Graduatorie: aumentare il punteggio docenti

come aumentare il punteggio per insegnare

Aumentare il punteggio concorso docenti è importante per avere maggiori opportunità di posizionarsi vantaggiosamente all’interno delle varie graduatorie.

L’aggiornamento delle graduatorie è sempre un buon momento per verificare il proprio punteggio e comprendere se si hanno ottenuti crediti ulteriori per farlo crescere. Seguici in questo articolo in cui ti spieghiamo come acquisire punti per l’insegnamento.

Come aumentare i punteggi in graduatoria

Le graduatorie degli insegnanti non si riferiscono solo alle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze), ma anche ad altri tipi di graduatorie, come quelle interne alla scuola.

Le graduatorie interne alla scuola sono create dalla dirigenza scolastica in base al numero di insegnanti presenti in una scuola, al fine di individuare i posti vacanti, ovvero quando è necessario ridurre la capacità o il numero di cattedre.

Le graduatorie, utilizzate per reperire supplenti da inserire nelle scuole lasciano un po’ di tempo per prepararsi a dovere, di solito due anni. Ma due anni passano in fretta ed è importante organizzarsi per fare in modo di arrivarci preparati e con un buon bagaglio di crediti da farsi riconoscere per posizionarsi meglio e salire di posto in graduatoria. Ma quali sono i modi migliori per farlo?

Le graduatorie d’istituto vengono pubblicate all’albo della scuola entro 15 giorni dalla scadenza delle domande di trasferimento.

Le graduatorie d’istituto sono redatte annualmente per ogni classe di concorso e tipologia di posto per il personale scolastico. In caso di parità di punteggio in ciascuna graduatoria, viene data priorità alla fascia di età più elevata. I docenti già in servizio nell’anno precedente devono aggiornare il proprio punteggio.

Il punteggio non dipende solo dai titoli, ma anche dall’esperienza nel campo dell’insegnamento derivante dal tirocinio o in altri contenti, dalle abilitazioni linguistiche, informatiche e di altro tipo. Questi criteri sono stabiliti dal Ministero dell’Istruzione, che ha formulato specifiche Tabelle di Valutazione dei Titoli per effettuare i calcoli e assegnare crediti e punteggi.

Lauree, master, corsi di formazione e certificazioni, sono tutte utili per aumentare il punteggio docenti. Pertanto, la formazione continua è fondamentale. Non solo perché si rivela importante avere un buon punteggio ai fini del posizionamento, ma soprattutto perché continuare ad apprendere, aggiornarsi, approfondire e affinare le proprie competenze e affinità è quanto di meglio si possa fare per diventare bravi insegnanti.

Come acquisire punti per l’insegnamento

come aumentare punteggio docenti

Per restare nell’ambito della formazione, seguire master e corsi di perfezionamento sono due strategie vincenti. I master destinati ai futuri insegnanti sono numerosi, e trattano tematiche diverse. Sono una possibilità di arricchimento enorme e ti possono aiutare ad orientarti verso una tua competenza specifica, magari all’interno della didattica per alunni con bisogni speciali, o sull’uso di strumenti per l’integrazione degli alunni con disturbi specifici per l’apprendimento.

I master di primo livello forniscono 60 crediti e sono valutati con 1 punto nelle graduatorie GPS. Questi corsi sono aperti ai laureati che hanno conseguito la laurea triennale. Tra i master più richiesti ci sono il master BES e il master DSA, che permettono di approfondire svariati aspetti relativi al lavoro di supporto agli alunni con bisogni educativi speciali o difficoltà specifiche di apprendimento.

I corsi di perfezionamento offrono la possibilità di approfondire le proprie competenze e ampliare i propri orizzonti professionali; il riconoscimento di un 1 nelle graduatorie GPS rende questi corsi ancora più allettanti.

Un’altra valida possibilità è rappresentata dalla specializzazione per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri. Il titolo di competenza, che prevede un percorso completo per l’insegnamento dell’italiano L2, vale ben 3 punti!

Per aumentare il punteggio ci sono anche le certificazioni informatiche e linguistiche. Non sottovalutare queste certificazioni anche se possiedi già molte competenze in questo ambito, anzi, proprio per questo ti dovresti fiondare per ottenere il massimo.

Conoscere bene almeno una lingua europea, in particolar modo l’inglese, è assolutamente necessario per studiare e lavorare.

Per ogni livello di certificazione linguistica vengono assegnati i seguenti punteggi:

  • livello B2: 3 punti;
  • livello C1: 4 punti;
  • livello C2: 6 punti.

Le competenze digitali degli insegnanti sono fondamentali nelle scuole. L’uso di computer e altri dispositivi elettronici è diventato parte integrante dell’insegnamento.

Le qualifiche informatiche e digitali valutabili includono i seguenti corsi:

  • Tablet
  • LIM
  • Coding
  • IT Security
  • eipass 7 Moduli

Per ogni qualifica vengono assegnati 0,5 punti ed è possibile accumulare un massimo di 2 punti. Quindi è possibile inserirne quattro in totale.

Metodi di valutazione

come aumentare punteggio docenti di ruolo

Il punteggio attribuito viene valutato in base alle voci della tabella di valutazione allegata al CCNI (Contratto Collettivo Nazionale Integrativo) sui trasferimenti, unitamente a chiare disposizioni sui trasferimenti d’ufficio.

 

I punteggi crescenti si basano sull’anzianità e sulle condizioni familiari. Ad esempio, vengono assegnati sei punti per ogni anno di servizio e quattro punti per ogni figlio di età inferiore ai sei anni. Altri casi sono riportati nella tabella precedente.

Titoli culturali che fanno aumentare i punteggi

I titoli culturali che danno diritto al punteggio sono i seguenti:

  • laurea magistrale annuale di primo o secondo livello: 1 punto
  • corso annuale di formazione complementare: 1 punto
  • CLIL: 0,5 punti
  • CLIL con certificazione linguistica C1: 1 punto
  • dottorato di ricerca: 5 punti

Totale punti assegnati per i titoli culturali: 10 punti.

Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un metodo di insegnamento innovativo che si discosta dalla metodologia didattica tradizionale. Questo metodo permette agli studenti di sviluppare le loro competenze linguistiche e disciplinari in modo integrato e offre loro l’opportunità di acquisire una conoscenza approfondita sia della materia che della lingua straniera utilizzata come strumento didattico.

La qualifica CLIL si rivolge principalmente a tutti gli insegnanti di aree non linguistiche, consentendo loro di introdurre l’approccio CLIL nell’insegnamento.

Per poter applicare l’approccio CLIL, gli insegnanti devono soddisfare alcuni requisiti, tra cui:

  • competenza linguistica e comunicativa: gli insegnanti devono avere una competenza linguistica e comunicativa in una lingua straniera almeno di livello C1;
  • crediti formativi universitari (CFU): è richiesto un certo numero di CFU in competenze didattiche, ovvero 60 CFU per gli insegnanti in formazione iniziale e 20 CFU per gli insegnanti già in servizio.

Come aumentare i punteggi per i docenti di ruolo

Per diventare docenti di ruolo è fondamentale avere un buon punteggio.  L’esperienza, fortunatamente, è una voce a cui corrisponde molto punteggi. È giusto che vengano valorizzate le persone che hanno già potuto sperimentare nel concreto la professione, a contatto con gli studenti, l’organizzazione della didattica e tutto ciò che ruota intorno a questo mondo. I punteggi in base al servizio sono:

  • 16 giorni continuativi: 1 punto
  • 16-45 giorni: 2 punti
  • 76-105 giorni: 6 punti
  • 106-135 giorni: 8 punti
  • 136-165 giorni: 10 punti
  • 166 giorni in poi: 12 punti

Le posizioni in graduatoria

Le posizioni in graduatoria sono quindi influenzate da una serie di fattori:

  • voti di laurea: i voti ottenuti all’università influenzano la posizione in classifica;
  • accumulo di esperienza lavorativa: l’esperienza come insegnante o in altri settori rilevanti può aumentare il punteggio complessivo;
  • possesso di qualifiche: diplomi, lauree, master, specializzazioni e altri titoli accademici possono contribuire al punteggio complessivo;
  • corsi di formazione: la partecipazione a corsi di formazione, workshop e seminari pertinenti può essere premiata con diversi punti;
  • qualifiche e certificazioni: il possesso di abilitazioni specifiche per l’insegnamento, certificazioni linguistiche, informatiche o di altre competenze professionali può influire sul punteggio finale;
  • premi e attività di ricerca scientifica: la partecipazione a progetti di ricerca, pubblicazioni scientifiche e altri riconoscimenti accademici possono essere presi in considerazione nei calcoli complessivi relativi al punteggio.

 

Credits foto in evidenza: Depositphotos.com – .shock