Cosa sono i crediti scolastici?

crediti formativi universitari

In moltissimi si chiedono cosa sono i crediti scolastici, perché spesso aleggia una certa confusione intorno ai termini. Crediti scolastici, crediti formativi, crediti formativi universitari, qual è la differenza tra queste tre tipologie diverse e a cosa serve ciascuno di essi? In questo articolo ci concentreremo in particolar modo intorno ai crediti formativi universitari, con un focus specifico sui fatidici 24 CFU necessari per l’insegnamento e sui requisiti richiesti dal MIUR.

Cosa universitari: come funzionano

come conseguire i 24 CFUPrima di spiegare nel dettaglio cosa sono i crediti scolastici approfondiamo il tema dei crediti universitari, anche conosciuti come CFU nella loro denominazione abbreviata. I CFU sono l’unità di misura attraverso la quale si misura la quantità di lavoro necessaria all’apprendimento e all’acquisizione delle conoscenze o abilità formative da parte dello studente all’interno di un corso di studio.

Di norma un credito universitario CFU corrisponde a 25 ore di lavoro, in cui viene incluso sia il lavoro di studio svolto a casa, sia le ore di lezione ed esercitazione eventualmente previste. Come probabilmente già sai ogni anno accademico prevede l’acquisizione di 60 CFU, ovvero un tempo finalizzato all’apprendimento pari a 1500 ore.

Ogni attività didattica e formativa prevede un carico di lavoro ipoteticamente calcolato per raggiungere i risultati di apprendimento previsti dalla Guida dello Studente o, più in generale, dagli obiettivi da conseguire che ogni corso si prefigge. I risultati dipendono, ovviamente, da diversi fattori. Tra questi devono essere tenuti in debita considerazione anche le capacità e la volontà del singolo studente e la complessità della materia oggetto del calcolo.

I CFU si ritengono ufficialmente acquisiti dopo la prova d’esame e il suo superamento. I crediti all’università corrispondono alle ore di lavoro, dunque alla quantità, mentre la qualità del lavoro viene calcolata tramite la votazione d’esame, espressa in trentesimi per l’esame e in centodecimi per la prova finale, a cui può seguire la lode, per la gioia dei più studiosi.

Per valutare il carico di lavoro richiesto dalle varie facoltà è possibile fare un calcolo rispetto a quanti crediti vengono fatti corrispondere alle varie aree disciplinari e a quali programmi d’esame. Tali crediti, una volta acquisiti, possono essere riconosciuti per il passaggio ad altri percorsi di studio o per la mobilità studentesca tra università italiane ed estere, dove viene utilizzato lo stesso metro di misura dei CFU.

Crediti e università: i 24 CFU per l’insegnamento

I 24 crediti formativi universitari sono diventati particolarmente famosi in quanto rappresentano un requisito imprescindibile per avviarsi all’insegnamento attraverso la partecipazione ai Concorsi per la scuola media e superiore, che di solito si tengono ogni due anni, fatta eccezione per eventuali cambiamenti previsti dal Miur.

Coloro che non hanno maturato almeno tre anni di servizio nelle scuole devono conseguire i 24 CFU, in diversi settori scientifico-disciplinari affini al contesto formativo e il settore dell’insegnamento:

  • M-PSI/04 Psicologia dell’educazione 6 CFU
  • M-DEA/01 Antropologia culturale 6 CFU
  • M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 6 CFU
  • M-PED/03 Metodologie e tecnologie didattiche 6 CFU

Non tutti sono obbligati ad ottenere i 24 crediti formativi universitari. Sono esonerati da questo requisito i diplomati ITP, coloro che sono già entrati in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e chi ha maturato almeno 36 mesi di servizio anche non continuativo presso un istituto scolastico.

Crediti triennale e crediti magistrale

Chi ha solo la laurea triennale può fare gli esami integrativi per i 24 crediti per l’insegnamento? La risposta è affermativa, ma con alcune specifiche che riguardano la futura abilitazione. Possono accedere al Concorso scuola soltanto coloro che sono in regolare possesso di una laurea magistrale vecchio ordinamento o di un titolo equipollente.

Crediti formativi on line

Solo molte le domande che si pongono gli studenti e le studentesse che desiderano intraprendere la strada dell’insegnamento. Una di queste riguarda la possibilità di acquisire i crediti in modalità telematica. Anche se l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid 19 ha modificato sostanzialmente le abitudini di moltissimi italiani, si è ancora scettici di fronte alle possibilità formative a distanza.

I crediti formativi on line possono essere acquisiti in modo analogo a quelli acquisiti all’interno di un contesto universitario tradizionale, con la stessa qualità di insegnamento e di preparazione su cui fare affidamento. Fino ad ora vigeva la regola che prevedeva un limite di 12 crediti ottenuti in modo telematico, presso università on line, per quanto riguardava i 24 cfu per l’insegnamento.

La regola si riferiva esclusivamente alle modalità di esame e non alla frequenza del corso. Per cui era possibile conseguire i 24 cfu on line, sostenendo alcuni esami a distanza e altri in presenza, pur avendo frequentato soltanto a distanza.

Il perpetuarsi dell’emergenza sanitaria ha reso possibile effettuare tutti gli esami esclusivamente on line, e ovviamente anche le lezioni.

Crediti e università: la frequenza ad altri corsi

La frequenza di un corso universitario non preclude l’iscrizione ai corsi per i 24 CFU, anzi, in seguito alla legge che ha consentito l’iscrizione presso due corsi di laurea contemporaneamente è ancora più fattibile. La regola prevede che non sia possibile iscriversi a corsi di laurea nello stesso indirizzo, anche se presso due città diverse.

Per essere certi che i corsi per ottenere i 24 crediti formativi universitari siano validi per la partecipazione al Concorso Scuola è bene verificare sempre con attenzione quale università eroga la formazione. Se non possiede l’autorizzazione e il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione probabilmente stiamo parlando di un’università che non esiste e senza alcuna valenza didattica.

Per farsi ufficialmente riconoscere i crediti formativi universitari è necessario richiedere il certificato di riconoscimento presso l’Università frequentata. Si ricorda che non è sufficiente presentare soltanto il piano di studi se si è già in possesso di alcuni di questi crediti, il certificato apposito è fondamentale. Soltanto in tale documento viene dichiarato in via ufficiale in quali materie il corsista ha ottenuto i 24 CFU, secondo le vigenti leggi, stabilite dal decreto 616/2017.

Il certificato dovrà essere recapitato all’università on line nel quale si effettuerà l’iscrizione per conseguire il restante quantitativo di CFU e a quel punto l’università produrrà un certificato unico utile per l’iscrizione al Concorso Scuola.

Crediti scolastici e crediti formativi

Attenzione, però. Come abbiamo detto in apertura, c’è molta confusione rispetto ai crediti scolastici, formativi, universitari. Per crediti scolastici si intendono i punteggi che vengono assegnati agli studenti durante gli scrutini a termine del percorso di formazione presso una scuola secondaria di secondo grado. Precisamente, nello scrutinio finale degli ultimi tre anni vengono assegnati i crediti scolastici, che rappresenteranno ¼ del punteggio finale dell’esame di stato.

Di conseguenza la risposta alla domanda su cosa sono i crediti scolastici riguarda il liceo e non l’università. Anche i crediti formativi fanno parte del sistema di valutazione e misurazione della scuola secondaria di secondo grado. Consistono nell’unità di misura con cui si calcolano le esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, all’interno di percorsi di interesse civico, di crescita personale e culturale non strettamente legata al percorso didattico in sé, ma in una certa forma legati alla tipologia del corso di studi.

I crediti formativi sono, pertanto, altra cosa rispetto ai crediti formativi universitari, i cosiddetti CFU, che per distinguersi vengono denominati con l’aggiunta del riferimento al contesto universitario. L’acquisizione dei 24 CFU è vincolata all’acquisizione di conoscenze e abilità conseguite esclusivamente tramite percorso universitario, specifici corsi all’interno delle facoltà e delle università riconosciute dal Miur, come previsto dalle normative vigenti.

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