Classe di concorso A23: requisiti, dove si può insegnare, posti disponibili e aggiornamenti Concorso 2025

classe di concorso a 23

La classe di concorso A23, denominata “Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)”, è rivolta all’insegnamento dell’italiano agli studenti stranieri come seconda lingua. In questa guida aggiornata vedremo i requisiti d’accesso per la classe di concorso A23, dove si può insegnare, quanti posti sono disponibili, come funziona la GPS, le relazioni con le classi A24 e A25, i dettagli per il Concorso A23 2025 e le possibilità di abilitazione tramite 60 CFU.

Requisiti per la classe di concorso A23

insegnare italiano l2Per accedere alla classe di concorso A23 è necessario possedere una laurea idonea e una specializzazione in didattica dell’italiano L2.
Secondo le ultime tabelle ministeriali (DM 259/2017, DM 92/2019 e aggiornamenti 2023-2025), i titoli validi comprendono:

Lauree del vecchio ordinamento:

  • Lettere
  • Materie letterarie
  • Lingua e cultura italiana
  • Lingue e letterature straniere

Lauree specialistiche e magistrali:

  • LS 16 / LM 14 – Filologia moderna
  • LS 40 / LM 39 – Linguistica
  • LS 43 / LM 38 – Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale
  • LS 44 – Lingue straniere per la comunicazione internazionale
  • LM 85-bis – Scienze della formazione primaria (solo per laboratori di L2 nelle scuole dell’infanzia e primarie)

Oltre alla laurea, è obbligatorio un titolo specifico in didattica dell’italiano L2, come:

  • Master universitario di I livello da 60 CFU
  • Scuola di specializzazione di 120 CFU
  • Corso universitario riconosciuto di abilitazione all’insegnamento dell’italiano L2

In sintesi, l’abilitazione A23 60 CFU è oggi la strada principale per ottenere i requisiti necessari all’insegnamento dell’italiano agli stranieri.

Classe di concorso A23: dove si può insegnare

Molti docenti si chiedono: “Classe di concorso A23: dove si può insegnare?” Chi è abilitato per la A23 può insegnare:

  • Nei CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti)
  • Nei Centri linguistici universitari
  • In scuole pubbliche o paritarie con corsi per studenti stranieri
  • In enti di formazione linguistica e associazioni culturali che promuovono l’integrazione linguistica.

La classe A23 è quindi pensata per contesti scolastici e formativi dove si insegna italiano L2 a studenti stranieri, adulti o minori.

Classe di concorso A23: posti disponibili

concorso per Lingua italiana per discenti di lingua stranieraIl numero dei posti disponibili per la classe di concorso A23 varia ogni anno in base al fabbisogno dei CPIA e delle scuole.
In genere, le regioni con maggiore presenza di studenti stranieri (come Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Veneto) offrono più opportunità di insegnamento e supplenze.

Per il 2025 è atteso un aumento dei posti nella classe A23, grazie all’ampliamento dei corsi di alfabetizzazione L2 previsti nei nuovi Piani regionali per l’integrazione linguistica.

Classe di concorso A23 GPS

La classe di concorso A23 GPS segue le stesse regole delle altre classi per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
I docenti possono iscriversi in:

  • I fascia: se in possesso di abilitazione specifica (es. Master 60 CFU L2)
  • II fascia: se in possesso del titolo di accesso (laurea idonea) ma non ancora dell’abilitazione
  • III fascia: solo per graduatorie d’istituto, dove previste

Un consiglio: per aumentare le possibilità di incarico, conviene completare l’abilitazione A23 60 CFU e monitorare periodicamente i bandi regionali.

Classi di concorso A23, A24 e A25

Le classi di concorso A23, A24 e A25 sono spesso collegate tra loro, ma con ruoli distinti:

CLASSE DENOMINAZIONE AMBITO DI INSEGNAMENTO
A23 Lingua italiana per discenti di lingua straniera (L2) Insegnamento dell’italiano a stranieri
A24 Lingue e culture straniere negli istituti di II grado Lingue straniere (inglese, francese, tedesco, ecc.)
A25 Lingue e culture straniere nella scuola secondaria di I grado  Lingue straniere nella scuola media

Spesso chi possiede titoli linguistici affini può scegliere se candidarsi per una delle tre classi, a seconda del proprio percorso e dei CFU coerenti con i piani di studio.

Concorso A23 2025

Il Concorso A23 2025 rappresenta una grande opportunità per chi vuole ottenere il ruolo nell’insegnamento dell’italiano L2.
Il bando (atteso nel 2025) includerà con ogni probabilità prove specifiche su:

  • Didattica dell’italiano L2
  • Glottodidattica e intercultura
  • Legislazione scolastica e valutazione
  • Progettazione di unità di apprendimento per studenti stranieri

Per partecipare sarà necessario possedere:

  • Titolo di accesso valido per la classe A23
  • Abilitazione o percorso da 60 CFU (se previsto dal bando)
  • Requisiti linguistici e didattici stabiliti dal MUR

Classe A23: programma delle prove – Insegnare Italiano L2

Come per le altre classi di concorso, anche per l’insegnamento nella classe A23 il programma del concorso prevede una parte generale e una disciplinare.
Quest’ultima rappresenta il cuore della prova e riguarda le competenze linguistiche, glottodidattiche e metodologiche necessarie per insegnare italiano come seconda lingua (L2) a studenti stranieri.

Ambiti disciplinari principali

1. Lingua

  • Conoscenze linguistiche: struttura e funzionamento delle lingue, il sistema linguistico dell’italiano.
  • Conoscenze sociolinguistiche e pragmatiche: la sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, la variabilità linguistica, gli usi sociali e comunicativi della lingua, elementi di pragmatica.

2. Acquisizione e apprendimento linguistico

  • Processi di acquisizione e apprendimento linguistico: teorie, modelli e approcci.
  • Linguistica educativa e processi cognitivi nell’apprendimento linguistico.

3. Approcci e metodologie didattiche

  • Metodologie e tecniche per l’insegnamento linguistico, con particolare attenzione alla didattica dell’italiano L2/LS.
  • Progettazione didattica per classi plurilingui: abilità linguistico-comunicative, livelli di competenza (QCER), sillabo, curricolo, unità di apprendimento e comunicazione didattica.
  • Utilizzo di materiali e risorse didattiche, anche digitali, per l’insegnamento dell’italiano L2.
  • Valutazione e autovalutazione della competenza linguistico-comunicativa: teorie, strumenti e criteri.

4. Politiche linguistiche: il quadro europeo e la situazione italiana

  • Le politiche europee e italiane per l’insegnamento delle lingue e l’integrazione linguistico-culturale dei cittadini stranieri.
  • I diritti linguistici e la promozione del plurilinguismo.

5. L’italiano in Italia e nel mondo

  • I principali contesti di insegnamento dell’italiano come lingua seconda (L2) e lingua straniera (LS), in Italia e all’estero.
  • Motivazioni allo studio dell’italiano LS nel mondo, indagini e risultati.
  • Profili di apprendenti e loro bisogni linguistico-comunicativi.

Titoli di specializzazione richiesti per accedere alla classe di concorso A23

Per partecipare al concorso per la classe di concorso A23 – Lingua italiana per discenti di lingua straniera (L2) è necessario possedere:

  • un titolo di laurea idoneo (come indicato nelle tabelle ministeriali aggiornate – DM 259/2017 e successivi aggiornamenti);
  • un titolo di specializzazione in didattica dell’italiano L2, come previsto dal D.M. 92/2016, art. 2.

I titoli di specializzazione riconosciuti dal Ministero comprendono scuole di specializzazione, master universitari di I o II livello, e certificazioni glottodidattiche di II livello.

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
ATENEO DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA DURATA / CREDITI
Università per Stranieri di Siena Scuola di specializzazione in Didattica dell’Italiano a Stranieri 2 anni / 120 CFU
MASTER DI I LIVELLO
ATENEO DENOMINAZIONE DEL MASTER DURATA / CREDITI
Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara Master in Didattica dell’italiano lingua seconda e lingua straniera intercultura e mediazione 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi dell’Insubria Master in Formatori Interculturali di Lingua Italiana per Stranieri – FILIS 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi di Macerata Master in Didattica dell’Italiano L2/LS in prospettiva interculturale 1 anno / 60 CFU
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Master in Didattica dell’Italiano L2 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi di Milano Master PROMOITALS Promozione e insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri 9 mesi / 60 CFU
Università degli Studi di Padova Master in Didattica dell’italiano come L2 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi di Palermo Master di I livello in didattica dell’italiano come Lingua non materna 1 anno / 60 CFU
Università per Stranieri di Perugia Master in didattica dell’italiano lingua non materna 9 mesi / 60 CFU
Università per Stranieri di Perugia e Università per Stranieri di Siena (erogato dal Consorzio ICoN) Master in Didattica della Lingua e della Letteratura Italiana 1 anno / 60 CFU
Università per Stranieri di Siena Master DITALS 1 anno / 60 CFU
Università per Stranieri di Siena Contenuti, metodi ed approcci per insegnare la lingua italiana ad adulti stranieri 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi di Torino Master in Didattica dell’italiano L2 (MITAL2) 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi di Udine Master Italiano lingua seconda e interculturalità 8 mesi / 60 CFU
Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino Master Insegnare italiano a stranieri: scuola, università, impresa – limitatamente al Percorso A dedicato alla didattica dell’italiano L2 1 anno / 60 CFU
Università “Ca’ Foscari” di Venezia Master ITALS Didattica e promozione della lingua e cultura italiana a stranieri 1 anno / 60 CFU
MASTER DI II LIVELLO
ATENEO DENOMINAZIONE DEL MASTER DURATA / CREDITI
Università della Calabria Master in Didattica dell’italiano come L2 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi “L’Orientale” di Napoli Master in Didattica dell’italiano L2 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi di Palermo Master in Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera 1 anno / 60 CFU
Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma Master Insegnare Lingua e Cultura Italiana a Stranieri (LCS) 1 anno / 60 CFU
Università per stranieri di Siena Master Inter – Imm Intercomprensione e Immigrazione: italiano per le professioni e per il carcere 1 anno / 60 CFU
Università per stranieri di Siena Master ELIIAS E-learning per l’insegnamento dell’italiano a stranieri 1 anno / 60 CFU
Università “Ca’ Foscari” di Venezia Master in Progettazione avanzata dell’insegnamento della lingua e cultura italiane a stranieri 1 anno / 60 CFU

L’elenco sopra riportato è esemplificativo: i titoli validi devono sempre essere verificati nei decreti ministeriali vigenti e nei bandi concorsuali.

Certificazioni glottodidattiche di II livello riconosciute dal MIUR

Oltre ai titoli universitari, il D.M. 92/2016, art. 2, comma 1, lett. c) riconosce come validi anche i seguenti titoli di specializzazione in Italiano L2, purché di II livello:

  • DITALS II livello – Università per Stranieri di Siena
  • DILS-PG II livello – Università per Stranieri di Perugia
  • CEDILS – Università Ca’ Foscari di Venezia

Le certificazioni di I livello (DITALS I e DILS-PG I) non sono considerate sufficienti ai fini dell’accesso alla classe di concorso A23, poiché attestano competenze di base e non una specializzazione avanzata.

Abilitazione A23 60 CFU

Con la riforma dei percorsi abilitanti, la abilitazione A23 60 CFU è oggi il percorso ufficiale per insegnare italiano L2 nelle scuole e nei CPIA.
Il corso include moduli di:

  • Didattica dell’italiano L2
  • Glottologia e linguistica
  • Laboratori di insegnamento per studenti stranieri
  • Tirocinio formativo in scuole o CPIA

Completare il percorso da 60 CFU consente l’accesso alle graduatorie GPS di prima fascia e alla partecipazione ai futuri concorsi.

Credits foto in evidenza, 1 e 2: Depositphotos.com -kadettmann