Come diventare vigile urbano: concorsi e possibilità

cosa fare per diventare vigile urbano

Vuoi scoprire come diventare vigile urbano? Sei nel posto giusto. Qui è dove ti spieghiamo per filo e per segno cosa devi fare per intraprendere questa carriera professionale. Entrare nella polizia municipale è un passo decisivo per la tua vita, che ti porta a ricoprire un ruolo rilevante all’interno della comunità. Vigilanza e tutela della sicurezza, protezione dello spazio pubblico, sono solo alcuni degli aspetti e delle responsabilità che si assume il vigile urbano. Nei paragrafi a seguire vedremo qual è l’iter per raggiungere questo traguardo professionale.

Come diventare vigili urbani

corso per diventare vigile urbanoEntrare nella polizia municipale significa avere un posto di lavoro nel settore del pubblico impiego. Per molti è una garanzia, un’ambizione decisiva. Ma il percorso non è così immediato e spontaneo. Tutti coloro che vogliono sapere come entrare nella polizia municipale devono sapere che come primo passaggio si troveranno ad affrontare un concorso pubblico.

In questo articolo illustreremo le modalità per partecipare e i requisiti richiesti dalla legge per essere selezionati, infine dedicheremo uno spazio ad approfondire le mansioni che spettano ai vincitori del concorso che diventano vigili urbani.

Ma veniamo al concorso pubblico per vigili urbani. Questo concorso è di pertinenza dei Comuni, che devono indirlo tramite bandi in cui indicano con trasparenza ed esattezza tutte le informazioni per partecipare alle prove. I requisiti sono sostanzialmente gli stessi in molti Comuni, o variano di poco. Per fornire qualche linea guida possiamo sintetizzarne alcuni comuni e ricorrenti, tra i quali:

  • godimento dei diritti civili e politici
  • età compresa tra i 18 e i 40 anni
  • cittadinanza italiana
  • non aver riportato condanne penali
  • idoneità fisica e possesso dei requisiti psichici per obbligatori per il porto d’armi
  • diploma di maturit
  • possesso della patente B

Ricordiamo nuovamente che è prerogativa dei Comuni stabilire i requisiti. Ad esempio, comuni posti in zone di confine, oppure con alta affluenza da parte di turisti, possono prevedere tra le competenze necessarie anche la conoscenza di una lingua straniera, altre volte può rivelarsi indispensabile il possesso della patente A. 

Attenzione per il concorso concorso comandante polizia municipale i requisiti sono più stringenti. A questi ultimi viene richiesto anche il possesso della laurea in determinati ambiti disciplinari, come Giurisprudenza, Economia e Commercio o Scienze Politiche.

Diventare vigile urbano: le prove di concorso

Dal momento che non esiste una procedura unica e standardizzata a cui fanno riferimento tutti i comuni, le differenze possono esserci e vanno sempre prese in considerazione e attentamente valutate nei singoli casi locali. Le procedure però, come i requisiti, tendono ad avere elementi ricorsivi e simili. Solitamente le prove concorsuali per diventare vigile urbano prevedono una prova scritta e una prova orale, preceduta in alcuni contesti da prove preselettive. 

I concorsi sono spesso e volentieri a numero chiuso. Lo sbarramento è necessario per limitare il numero di domande che rischiano di pervenire e poter svolgere il concorso in condizioni adeguate e gestibili. Quando il numero non è limitato viene solitamente prevista la prova preselettiva, che permette di fare una prima selezione e di escludere una buona percentuale di persone dalla cavalcata verso la posizione finale. 

La prova preselettiva, prima delle prove di concorso vere e proprie, generalmente prevede domande a risposta multipla su argomenti di cultura generale o di diritto. Il punteggio minimo previsto per considerare una prova superata è di 21 su 30/30, ma la graduatoria finale è influenzata anche dai titoli e da altri fattori che possono avere un certo peso, come l’esperienza pregressa nel medesimo settore o come ausiliare del traffico anche presso altri Comuni, non esclusivamente limitrofi.

Stiamo comunque parlando di fare il vigile urbano, quindi di svolgere un ruolo legato ad una posizione di autorevolezza non indifferente. Come per altri concorsi per forze armate e di polizia, chi si candida deve sottoporsi a visite di idoneità psico-fisica, per assicurarsi che si abbiano le caratteristiche adatte allo svolgimento del ruolo. 

A parte questi aspetti maggiormente pratici ricordiamo che la preparazione teorica non va trascurata. Gli esami scritti riguardano le materie giuridiche e sono rilevanti al fine del superamento del concorso. A volte viene richiesto lo svolgimento di un tema, altre volte ancora di un questionario a risposta multipla con commento o ancora, in alcuni casi, la simulazione della redazione di un verbale.

Fare il vigile urbano

concorso comandante polizia municipale requisitiAppurato che non esiste un corso per diventare vigile urbano dall’oggi al domani senza aver prima superato il concorso ora vediamo quali sono le mansioni che dovranno svolgere coloro che saranno riusciti a superarlo. Piuttosto che continuare ad utilizzare questa definizione e continuare a parlare di diventare vigile urbano sarebbe più opportuno spiegare come entrare nella polizia municipale e cosa vuol dire avere un ruolo da agente di polizia municipale, perché è questo il nome corretto. Vigile urbano non dovrebbe utilizzarsi più, anche se dobbiamo ammettere che è ancora parecchio utilizzata.

Allora cosa fa l’agente di polizia municipale? Le mansioni che svolge sono inerenti al controllo della viabilità e alla gestione delle sanzioni amministrative, ma ovviamente non si limitano a questo. Spesso viene impiegato in diversi settori, che spaziano dalla tutela dell’ambiente e del territorio a ruoli di pubblica sicurezza in contesti speciali.

Il vigile urbano può venire impegnato nel controllo delle attività commerciali e nella sensibilizzazione all’educazione stradale. 

Molti di noi lo conoscono come il responsabile della regolazione del traffico, e colui che sanziona a livello amministrativo. È sicuramente l’attività più frequente e conosciuta. Il controllo del traffico cittadino, soprattutto negli ultimi decenni è diventato di cruciale importanza per il buon vivere comune all’interno dei contesti urbani, e senza la regolazione della viabilità soprattutto presso scuole e uffici pubblici sarebbe un bel caos.

Prima di raggiungere seri livelli di criticità sarebbe molto bello se venissero svolte attività di prevenzione e di diffusione di una cultura virtuosa, basata sulla conoscenza e sul rispetto del codice stradale. In mancanza di questo prezioso retroterra l’azione decisiva dei vigili urbani permette di avere assistenza e supporto in condizioni che rendono difficoltosa la circolazione e invivibile l’ambiente cittadino.

Altre mansioni dell’agente di polizia municipale

La qualità della vita in un determinato territorio dipende da diversi fattori. Senza il controllo e la gestione di alcuni di questi che per loro natura tendono a diventare complessi si giunge rapidamente a situazioni di caos. Ma non solo. Un altro aspetto non trascurabile riguarda la tutela dell’ambiente e della qualità della vita.

Ambiente e qualità della vita sono strettamente correlati. Il vigile urbano non solo è chiamato a gestire la circolazione e la viabilità in una città, ma anche ad assicurarsi che le norme di salvaguardia del bene pubblico e del rispetto per l’ambiente vengano rispettate e perseguite, in caso contrario può emettere dure sanzioni, volte a migliorare i comportamenti futuri per il benessere di tutta la comunità.

Infine, un’altra attività che viene spesso svolta da chi sceglie di diventare vigile urgano riguarda la prevenzione degli infortuni stradali. Sappiamo quanto il tema sia delicato, a causa del grande numero di incidenti che si manifestano sulle nostre strade, a volte con tragiche conseguenze. Per proteggere l’incolumità dei petono e degli automobilisti, per scongiurare qualsiasi genere di comportamento pericoloso, il vigile urbano è chiamato a svolgere la propria attività di garante della sicurezza stradale. 

Spesso i vigili sono chiamati a intervenire dove si sono verificati gli incidenti, per rilevare le posizioni dei veicoli coinvolti, ascoltare le testimonianze dei soggetti coinvolti e di altre persone presenti come testimoni, per regolare la viabilità nell’area interessata dall’incidente e far fluire e proseguire la circolazione. Insomma, fare il vigile urbano non è uno scherzo.

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