24 CFU Modena

come diventare insegnante a modena

Ottenere i 24 CFU a Modena è fondamentale per diventare insegnante, anche se le regole cambiano ciclicamente generando un po’ di confusione. In questi paragrafi ti spieghiamo cosa sono i 24 CFU, chi deve averli per diventare docente e dove si possono ottenere in modo efficiente e sicuro tramite le opportunità offerte dalle università on line. In questa breve ma esaustiva guida tenteremo di rispondere a tutte queste domande, leggi fino alla fine per ottenere le informazioni che cerchi.

I 24 Cfu a Modena: introduzione

riconoscimento cfu modenaLe modalità di reclutamento insegnanti dipendono ancora strettamente dalle indicazioni emesse nel 2017 dal Decreto 24 CFU. Questo decreto ha rappresentato nel mondo dell’istruzione un sostanziale cambiamento, molto discusso dagli addetti ai lavori, un cambiamento caratterizzato dal bisogno di ottenere ulteriori requisiti oltre ai titoli universitari che ciascuno studente ottiene all’interno dei propri percorsi formativi e disciplinari. Queste indicazioni hanno indicato precisamente tutti gli step utili all’acquisizione di crediti formativi universitari.

Cosa sono i crediti formativi universitari, anche abbreviati come CFU? Questi rappresentano l’unità di misura utilizzata per quantificare l’impegno totale di studio e il valore in questi termini di ogni singolo esame e di un corso di laurea complessivamente. Più precisamente ecco quali sono i numeri che corrispondono al sistema dei crediti a al suo calcolo. 1 credito corrisponde a 25 ore di lavoro tra lezioni e studio individuale. Gli esami di solito variano nel numero dei crediti, passando da 6, a 9, a 12 cfu per gli esami che hanno programmi più estesi. Un corso di laurea triennale corrisponde a 180 cfu, ovvero 60 cfu per anno universitario. I corsi di laurea magistrale corrispondono a 120 cfu. Per raggiungere il totale saranno dunque necessari un totale di esami che permetta di conseguire il numero. Non solo gli esami permettono di ottenere crediti, anche la tesi finale viene calcolata, tra l’altro con un numero maggiore di crediti, e anche le attività di tirocinio e le abilitazioni. Questo sistema dei crediti a permesso di uniformare le modalità di conseguimento della laurea e del superamento degli esami a livello nazionale e internazionale, rendendo più semplice la conversione dei crediti da un’università a un’altra, tramite il riconoscimento sulla base di standard universali.

Questo vale anche per i crediti per l’insegnamento, chi consegue i 24 cfu a Modena può farli riconoscere e convalidare, all’interno delle tabelle dei settori scientifico disciplinari, in tutta Italia.

Le materie che sono necessarie per i 24 crediti per insegnare sono  ognuna all’interno di un SSD, ovvero un settore scientifico-disciplinare, al quale corrisponde un codice identificativo. I settori scientifico disciplinari per i 24 crediti sono i seguenti:

  • Pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione
  • Psicologia
  • Metodologie e tecnologie didattiche generali

Le altre due regole di base da cui non si può prescindere richiedono che si ottengano i 24 crediti formativi universitari richiesti almeno i tre dei quattro ambiti stabiliti e per ogni SSD almeno 6 crediti certificati.

24 CFU: ultime novità

L’acquisizione dei 24 crediti formativi è da sempre considerato un tema spinoso per svariati motivi, primo fra tutti il fatto che le regole che definiscono i parametri e le modalità di ottenimento sono in costante cambiamento. Per questo abbiamo voluto dedicare un paragrafo agli ultimi aggiornamenti a riguardo. Chi sta cercando ultimamente informazioni su questo argomento sarà senz’altro incappato in titoloni che dichiarano: “addio ai 24 CFU per insegnare”. Cosa c’è di vero in questa affermazione?

Basta leggere con attenzione per rendersi conto che non c’è nulla di ancora ufficiale. Per ora sembra che il Ministero dell’Università e della Ricerca abbia espresso la sua intenzione a modificare i parametri per il reclutamento degli insegnanti. Questo cambiamento inciderà probabilmente sul sistema dei crediti, in quanto il Ministro ha dichiarato che intende dare meno importanza all’acquisizione teorica in ambito didattico piuttosto che all’esperienza pratica. Non si tratta di mere indiscrezioni, negli organi di stampa è possibile leggere le parole delle dichiarazioni, che hanno da subito suscitato una punta di malcontento da parte degli attuali insegnanti e da coloro che ambiscono a diventarlo che in tutti questi anni hanno dovuto affrontare il percorso per l’ottenimento dei CFU. Queste persone adesso vedrebbero molti altri loro futuri colleghi esonerati da questo requisito, e vengono per questo considerati privilegiati. Ma vogliamo fornire qualche rassicurazione: per il momento non c’è niente di assolutamente certo, solo dichiarazioni e parole, che sì lasciano trapelare qualche futuro stravolgimento ma non ancora in atto.

Ad esempio il concorso previsto per le materie STEM, l’unico bando attualmente non prevede modifiche sostanziali nei criteri di partecipazione.

Di conseguenza, gli studenti e le studentesse intenzionate a diventare insegnanti a Modena devono certamente prepararsi a un cambiamento ma non possono escludere del tutto che i 24 crediti saranno necessari. Per questo invitiamo comunque a valutare l’acquisizione di un requisito che fino ad ora è stato considerato indispensabile.

A chi servono i 24 crediti universitari a Modena

Per essere ancora più precisi e fornire informazioni complete su questo argomento vasto e controverso può essere utile fornire uno chi deve conseguire questo dato imprescindibile per la carriera nell’insegnamento?

Coloro che sono in possesso di un titolo universitario di primo e di secondo livello, ma anche master e scuole di specializzazione, che all’interno del proprio piano di studi ha già presente numero di crediti nei settori scientifico disciplinari richiesti non ha necessità di seguire un percorso per l’ottenimento dei crediti, semmai dovrà intraprendere una procedura di riconoscimento crediti e di certificazione.

I crediti universitari di cui stiamo abbondantemente parlando sono di fondamentale importanza per coloro che vogliono partecipare ai concorsi scuola e rientrare nell’aggiornamento delle graduatorie di II e III fascia. Ancora più precisamente questi sono i canali per cui i 24 CFU sono indispensabili:

  • Concorso straordinario scuola secondaria: i crediti sono necessaria ai vincitori per essere ammessi in ruolo, sia a chi fuoriesce dal concorso come idoneo e può concorrere all’abilitazione
  • Procedura straordinaria per l’abilitazione: i 24 cfu sono richiesti a coloro che superano la prova scritta e vogliono ottenere l’abilitazione all’insegnamento
  • Concorso ordinario scuola superiore: i 24 cfu sono requisito fondamentale, per i laureai e non per i diplomati ITP
  • Graduatorie d’istituto di III fascia: i 24 cfu sono requisito per i laureati e i diplomati ITP che richiedono l’inserimento ex novo

I docenti abilitati si possono considerare esonerati da questo requisito.

Insegnare a Modena: come ottenere i crediti

24 crediti per insegnare a modenaOttenere i requisiti per il reclutamento insegnanti può essere considerato al tempo stesso facile e difficile. Difficile perché bisogna barcamenarsi all’interno di indicazioni spesso contrastanti e poco precise, facile perché fortunatamente esistono istituti universitari seri che propongono servizi affidabili di riconoscimento crediti. Queste Università sono autorizzate ad attivare i corsi per il conseguimento dei 24 CFU nei settori scientifico disciplinari indicati precedentemente. Un valido canale per l’acquisizione di questo requisito è l’ottenimento tramite modalità didattica telematica garantita dalla proposta delle università on line come Unicusano. Gli studenti interessati possono rivolgersi a noi per avere maggiori informazioni a riguardo. Presso Unicusano è attivo un percorso funzionale, dinamico e flessibile per ottenere i crediti per l’insegnamento in modo rapido ma preservando la qualità di una formazione di qualità e di alto livello.

Per la procedura di riconoscimento crediti già acquisiti e per la conseguente certificazione può essere richiesto il nostro servizio di riconoscimento cfu, per i quali non sarà necessario sostenere ulteriori esami ma soltanto un documento di convalida ovvero la Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici nel rispetto delle norme contenute nel decreto 616/17.

Credits foto in evidenza, 1 e 2: Depositphotos.com – londondeposit