I crediti formativi di una laurea triennale quanti sono? I crediti formativi universitari sono l’unità di misura con cui si calcola l’impegno richiesto e necessario per superare un esame e per conseguire i titoli di studio universitario. 1 cfu viene considerato in media corrispondente a circa 25 ore di studio, sia di didattica frontale (da intendersi in presenza, oppure on line) sia di studio individuale. Tutte le università, tradizionali oppure on line, utilizzano il sistema dei crediti universitari che permette di uniformare il sistema organizzativo a livello nazionale e di agevolare il conseguimento anche presso altri canali universitari, a seconda degli obiettivi che ognuno si pone.
Crediti formativi laurea triennale: come nascono
Parlando dei crediti formativi universitari può essere utile ripercorrere la nascita di questo sistema. La riforma universitaria del 1999, introdotta con il decreto ministeriale 509, ha inaugurato i crediti universitari come strumento di misura e calcolo del carico di lavoro. Grazie a questo decreto i cfu hanno iniziato ad agevolare l’omogeneità dei percorsi di studio, consentendo rapidi passaggi da corsi diversi e università, sempre all’interno delle possibilità riconosciute ufficialmente dal MIUR. In conseguimento di una laurea, in qualsiasi indirizzo, facoltà o ateneo, avviene solo dopo aver conseguito un totale di crediti, non soltanto tramite il superamento dei singoli esami (ognuno dei quali “vale” un tot di crediti) ma anche attraverso attività di tirocinio, stage, abilitazioni informatiche e linguistiche, e preparazione della ricerca finale e dell’elaborato scritto della tesi. Dunque, dal primo esame fino alla prova di laurea, il percorso universitario è scandito dal conseguimento dei cfu, quindi devono essere conseguiti dei crediti formativi per laurea triennale e magistrale, ognuno di questi due percorsi si distingue per durata, e anche per quantità differente di crediti totali richiesti.
Abbiamo spiegato a grandi linee ma in modo chiaro in cosa consiste questa unità di misura dell’impegno di studio, prima di andare avanti può essere altrettanto utile capire cosa sono gli OFA, ovvero gli obblighi formativi aggiuntivi o, meglio ancora, le attività formative individuate dai singoli corsi come soluzione per sopperire ai debiti formativi degli studenti e delle studentesse che al primo anno di corso presentano delle lacune.
Coloro che non risultano in possesso delle conoscenze necessarie per inserirsi nel percorso disciplinare scelto possono incontrare ostacoli o rallentamenti, per ovviare a questo problema vengono messe a punto da ogni facoltà delle strategie e delle soluzioni. Soprattutto i corsi di laurea che prevedono un test di valutazione per l’accesso prevedono degli OFA, obblighi formativi accademici, per gli studenti che manifestano mancanza di preparazione in determinate materie.
Generalmente gli organi accademici prevedono una data entro la quale devono essere assolti gli obblighi formativi.
I crediti laurea triennale, gli OFA e il riconoscimento CFU
Che cos’hanno a che vedere i crediti formativi universitari con gli obblighi formativi? Torniamo ai primi e cerchiamo di capire come viene strutturato il loro funzionamento. Come abbiamo detto, i crediti formativi funzionano in maniera analoga in tutte le università, per cui diviene più immediato e semplice spostarsi da un’università ad un’altra senza perdere i crediti acquisiti. Il riconoscimento dei crediti universitari permette anche la ripresa degli studi dopo uno stop. Dunque, si tratta di un sistema molto vantaggioso.
Inoltre, esistono attività curriculari svolte per l’ateneo e corsi singoli che permettono di conseguire crediti extra velocizzando la carriera universitaria e diminuendo il tempo necessario per ottenere una laurea, così facendo i crediti per laurea triennale possono essere conseguiti in minor tempo.
Ma come si procede per il riconoscimento dei crediti per la laurea? Come si fa a farsi riconoscere cfu? Il Decreto 509/99, poi modificato dal D.M. n. 270 del 22 ottobre 2004, impone che le richieste di riconoscimento dei crediti universitari vengano sottoposte al vaglio e alla valutazione di una Commissione didattica finalizzata a questo scopo. Giustamente è necessario avere delle linee guida da rispettare per fare in modo che tutto si svolga nel rispetto delle norme e in modo efficiente e costruttivo.
La valutazione della commissione non ti vincola all’iscrizione all’università stessa in cui hai fatto richiesta di valutazione del riconoscimento dei crediti, ma spesso viene indicato un limite di una sola volta per richiesta, pertanto assicurati di avere tutta la documentazione necessaria per non perdere questa occasione.
Riconoscimento crediti formativi laurea triennale on line
I crediti formativi della laurea triennale funzionano anche presso le università telematiche, che come gli altri atenei italiani si sono viste riconosciute la possibilità del riconoscimento crediti, sulla base degli esami sostenuti e delle competenze e abilità maturate i contesti lavorativi connessi al percorso universitario scelto. I crediti universitari per attività lavorativa sono circa 12 cfu, e seppur non siano tantissimi, contribuiscono a ridurre i crediti per laurea triennale, o eventualmente per la laurea magistrale.
Il MIUR consente anche di valutare alcune tipologie di eventi e attività extracurriculari come possibilità di conseguimento di ulteriori crediti formativi. Ad esempio, si possono richiedere crediti universitari per
- conoscenze informatiche
- conoscenze linguistiche
- attività di mobilità di studio all’estero o stage
- attività formative di livello post-secondario progettate o realizzate per e con l’Università stessa
- attività formative svolte per altri percorsi universitari
- esperienze professionali inerenti il percorso formativo universitario
Il calcolo dei crediti di laurea
Le università solitamente calcolano 1 cfu come un’unità standard di 25 ore di studio e di lezione. Ogni anno vale 60 crediti, sia nelle università tradizionali che in quelle telematiche, i crediti di laurea triennale sono dunque 180, mentre la magistrale, della durata di due anni, prevede l’ottenimento di altri 120 crediti, oltre a quelli ai 180 conseguiti precedentemente.
Le lauree a ciclo unico solitamente hanno come totale di crediti richiesti 300 o 360, in quest’ultimo caso si tratta di corsi della durata di sei anni.
Per il riconoscimento dei crediti le università hanno di solito un servizio on line apposito, che fissa un limite oltre il quale non è possibile ottenere ulteriori crediti riconosciuti, per scongiurare il rischio che qualche furbetto tenti di accorciare in modo eccessivo la durata e l’impegno del corso si laurea.
Tra le possibilità di riconoscimento dei crediti per la laurea, una delle casistiche più frequenti è quella che prevede la conversione degli esami ottenuti presso istituzioni universitarie straniere, ad esempio durante i mesi passati all’estero per il programma Erasmus. Attraverso una tabella di valutazione dei crediti formativi per la laurea triennale (o magistrale) basato sul sistema europeo di trasferimento dei crediti viene effettuato il riconoscimento.
Come recuperare i crediti universitari
Se si interrompe per qualche ragione l’attività formativa, cosa succede? Se vuoi i tuoi crediti universitari per laurea triennale, con l’idea di riprendere in mano gli studi e conseguire il titolo universitario, puoi farlo. Il riconoscimento degli esami sostenuti è una pratica piuttosto diffusa e frequente.
Puoi chiedere il riconoscimento tramite una richiesta formale, e la presentazione della documentazione richiesta, all’ufficio che si occupa di questa procedura. In alcuni casi può darsi che ti venga richiesto di fornire soltanto un’autocertificazione in cui attesti l’avvenuto superamento degli esami e indichi i tuoi dati anagrafici corretti. Ma ad avere grande importanza sono soprattutto le indicazioni relative a:
- nome dell’insegnamento
- data di sostenimento del esame
- voto
- cfu
- settori scientifico-disciplinari
sono questi gli elementi specifici che vengono richiesti sovente dalle domande per i crediti di laurea. Attenzione, la precisione è considerata elemento imprescindibile, in quanto non sono previste correzioni a sviste ed errori commessi nella compilazione della domanda.
Una volta ricevuta la domanda la commissione valuterà caso per caso, esame per esame, ponderando il titolo e l’argomento, il peso in crediti universitari e il settore disciplinare a quale appartiene. Qualora non fosse semplice comprendere queste informazioni, o non sia chiaro il programma affrontato per il superamento di quell’esame possono essere richieste precisazioni ulteriori.
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