I requisiti per la terza fascia meritano un approfondimento ulteriore. In questo articolo cercheremo di raccontare meglio come funzionano le graduatorie di istituto terza fascia, chi comprendono, come funzionano e come garantiscono l’accesso all’insegnamento della scuola secondaria di I e di II grado.
Cosa serve per insegnare terza fascia
Chi fa parte della terza fascia? Questa fascia è costituita da coloro che aspirano all’insegnamento, si trovano presenti in GPS di seconda fascia e presentano domanda per la scelta delle sedi di inserimento nelle GPS. L’inserimento in terza fascia nelle graduatorie di istituto è possibile solo per le classi di concorso corrispondenti. Ma di cosa si deve essere in possesso per accedere alle graduatorie?
Per accedere alle graduatorie per la scuola primaria e infanzia, per la scuola secondaria e il sostegno sono previste diverse fasce, come abbiamo visto: prima, seconda e terza fascia.
Requisiti per le graduatorie di prima fascia
Ecco quali sono i requisiti imprescindibili per chi aspira all’insegnamento e desidera essere inserito nelle graduatorie di istituto di prima fascia:
- Scuola primaria e infanzia: soggetti che sono in possesso di (Diploma magistrale, Laurea in SPS) etc.
- Scuola secondaria: soggetti abilitati
- Sostegno: soggetti specializzati sul sostegno nel relativo grado
- Personale educativo: soggetti in possesso dell’abilitazione specifica
Requisiti per le Graduatorie di Seconda Fascia
Proseguiamo indicando quali sono i requisiti per l’accesso alla seconda fascia, con pazienza giungeremo anche alle graduatorie di terza fascia, ma prima di farlo è opportuno ripercorrere i criteri per le altre fasce.
- Scuola primaria e infanzia: studenti del terzo, quanto e quinto anno del corso di laura in (SFTP), che abbiano assolto 150, 200 e 250 CFU entro il termine di presentazione dell’istanza.
- Scuola secondaria: la seconda fascia per la scuola secondaria è suddivisa in due tabelle: (“Tabella A per docenti”, e “Tabella B per profili di ITP”).
- Tabella A (Docenti): soggetti che sono in possesso del titolo di accesso per la classe di concorso + 24 CFU; soggetti che hanno l’abilitazione su altra classe di concorso o altro grado, soggetti già inseriti nelle graduatorie di istituto.
- Tabella B(profili ITP): soggetti in possesso del titolo di accesso + 24 CFU; soggetti con titolo di accesso + abilitazione su altra classe di concorso o altro grado; soggetti già inseriti nella medesima classe delle graduatorie di istituto.
- Sostegno: i soggetti che hanno maturato 3 anni di servizio nel relativo grado di sostegno, e che abbiano l’abilitazione o il titolo di accesso alla GBS.
- Personale educativo: soggetti inseriti in precedenza nella terza fascia per il personale educativo; soggetti che sono in possesso di una laurea in pedagogia, soggetti che sono in possesso di una laura specializzata in scienze dell’educazione degli adulti o di una laurea specializzata in scienze pedagogiche.
Inserirsi nelle graduatorie
Insegnare è il sogno di molti, ma spesso sembra qualcosa di difficile e che implica sforzi e impegni costanti, fatica e confusione per comprendere come barcamenarsi tra mille informazioni contrastanti. Come prima cosa sintetizziamo quanto detto fino ad ora in modo molto più semplice. Per caso possiedi una laurea triennale, magistrale o specialistica? Allora hai già uno degli elementi necessari per proseguire in questo cammino, anche se non hai ancora ottenuto l’abilitazione all’insegnamento. Stiamo proprio parlando di questo, per insegnare devi iscriverti nelle graduatorie di istituto di terza fascia. Infatti, quando gli istituti cercano dei docenti provvedono a reclutarmi pescando da tre diverse graduatorie:
- Graduatorie ad esaurimento (nelle quali non ci può più iscrivere, proprio perché sono destinate ad esaurirsi)
- Graduatorie di merito (destinate all’iscrizione dei docenti abilitati e dei vincitori di concorso pubblico a cattedre)
- Graduatorie di istituto (di prima, di seconda e di terza fascia)
Le graduatorie di istituto: prima, seconda e terza fascia
Come abbiamo detto le graduatorie di istituto si dividono in tre fasce:
- I fascia (per i docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento)
- II fascia (per i docenti abilitati ma non ancora presenti nelle graduatorie a esaurimento)
- III fascia (per i laureati non abilitati ma in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento)
I dirigenti scolastici che si preoccupano e sono incaricati di reperire insegnanti per le supplenze, li trovano direttamente dalle graduatorie di istituto, per questo diciamo che è importante capire come inserirsi nelle graduatorie di terza fascia, per accedere subito all’insegnamento.
Come inserirsi nelle graduatorie di terza fascia
Come dicevamo prima, anche se non hai l’abilitazione puoi comunque insegnare. Innanzitutto devi capire se il titolo che hai conseguito è valido o meno per l’insegnamento. Questa informazione è facilmente reperibile tramite il sito del Ministero dell’Istruzione. Nel caso il titolo fosse valido puoi iscriverti alle graduatorie.
Per accedere a queste graduatorie devi avere dei requisiti specifici, ma soprattutto partecipare al concorso per titoli, che viene regolarmente e ciclicamente indetto ogni due anni. Il sito del MIUR è una buona fonte per reperire le date del prossimo concorso e prepararti al meglio per partecipare e ovviamente per passare.
Il concorso è un passaggio molto importante, non trascurare una valida preparazione, studia e impegnati se vuoi raggiungere il tuo obiettivo professionale. Il ministero si premura di pubblicare uno specifico decreto, nel quale è possibile visualizzare il modello della domanda e le istruzioni di compilazione. Esistono dei servizi appositi di supporto e sostegno per la compilazione della domanda. Per quanto riguarda le preferenze potrai scegliere una sola provincia da inserire, e in questa provincia un numero limitato di scuole.
Concorso terza fascia
Parliamo anche del concorso per titoli. Il concorso prevede solo la valutazione dei titoli, appunto, e non prove d’esame. La graduatoria viene emessa in base al punteggio assegnato a ciascun titolo. Puoi già fare un calcolo del totale che corrisponde alla tua situazione, controllando la tabella di valutazione che è stata utilizzata per l’ultimo concorso.
Oltre alle graduatorie di terza fascia, limitate alla provincia e a determinati istituti, esiste anche un’altra possibilità ancora, ovvero la messa a disposizione. Questa modalità amplifica le possibilità perché può essere inviata a qualsiasi scuola, senza nessun limite. I dirigenti che esauriscono le graduatorie possono attingere alle domande di autocandidatura giunte tramite le lettere di messa a disposizione. È una strada poco praticata ma si tratta di una strada ottimale e che ha dato molti piacevoli risultati a tante persone che l’hanno tentata.
La messa a disposizione
Dunque, come abbiamo spiegato, se non sono previsti concorsi a breve non demordere e opta per l’ultima opzione che ti abbiamo indicato. La messa a disposizione è davvero un buon jolly da giocare, e molte persone sono state chiamate ad insegnare tramite questa formula. Potendo inviare quante lettere vuoi e dove vuoi, puoi spaziare aumentando esponenzialmente la possibilità di diventare insegnante il prima possibile. Se la scuola cerca un docente e ha esaurito le graduatorie sarai tu a prendere la cattedra e finalmente coronerai il tuo sogno.
Ovviamente, presta attenzione al modo in cui compili la terra, non devono mancare i dati anagrafici e i recapiti, fondamentali per far sapere dove inviare la comunicazione per la tua chiamata. Di solito non si tratta di esperienze di insegnamento a lungo termine, ma di esperienze di brevi, di un giorno o due, a volte anche di mesi, ma generalmente supplenze.
Chi possiede l’abilitazione può essere contattato anche per supplenze annuali.
Speriamo che queste informazioni siano state di tuo gradimento e che ti abbiano aiutato a comprendere come funziona la terza fascia e anche come diventare insegnante e avviarti alla carriera da docente nel modo più rapido ed efficace possibile.
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