Esistono concorsi per le forze armate senza limiti di età?

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Concorsi per le forze armate senza limiti d’età: esistono davvero? Il tema dell’abolizione dei limiti di età delle forze armate è ricorsivo. Molti si interrogano se ancora persistono limiti di età per la partecipazione ai concorsi pubblici. In questo articolo cerchiamo di chiarire dove e come si mantengono questi criteri, soprattutto per quanto riguarda i concorsi per le forze armate.

Concorsi pubblici dopo i 30 anni: cosa dice la legge

concorsi forze armate 30 anniPer inquadrare la materia dal punto di vista legale dobbiamo fare riferimento alla seconda legge Bassanini, ovvero a quanto stabilito dall’articolo 3, comma 6, della L. 127/1997, focalizzata proprio sull’aspetto dell’eliminazione dei limiti di età per l’iscrizione ai concorsi pubblici. La norma, che attualmente sussiste, indica che:

“partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’amministrazione”.

L’aggiunta delle dicitura “salvo deroghe” permetteva che il alcuni concorsi fossero mantenuti specifici vincoli anagrafici. Ha consentito, ad esempio, che nei concorsi per le forze armate e per il comparto sicurezza fossero ancora considerati vincolanti per la partecipazione.

Limiti di età per i concorsi pubblici: cosa dice l’Europa

La materia dei vincoli di tipo anagrafico per la partecipazione ai concorsi pubblici non è stata trattata esclusivamente dalla legislazione italiana ma anche da quella europea. In particolare modo l’Unione Europea, ha confermato la legge Bassinini, e precisamente l’art. 6, par. 1, lett. c), della direttiva 2000/78 che prevedeva un margine di disparità di trattamento riferendosi alla: “fissazione di un’età massima per l’assunzione”. La fissazione di questo limite di età può essere tollerato, sempre secondo quando sostiene la legge, solo se ragionevole in base all’attività per la quale viene indetto il concorso.

La Corte di Giustizia ha poi eliminato la sentenza del 13 novembre 2014 con una causa conosciuta giuridicamente come causa C-416/13. I giudici di Lussemburgo in merito a questa sentenza hanno riconosciuto valore le ragioni di un cittadino spagnolo che aveva presentato ricorso nei confronti di un bando della Comunità delle Asturie che indicava il limite dei 30 anni come vincolante per la partecipazione a un concorso per diventare agente di polizia locale. Il tribunale ha giudicato come discriminatorio tale vincolo, considerandolo eccessivo per le finalità stabilite. Il bando, secondo i giudici, doveva attenersi alla richiesta del possesso delle “condizioni fisiche e psichiche adeguate per l’esercizio delle funzioni proprie dell’incarico da svolgere”, sufficienti per svolgere una modalità di selezione efficace.

Attualmente, dunque, il limite di età per i concorsi pubblici non è totale e universale. Perchè questa condizione sia presente devono ricorrere determinate condizioni. Tale limite è considerato legittimo dalla legislazione italiana ed europea, ma se si manifestano situazione di palese incongruenza tra il limite e l’attività sottoposta a selezione concorsuale è possibile valutare di impugnare il bando presso un tribunale italiano, facendo riferimento alla sentenza citata emessa dalla Corte di Giustizia Europea.

Abolizione limiti di età forze armate: la nuova proposta di legge

Nino Minardo, presidente della commissione Difesa della Camera, in collaborazione con il ministro Guido Crosetto, ha dato vita a un progetto innovativo e trasformativo. L’obiettivo di questa iniziativa è fornire a numerosi individui senza lavoro l’opportunità di unirsi a vari corpi di sicurezza come le forze armate, la polizia, i carabinieri e i vigili del fuoco. Si anticipa che questa misura avrà un effetto considerevole sull’ammontare di persone che ne beneficeranno, grazie all’innalzamento dei limiti di età per l’ingresso alle carriere iniziali nelle forze armate e nella polizia, inclusi i concorsi per ufficiali e sottufficiali nell’esercito e nei carabinieri. Questa modifica permetterà a un numero più esteso di candidati di aspirare a queste professioni.

Per l’ingresso alle carriere iniziali delle forze armate, della polizia, dei carabinieri e dei vigili del fuoco, attualmente i limiti di età oscillano tra i 24 e i 28 anni a seconda del corpo selezionato. Tuttavia, la nuova proposta legislativa mira a modificare questi parametri, innalzando il limite di età per i volontari in ferma prefissata iniziale delle forze armate da 24 a 30 anni. Per quanto riguarda i volontari in ferma prefissata triennale, il limite verrebbe esteso da 28 a 30 anni, benché una bozza precedente suggerisse un limite di 35 anni.

Nel contesto delle carriere iniziali delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, il limite di età proposto passerebbe da 25 a 30 anni. Similmente, per accedere alle carriere nell’arma dei carabinieri, il limite di età verrebbe fissato a 30 anni. Un’ulteriore modifica significativa riguarda il limite di età per i concorsi destinati al personale ufficiali, sottufficiali e graduati sia delle forze armate che dell’arma dei carabinieri, che verrebbe generalmente elevato a 40 anni.

Limiti d’età concorsi pubblici: la differenza tra compimento e superamento

Un altro elemento che non facilita la comprensione di questo aspetto relativo ai concorsi forze armate senza limiti di età riguarda l’interpretazione dei termini giuridici di “superamento” e “compimento”. La giurisprudenza amministrativa ha recentemente affrontato questa tematica che attraversa i bandi di concorso. Ha in parte risolto questa diatriba l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che, con sentenza 2 dicembre 2011 n. 21, ha fatto maggiore chiarezza, indicando che quando la legge ricollega il verificarsi di determinati effetti (quale la perdita di un requisito di ammissione ad un concorso) al compimento di una data età, questi decorrono dal giorno successivo a quello del compleanno; pertanto si “supera” il limite di età indicato quale requisito di ammissione nello stesso giorno in cui si compiono, e quindi si esauriscono, gli anni indicati nella clausola del bando. Detto altrimenti, superare e compiere vanno intese quali espressioni fungibili, entrambe evocando la conclusione di un determinato anno, il che accade comunque alla mezzanotte del giorno del compleanno.

Concorsi pubblici e limiti di età

Come si evince da quanto scritto finora, per avere informazioni aggiornate in merito è sempre necessario fare riferimento alle sentenze emesse per dirimere la materia. Aggiungiamo un ulteriore tassello per approfondire come la questione dell’età massima per concorsi pubblici si è risolta, ad esempio, per un concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate. Nel 2005 una persona presentava domanda per un concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate e nello specifico per la Direzione regionale del Piemonte. Nel bando era indicato come limite d’età 32 anni (si trattava di assunzione con contratto di formazione e lavoro), età posseduta dalla concorrente al momento della presentazione della domanda. Dopo aver superato tutte le prove concorsuali, però, le era stata negata l’assunzione perché, dati i tempi di svolgimento della selezione, nel frattempo aveva compiuto 33 anni. Al contenzioso instaurato ha posto fine il Consiglio di Stato con la sentenza n. 6465 del 27 settembre 2019 laddove ha affermato che “i requisiti soggettivi di ammissione all’impiego debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione, a nulla rilevando l’età posseduta dal candidato al susseguente momento della sottoscrizione del contratto”.

Concorsi forze armate senza limiti di età

Ma, come abbiamo annunciato in apertura, vogliamo concentrarci sulla possibilità di fare concorsi forze armate dopo i 30 anni. È possibile? Cosa dice la legge in merito? Nei paragrafi precedenti abbiamo visto come la legge “giustifica” la presenza di limitazioni anagrafiche alla partecipazione ai concorsi militari in ragione “della particolare natura del servizio”. In Italia ancora sussistono, quindi definitivamente possiamo affermare che arruolarsi a 45 anni non risulta possibile tramite concorso per le forza armate. Anche i limiti di età poste dall’Italia per l’accesso volontario sono bassi. Non possiamo fornire un quadro più dettagliato dei concorsi per le forze armate e dei limiti di età che impediscono di arruolarsi nell’esercito a 45 anni perchè lo spazio non consente di entrare nel merito di ogni specifico corpo. È possibile reperire informazioni ufficiali presso i canali istituzionali, visitando i siti internet, ad esempio. Nei paragrafi successivi indicheremo i criteri richiesti per Carabinieri e Polizia di Stato.

Carabinieri

  • Concorsi per Ufficiale del ruolo normale dell’Accademia: da 17 a 22 anni (limite elevato, fino a 3 anni di un periodo pari al servizio prestato nelle Forze Armate)
  • Corso triennale per Allievi Marescialli del ruolo Ispettori. Si distingue in:
  • Militari dell’Arma dei Carabinieri appartenenti al ruolo dei Sovrintendenti e al ruolo degli Appuntati e Carabinieri, gli Allievi carabinieri e gli Ufficiali in ferma prefissata: limite massimo di 30 anni
  • Cittadini italiani: da 17 a 26 anni: limite elevato a 28 anni per chi ha prestato servizio militare per una du­rata non inferiore alla ferma obbligatoria
  • Concorsi per Allievo carabiniere (aperti anche ai civili). Si distingue in:
  • VFP1 in servizio da almeno 7 mesi continuativi ovvero in rafferma annuale, VFP1 e VFP4 in congedo e VFP4 in servizio: limite massimo di 28 anni
  • Cittadini italiani: da 17 a 26 anni: limite elevato a 28 anni per chi ha prestato servizio militare

Polizia di Stato

Per i Commissari e Direttore Tecnico: fino a 30 anni. Non è soggetta a limiti di età la partecipazione degli appartenenti:

  • ai ruoli degli Agenti e Assistenti e dei Sovrintendenti della Polizia di Stato, con almeno 3 anni di anzianità alla data del bando
  • al ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato in possesso dei prescritti requisiti

Per gli appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno il limite d’età sale a 40 anni:

  • per Allievi Vice ispettori e Allievi Vice ispettori tecnici: limite massimo di età 28 anni (D.M. n. 103 del 31 luglio 2018).
  • per i Vice ispettori: da 18 a 32 anni. Per gli appartenenti ai ruoli dell’amministrazione civile dell’Interno il limite d’età sale a 40 anni
  • per gli Allievi Agenti e Allievi Agenti Tecnici (i concorsi sono aperti anche ai civili dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2018): da 18 a 26 anni (D.M. n. 103 del 31 luglio 2018).

Per la partecipazione al concorso per l’accesso alla qualifica di medico della Polizia di Stato: limite di età 35 anni (D.M. n. 103 del 31 luglio 2018). Per la partecipazione al concorso per l’accesso alla qualifica di medico veterinario della Polizia di Stato: limite di età 32 anni (D.M. n. 103 del 31 luglio 2018).

Attenzione, perché l’età non è l’unico vincolo a cui far riferimento per la partecipazione ai concorsi nella forze armate: ad esempio, se si hanno tatuaggi, potresti non poter partecipare ad alcune selezioni.

Concorsi 45 anni

Se a 45 anni non puoi partecipare ai concorsi per la forze armate, non è necessario disperarsi: esistono infatti molti concorsi senza limiti di età, ossia tutti quelli relativi alla pubblica amministrazione.

Il recente regolamento sui concorsi, annunciato sulla Gazzetta Ufficiale n.150 del 29 giugno 2023, ha introdotto un cambiamento significativo eliminando i limiti di età per la partecipazione ai concorsi nella Pubblica Amministrazione. Questa modifica si applica a tutti i concorsi, ad eccezione di specifiche disposizioni stabilite dalle singole amministrazioni a causa delle particolari esigenze legate al tipo di servizio offerto.

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