Come faccio a sapere se ho i 24 CFU? Come capire se sei in “regola” per insegnare

24 cfu scuola per insegnare

Come faccio a sapere se ho i 24 cfu? È la domanda che si pongono moltissimi aspiranti docenti. Si tratta dei crediti formativi universitar che sono un requisito obbligatorio per gli insegnanti.

Essi sono infatti richiesti esplicitamente per l’iscrizione nelle graduatorie e, naturalmente, occorrono per partecipare al concorso scuola così come per l’iscrizione al TFA.

Non è così semplice capire se il proprio curriculum vitae è davvero in regola per poter insegnare. Tra i requisiti da verificare vi è sicuramente quello dei 24 cfu.

In questa guida dell’Università telematica Niccolò Cusano vedremo appunto come accertarsi se si è davvero in possesso dei crediti formativi indispensabili per l’insegnamento.

24 CFU: i crediti MIUR per insegnare

I 24 CFU scuola sono stati imposti come requisito fondamentale per l’insegnamento a partire dal 2017. Ciò significa che da quella data qualunque aspirante docente è obbligato ad integrare i crediti nelle materie antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, con riferimento ai seguenti settori scientifici disciplinari:

  • M-PED/01 Pedagogia generale e sociale – Ambito di pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
  • M-PSI/04 Psicologia dell’educazione – Ambito delle conoscenze in ambito psicologico;
  • M-DEA/01 Antropologia culturale – Ambito delle conoscenze in ambito antropologico;
  • M-PED/03 Metodologie e tecnologie didattiche – Ambito riguardante le metodologie e tecnologie didattiche generali.

Questi crediti formativi riguardano quindi settori specifici dell’insegnamento e fungono da base teorica indispensabile per svolgere in maniera adeguato il ruolo di docente nelle scuole.

Gli unici che non hanno l’obbligo di conseguire questi specifici crediti scuola sono i docenti già in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, così come coloro che hanno almeno 36 mesi di servizio anche non continuativi a scuola.

Tutti gli altri devono ottenere la certificazione dei 24 crediti, pena l’esclusione dalla graduatoria, la non ammissione ai concorsi scuola e ai TFA per ottenere la specializzazione sul sostegno.

È possibile iscriversi ai corsi per 24 cfu anche se si frequenta un corsi di studi diverso dalla laurea, ad esempio un master o un corso di specializzazione. Infatti, i 24 cfu, essendo corsi singoli, non sono incompatibili con altri percorsi formativi.

Chi possiede un titolo di studio universitario triennale può conseguire i 24 cfu ma non è ammesso a partecipare al Concorso Scuola, perché è necessario, come requisito per l’iscrizione, almeno una laurea magistrale, una specialistica del vecchio ordinamento o un titolo equipollente.

Inoltre, occorre verificare il possesso dei cfu richiesti dalla specifica classe di concorso per cui si intende iscriversi.

Cfu e autocertificazione

Quanto costa prendere i 24 cfu? Innanzitutto è necessario che i corsi preposti all’erogazione dei 24 crediti formativi universitari siano erogati da una università riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione (Miur).

L’Università telematica Niccolò Cusano rientra appunto nella schiera degli atenei che sono autorizzati ad erogare corsi per i 24 cfu.

Acquisire i 24 cfu non prevede costi per chi non si è ancora laureato. A chi rientra in questa categoria è consentito integrare i crediti mancanti gratuitamente.

Per quanto concerne invece chi ha già conseguito la laurea e dovrà svolgere gli esami integrativi, il costo dei 24 cfu si aggira tra i 500 e i 700 euro – dipende se l’istituto universitario sia pubblico o meno – suscettibili di riduzione in base al reddito dei corsisti.

Il costo online dei 24 cfu è invariato così come le modalità di conseguimento dei crediti, per cui è consentita la formazione online (il cosiddetto e-learning), purché gli esami siano svolti in presenza, fermo restando le disposizioni in tema di Covid-19.

Per la partecipazione al concorso scuola, il candidato dovrà produrre una certificazione valida che attesti il raggiungimento dei 24 cfu.

Tale certificazione dovrà essere rilasciata esclusivamente dall’Istituzione presso la quale gli stessi sono stati acquisiti. Non basta il generico piano di studi, è necessario un certificato apposito dove si dichiara quali esami dei 24 CFU ha svolto il corsista, in conformità con il decreto 616/2017.

Per il riconoscimento cfu è necessario quindi certificare:

  • il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti
  • gli insegnamenti e le altre attività formative del percorso
  • i settori disciplinari di afferenza
  • le votazioni riportate agli esami
  • i crediti formativi acquisiti

I controlli sui crediti per l’insegnamento

Ogni docente è chiamato a presentare la certificazione del possesso dei 24 CFU per insegnare negli uffici preposti. Non solo, perché dovrà fare la stessa cosa anche per tutte le certificazioni che ha dichiarato in fase di inserimento o aggiornamento delle graduatorie GPS.

Come faccio a sapere se ho i 24 CFU

Ci sono diversi modi per ottenere la certificazione dei 24 CFU scuola. Le possibilità variano da caso a caso, ma tipicamente se ne presentano due.

Se si possiedono già i 24 CFU nelle materie antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche bisogna richiedere il rilascio del certificato da parte della segreteria universitaria. Questo è il caso che riguarda soprattutto i laureati in corsi di Laurea umanistici, come ad esempio Lettere. Un docente con questo titolo di studio, infatti, avrà già probabilmente sostenuto degli esami con i codici dei settori scientifici disciplinari interessati dai 24 CFU scuola. Questo significa che all’interno del proprio piano di studi possiede già i crediti necessari per ottenere la certificazione.

Tuttavia, si presentano almeno due problemi. Il primo è che la semplice corrispondenza dei settori disciplinari non comporta un riconoscimento automatico dei 24 crediti per l’insegnamento: materie e programma d’esame potrebbero infatti differire e non essere quindi un requisito sufficiente a ottenere la certificazione. In più, non sempre le segreterie sono ricettive per espletare questo tipo di richiesta, e tutto rischia di protrarsi per molto tempo, facendo rischiare al docente di non ottenerla entro i tempi necessari.

Se invece non si possiedono i 24 CFU, il loro rilascio può avvenire solo da parte di un’istituzione universitaria o di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM), così come stabilito dal MIUR.

I crediti scuola possono essere acquisiti anche per via telematica, ma sempre e solo attraverso università e istituzioni riconosciute dal Ministero dell’Istruzione.

Conseguire i 24 CFU MIUR online

Senza dubbio, l’ottenimento dei 24 CFU online è molto conveniente. E lo è per una lunga serie di motivi.

Prima di tutto, la modalità telematica si adatta bene a chi ancora studia o sta già lavorando nel mondo scuola. In più, offre un percorso di studi assolutamente personalizzato, in cui è il docente a organizzare il tempo della lezione e dello studio.

Il percorso 24 CFU scuola di Unicusano è sviluppato in modalità e-learning ed è valido per il riconoscimento dei 24 CFU scuola.

La piattaforma online permette al docente può frequentare le lezioni quando e come vuole, semplicemente accedendo a un portale online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, completo di materiale didattico, dispense e simulazioni di esame. Come ulteriore vantaggio, il docente avrà a sua disposizione un tutor pronto a rispondere ad ogni dubbio anche attraverso chat, e-mail o Whatsapp.

Altro vantaggio del percorso è quello di fornire una panoramica completa su tutti e 4 i settori scientifici disciplinari dei 24 CFU MIUR. In questo modo, l’aspirante insegnante ha una visione completa delle conoscenze teoriche e le metodologie didattiche da applicare, preparando a ricoprire il suo ruolo in classe in modo più consapevole.

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