Come funziona il riconoscimento degli esami da triennale a magistrale?

riconoscimento cfu

Come funziona il riconoscimento degli esami da triennale a magistrale? Questa è soltanto una delle varie situazioni che richiedono convalide o trasferimenti di crediti in ambito accademico. In questo articolo illustreremo delle casistiche ipotetiche e vedremo come generalmente vengono trattate dai collegi universitari. Ci teniamo a ricordare che ogni università e ogni facoltà può presentare procedure diverse, a seconda delle caratteristiche specifiche, per cui è sempre opportuno richiedere maggiori informazioni.

Riconoscimento crediti formativi università

esami riconoscimento triennaleSono frequenti le richieste che pervengono alla Segreteria Studenti riguardanti il riconoscimento di crediti formativi. Gli iscritti ai corsi di laurea possono inoltrare questa richiesta soltanto dopo aver correttamente pagato le tasse universitarie. Una delle procedure che vengono regolarmente evase riguarda i passaggi di corso, per i quali è opportuno richiedere il riconoscimento degli esami. La procedura di passaggio ad un altro corso di laurea attivo dipende sempre dalla disponibilità dei posti.

Per richiedere l’iscrizione a un secondo anno devono essere riconosciuti almeno 40 cfu nel corso al quale si vuole accedere. Mentre per il terzo anno è necessario che vengano riconosciuti almeno 80 cfu.

Gli iscritti alle lauree magistrali possono effettuare un cambio di corso con le stesse modalità di riconoscimento cfu, per il passaggio e l’iscrizione ad un secondo anno di magistrale devono essere riconosciuti almeno 20 cfu nel corso di destinazione.

I passaggi, anche se riguardano corsi di laurea a numero chiuso o per le quali è necessario sostenere prove di ammissione, solitamente possono avvenire senza che si renda necessario ripetere nuovamente la prova di accesso, ma è sempre richiesto che i requisiti richiesti da eventuali bandi o ordinamenti interni vengano assolti, soprattutto quando si tratta di cfu specifici per corsi di laurea magistrali o triennali di determinati settori scientifico-disciplinari.

Ad esempio, un passaggio ad un altro corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia può implicare l’obbligo di possedere 32 cfu specifici, conseguiti presso la laurea triennale. Quando le situazioni sono poco chiare e nebulose e non si capisce se si è in regola con i requisiti o meno si possono contattare le Segreterie Didattiche, che possono prestare aiuto per avviare la procedura di passaggio e di riconoscimento esami da triennale a magistrale.

Riconoscimento esami: la procedura

Cosa succede una volta che viene accetta la richiesta dello studente? All’accoglimento della richiesta, generalmente il Consiglio di Corso può definire un percorso formativo da seguire, indicando la corrispondenza tra gli esami superati e gli esami del riconoscimento. Quando si conclude la pratica di passaggio la segreteria didattica provvede a compilare il percorso formativo con l’inserimento degli esami a scelta che lo studente dovrà sostenere durante l’avanzamento nel percorso universitario. Qualora non ci fossero indicazioni precise sulle scelte su cui propende lo studente, verranno inserite delle opzioni modificabili, tramite un nuovo percorso formativo individuale che potrà compilare lo studente stesso.

Dopo l’avvenuto passaggio e la conferma ufficiale della procedura non sarà più possibile chiedere ulteriori informazioni della convalida, neanche in anni successivi.

Lo studente rimane appartenente e iscritto al corso di provenienza fino a quando la pratica non è del tutto completata. L’ultimo momento utile per sostenere esami di questo corso è l’appello precedente il cambio di corso, gli esami sostenuti durante l’invio della domanda e prima della chiusura della pratica non verranno, ovviamente, riconosciuti e convalidati.

Trasferimento da altro Ateneo: conversione esami

Il trasferimento ad un altro Ateneo non è una cosa impossibile. La richiesta, anche in questo caso, viene presa in carico dalla Segreteria Amministrativa Studenti, entro determinati termini (solitamente fissati per l’immatricolazione). Le scadenze sono comunicate tramite i bandi o i canali di diffusione del regolamento, previsti dalle singole facoltà o dipartimenti.

Vediamo quali sono, in linea di massima e a titolo esemplificativo, eventuali passaggi da fare per fare richiesta di accettazione di un passaggio da un altro ateneo all’ateneo che si è scelto.

  1. Richiesta alla Segreteria Amministrativa Studenti della tassa di trasferimento in entrata all’indirizzo email dell’ateneo, indicando il Corso di Laurea di destinazione in OGGETTO
  2. Pagamento della tassa di trasferimento
  3. Invio alla Segreteria Amministrativa Studenti della seguente documentazione, solitamente di questo tipo
  • Ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa di trasferimento;
  • Modulo  “Trasferimento in entrata”

Gli studenti che provengono da altri corsi o da altre università devono richiedere la valutazione della carriera precedente, come abbiamo indicato nel paragrafo precedente. Questo procedimento viene svolto da un ufficio preposto, lo studente è tenuto ad accettare l’eventuale riconoscimento ottenuto. Se lo studente desidera rinunciare agli esami della precedente carriera dovrà fare richiesta scritta della rinuncia, insieme alla domanda di trasferimento. In molti atenei non è possibile esprimere come preferenza la rinuncia a singoli esami, o vengono convalidati tutti oppure, se lo studente rifiuta tale convalida, la rifiuta per tutti quelli che dovrebbero essere convalidati.

Nel caso delle lauree magistrali non verrà concesso il riconoscimento esami da triennale a magistrale,

né eventuali esami sostenuti in altri corsi di laurea magistrale che siano stati utilizzati per raggiungere i requisiti necessari all’accesso.

Riconoscimento esami: le modalità di valutazione

convalida esamiQuando viene effettuata una domanda di convalida o riconoscimento esami universitari, cosa succede? Le richieste vengono evase ed approvate dal Consiglio del corso di studi. È importante tenere in considerazione questi aspetti fondamentali:

  • Unicità della convalida.Per quanto riguarda gli studenti iscritti alle lauree triennali, gli esami oggetto di convalida non possono essere nuovamente oggetto di convalida in una laurea magistrale, anche se il riconoscimento abbia comportato una riduzione di crediti.
  • Parità di livello dei titoli di studio. Non sono ammesse corrispondenze tra esami sostenuti in corsi di laurea di diverso livello, anche in presenza titolo dell’esame o programma uguale. Dunque, gli esami di una laurea specialistica o magistrale non sono validi per il riconoscimento entro le lauree di I livello.

Questo ultimo punto merita maggiore attenzione. Infatti anche gli esami sostenuti in una laurea di I livello triennale non possono valere per la convalida entro le lauree di II livello, ovvero le magistrali. È facile comprendere che il tema del riconoscimento esami da triennale a magistrale è intricato e va affrontato chiedendo sempre le giuste informazioni prima di tirare le somme e fare valutazioni affrettate. Anche il riconoscimento esami universitari vecchio ordinamento ha le sue regole. Ad esempio, generalmente per gli esami sostenuti in corsi di vecchio ordinamento (antecedente DM 509) è la commissione a stabilire la pertinenza di livello.

L’altro aspetto che viene tenuto in grande considerazione è:

  • Equivalenza. Gli esami già sostenuti dallo studente possono essere convalidati solo se equivalenti ad esami del nuovo corso di laurea cui afferisce, per quanto riguarda:

– il numero di crediti;

– il settore disciplinare e l’ambito dell’esame

Il numero dei crediti formativi universitari è uno dei dati di maggiore rilevanza. Nel caso di esami con numero di crediti inferiori possono essere applicati dei criteri di compensazione tramite il superamento di un’integrazione.

Integrazione di crediti formativi universitari

Il tema delle integrazioni chiude questo nostro excursus. Il tipo e il contenuto delle integrazioni sono materia decisa dai singoli docenti a cui fa riferimento il corso, in quanto responsabile di quel determinato insegnamento. Per affrontare le integrazioni lo studente, dopo aver concordato il programma con il docente, potrà effettuare la prenotazione all’esame, che al momento della verbalizzazione verrà registrato come integrazione. La certificazione degli insegnamenti da integrare può essere soltanto successiva la verbalizzazione del docente responsabile dell’insegnamento e con il quale si sostiene l’integrazione.

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