Esiste una classe di concorso, denominata classe di concorso A23 per l’esattezza, che riguarda l’insegnamento dell’italiano agli stranieri come seconda lingua. È definita classe di concorso per Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti) e in questo articolo scopriremo i requisiti d’accesso, i titoli richiesti e quali sono gli istituti ove si può insegnare.
Classe A23: programma delle prove
Come per molti altri concorsi anche per l’insegnamento in classe A23, il programma prevede due parti: una generale e una disciplinare. Ci focalizziamo su quest’ultima, in quanto rappresenta senz’altro la pare più importante al fine di un risultato di successo.
La parte disciplinare comprende i seguenti ambiti:
- Lingua
– conoscenze linguistiche: funzionamento delle lingue e dei linguaggi; il sistema linguistico italiano
– conoscenze sociolinguistiche e pragmatiche: sociolinguistica dell’italiano contemporaneo; la variabilità linguistica; elementi di pragmatica;
- Acquisizione e apprendimento
– acquisizione e apprendimento linguistico: concetti, teorie, metodi;
– linguistica educativa;
- Approcci e metodologie
– le diverse metodologie di insegnamento linguistico, le tecniche e le attività per il raggiungimento di diversi risultati di apprendimento in relazione ai bisogni dei soggetti che apprendono e ai contesti di apprendimento diversi sia nella scuola secondaria di primo sia di secondo grado;
– i principi chiave della progettazione didattica, in relazione all’italiano L2/LS e alla gestione della classe plurilingue (anche in relazione ai documenti della Commissione europea): abilità linguistico-comunicative; livelli di competenza; approcci e metodi; sillabo e curricolo; unità di lavoro; la comunicazione didattica;
– i materiali, le risorse didattiche e gli strumenti anche digitali per l’italiano L2;
– la valutazione (e l’auto-valutazione) della competenza linguistico-comunicativa di una L2/LS: teorie, approcci, tecniche;
- Politiche linguistiche. Il quadro europeo e la situazione italiana
– le politiche europee ed italiane per l’insegnamento delle lingue e l’integrazione linguistico-culturale dei cittadini stranieri; i diritti linguistici;
- L’italiano in Italia e nel mondo
– i contesti di insegnamento dell’italiano come L2/LS in Italia e all’estero;
– le motivazioni allo studio dell’italiano LS fuori d’Italia: le indagini e i relativi risultati;
– i principali profili di apprendenti e i loro bisogni linguistico-comunicativi.
Classe A23: requisiti
Per quanto riguarda i requisiti d’accesso, ovvero i titoli di laurea che vengono riconosciuti come validi ai fini dell’ammissione a concorso, qui di seguito troverete le lauree del vecchio e del nuovo ordinamento.
I titoli di accesso del vecchio ordinamento concernono le lauree in:
- Lettere;
- Materie letterarie;
- Lingua e cultura italiana;
- Lingue e letterature straniere.
I titoli di accesso del nuovo ordinamento concernono le lauree specialistiche in:
- LS 16 – Filologia moderna;
- LS 40 – Lingua e cultura italiana;
- LS 43 – Lingue straniere per la comunicazione internazionale;
- LS 44 – Linguistica;
- LM 14 – Filologia moderna;
- LM 38 – Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale;
- LM 39 – Linguistica;
- LM 85-bis – Scienze della formazione primaria (solo per Laboratori presso le scuole dell’infanzia e primaria).
Questi requisiti di accesso per la classe di concorso A23 sono contenuti nelle tabelle del Decreto, insieme ad alcune note che precisano quali sono i criteri che devono possedere queste lauree per essere ritenute valide.
Titoli di specializzazione richiesti per accedere alla classe di concorso A23
Per partecipare alla procedura concorsuale per titoli ed esami per l’immissione in ruolo del personale docente nella classe di concorso A23 è richiesto uno dei seguenti titoli di studio, oltre ai titoli di studio già summenzionati.
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE | ||
ATENEO | DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA | DURATA / CREDITI |
Università per Stranieri di Siena | Scuola di specializzazione in Didattica dell’Italiano a Stranieri | 2 anni / 120 CFU |
MASTER DI I LIVELLO | ||
ATENEO | DENOMINAZIONE DEL MASTER | DURATA / CREDITI |
Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara | Master in Didattica dell’italiano lingua seconda e lingua straniera intercultura e mediazione | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi dell’Insubria | Master in Formatori Interculturali di Lingua Italiana per Stranieri – FILIS | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi di Macerata | Master in Didattica dell’Italiano L2/LS in prospettiva interculturale | 1 anno / 60 CFU |
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano | Master in Didattica dell’Italiano L2 | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi di Milano | Master PROMOITALS Promozione e insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri | 9 mesi / 60 CFU |
Università degli Studi di Padova | Master in Didattica dell’italiano come L2 | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi di Palermo | Master di I livello in didattica dell’italiano come Lingua non materna | 1 anno / 60 CFU |
Università per Stranieri di Perugia | Master in didattica dell’italiano lingua non materna | 9 mesi / 60 CFU |
Università per Stranieri di Perugia e Università per Stranieri di Siena (erogato dal Consorzio ICoN) | Master in Didattica della Lingua e della Letteratura Italiana | 1 anno / 60 CFU |
Università per Stranieri di Siena | Master DITALS | 1 anno / 60 CFU |
Università per Stranieri di Siena | Contenuti, metodi ed approcci per insegnare la lingua italiana ad adulti stranieri | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi di Torino | Master in Didattica dell’italiano L2 (MITAL2) | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi di Udine | Master Italiano lingua seconda e interculturalità | 8 mesi / 60 CFU |
Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino | Master Insegnare italiano a stranieri: scuola, università, impresa – limitatamente al Percorso A dedicato alla didattica dell’italiano L2 | 1 anno / 60 CFU |
Università “Ca’ Foscari” di Venezia | Master ITALS Didattica e promozione della lingua e cultura italiana a stranieri | 1 anno / 60 CFU |
MASTER DI II LIVELLO | ||
ATENEO | DENOMINAZIONE DEL MASTER | DURATA / CREDITI |
Università della Calabria | Master in Didattica dell’italiano come L2 | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi “L’Orientale” di Napoli | Master in Didattica dell’italiano L2 | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi di Palermo | Master in Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera | 1 anno / 60 CFU |
Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma | Master Insegnare Lingua e Cultura Italiana a Stranieri (LCS) | 1 anno / 60 CFU |
Università per stranieri di Siena | Master Inter – Imm Intercomprensione e Immigrazione: italiano per le professioni e per il carcere | 1 anno / 60 CFU |
Università per stranieri di Siena | Master ELIIAS E-learning per l’insegnamento dell’italiano a stranieri | 1 anno / 60 CFU |
Università “Ca’ Foscari” di Venezia | Master in Progettazione avanzata dell’insegnamento della lingua e cultura italiane a stranieri | 1 anno / 60 CFU |
Le certificazioni di italiano L2 di II livello
Oltre ai titoli elencati nella precedente tabella, l’art. 2 del D.M. 92, al comma 1, lett. c., riconosce quali titoli di specializzazione in Italiano L2, congiuntamente ai titoli di abilitazione previsti dalla normativa vigente, “il possesso delle seguenti certificazioni di glottodidattica di II livello”, ovvero:
- DILS-PG di II livello rilasciato dall’Università per stranieri di Perugia;
- DITALS di II livello rilasciato dall’Università per stranieri di Siena;
- CEDILS rilasciato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Restano quindi escluse le certificazioni di I livello (Ditals di I livello e Dils-PG di I livello) che non sono considerate titoli di specializzazione sufficienti dal MIUR in quanto certificano competenze di base.
Classe di concorso A23: dove insegnare
La classe di concorso A23 consente ai docenti di svolgere le attività di potenziamento dell’apprendimento della lingua italiana per studenti di lingua straniera. Chi è abilitato per insegnare nella classe di concorso A23 può insegnare Italiano per gli stranieri in Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CIPIA), presso i Centri Linguistici di Ateneo universitari e presso scuole private.
Credits foto in evidenza, 1 e 2: Depositphotos.com -kadettmann