Parlare di requisiti per l’insegnamento non è facile, ma sappiamo tutti qual è il requisito da anni più dibattuto e contestato. Per questo un articolo su come conseguire i 24 cfu a Siena è così importante. Questo elemento della preparazione di un futuro docente è imprescindibile. È stato un decreto ministeriale a stabilire la sua rilevanza ai fini dell’abilitazione da insegnante. Ci sono molti aspetti da tenere in considerazione, parliamone insieme.
24 CFU Siena: cosa dice il decreto
Partiamo proprio parlando di decreti, o meglio, del Decreto parla. Le regole normative contenute all’interno del D.Lgs. 59/2017 attuativo della Buona Scuola della legge 107/2015 sono state importantissime e lo sono tuttora, sono quelle che hanno indicato tutti gli elementi fondamentali del reclutamento insegnanti, tra cui in quali materie devono essere ottenuti i crediti. Per quanto riguarda quest’utlimo aspetto specifico, sono state le discipline antropo-psico-pedagogiche e le metodologie e tecnologie didattiche ad emergere come ambiti privilegiati.
Queste regole sono da considerare valide e da assolvere in modo eguale in tutta Italia, senza distinzioni tra regioni, per cui questo articolo sui 24 cfu a Siena può essere ritenuto ugualmente valido anche in qualsiasi altra zona d’Italia, le regole sono proprio le stesse.
Per fornire ulteriori informazioni possiamo segnalare, per la felicità di alcuni studenti, che non esiste alcuna differenza tra CFU e CFA, questi ultimi sono da considerarsi identici e dello stesso valore dei crediti formativi accademici, la sola differenza risiede nel tipo di canale formativo. I crediti universitari pertengono, appunto, all’università, mentre i crediti accademici sono derivanti dal completamento delle attività didattiche in accademia, ma anche nei master universitari e nei dottorati di ricerca o scuole di specializzazione.
Altre informazioni molto interessanti per concludere in bellezza questo paragrafo e fornire davvero informazioni dettagliate riguardano la tabella dei settori scientifici disciplinari che devono essere conseguiti perché i 24 crediti siano considerati funzionali alla partecipazione ai concorsi per la scuola. Ricordiamo che i 24 crediti non si possono conseguire in una sola materia, ma con esami da 6 crediti in almeno tre di questi 4 ambiti:
- Pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione M-PED (tutti i settori), CODD/04, ABST/59, ADPP/01. Negli ISIA sono inoltre utili in relazione alle varie classi di concorso interessate: ISME/01, ISME/02, ISDC/05 a patto che sia certificata la loro declinazione nei termini della pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione per gli insegnamenti compresi nelle stesse classi di concorso, in coerenza con gli obiettivi formativi indicati nell’Allegato A al D.M. 66.
- Psicologia M-PSI (tutti i settori), CODD/04, ABST/58, ISSU/03, ISME/03, ISDC/01. Inoltre per l’Accademia di danza è utile ADPP/01 a patto che sia certificata la sua declinazione nei termini della psicologia per gli insegnamenti compresi nelle stesse classi di concorso, in coerenza con gli obiettivi formativi indicati nell’Allegato A al D.M. 66 e, al tempo stesso, non siano stati considerati utili per l’ambito sopra riportato.
- Antropologia M-DEA/01, M-FIL/03, ABST/55. Inoltre, in relazione alle specifiche classi di concorso sono utili: ART/08 CODD/06, ISSU/01, ISSU/02, ADEA/01, ADEA/03, ADEA/04, a patto che sia certificata la loro declinazione nei termini della antropologia per gli insegnamenti compresi nelle stesse classi di concorso, in coerenza con gli obiettivi formativi indicati nell’Allegato A al D.M. 66.
- Metodologie e tecnologie didattiche M-PED03, M-PED04. Inoltre, in relazione alle specifiche classi di concorso sono utili: MAT/04, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/02, CODD/04, ABST/59, ADES/01, nonché tutte le attività formative afferenti ai settori indicati negli allegati B e C al D.M., a patto che sia certificata la loro declinazione nei termini delle Metodologie e tecnologie didattiche per gli insegnamenti compresi nelle stesse classi di concorso, in coerenza con gli obiettivi formativi indicati nell’Allegato A al D.M. 66.
24 cfu Siena: nuove regole?
Se sei interessato all’ottenimento dei 24 cfu a Siena stai valutando diverse strade. Ma visto che sei capitato proprio su questa pagina, vale la pena dirti che l’Università Cusano ha moltissima esperienza nell’ambito del riconoscimento cfu e conversione crediti universitari, anche nell’ottenimento dei 24 cfu per l’insegnamento. L’ateneo telematico ha maturato un ruolo di grande rilievo nell’ambito della formazione universitaria a distanza, mettendo a disposizione di moltissimi studenti e studentesse un servizio impeccabile.
Ma è importante anche segnalare che le regole e le norme cambiano, anche a seconda dell’epoca storica. Questo probabilmente accadrà anche per la scuola così come la conosciamo, che sta già subendo profonde trasformazioni dovute alla pandemia, e che continuerà a plasmarsi in base alle esigenze della società. Qualche cambiamento più concreto è previsto nel biennio 2022/2024, con modifiche che potrebbero riguardare anche i requisiti di reclutamento. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha previsto modifiche, alcune anche consistenti, che sono contenute nelle intenzioni più generali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Anche la scuola fa discutere e il Ministero ha già fatto sapere che sta ragionando sulle prossime mosse, probabilmente direzionate verso la modifica delle norme per il reclutamento insegnanti.
I cambiamenti riguardano un argomento importante come formazione dei docenti, quindi riguarda anche te che stai cercando di acquisire i 24 cfu a Siena per l’insegnamento. Molti sperano che le nuove regole siano in grado di rendere più fluida e meno bloccata una situazione che da tempo versa in una condizione critica. L’ideale sarebbe se questa riforma fosse in grado di avviare processi virtuosi in grado di assorbire e occupare insegnanti che non hanno ancora trovato alcun tipo di collocazione all’interno del settore istruzione. Proprio per mettere mano in un problema che da tempo attanaglia tutto il mondo della scuola, durante il biennio 2022/24 il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi si è detto intenzionato ad impegnare circa 70000 docenti.
Ma torniamo a noi e al tema di questo articolo. Come cambia il percorso per diventare insegnanti? Della cancellazione dei 24 cfu come requisito non si sa ancora nulla di certo. Dobbiamo aspettare, e prepararci come futuri insegnanti.
Come diventare insegnante a Siena
E come si diventa professori? Come si può insegnare a Siena. Ci sono vari passaggi da affrontare. Qualcosa cambia già da quest’anno, e in questo paragrafo cerchiamo in sintesi di indicare i principali percorsi.
Ecco quali sono gli iter da seguire:
- abilitazione necessaria per insegnare – per diventare docenti diventa necessario avere l’abilitazione all’insegnamento, cioè aver conseguito 60 CFU (crediti universitari) nel settore pedagogico, di cui 24 CFU da tirocinio (formazione pratica)
- concorsi semplificati – le procedure concorsuali prevedono la valutazione dei titoli, sia culturali che di servizio, e una prova scritta, computer based
- graduatorie corrispondenti ai posti – al termine di ciascun concorso la graduatoria viene formulata per coprire tutti i posti vacanti e disponibili
- periodo di formazione e prova – gli aspiranti inseriti in graduatoria seguono per un anno un percorso di formazione teorico pratica, che si svolge on the job, al termine del quale devono superare una prova finale
- nomina in ruolo – coloro che superano la prova finale sono immessi in ruolo a tempo indeterminato
Per ora, come abbiamo cercato di far capire a chi leggerà questo articolo, non si tratta di informazioni certe e ufficiali, bisogna verificare ogni giorno l’uscita di nuovi aggiornamenti, perché davvero le carte in tavola possono cambiare da un giorno all’altro.
I nostri consigli riguardano in particolar modo la possibilità di attivare la procedura di riconoscimento cfu per gli studenti e le studentesse che devono ottenere crediti per i concorsi, oppure per prepararsi al percorso per diventare insegnanti, e partecipare ai concorsi possedendo i crediti richiesti nelle classi di concorso.
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