Classe di concorso A65: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe A65 - Teoria e Tecnica della Comunicazione

La classe di concorso A65 è una classe molto interessante perché racchiude lauree e competenze inerenti il mondo della comunicazione, intesa in modo tale da abbracciare una moltitudine di modalità comunicative, canali e strumenti. Coloro che possono partecipare a questa classe di concorso possiedono lauree e studi inerenti i linguaggi non verbali e multimediali che accompagnano, interagiscono o sostituiscono il linguaggio della parola, scritta e orale.

Grazie al titolo di laurea in loro possesso hanno approfondito e possiedono competenze nell’ambito dei linguaggi del corpo e dei segni, della danza, del mimo, dell’arte e della musica. Ma non solo, anche il teatro, il cinema, la televisione.

All’interno dei curriculum di studio che hanno perseguito per conseguire una laurea valida per il concorso nella classe A65, hanno dedicato spazio e rilevanza anche ai linguaggi multimediali, quelli che comunicano mediante più codici: la parola, scritta e orale, ma anche, e prioritariamente, l’immagine fissa e in movimento, il suono.

Si tratta di una classe di insegnamento attualissima, e insegnare in un istituto che prevede queste discipline è davvero stimolante. In questo articolo forniamo molte informazioni utili:

  • programma concorsuale e modalità di svolgimento delle prove
  • requisiti di laurea per l’accesso alla classe di concorso
  • istituti in cui insegnare
  • obiettivi e finalità dell’insegnamento in questa classe di concorso

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Classe di concorso A63: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe a63

La classe di concorso A63 è una classe molto interessante perché racchiude lauree e competenze inerenti il mondo delle tecnologie musicali Nei successivi paragrafi vedremo insieme come si svolgono le gli obiettivi e le linee guida del Liceo Musicale e Coreutico – sezione: Musicale, l’istituto nel quale sarà possibile insegnare una volta superato il concorso. (altro…)

Classe di concorso A59: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A59

Hai un diploma di conservatorio in pianoforte? Se ti interessa l’insegnamento, puoi accedere alla classe di concorso A59 e insegnare nei licei musicali e coreutici.  

Come forse saprai, le classi di concorso sono dei codici di lettere e numeri che servono per semplificare le procedure di assegnazione delle cattedre della scuola pubblica. Nel caso della classe A59 la materia identificata è la seguente: tecniche di accompagnamento alla danza e teoria e pratica musicale.  

Per poter accedere a questa classe e insegnare bisogna essere in possesso di titoli di studi specifici e risultare vincitori del relativo concorso per la scuola. Se vuoi saperne di più, continua la lettura della guida qui di seguito con tutte le informazioni sulla A59.  

Classe di concorso A59: i titoli di accesso

Una volta chiarita la materia identificata dalla A59, passiamo ai titoli di accesso. Per poter essere inseriti nelle graduatorie di questa classe di concorso bisogna avere un diploma rilasciato da un conservatorio con indirizzo in pianoforte del vecchio ordinamento oppure un diploma accademico di II livello. Quest’ultimo può essere stato conseguito presso un conservatorio o presso un istituto superiore di studi musicali e deve avere come indirizzo maestro collaboratore per la danza oppure pianoforte o strumenti a tastiera.  

Concorso per la classe A59: il programma

Il semplice titolo di studio non è sufficiente per accedere all’insegnamento nella scuola pubblica. Come aspirante professore, devi sostenere il concorso e risultare vincitore. Ovviamente, il concorso verte sulla tua materia di insegnamento. Per superarlo, dunque, dovrai prepararti e studiare un programma specifico. Qui di seguito, gli argomenti che fanno parte del programma della classe di concorso A59 stabiliti a livello ministeriale:  

 

  • conoscenza delle indicazioni nazionali previste per il curriculum di studi della scuola secondaria di secondo grado, con particolare riferimento a quelle del Liceo coreutico  
  • padronanza approfondita degli elementi strutturali del linguaggio musicale e dei rapporti esistenti tra la musica e la danza  
  • dimestichezza con i principi di base teorici, tecnici e stilistici della danza classica e della danza contemporanea 
  • conoscenza della terminologia e delle principali notazioni della danza classica e della danza contemporanea 
  • familiarità con la storia della danza e con la storia del balletto classico e conoscenza del relativo repertorio più rappresentativo 
  • nozioni di base delle tecniche e degli stili della composizione coreografica 
  • conoscenza approfondita degli elementi costitutivi delle pratiche coreutico-didattiche 
  • dimestichezza con la grammatica e con la sintassi musicale 
  • conoscenza dell’analisi ritmica, della fraseologica e della dinamica dei principali balletti di repertorio 
  • padronanza della composizione musicale estemporanea sia teorica che pratica 
  • capacità di applicare le tecniche di composizione musicale estemporanea per realizzare in tempo reale l’accompagnamento più idoneo al contesto specifico, in stili e forme diversi 
  • abilità nella lettura estemporanea e nell’esecuzione delle riduzioni pianistiche di partiture appartenenti al repertorio sia della danza che del balletto classico  
  • propensione alla comunicazione e facilità di interazione con i danzatori e con i coreografi sia in ambito didattico che in ambito professionale, con inclusa la capacità di mettere a disposizione le proprie competenze e di offrire il proprio contributo al lavoro 
  • teoria e pratica dell’uso consapevole della voce nell’accompagnamento delle lezioni di danza e dell’uso degli strumenti a percussione nell’ambito dell’accompagnamento delle lezioni di danza
  • teoria e pratica dell’uso delle tastiere elettroniche nell’ambito delle lezioni di danza 

Le prove del concorso

Il concorso pubblico sonda la formazione degli aspiranti insegnanti non solo nella materia di loro insegnamento. Sosterrai cioè anche una parte comune a tutti che verte su nozioni didattiche, digitali e linguistiche.  

Per quanto riguarda nello specifico la classe di concorso A59, il concorso include anche una prova pratica. Di cosa si tratta? Di solito, la prova ha una durata pari a 30 minuti ed è suddivisa in due parti della durata di 15 minuti ciascuna.  

Durante la prima parte bisogna accompagnare al pianoforte alcuni esercizi estemporanei di danza classica. Questi esercizi vengono scelti da un insegnante di tecnica della danza classica. Durante questa prima parte cioè gli aspiranti insegnanti devono dare prova di saper leggere in maniera estemporanea alcune riduzioni pianistiche di partiture del repertorio del balletto classico.   

La seconda parte della prova ha sempre una durata di 15 minuti e prevede che ogni candidato accompagni esercizi e sequenze di danza contemporanea, proposti da un docente di tecnica della danza contemporanea. L’accompagnamento deve avvenire utilizzando un set di percussioni oppure uno strumento musicale. Quest’ultimo può essere anche elettronico.  

Classe A59: le cattedre nei licei musicali e coreutici

Una volta vinto il concorso, puoi entrare di diritto nella scuola come docente della classe di concorso A59. Ricoprirai il ruolo di maestro collaboratore per la danza e ti occuperai dell’accompagnamento musicale in tutte le ore delle lezioni di danza e di laboratorio. In particolare, andrai a insegnare nei licei musicali e coreutici con indirizzo coreutico e lavorerai in stretta collaborazione con i docenti di tecnica della danza classica (classe di concorso A57) e con quelli di tecnica della danza contemporanea (classe di concorso A58). Di seguito, le cattedre della A59:  

 

  • Laboratorio coreografico nel secondo biennio e nel quinto anno 
  • Laboratorio coreutico nel primo biennio 
  • Teoria e pratica musicale per la danza nel primo biennio 
  • Tecniche della danza classica nel primo biennio, nel secondo biennio e nel quinto anno 
  • Tecniche della danza contemporanea nel primo biennio, nel secondo biennio e nel quinto anno 

Come si svolge la settimana di un docente A59 in un liceo coreutico

I licei musicali e coreutici sono nati nel 2010 e hanno rappresentato da subito un’ottima occasione di specializzazione per gli studenti interessati alla musica e alla danza. Si tratta, infatti, di scuole create per dare vita a un percorso scolastico standard e completo per tutti gli aspiranti ballerini e musicisti. Per quanti sono in possesso di un diploma del conservatorio in pianoforte o di un diploma accademico di II livello, i licei sono diventati una importante occasione di lavoro. I docenti della classe A59, infatti, ricoprono il ruolo di maestro accompagnatore per la danza e sono attivi sia nel biennio che nel triennio dei licei.  

Queste scuole hanno un funzionamento diverso rispetto a quello delle altre scuole superiori. Gli alunni, infatti, non possono iscriversi liberamente dopo aver terminato le scuole medie. Esiste una prova di ingresso a sbarramento. Gli aspiranti allievi cioè devono superare il test e risultare idonei altrimenti non possono iscriversi. 

Durante i primi due anni gli allievi seguono le lezioni sia di danza classica che di danza contemporanea. Terminato il biennio, sostengono una prova durante la quale gli insegnanti sono chiamati a valutare i progressi ottenuti e la maggiore o minore propensione per il balletto classico o per la danza contemporanea. Il triennio, infatti, si configura come un percorso specialistico che vede gli allievi indirizzati verso l’una o l’altra disciplina.  

Il maestro collaboratore per la danza è comunque presente, indipendentemente dalla specializzazione prescelta. Il suo ruolo resta sempre quello di accompagnare le ore di danza al pianoforte e di suonare in maniera estemporanea, aiutando gli allievi a dare il meglio di sé dal punto di vista espressivo e a padroneggiare il rapporto tra musica e danza. 

Qui di seguito, un programma tipo di un liceo con indirizzo coreutico con il monte ore delle varie discipline:  

 

  • Laboratorio coreutico – 4 ore settimanali nel primo biennio 
  • Laboratorio coreografico – 3 ore settimanali nel secondo biennio e nel quinto anno 
  • Tecniche della danza classica e contemporanea – 8 ore settimanale durante tutti gli anni del liceo  
  • Teoria e pratica musicale per la danza – 2 ore settimanali nel primo biennio 

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Classe di concorso A66: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe a66

La classe di concorso A66 è la classe di concorso in Trattamento testi, dati ed applicazioni e Informatica. O forse sarebbe il caso di dire era, perché ormai questo concorso e gli insegnamenti ad esso legati sono in esaurimento. Si riferisce a competenze che sono state ampiamente surclassate dalla nuove tecnologie. Vediamo meglio di che cosa si tratta il Trattamento testi, dati ed applicazioni. (altro…)

Classe di concorso A58: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A58

Hai un diploma in danza contemporanea e vorresti insegnare? Allora, hai il titolo giusto per accedere alla classe di concorso A58 e insegnare tecnica della danza contemporanea nei licei musicali e coreutici con indirizzo coreutico.  

Come sai, la classe di concorso è un codice alfanumerico che indica un preciso insegnamento. Si tratta di un sistema introdotto per armonizzare e semplificare l’assegnazione delle cattedre nella scuola pubblica. Per poter accedere a una classe di concorso bisogna essere in possesso di requisiti specifici, corrispondenti a una serie di titoli di studio.  

Vuoi approfondire l’argomento e saperne di più? Di seguito, trovi tutte le informazioni sulla classe A58, inclusi il programma del concorso per la scuola pubblica e le cattedre che potresti ottenere nel biennio e nel triennio dei licei.  

Classe di concorso A58: i titoli di accesso

Per accedere alla classe di concorso A58 è necessario il possesso del diploma accademico di II livello. Questo tipo di diploma è considerato equivalente a una laurea magistrale. In particolare, i diplomi in danza sono equivalenti alla laurea della classe LM-65 in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale.  

Tornando alla A58 è necessario il diploma accademico di II livello in danza contemporanea oppure il diploma accademico di II livello in composizione con indirizzo in coreografia. Se hai il secondo titolo, però, sei tenuto a rispettare una condizione ben precisa: il tuo piano di studi deve includere 48 CFA in tecnica della danza contemporanea.  

Ovviamente, il semplice titolo di studio non è sufficiente per insegnare nella scuola pubblica. Dovrai partecipare al concorso e risultare vincitore. Dopodiché potrai iniziare la tua carriera nei licei musicali e coreutici.  

Programma del concorso per la classe A58

Come aspirante insegnante di danza contemporanea sosterrai un concorso che include una parte comune a tutte le classi di concorso e una parte specifica. Quest’ultima prevede la verifica delle tue conoscenze in materia di danza contemporanea. Questo significa che dovrai studiare un programma ad hoc per superare il concorso. Di seguito, le materie oggetto di concorso per la classe A58:  

  • elementi di psicologia e di pedagogia in riferimento all’insegnamento della danza contemporanea
  •  strategie didattiche per rispondere ai diversi bisogni formativi armonizzando le esperienze, le abilità e le competenze dei singoli allievi e dell’intera classe 
  • dimestichezza con le modalità di correlazione esistenti tra la danza e le altre discipline scolastiche, tra cui la storia della danza, la storia della musica e la storia dell’arte  
  • conoscenza approfondita dell’apparato muscolo-scheletrico e dei principali elementi di fisiologia del movimento applicata alla danza 
  • dimestichezza con le patologie muscoloscheletriche riferite alla danza 
  • abilità nell’accompagnare gli studenti in un percorso di interiorizzazione del movimento, stimolandone l’autonomia critica e i collegamenti tra le diverse esperienze 
  • padronanza delle metodologie utili a migliorare la sensibilizzazione percettiva e a sviluppare le capacità di ascolto degli allievi, con l’obiettivo di stimolarne l’espressione personale, la capacità interpretativa, l’immaginazione e la creatività 
  • abilità nell’intervenire nel corso delle lezioni di tecnica della danza e nei laboratori con strategie mirate alla risoluzione di eventuali problematiche riguardanti il singolo e/o l’intera classe 
  • conoscenza approfondita del rapporto tra la musica e la danza nell’accompagnamento musicale durante le lezioni e durante i laboratori, in modo da interagire in maniera pertinente e costruttiva con il maestro collaboratore per la danza 
  • conoscenza di almeno due tecniche della danza moderna e contemporanea, inclusi i loro principi e il loro specifico vocabolario 
  • padronanza delle metodologie didattiche delle tecniche della danza contemporanea  
  • capacità di utilizzo delle tecniche di danza contemporanea e delle ore di laboratorio coreografico per comporre, sperimentare e improvvisare, avvalendosi di strutture e moduli stilistici appartenenti al repertorio della danza moderna e contemporanea, ma ricontestualizzati in maniera creativa 
  • conoscenza approfondita degli studi critici e dei testi didattici teorico-tecnici sulla danza contemporanea di pubblicazione recente  
  • padronanza della storia della danza dall’evo antico fino ai giorni attuali, con particolare attenzione alle fonti e agli aspetti filologici e ricostruttivi della coreografia 
  • conoscenza approfondita della produzione coreografica e videografica della danza moderna e contemporanea dal Novecento fino ai giorni nostri
  •  capacità di avvicinare gli studenti ai linguaggi multimediali della danza (simulazione coreografica al computer, videocreazione ecc.) e agli aspetti legati alla produzione scenica (suono, costumi, illuminazione, scenografia) 

Le prove del concorso

Di solito, i concorsi prevedono una prova scritta con una batteria di domande a cui rispondere in un lasso di tempo predefinito. Per gli aspiranti insegnanti della classe di concorso A58 è prevista anche una prova pratica. Bisogna simulare una lezione di danza che deve includere un breve riscaldamento, una fase con moduli dinamico-ritmici e una serie di frammenti coreografici. Questi ultimi devono essere in grado di stimolare la capacità interpretativa degli studenti in correlazione a elementi come lo spazio, il tempo e la dinamica.

Durante la prova, la commissione consegna anche una busta con un modulo dinamico-ritmico da realizzare in maniera estemporanea durante la lezione. Ovviamente, ai candidati viene concesso anche il tempo necessario a organizzare al meglio la prova.  

Classe A58: le scuole e le cattedre

Se risulti vincitore di concorso, puoi iniziare la tua carriera nei licei musicali e coreutici con indirizzo coreutico. Si tratta di scuole nate nel 2010 con l’intento di creare un percorso scolastico standard per tutti quegli allievi aspiranti musicisti e ballerini. La classe di concorso A58 ti consente di accedere alle seguenti cattedre:  

  • laboratorio coreutico nel primo biennio 
  • laboratorio coreografico nel secondo biennio e nel quinto anno  
  • storia della danza nel secondo biennio e nel quinto anno 
  • tecniche della danza contemporanea  

Come funzionano i licei musicali e coreutici

Il funzionamento dei licei musicali e coreutici è diverso da quello delle altre scuole superiori. Gli aspiranti studenti, infatti, non possono iscriversi direttamente dopo aver terminato le scuole medie, ma vengono ammessi solo dopo aver superato una prova di ingresso. Devono dimostrare cioè di avere una certa dimestichezza con la danza. Non solo, devono avere anche qualità specifiche, come uno spiccato senso del ritmo e una buona capacità di padronanza dello spazio.  

Nel primo biennio, gli studenti del liceo con indirizzo coreutico faranno sia danza classica che danza contemporanea. Essendo due anni iniziali, la danza classica è predominante rispetto a quella contemporanea in termini di orario. Le ore settimanali totali dedicate alla danza sono 8, di cui 6 di danza classica e 2 di danza contemporanea. Questa suddivisione viene adottata perché gli studenti devono consolidare i passi di base sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista espressivo.  

Le ore di danza contemporanea aumentano nel triennio. Al termine del biennio, infatti, gli studenti vengono giudicati da una commissione che valuta la preparazione sia nella tecnica classica che in quella contemporanea. Non solo, i docenti giudicano anche le potenzialità di ciascun alunno per capire in quale delle due discipline può eccellere. Il triennio, infatti, è concepito proprio come un percorso di perfezionamento, non solo pratico ma anche teorico.

Qui di seguito, ti proponiamo un calendario indicativo di un triennio di un liceo con indirizzo coreutico sezione danza contemporanea. In questo modo puoi farti un’idea più precisa di quante ore di insegnamento settimanale avrai e di quali cattedre sarai titolare come docente della classe di concorso A58:  

  • Tecnica della danza contemporanea – 4 ore settimanali  
  • Laboratorio coreografico di danza contemporanea – 3 ore settimanali 
  • Storia della danza – 2 ore settimanali 

Ovviamente gli studenti del secondo biennio e del quinto anno non faranno solo lezione di danza contemporanea. Di solito, infatti, i programmi prevedono anche 4 ore settimanali di tecnica della danza classica, affidate ai docenti della classe di concorso A57.  

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Classe di concorso A62: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe di concorso a62

La classe di concorso A62 è una classe molto interessante perché racchiude lauree e competenze inerenti il mondo della tecnologia inteso in senso ampio, con un approfondimento sul versante grafico. La classe di concorso è funzionale al reclutamento di insegnanti che andranno ad operare nell’ambito della di un’area formativa di tipo scientifico-tecnologico.

La competenza scientifica e tecnologica, nel quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente delineato a livello europeo, è considerata in un ambito unitario che comprende anche la matematica. Considerare l’insieme delle discipline tecniche e scientifiche come un’area unitaria, in effetti, è giusto perché fra scienza e tecnologia c’è una profonda interazione e spesso condivisione di strumenti, contenuti e metodi.

Tenere conto di questa interazione non può che arricchire e rendere più profonda la formazione. La stretta correlazione fra questi due ambiti è testimoniata dalle lauree valide per il concorso classe A62, appartenenti ad aree disciplinari di tipo scientifico, come Ingegneria, Chimica, e altre. Le vedremo insieme nei successivi paragrafi, insieme al programma concorsuale e, infine, agli istituti in cui è possibile insegnare una volta superato il concorso. (altro…)

Classe di concorso A61: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe a61

La classe di concorso A61 è una classe molto interessante perché racchiude lauree e competenze inerenti il mondo della comunicazione multimediale intesa in modo ampio, dal cinema alla televisione, dalla radio ai moderni mezzi di internet.

È la classe di concorso adatta a coloro che vogliono insegnare soprattutto ai licei artistici, in particolar modo con indirizzo Audiovisivo e Multimediale, anche se materie e laboratori inerenti Tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali sono presenti in molte scuole, che elencheremo nell’ultimo paragrafo.

Nei prossimi paragrafi, invece, ci dedicheremo a un excursus delle modalità concorsuali, ad esempio come si suddividono le prove e in che cosa consistono. Approfondiremo anche il programma previsto dal Ministero per tali prove. Dedicheremo un paragrafo ai requisiti di accesso, ovvero i titoli di laurea validi per concorrere.

Infine, come abbiamo anticipato, indicheremo quali sono gli istituti nei quali si può insegnare con la classe A-61. (altro…)

Classe di concorso A57: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A57

Hai un diploma accademico in danza classica e vuoi capire in cosa consiste la classe di concorso A57? Le classi di concorso sono dei semplici codici, costituiti da lettere e numeri, che identificano un insegnamento specifico.  

Nel caso della A57 si fa riferimento all’insegnamento di tecnica della danza classica nei licei musicali e coreutici. Potrai cioè insegnare danza classica in queste particolari scuole superiori, nate nell’anno scolastico 2010-2011 con l’intento di creare un percorso istituzionale per la formazione scolastica in ambito artistico (musica e danza). Per capire meglio i titoli di accesso che consentono di insegnare e le scuole pubbliche dove è attiva la cattedra di danza classica, basta proseguire la lettura della guida qui di seguito.  

Classe di concorso A57: i requisiti di accesso

Per poter insegnare nella scuola devi essere in possesso di titoli di studio specifici. Le classi di concorso, infatti, sono nate proprio per semplificare l’assegnazione delle cattedre all’interno delle scuole. A ogni codice di lettere e numeri corrisponde una materia e di conseguenza una cattedra nelle scuole italiane di vario grado. 

Nel caso della classe A57 bisogna avere i seguenti titoli: il diploma accademico di II livello con indirizzo danza classica oppure il diploma accademico di II livello di composizione con indirizzo coreografia. I possessori della seconda tipologia di titolo di studio, però, devono rispettare una condizione precisa. Quale? Devono avere almeno 48 CFA in tecnica della danza classica. La sigla CFA sta per crediti formativi accademici e fa riferimento al sistema di crediti utilizzato dalle istituzioni del sistema AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica). 

L’insegnamento della danza classica nelle scuole superiori

Ma come funziona con esattezza una cattedra della classe di concorso A57? La formazione scolastica in ambito musicale e coreutico ha caratteristiche diverse rispetto alle altre scuole superiori. Gli allievi dei licei musicali e coreutici, per esempio, non accedono in maniera diretta dopo aver terminato le scuole medie. Per potersi iscrivere devono superare un test di ingresso. Nel caso degli aspiranti ballerini classici, per esempio, devono dimostrare di avere già delle conoscenze di base di danza.  

Vengono ammessi i ragazzi che hanno un buon allineamento posturale e un’impostazione corretta delle gambe, delle braccia, delle mani, della testa e dei piedi. Non solo, gli aspiranti allievi devono avere anche una certa dimestichezza con gli elementi di tecnica base, sia alla sbarra che al centro.  

Una volta superato il test e risultati idonei, i ragazzi iniziano il percorso con gli insegnanti della classe A57. Qui sotto, c’è un piano standard di un biennio e di un triennio di un liceo musicale e coreutico. In questo modo puoi farti un’idea più precisa delle ore settimanali di insegnamento e del tipo di attività didattica da svolgere.    

PRIMO BIENNIO  

  • Consolidamento delle tecniche di danza classica – 6 ore settimanali 
  • Laboratorio coreutico con affinamento e ampliamento delle tecniche di danza – 4 ore settimanali  

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO 

Terminato il primo biennio, gli alunni dell’indirizzo coreutico possono scegliere tra due specializzazioni diverse, vale a dire danza classica o danza contemporanea. Nel primo caso, il programma settimanale prevede di solito:  

  • Tecnica della danza classica – 6 ore settimanali  
  • Tecnica della danza moderna – 2 ore settimanali 
  • Laboratorio coreografico – 3 ore settimanali 
  • Storia della danza – 2 ore settimanali  

Come si intuisce dall’elenco qui sopra, gli studenti non fanno solo lezioni di carattere pratico. Studiano anche il repertorio del balletto classico per migliorare lo stile interpretativo e affrontano lo studio della danza classica, contestualizzandola nei diversi periodi storici.  

Classe A57: le scuole e le cattedre

Una volta verificato il possesso dei giusti requisiti di studio, dovrai sostenere il concorso pubblico per l’insegnamento. In caso di esito positivo della prova concorsuale, è possibile ottenere le seguenti cattedre nei licei musicali e coreutici con indirizzo coreutico:  

  • Laboratorio coreutico nel primo biennio  
  • Laboratorio coreografico nel secondo biennio e nel quinto anno 
  • Storia della danza nel secondo biennio e nel quinto anno 
  • Tecniche della danza classica  

Il concorso per la A57: il programma di studio

Per superare il concorso per la classe A57 bisogna prepararsi su un programma specifico. Sono richieste, infatti, una serie di conoscenze che afferiscono al settore della danza classica. In particolare, bisogna essere molto ferrati su argomenti come:  

  •  elementi principali di psicologia e di pedagogia in riferimento soprattutto all’insegnamento della danza  
  • strategie didattiche utili ad armonizzare le esperienze e i bisogni formativi sia dei singoli studenti che della classe intera
  • conoscenza della correlazione esistente tra la danza e le discipline scolastiche, soprattutto la storia della danza, la storia della musica e la storia dell’arte 
  •  nozioni riguardanti l’apparato muscolo scheletrico e le principali patologie muscoloscheletriche correlate alla pratica della danza 
  • elementi di fisiologia del movimento applicato alla danza
  • capacità di aiutare gli studenti a interiorizzare il movimento grazie a un lavoro di stimolazione della loro autonomia critica e della loro abilità nel creare collegamenti tra esperienze diverse 
  • possesso di metodologie di sensibilizzazione percettiva da mettere in atto con l’obiettivo di sviluppare la predisposizione all’ascolto degli studenti, in modo da consentire loro di migliorare la capacità interpretativa, l’immaginazione e la creatività 
  • dimestichezza con l’utilizzo di strategie mirate a risolvere le problematiche degli allievi singoli o della classe intera durante le lezioni di tecnica della danza e durante i laboratori  
  • conoscenza approfondita del rapporto tra la musica e la danza per sviluppare il giusto accompagnamento musicale delle lezioni e dei laboratori 
  • padronanza approfondita di tecnica della danza classica e della relativa metodologia di insegnamento 
  • conoscenza dei termini della danza classica e della loro origine storica  
  • nozioni di sperimentazione stilistica ed espressiva da utilizzare durante il laboratorio coreografico per favorire un approfondimento critico di alcuni elementi e di alcuni aspetti del balletto del Settecento e dell’Ottocento 
  • dimestichezza nella creazione di brevi “composizioni in stile” e nell’utilizzo di brani di danza storica e di danza di carattere, utilizzati come forma di approccio preliminare al laboratorio coreografico 
  • capacità di introdurre gli studenti al linguaggio gestuale della danza (pantomima) e ai diversi aspetti scenici del balletto, grazie anche all’utilizzazione di linguaggi multimediali (come per esempio i costumi, l’illuminazione e la scenografia)  
  • conoscenza approfondita degli studi critici e dei testi di carattere didattico e teorico-tecnico pubblicati in anni recenti 
  • padronanza della storia della danza nel periodo che va dall’evo antico fino al nuovo millennio, con particolare approfondimento sulle fonti a stampa e sulle fonti iconografiche dal Settecento al primo Novecento 
  • conoscenza approfondita delle creazioni ballettistiche dal Settecento al Novecento, in particolare della produzione italiana, francese, danese e russa 

La prova pratica della classe di concorso A57

Durante il concorso gli aspiranti insegnanti dovranno sostenere una prova pratica. Si tratta di un test che serve proprio a verificare la capacità di gestire una futura classe. La prova, infatti, consiste in una lezione durante la quale bisogna utilizzare la giusta terminologia e dare indicazioni per l’accompagnamento musicale. Solitamente, la lezione è suddivisa in una parte alla sbarra e in una parte al centro della sala.  

Contestualmente alla prova, la commissione decide le combinazioni e gli esercizi che il candidato dovrà far eseguire durante la lezione di prova. Non solo, prima di iniziare ogni candidato riceve una busta all’interno della quale è riportato un esercizio o una combinazione da creare in maniera estemporanea durante la lezione simulata. Ovviamente, ai candidati viene data la busta con il lasso di tempo necessario a poter gestire la preparazione della prova.  

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Classe di concorso A55: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe concorso strumento musicale

La classe di concorso A55 è la classe di concorso che raccoglie le classi di laurea considerate idonee per la partecipazione al concorso funzionale al reclutamento degli insegnanti in Strumento musicale negli istituti di istruzione superiore di II grado. In questa utile guida indirizzata a chi vuole partecipare al concorso ed è alla ricerca di informazioni precise illustreremo con precisione quali sono le lauree valide per il concorso classe A55, in cosa consiste il programma per le prove concorsuali, e infine quali sono gli istituti in cui si può insegnare una volta superato il concorso. (altro…)

Classe di concorso A52: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe a52

La classe di concorso A52 è la classe di concorso che raccoglie le classi di laurea considerate idonee per la partecipazione al concorso funzionale al reclutamento degli insegnanti in Scienze, tecnologie e tecniche di produzioni animali. In questa utile guida indirizzata a chi vuole partecipare al concorso ed è alla ricerca di informazioni precise illustreremo con precisione quali sono le lauree valide per il concorso classe A52, in cosa consiste il programma per le prove concorsuali, e infine quali sono gli istituti in cui si può insegnare una volta superato il concorso. (altro…)