24 CFU Brescia

24 crediti universitari a brescia

Sei alla ricerca di informazioni sui 24 cfu a Brescia, allora è certo che sei alla ricerca di informazioni sul reclutamento insegnanti. Molto bene, capiti nel luogo giusto. In questo articolo raccogliamo molte informazioni utili sui requisiti per raggiungere la posizione di insegnante tramite gli iter ufficialmente riconosciuti dal ministero, ma forniamo anche qualche accenno sulle recenti trasformazioni che stanno per colpire il mondo dell’insegnamento. Il 2022 è appena iniziato ma già si vocifera di qualche importante cambiamento. Andiamo a vedere insieme dove e come conseguire i 24 cfu e in quali casi sono necessari.

24 cfu e riforma per diventare insegnanti

crediti per diventare insegnanteParliamo di riforma in senso ampio, ovvero di momento di modifiche strutturali che vanno a cambiare l’assetto finora conosciuto. Il 2022 è un anno di grandi trasformazioni, e anche il settore dell’istruzione non è da meno. Molti sono in attesa del nuovo bando in sostituzione del precedente, risalente a circa un anno e mezzo fa e che ha visto chiudersi le iscrizioni senza alcuna possibilità di una riapertura come avvenuto per infanzia e primaria.

Come abbiamo previsto, alcune delle novità riguardano la formazione prevista per i futuri insegnanti, compreso il sistema di CFU richiesto per l’accesso ai concorsi. Si dice che si arriverà al concorso già abilitati e con alle spalle un tirocinio, funzionale all’immissione di personale con un minimo di esperienza pratica già maturata sul campo.

Parallelamente a questi primi cambiamenti è previsto il passaggio a concorsi scuola annuali, che possano assicurare un ricambio generazionale molto atteso da tempo, e che porterebbe finalmente a sostituire i vecchi docenti che vanno in pensione e a coprire le cattedre lasciate vuote da molto tempo e per le quali l’Italia soffre di supplentite cronica considerata fino ad ora inguaribile. Chissà che questa non sia la volta buona per guarire veramente.

I concorsi maggiormente frequenti saranno per forza di cose semplificati, con meno prove selettive. Parliamo dei concorsi nel dettaglio, prima di addentrarci nel terreno dei 24 cfu.

Concorsi per l’insegnamento

Cosa prevedono le nuove regole per il reclutamento degli insegnanti. Come abbiamo detto sono previsti concorsi con frequenza annuale, senza prova selettiva e con una prova scritta computer based, strutturata con quesiti a risposta multipla e successiva prova orale con valutazione dei titoli. Un concorso più snello, funzionale, dinamico.

Ma le novità riguardano anche e soprattutto la formazione principale, quella precedente l’iscrizione al concorso e inerente al percorso universitario.

Le novità principali sono adesso inerenti le modalità della formazione iniziale dei docenti, da attuare già durante il percorso universitario. Qui di seguito riportiamo le parole di Pnrr, che chiariscono gli obiettivi delle modifiche previste e le modalità del processo di selezione e il loro significato:

“L’obiettivo è determinare un significativo miglioramento della qualità dei percorsi educativi per offrire a studentesse e studenti sempre migliori livelli di conoscenze, capacità interpersonali e metodologico-applicative, nonché coprire con regolarità e stabilità le cattedre disponibili con insegnanti di ruolo. La formazione e la sperimentazione con metodologie innovative consentiranno un processo di selezione basato non solo sul livello di conoscenza, ma anche sui metodi didattici acquisiti e sulla capacità di relazionarsi con la comunità educativa. Una volta approvata la riforma, è previsto il reclutamento, attraverso il nuovo sistema, di 70.000 docenti entro il 2024″

24 cfu o lauree abilitanti?

Si è molto detto rispetto alla scelta del ministero di abolire i 24 cfu. Notizia che ha messo in subbuglio le persone alla ricerca di informazioni su come reperire i 24 cfu a Brescia. Niente paura, non essendoci conferme ufficiali vi forniremo comunque tutti i chiarimenti utili per avere un quadro della situazione.

Ma per onor del vero dobbiamo confermare che, anche se la notizia e le indiscrezioni non sono state ancora confermate non sono state tantomeno smentite, per cui non è così assurdo pensare che l’epoca della laurea + 24 cfu sta per tramontare. Si parla già della riforma basata su lauree abilitanti con 60 cfu.

D’altronde il Ministro Bianchi si era già espresso sostenendo una posizione netta, ma chiara, che questo intervento che qui riportiamo inquadra perfettamente. A suo avviso i 24 cfu: “non rappresentano il modello più corretto per diventare insegnante. Noi abbiamo oggi nel nostro ordinamento due lauree abilitanti per l’infanzia e per la primaria mentre chi fa una scelta disciplinare deve recuperare successivamente le competenze pedagogico didattiche; e invece dobbiamo creare dei percorsi che abbiano sin dall’inizio queste competenze per chi vuole fare l’insegnante.”

Ovvero, il ministro preferisce un modello basato sul conseguimento dell’abilitazione tramite 60 crediti universitari nel settore pedagogico, 24 provenienti da tirocinio. Dunque i 24 crediti saranno da considerarsi non più all’interno dei settori scientifico disciplinari fino ad ora ritenuti necessari come preparazione teorica, ma come preparazione teorica.

24 CFU Brescia: cosa diceva il decreto

requisiti per diventare insegnantiIl punto di riferimento per i 24 cfu come requisito per l’insegnamento sono sempre state le norme contenute all’interno del D.Lgs. 59/2017 attuativo della Buona Scuola della legge 107/2015. Queste norme precisavano il numero di crediti ma soprattutto, cosa molto importante, le materie in cui dovevano essere ottenuti i crediti, queste erano soprattutto legate alle discipline antropo-psico-pedagogiche e le metodologie e tecnologie didattiche.

Queste indicazioni normative sono sempre state valide in tutta Italia, senza distinzioni regionali, per cui sia per coloro che dovevano conseguire i 24 cfu a Brescia per che quelli che dovevano ottenere lo stesso requisito in qualsiasi altra zona d’Italia, le regole erano le stesse.

Infine ricordiamo che non c’era una differenza discriminante tra CFU e CFA, quest’ultima sigla stava infatti per crediti formativi accademici, crediti con lo stesso valore all’interno del sistema dei crediti, con la sola differenza che erano provenienti da contesti accademici e non strettamente universitari, come le Accademie di Belle Arti e altro.

Come diventare insegnante a Brescia

Se stai leggendo questo articolo è perché hai deciso di diventare insegnante, dunque la tua determinazione si scontra con i passaggi obbligatori previsti come iter per l’abilitazione all’insegnamento. Qualcosa probabilmente cambierà già da quest’anno, come abbiamo cercato di anticipare qui sopra. Ora, qui sotto, riepiloghiamo in modo sintetico le principali informazioni che abbiamo ricavato sui procedimenti previsti per diventare insegnanti.

Ecco quali sono gli iter da seguire:

  • abilitazione necessaria per insegnare – per diventare docenti diventa necessario avere l’abilitazione all’insegnamento, cioè aver conseguito 60 CFU (crediti universitari) nel settore pedagogico, di cui 24 CFU da tirocinio (formazione pratica)
  • concorsi semplificati – le procedure concorsuali prevedono la valutazione dei titoli, sia culturali che di servizio, e una prova scritta, computer based
  • graduatorie corrispondenti ai posti – al termine di ciascun concorso la graduatoria viene formulata per coprire tutti i posti vacanti e disponibili
  • periodo di formazione e prova – gli aspiranti inseriti in graduatoria seguono per un anno un percorso di formazione teorico pratica, che si svolge on the job, al termine del quale devono superare una prova finale
  • nomina in ruolo – coloro che superano la prova finale sono immessi in ruolo a tempo indeterminato

In ogni caso, tutto ciò è da considerarsi come non ancora del tutto ufficiale. Per ottenere i fatidici 24 cfu a Brescia, per fare chiarezza su eventuale riconoscimento crediti universitari posseduti è possibile rivolgersi all’Università Cusano, un’università telematica ufficialmente riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Presso l’ateneo digitale sono attivi ciclicamente i corsi per il conseguimento dei 24 crediti universitari nonché il servizio di riconoscimento di quelli posseduti e possibilmente validi. Per maggiori informazioni non esitare a contattarci.

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