COSA SONO
e come funzionano i CFU o Crediti Formativi Universitari

Cosa sono e come funzionano i CFU o Crediti Formativi Universitari

CFU, CFU, CFU…

Frequentando il mondo universitario è una sigla che risuona spesso nelle nostre orecchie. Il piano di studi è rigidamente scandito dai “crediti formativi universitari” (questo lo scioglimento dell’acronimo) accompagnata da numeri che possono variare a seconda dell’ateneo e dell’indirizzo di studi.

Ma abbiamo un’idea precisa di cosa siano e di come funzionano i CFU? Te lo spieghiamo noi di UniCusano. La tua formazione universitaria è importante per noi e desideriamo che tutto ciò che fai ti sia chiaro. Se sei alla ricerca di un’università che abbia a cuore il tuo percorso, scopri l’Università Niccolò Cusano!

CFU: cosa sono?

I crediti formativi universitari sono stati introdotti dal decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.509 e hanno sostituito la tradizionale differenza esistente tra “annualità” e “semestralità”.

Lo scopo dei CFU (il significato, potremmo anche definirlo) è quello di quantificare in cifre numeriche il lavoro svolto dallo studente durante il suo percorso di studi.

In che cosa consiste questo lavoro? In tutte le ore passate in aula a fare lezione, nello studio a casa, nella frequenza di laboratori o stage inerenti al corso che si sta seguendo. Generalmente, vale la regola che 1 CFU equivale a 25 ore di lavoro in cui lo studente avrà modo di acquisire le competenze necessarie al superamento dell’esame. Quindi, un esame da 6 crediti presuppone 150 ore di confronto con la materia al fine di acquisirne i principali obiettivi formativi.

Anche chi frequenta le università telematiche sa cosa sono i crediti formativi. Tutti i corsi dell’Università Niccolò Cusano hanno un numero definito di crediti da conseguire per passare all’anno successivo. In essi sono comprese le ore di lezione da seguire online (per chi adotta la modalità e-learning), le esercitazioni da fare sulla piattaforma, lo studio individuale e tutte le attività che favoriscono l’apprendimento.

Come funzionano i crediti formativi?

Ogni materia e ogni esame vale un preciso numero di crediti (solitamente sono 6,9, 12… ma ne troviamo anche 3, 5,11) che si ottengono dopo aver superato l’esame. Le norme che regolano come funzionano i CFU universitari prevedono che essi siano conseguiti indipendentemente dal voto che si prende.

Per conseguire i crediti esami universitari, l’esame può avvenire in forma orale, scritta o anche attraverso la partecipazione attiva a un’attività o a uno stage. Alcuni crediti formativi possono essere acquisiti anche tramite esperienze professionali e/o lavorative. Ogni dipartimento universitario può riconoscere un certo numero di crediti per quanto si è svolto. In ogni caso, non si possono superare più di 12 crediti. Per sapere quanti crediti la Unicusano riconosce alla tua attività lavorativa, contattaci per saperne di più!

Al termine del percorso di laurea triennale, il totale dei crediti formativi acquisiti è pari a 180 (di questi, 6 o 12 sono quelli attribuiti con la scrittura e la discussione della tesi). Invece, per diventare dottore magistrale in una disciplina, servono 120 crediti (di cui gli ultimi 6 o 12 vengono presi sempre grazie alla discussione finale). Per quanto riguarda i corsi di laurea a ciclo unico, come Medicina e Chirurgia e Giurisprudenza, bisogna ottenere rispettivamente 360 e 300 CFU.

Il loro conseguimento è importante anche una volta usciti dall’università. Ad esempio, per insegnare è necessario avere un determinato numero di CFU in particolari materie. Anche le ore dedicate ai master vengono calcolate in crediti formativi.

I crediti universitari come funzionano e quanto sono importanti

Una volta capito i CFU cosa sono e come funzionano, è chiaro perché siano fondamentali nel percorso accademico.

Inoltre, la differenza in termini di numero di crediti non è ripartita casualmente. Solitamente, si assegna un numero di crediti maggiore alle materie basilari di un determinato percorso di studi. E, per come funzionano i crediti, la media dei voti non è solo aritmetica. Nel conteggio della media ponderata, le votazioni degli esami di 12 CFU hanno un peso maggiore rispetto a tutte le altre.

Quindi, fai attenzione in sede d’esame quando accetti un voto! Un 18 preso a un esame di 6 crediti e uno ottenuto a un esame da 12, non hanno lo stesso peso nel calcolo della media. Sono tutte valutazioni che puoi e devi fare pensando al voto finale della tesi.

Noi dell’Università Cusano affianchiamo a ogni studente un tutor di riferimento a cui rivolgersi ogni volta che si hanno dubbi in merito alla didattica o dilemmi simili. Iscriviti a UniCusano se vuoi essere seguito e supportato nelle tue decisioni accademiche!

Calcolo CFU: ecco cosa sapere

Adesso ci addentriamo in un ragionamento più complesso, del quale non è necessario che abbiate una piena comprensione. Tuttavia, per i più curiosi, siamo qui per fornire delle delucidazioni.

Un credito formativo universitario (CFU) si traduce in 25 ore di impegno accademico, includendo studio personale e partecipazione alle lezioni. Ad esempio, se dovete sostenere un esame di Inglese che vale 6 CFU, l’università stima che abbiate bisogno di 6 x 25 ore di impegno complessivo, tra frequenza alle lezioni e studio individuale, per affrontare l’esame con la preparazione adeguata. Ciò significa che sono considerate essenziali un totale di 150 ore per assimilare la materia richiesta. Quando avrete a disposizione il vostro programma di studi definitivo, verificate quante ore di didattica frontale sono incluse. Sottraendo queste dalle 150 ore totali, potrete calcolare il tempo che dovreste dedicare allo studio autonomo in previsione dell’esame.

Come funzionano i CFU quando cambi università?

Può capitare a tutti di accorgersi di aver sbagliato università. Si può cambiare idea riguardo al proprio futuro professionale oppure ci si rende conto che alcune materie non sono in linea con ciò che ci piace studiare. E nessuno dovrebbe continuare un percorso di studi che non lo gratifica o verso il quale non prova entusiasmo. Preparare un esame costa tempo ed energie e se non si ha la giusta motivazione, non è semplice andare avanti.

Fortunatamente, tutte le facoltà danno la possibilità di fare un trasferimento di corso. Si può passare da un corso universitario a un altro, ma anche da un ateneo all’altro.

È lecito domandarsi come funzionano i CFU in caso di trasferimento. Quelli già conseguiti vanno persi o possono essere recuperati in qualche modo? Ebbene sì! Grazie alla procedura di riconoscimento dei crediti formativi, alcuni esami possono essere convalidati nel passaggio da un corso all’altro e da un ateneo all’altro e non devono essere sostenuti nuovamente. Questo significa che il percorso per raggiungere il diploma di laurea non si allunga poi così tanto come succederebbe se si dovesse ricominciare da capo.

C’è una piccola curiosità storica che ti rassicurerà sulla possibilità di cambiare università, mantenendo i crediti già conseguiti. La riforma del 1999 in cui si parlava per la prima volta di CFU, di cosa sono e di come funzionano fu introdotta proprio per facilitare il passaggio da un’università all’altra, compresi i casi di Erasmus.

Come funzionano i crediti riconosciuti all’Università Cusano

Anche all’Università Cusano puoi richiedere il riconoscimento degli esami sostenuti.

Compilando il modulo online che trovi sul nostro sito, potrai richiedere anche una valutazione preventiva di quali crediti verrebbero convalidati con il passaggio alla nostra università. La procedura è tutta telematica ed è molto semplice e veloce. I nostri tutor ti risponderanno nel giro di pochissimo e, nel caso in cui tu decidessi di iscriverti da noi (cosa che speriamo!), otterresti il riconoscimento dei CFU entro 24 ore. In questo modo, non dovrai sostenere nuovamente gli esami convalidati e proseguirai con noi i tuoi studi usufruendo o della modalità e-Learning o di quella in presenza.

Non devi preoccuparti se vuoi passare da una modalità di didattica in presenza a una online. I tuoi crediti vengono comunque riconosciuti da noi e ti resta la libertà di scegliere come proseguire il tuo percorso secondo le tue esigenze e le tue possibilità.

Sai qual è un altro dei grandi vantaggi dell’Università Niccolò Cusano? Puoi iscriverti in qualsiasi periodo dell’anno. Questo significa che per il passaggio di università non devi aspettare l’inizio del nuovo anno accademico o la fine del semestre. In qualsiasi momento tu lo senta necessario, puoi chiedere il riconoscimento dei crediti formativi e trasferirti nel nostro ateneo.

Crediti universitari: come funzionano da Unicusano

Se sceglierai la nostra facoltà, sappi che tutto quello detto fino ad ora riguardo i CFU, cosa sono e come funzionano, non cambia.

I nostri esami sono tutti in sede e, a seconda del corso di studi che intraprenderai, ogni esame avrà il suo valore corrispettivo in CFU, simile a quello delle università statali e tradizionali.

Ciò che rende il nostro ateneo all’avanguardia non è solo lo splendido campus di Roma immerso nel verde o i suoi servizi (bar, mensa, biblioteche, aule, laboratori…), ma anche la possibilità di seguire le lezioni online. In questo modo, chi non ha la possibilità di spostarsi verso la sede o chi lavora può comunque sostenere gli esami e conseguire i CFU necessari al raggiungimento della laurea. Se lavori in un settore correlato al tuo corso di studi, nella nostra struttura potrai richiedere anche il riconoscimento di crediti per la tua attività professionale. Siamo la soluzione ideale anche per chi non vuole smettere di studiare e imparare, ma ha già un titolo di studio e vuole affiancarlo con una seconda laurea. Perché accontentarsi?

Non aspettare ancora, vieni a conoscere i vantaggi di UniCusano!

Credits : Charlotte May – Pexels

Domande e risposte

Quanti CFU servono per laurearsi?

La domanda di laurea si può inoltrare anche se ti mancano alcuni esami da fare. Ovviamente, facendolo, ti impegni a completare il percorso di studi prima della sessione di laurea. Il numero di crediti minimo da avere per compilare la documentazione varia da università a università, quindi informati sulla tua.

Quanti crediti servono per passare al terzo anno?

Per passare da un’annualità all’altra bisogna aver conseguito almeno un determinato numero di CFU con gli esami effettuati. Ogni facoltà ha i suoi numeri: controllali per organizzare il tuo programma di studio.

Quanti crediti per la laurea triennale?

Alla fine del percorso di laurea triennale, avrai conseguito 180 CFU. Invece, per la laurea magistrale ne servono 120.

Quanti crediti per un anno accademico?

Il sistema universitario italiano ha previsto che ogni anno accademico porti all’acquisizione di 60 CFU. Così tornano i conti: la triennale vale 180 crediti e la magistrale 120!