Come prepararsi a un concorso pubblico? Quando arriva il tanto atteso giorno dell’esame, è necessario essere in forma e presentarsi in modo ottimale. Per farlo, occorre controllare l’ansia che, in qualche misura, è inevitabile provare. L’ansia non è necessariamente una cosa negativa; fa parte di noi e della vita. Per tenerla a bada è ovvio sia indispensabile prepararsi a dovere per sentirsi sicuri e affrontare al meglio il concorso.
Indubbiamente, fare un concorso merita attenzione, dedizione e preparazione. Per partecipare e superarlo è necessario darsi una disciplina e perseguire obiettivi minimi e fattibili che possano avvicinare al traguardo finale senza innalzare il livello di stress. Ecco, in questa guida ti spieghiamo proprio questo, come partecipare alle prove concorsuali ottenendo brillanti risultati senza sfiorare l’esaurimento nervoso.
Cos’è un concorso pubblico?
Si tratta di un insieme di procedure e prove che, una volta superate, ti permette di accedere ad una posizione lavorativa all’interno della Pubblica Amministrazione.
Concorso pubblico: come prepararsi
I concorsi non sono tutti uguali. Ognuno ha le sue specifiche caratteristiche, sia per la posizione e la carriera lavorativa verso la quale ti predispone, sia per ciò che viene richiesto dal bando a livello di titoli, pubblicazioni o altri imprescindibili requisiti.
Questa prima fase di scelta è legata alla motivazione. Scegliere un concorso pubblico adatto alle proprie attitudini, ma anche alla carriera pregressa, permette di risparmiare tempo e fatica.
Superare un concorso: cinque consigli utili
Ecco le cose da sapere per affrontare nel migliore dei modi i concorsi pubblici.
1. Leggere il bando e preparare i documenti
Ogni concorso pubblico che si rispetti ha specifici bandi e regolamenti. I bandi di concorso sono documenti di straordinaria rilevanza, perché racchiudono tutte le informazioni necessarie per candidarsi al concorso, come i requisiti generali, quelli specifici e le modalità di selezione.
Il bando di concorso viene spesso trascurato, ma è sicuramente il primo errore da non commettere se si vuole organizzarsi al meglio. Questo avviso pubblico contiene tutte le informazioni di base necessarie per strutturare la preparazione. Prestate molta attenzione alle tempistiche degli esami, al tipo di esame da svolgere e alla materia da studiare.
Nello specifico, il bando contiene sempre:
- i profili per cui è stata attivata la procedura di selezione e il relativo numero di posti;
- requisiti di ammissione necessari per poter partecipare;
- eventuali titoli che possono garantire un punteggio aggiuntivo;
- i titoli di preferenza;
- numero di posti riservati a categorie protette o al personale interno;
- termini e modalità di presentazione della domanda di partecipazione;
- modalità di svolgimento e criteri di valutazione delle prove previste;
- modalità di assunzione dei vincitori;
- diario e sede (giorno, ora e luogo) delle prove d’esame;
- materie oggetto delle prove preselettive, scritte ed orali;
- contenuto delle eventuali prove pratiche;
- votazione minima richiesta per l’ammissione agli orali.
Anche preparare i documenti richiesti, non è un capitolo trascurabile o un’attività che si può saltare a piè pari. I documenti sono tutto ciò che può garantire l’affidabilità della tua domanda di partecipazione.
Verifica se viene richiesta la compilazione preliminare di form, se è prevista un’autocertificazione da allegare e altro ancora.
2. Pagare il versamento e ottenere l’identità digitale
Una buona percentuale di concorsi pubblici prevede il pagamento di un versamento, una sorta di quota di partecipazione vincolante. Chi non paga il versamento è escluso dalla partecipazione. Accertati non solo di aver pagato, ma anche di aver conservato opportunamente la ricevuta. Quest’ultima viene spesso richiesta come allegato alla domanda di partecipazione.
A questo passaggio si aggiunge l’ottenimento dell’identità digitale. Lo SPID, ovvero Sistema Pubblico di Identità Digitale è considerato indispensabile per l’iscrizione ai concorsi pubblici. Nel bando dovrebbe essere segnalato se questo requisito è necessario. Se così fosse assicurati di averlo prima della data del concorso.
3. Studiare sulle giuste fonti
L’invio della domanda sancisce la fine della fase introduttiva, ma non è finita del tutto, c’è ancora un intero sentiero da percorrere, ed è forse quello più impegnativo e senza ombra di dubbio il più temuto.
Prepararsi a superare le prove concorsuali è un viaggio nelle proprie capacità di organizzazione, nella propria insicurezza o nell’autostima, nella determinazione e nella concentrazione. Tutte soft skill utilissime solo se a queste abilità si aggiunge una vera e propria preparazione.
Una volta inviata la domanda inizia il bello. Alcuni concorsi sono divisi in fasi, ad esempio in prova preselettiva, prova scritta, prova pratica e colloquio orale. Il primo step decisivo è la prova preselettiva, vero e proprio ingresso alle possibilità concrete che il concorso offre.
In questo frangente viene fatta la prima selezione, la prima scrematura. Procurati i testi di riferimento che ti occorrono, fai ricerche mirate, leggi e informati tanto, sempre cercando di capire quali sono gli argomenti e le discipline di interesse e rilevanza per il concorso pubblico che devi superare. Ecco perché Il bando di concorso va letto attentamente. Questo può sembrare ovvio, ma non lo è, perché le basi della preparazione vengono spesso ignorate. Una volta deciso l’argomento da studiare, è necessario cercare il materiale didattico.
4. Organizza lo studio ed esercitati
L’organizzazione è un’arma infallibile. È necessario pianificare lo studio. È importante capire come prepararsi a un concorso dal punto di vista concreto e fattivo. Le prove concorsuali non sono una passeggiata di salute: sono impegnative ed estenuanti e non pianificare nulla significa ritrovarsi una valanga di argomenti da affrontare, senza aver un filo conduttore, una corda alla quale reggersi per non farsi travolgere.
Ricordiamo che una buona preparazione per fare concorsi non può prescindere dalle esercitazioni, che rappresentano la via d’accesso privilegiata ad una piena dimestichezza con le modalità del concorso, con gli argomenti e le prove da affrontare. I simulatori d’esame sono sempre un ottimo strumento, consistono in banche dati che propongono i quiz delle prove ufficiali per offrire un allenamento mirato.
Dopo aver suddiviso il più possibile gli argomenti, dovete assicurarvi di rispettare un calendario preciso.
Ci saranno momenti in cui avrete impegni imprevisti o in cui sarete stanchi o demotivati. Non importanza. Ciò che conta è non scoraggiarsi, modificare la struttura del lavoro in base al nuovo orario e continuare a studiare quando si recuperano le forze e la motivazione.
In questo contesto, è importante capire che tutti hanno bisogno di pause fisiologiche. Inoltre, la ripetizione serve al consolidamento di quanto appreso, anche se è una fase complessa. È infatti necessario ritornare sui concetti appresi e valutare se sono entrati a far parte del proprio bagaglio personale o se ancora occorre insistere su determinati punti.
La preparazione all’esame richiede una pratica costante. Le simulazioni dovrebbero essere effettuate ogni giorno e il numero di errori dovrebbe essere controllato ogni volta per vedere se diminuisce nel tempo.
5. Aggiornati
L’ultimo consiglio spassionato che vogliamo darti per partecipare ai concorsi è quello di restare sempre aggiornati. Molti concorsi offrono esami a scelta multipla come prova preliminare. Questi esami vertono solitamente su argomenti rilevanti per il profilo richiesto, ma includono anche domande di cultura generale.
Ricapitolando: per superare un concorso, occorre prepararsi bene, per tempo e a dovere. Altri accorgimenti da adottare sono: dormire sempre a sufficienza per evitare lo stress e più in generale, adottare uno stile di vita sano, mangiare bene e bere acqua a sufficienza. Può sembrare una sciocchezza, ma questi meccanismi hanno un impatto significativo sulle prestazioni!
Credits foto in evidenza: Depositphotos.com – darknula
Credits foto 1: Depositphotos.com – Wavebreakmedia
Credits foto 2: Depositphotos.com – diego_cervo