Classe di concorso A36: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A36: insegnante logistica

La classe di concorso A36 consente di insegnare nella scuola pubblica scienze e tecnologie della logistica. Come sai, le classi di concorso sono state istituite per semplificare l’assegnazione delle cattedre. Si tratta, infatti, di codici alfanumerici che servono a identificare una materia precisa.

Per poter insegnare quella data materia bisogna avere dei titoli di studio specifici e aver superato il concorso pubblico, dimostrando la perfetta padronanza del programma concorsuale. Vuoi saperne di più per orientarti meglio nel mondo delle classi di concorso? Continua la lettura della nostra guida e scopri tutte le informazioni e i dettagli utili sulla classe A36.

Classe di concorso A36: i titoli di studio

Ogni classe prevede il possesso di una serie di requisiti. In particolare, per poter accedere alla A36 e insegnare scienze e tecnologie della logistica bisogna essere in possesso di una laurea magistrale, di una laurea specialistica o di una laurea appartenente al vecchio ordinamento. Qui di seguito, tutti i titoli di studio richiesti suddivisi per tipologia.

 

Laurea magistrale:

  • Ingegneria aerospaziale e astronautica – classe di laurea LM-20
  • Ingegneria meccanica – classe di laurea LM-33
  • Ingegneria navale – classe di laurea LM-34
  • Scienze e tecnologie della navigazione  – classe di laurea LM-72

 

Laurea specialistica:

  • Ingegneria aerospaziale e astronautica – classe di laurea L2-25
  • Ingegneria meccanica – classe di laurea LS-36
  • Ingegneria navale – classe di laurea LS-37
  • Scienze e tecnologie della navigazione  – classe di laurea LS-80

 

Laurea del vecchio ordinamento:

  • Ingegneria aerospaziale
  • Ingegneria aeronautica
  • Ingegneria industriale – sottosezione aeronautica
  • Ingegneria industriale – sottosezione  meccanica
  • Ingegneria meccanica
  • Ingegneria navale

Il concorso per la classe A36: il programma

Il concorso pubblico per la A36 prevede un programma specifico. Sosterrai cioè delle prove scritte e orali uguali per tutti gli aspiranti docenti. Si tratta delle prove inerenti le abilità didattiche, la conoscenza della normativa scolastica, il livello di conoscenza scritta e orale della lingua inglese e la dimestichezza con i dispositivi digitali per la didattica. Il concorso, infatti, prevede una prova scritta con una serie di quesiti, una prova orale, una prova scritta sul programma della classe A36 e una prova pratica.

Ma in cosa consiste esattamente il programma della classe di concorso A36? Ecco a te gli argomenti che dovrai studiare per superare il concorso e iniziare la tua carriera da professore:

  • la logistica e il processo logistico – gestione del flusso fisico e informativo, analisi del processo logistico, logistica distributiva ecc.
  • le unità di carico e di movimentazione – pallet, container, cassa mobile, codice BIC ecc.
  • il packaging e il rendimento volumetrico – materiali per l’imballaggio, tipi di imballaggio, progettazione di un’unità di carico ecc.
  • il trasporto delle merci voluminose e il peso volumetrico. Calcolo del peso tassabile – caratteristiche delle merci voluminose, differenze applicate dalle diverse società di trasporto, il peso volumetrico: procedimento di calcolo ecc.
  • la gestione delle informazioni nel sistema logistico, il codice a barre e i sistemi RFID – sistemi informativi nella logistica, il codice EAN13, utilità del calcolo del check digit ecc.
  • la distribuzione delle merci – livelli della rete distributiva, attività e funzioni dei magazzini ecc.
  • il magazzino – dimensioni e layout, aree caratteristiche, aree esterne e baie di carico e scarico ecc.
  • i sistemi di stoccaggio delle merci – la logica FIFO e LIFO, tipologie di scaffalature, magazzini automatizzati ecc.
  • i sistemi di movimentazione delle merci all’interno del magazzino – i carrelli elevatori, i carrelli controbilanciati elettrici e termici a tre e a quattro ruote, i sistemi di movimentazione verticali, i criteri di scelta dei mezzi di movimentazione ecc.
  • il dimensionamento di un magazzino – il coefficiente di utilizzazione superficiale, la forma ottimale del magazzino con il minimo percorso medio dei carrelli ecc.
  • l’ottimizzazione di un magazzino – il principio di Pareto e l’analisi ABC per la gestione del magazzino, i sistemi di gestione del magazzino ecc.
  • l’allestimento degli ordini – definizione di picking, sistemi informativi per il picking, allocazione dei prodotti, indice COI (Cube per Order Index) ecc.
  • i sistemi di gestione e la certificazione integrata – il ciclo di deming, gli obiettivi del miglioramento continuo, la politica della qualità, la sicurezza nei luoghi di lavoro, i dispositivi di protezione personale ecc.
  • la gestione delle scorte – definizione e funzione della scorta, la giacenza media, l’indice di rotazione delle scorte, il grado di copertura delle scorte, il tasso annuo di mantenimento a scorta, i costi di mancata vendita ecc.
  • il carico e il centraggio del carico – le procedure di carico e scarico delle merci, il piano di carico, la determinazione del baricentro, la verifica del bilanciamento del mezzo ecc.
  • il trasporto delle merci pericolose – la classificazione internazionale delle merci pericolose, gli imballaggi per le merci pericolose, la marcatura, il regolamento europeo CLP ecc.
  • il trasporto multimodale, intermodale e combinato – gli interporti e i terminali intermodali, il trasporto urbano, il documento di trasporto (DDT), assicurazioni e polizze sul fatturato o sul singolo trasporto, il calcolo del valore assicurabile ecc.
  • lo studio della domanda commerciale – i piani di domanda, i fattori di contesto che influenzano la domanda, la misura dell’errore di previsione ecc.
  • la misura delle prestazioni di un sistema logistico – la valutazione del livello di servizio mediante KPI, i service level agreement (SLA) ecc.

Concorso A36: le prove

Per quanto riguarda le prove specifiche per la A36, dovrai superare una prova scritta incentrata su un quesito riguardante il programma riportato qui sopra. Di solito, vengono concessi 120 minuti di tempo per portare a termine il compito.

La prova pratica, invece, è un tema estratto a sorte per ciascun candidato dalla commissione. Questo tema può riguardare quattro compiti diversi. Il primo consiste nella progettazione di unità di carico elementari che devono avere il massimo rendimento volumetrico globale, scegliendo caratteristiche e dimensioni degli imballaggi primari e secondari in funzione del tipo di merci trasportate.

Il secondo argomento prevede la rappresentazione grafica di un piano di carico di un container, mentre il terzo compito consiste nella realizzazione di un progetto grafico in scala di un magazzino. Questo progetto deve tener conto della potenzialità ricettiva richiesta e deve includere l’indicazione delle scaffalature e dei mezzi di movimentazione. Infine, il quarto e ultimo compito consiste nel riordino di un magazzino con relativa analisi dei costi.

Come vedi, la prova pratica è molto articolata. Generalmente, infatti, vengono concesse 6 ore di tempo per eseguire il compito estratto.

Dove insegnare con la classe A36

In caso di vittoria del concorso pubblico puoi iniziare la tua carriera scolastica. Qui sotto, trovi l’elenco completo delle scuole superiori in cui potrai insegnare:

  • scienze e tecnologie applicate nel secondo anno e nel primo biennio degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Trasporti e logistica
  • logistica nel secondo biennio degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Trasporti e logistica con le seguenti due articolazioni Costruzione del mezzo e Conduzione del mezzo
  • logistica nel secondo biennio e nel quinto anno degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Trasporti e logistica con articolazione Logistica 

Ti piacerebbe capire cosa insegnerai di preciso? Se ottieni la cattedra di logistica nel secondo biennio, per esempio, ti ritroverai con un programma che include i seguenti argomenti: classificazione delle aree della logistica, logistica integrata e supply chain management, aspetti economici e finanziari della gestione, Life Cycle Cost e metodi di classificazione, uso degli indicatori nelle valutazioni economiche e di performance, gestione degli approvvigionamenti, sistemi di pianificazione e controllo della produzione, dinamiche di gruppo, lavoro e sinergie operative e così via.

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