Classe di concorso A44: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Scienze e tecnologie tessili, dell'abbigliamento e della moda

La classe di concorso A44 corrisponde alla classe di concorso per l’insegnamento della materia Scienze e tecnologie tessili, dell’abbigliamento e della moda. La classe per i futuri insegnanti che potranno insegnare e diffondere le conoscenze in merito alla produzione dei capi di abbigliamento e di tutti i processi legati a questo settore. Ma per partecipare a questa classe di concorso non basta essere appassionato, è necessario avere determinati requisiti, primo fra tutti un titolo di laurea che rientri tra quelli indicati dalle tabelle ministeriali. In questo articolo forniremo questa informazione, insieme ad altre, ugualmente importanti per comprendere come si può superare il concorso per la classe A44 e quindi diventare insegnante. L’ultimo paragrafo sarà dedicato proprio agli istituti tecnici e professionali che reclutano insegnati della classe A44. Ma entriamo nel vivo, continua a leggere per scoprire davvero tutto quello che c’è da sapere su questa classe di concorso.

Concorso classe A44: le prove concorsuali

Il programma di concorso per la classe A44 è un programma tutto incentrato sugli argomenti relativi la moda, l’abbigliamento, ma non soltanto i capi di vestiario e gli accessori, anzi, anche e soprattutto quello che li rende possibili, ovvero i macchinari, i processi e le tecnologie di realizzazione nel campo della moda. Rifacendoci alle ultime informazioni disponibili, relative al concorso per l’insegnamento indetto nel 2020, le prove scritte erano due, e la prova orale una. La prima prova scritta era quella inerente la classe di concorso, specifica per ognuna. I quesiti erano incentrati sui programmi ministeriali, disponibili in un documento ufficiale, ma che noi elencheremo tra poco direttamente in questo paragrafo. La seconda prova, invece, si concentrava sui requisiti culturali e professionali in merito alla professione di insegnante, sia dal punto di vista teorico che pratica. I candidati, infatti, dovevano dimostrare anche una conoscenza critica in alcune materie legate al mondo dell’educazione, come pedagogia, metodologia didattica e antropologia, per fare un esempio. Queste materie sono state inserite come materie obbligatorie per tutti coloro che vogliono intraprendere la professione di insegnante. Più sotto forniremo anche indicazioni più precise rispetto a queste materie e alla seconda prova scritta.

Per ora concentriamoci sulla prima prova. Come riportato dalle fonti ministeriali, la prima prova scritta era volta a saggiare la preparazione del candidato sulle scienze e tecnologie più avanzate relative alle materie prime impiegate nelle moderne industrie, di tutte le fibre tessili, ai metodi, cicli e procedimenti per la loro trasformazione, ai criteri generali per la realizzazione degli impianti e l’organizzazione razionale della produzione, prove, saggi, collaudi di materie prime e prodotti finiti; scelte di procedimenti, analisi di tessuti e maglie; costi di produzione e rendimento delle industrie, rispettando i criteri della normalizzazione U.N.I.

In particolare, il candidato poteva essere chiamato a rispondere su conoscenze inerenti i seguenti nuclei tematici disciplinari:

  • Fibre: proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche delle fibre tessili vegetali, animali, minerali, artificiali e sintetiche. Analisi e prove
  • Filati: vari tipi con riferimento alle materie prime e alle loro caratteristiche tecniche. Cicli di lavorazione, analisi, prove
  • Processi e macchine per la produzione di filati.
  • Tessuti a intreccio ortogonale lisci, operati e speciali per abbigliamento, arredamento e accessori: struttura, definizione, caratteristiche, rappresentazioni, analisi, prove
  • Procedimenti e macchine per la preparazione e la produzione di tessuti
  • Tessuti per maglieria e calzetteria: struttura, caratteristiche, definizioni, rappresentazioni, analisi e prove
  • Procedimenti e macchine per la preparazione e produzione di tessuti a maglia, in trama e in catena, e di calzetteria
  • Macchine e telai rettilinei, circolari, tubolari per tessuti a maglia
  • Procedimenti e mezzi per la produzione di indumenti confezionati
  • Studio e realizzazione dell’impianto base, nell’insieme e nei particolari, dei principali capi di abbigliamento
  • Processi tecnologici seguiti nella costruzione dei principali capi di abbigliamento
  • Macchine e attrezzature per la fabbricazione in serie di capi di abbigliamento
  • Sistemi di produzione, ciclo industriale e struttura organizzativa di aziende industriali tessili e di confezioni.
  • Calcoli e documentazione per la produzione
  • Le principali automazioni nell’industria tessile e di confezioni
  • Il CAD dedicato per l’elaborazione grafica digitale, la progettazione di collezioni tessuto e per la creazione, lo sviluppo e il piazzamento dei capi di abbigliamento
  • La qualità: principi generali e tecniche di gestione e di controllo della qualità dei prodotti e dei processi
  • Le linee evolutive essenziali delle tendenze della moda con particolare riferimento al ‘900
  • La storia della moda nel XX secolo
  • Le tendenze moda. Lo studio delle tendenze nella progettazione di collezione
  • Gli elementi e le fasi della progettazione di una colle

Come anticipato, vogliamo fare un approfondimento anche sul programma della seconda prova scritta, che nel concorso per la scuola del 2020 riguardava le seguenti materie, dei famosi 24 crediti per l’insegnamento:

  • Pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione
  • Psicologia
  • Antropologia
  • Metodologie e tecnologie didattiche generali e specifiche

Il candidato veniva chiamato a dimostrare piena conoscenza degli elementi di base della pedagogia funzionali all’esercizio della professione docente, con particolare riferimento ai fondamenti della pedagogia generale, interculturale e dell’inclusione. Anche i concetti e le conoscenze della psicologia godevano di uno spazio di rilevanza, e all’interno della seconda prova scritta potevano comparire domande sulla base del funzionamento psicologico, dei processi di sviluppo e di adattamento dei discenti, come anche sui processi psicologici implicati nel processo di insegnamento-apprendimento, nucleo centrale ed essenziale per diventare professori. Una delle altre materie inserite in questa prova era l’antropologia, utile per approfondire la riflessione sul contesto classe con approccio etnografico, ovvero approfondendo le conoscenze e competenze di natura antropologica e antropologico-culturale volte al riconoscimento dell’alunno con la sua storia, la sua identità e le specificità dei suoi contesti culturali e familiari, ai fini della maturazione di una cultura inclusiva.

Requisiti classe di concorso A44

Per quanto riguarda i requisiti per la partecipazione alla classe di concorso A44 Scienze e tecnologie tessili, dell’abbigliamento e della moda qui di seguito trovi i titoli di laurea considerati validi dalle tabelle ministeriali:

  • Diploma di II livello di Istituto Superiore delle Industrie Artistiche
  • Qualsiasi Laurea magistrale
  • Qualsiasi Laurea specialistica
  • Qualsiasi Laurea (V.O.)
    Queste lauree purché congiunte a diploma di perito industriale per l’industria tessile o per la maglieria o per le confezioni industriali ovvero diploma di istituto tecnico (settore tecnologico indirizzo sistema moda articolazione tessile, abbigliamento e moda.)
  • Laurea in Ingegneria delle tecnologie industriali (indirizzo meccanico)
  • Laurea in Ingegneria industriale – sottosezione meccanica Queste lauree purché conseguite entro l’A.A. 1993/1994

Indirizzi dove puoi insegnare con la classe di concorso A44

Dove si può insegnare con classe A44? Questa è una delle informazioni più importanti. Gli istituti tecnici e professionali in cui questo insegnamento trova spazio sono numerosi, dunque hai ampie possibilità di trovare una posizione da insegnante. Può essere utile elencare con precisione tutti gli istituti e le varie articolazioni, ecco qui di seguito una lista esaustiva:

  • Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Sistema moda – articolazione: Calzature e moda
  • Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Sistema moda – articolazione: Tessile, abbigliamento e moda
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria, Artigianato
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Artigianato
  • Istituto Professionale – Manutenzione e assistenza tecnica
  • Istituto Professionale – Manutenzione e assistenza tecnica – opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici idustriali e civili
  • Istituto Professionale – Manutenzione e assistenza tecnica – opzione: Manutenzione mezzi di trasporto
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Artigianato – opzione: Produzioni artigianali del territorio
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Artigianato – opzione: Produzioni tessili – sartoriali

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