Classe di concorso A51: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe a51

La classe di concorso A51 è la classe di concorso che raccoglie le classi di laurea considerate idonee per la partecipazione al concorso funzionale al reclutamento degli insegnanti in Scienze, tecnologie e tecniche agrarie. Nel caso specifico della classe A51 per Scienze, tecnologie e tecniche agrarie i titoli di laurea sono considerati sufficienti di per sé, e non è necessario che all’interno dei singoli piani di studi si sia conseguito un determinato numero di crediti in diverse classi di laurea. Queste specifiche di solito vengono raccolte nella tabella A del documento ministeriale per che contiene le corrispondenze tra le classi di concorso e le classi di laurea. In questo articolo parleremo nel dettaglio del concorso per la classe A51, dei requisiti di laurea, e infine degli istituti in cui si può insegnare una volta superato il concorso.

Concorso classe A51: le prove concorsuali

Il programma di concorso per la classe A51 prevede, secondo le ultime indicazioni in materia, una prova scritta, articolata in quesiti a risposta aperta, per l’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale concorre, e sulle metodologie e tecnica della didattica generale e disciplinare, sull’informatica e sulla lingua inglese. La prova orale è finalizzata all’accertamento, oltre che delle conoscenze disciplinari, delle competenze didattiche e dell’abilità nell’insegnamento, anche attraverso un test specifico. La prima prova scritta sarà costituita da tre quesiti, uno compreso nell’ambito tematico delle produzioni e trasformazioni in agricoltura, uno nell’ambito tematico della gestione dell’ambiente e del territorio, uno nell’ambito tematico dell’economia, estimo e legislazione, per una durata complessiva di 120 minuti. Per questa classe di concorso è prevista una seconda prova scritta, chiamata prova pratica, strutturata in due parti: La prima parte, di carattere laboratoriale, potrà consistere in:

  • prelievo campioni e analisi del terreno (fisiche e chimiche)
  • analisi chimiche di prodotti agricoli e/o trasformati.
  • riconoscimento di piante o semi
  • attività laboratoriali di riconoscimento di fisiopatie, attacchi fungini, virosi, insetti, acari, con materiali tratti da collezioni, fotografie o vetrini preparati

La seconda parte consisterà in un’esercitazione concernente il bilancio dell’azienda agraria o la soluzione di un quesito di stima. La prova sarà estratta a sorte fra un gruppo preparato dalla Commissione in base alle disponibilità dei laboratori presenti nella sede d’esame; per la parte laboratoriale, il candidato elaborerà una scheda da cui si evincano: gli obiettivi dell’esperienza, i materiali e le attrezzature usati, le procedure adottate, le osservazioni effettuate, le conclusioni e i risultati. La prova orale è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato e valuta la padronanza delle discipline, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.

Per quanto riguarda il programma, vasto e complesso, ci limitiamo a riportare gli ambiti previsti, ma non tutti i singoli argomenti all’interno di questi ambiti. Per entrare nello specifico consigliamo di consultare la fonte principale e ufficiale, ovvero il documento ministeriale in cui si esplicita con chiarezza tutto il programma. Gli argomenti previsti per la preparazione al concorso per la classe A51 sono i seguenti:

Scienze e tecnologie applicate Produzioni vegetali Gestione dell’ambiente e del territorio Enologia Economia, estimo e legislazione Pesca commerciale e produzioni ittiche

Per dare un’idea dell’estensione del programma riportiamo gli argomenti all’interno del primo ambito: Scienze e tecnologie applicate e Produzioni vegetali:

Scienze e tecnologie applicate:

  • Ecologia agraria: concetti di ecosfera e di ecosistema; Biomi ed ecosistemi; i livelli trofici e le reti alimentari; gli ecosistemi naturali e gli agro ecosistemi
  • Principi di botanica: il mondo vegetale; la classificazione botanica; la riproduzione dei vegetali; morfologia, struttura e funzioni delle radici; morfologia, struttura e funzioni del fusto; morfologia, struttura e funzione delle foglie; morfologia, struttura degli organi riproduttivi: fiore, frutto e seme; caratteristiche morfologiche delle principali famiglie di interesse agrario (graminacee, composite, crucifere, rosacee, leguminose)
  • Il terreno: processi di alterazione delle rocce e formazione del terreno; proprietà fisiche del terreno: tessitura, peso specifico, porosità, struttura, tenacità, plasticità, adesività, colore; giacitura, inclinazione, esposizione; proprietà chimiche del terreno: colloidi e potere adsorbente; l’acqua nel terreno: potenziale idrico e pF; l’aria nel terreno; la sostanza organica; humus, sua formazione ed evoluzione
  • Il clima: concetto di clima e tempo meteorologico; i fattori meteorologici e loro influenza sulle piante: luce e fotoperiodismo; temperatura: termoperiodismo, vernalizzazione, dormienza; le idrometeore; il vento. Mezzi di protezione delle colture dalle alte e basse temperature, dalle idrometeore, dal vento. La coltivazione in ambiente protetto: le serre. L’evapotraspirazione
  • Le filiere agroalimentari: Concetto di filiera agroalimentare; i prodotti DOP e IGP. La filiera dei cereali, dell’uva e dell’olivo
  • Attività laboratoriste relative a: metodi di campionamento e analisi del suolo

Produzioni vegetali:

  • La meccanizzazione agraria: Macchine, strumenti e attrezzature utilizzati per la meccanizzazione delle operazioni colturali Il trattore agricolo funzione e classificazione.
  • Individuazione e valutazione degli elementi utili per la scelta del trattore in base alle esigenze aziendali. Principi di sicurezza: la stabilità del trattore: impenna mento e ribaltamento, cause e rimedi.
  • Le lavorazioni del terreno: Scopi delle lavorazioni e classificazione dei lavori. Condizioni del terreno per essere lavorato, le caratteristiche fisico-meccaniche del terreno.
  • Classificazione degli strumenti di lavoro in funzione dell’azione svolta. Lavori preparatori principali: aratura (modalità di esecuzione: a colmare, a scolmare, alla pari, aratura a rittochino e al traverso). Lavori alternativi all’aratura: fresatura, ripuntatura, vangatura. Lavori complementari: erpicatura, estirpatura, fresatura, rullatura. Lavori consecutivi: rullatura, sarchiatura, rincalzatura. Nuove tecniche di lavorazione: minimum tillage, sood-seeding, lavorazione a 2 strati.

Requisiti classe di concorso A51

Per quanto riguarda i requisiti per la partecipazione alla classe di concorso A51 in Scienze, tecnologie e tecniche agrari, ecco quali sono i titoli di laurea considerati validi dalle tabelle ministeriali:

  • LM 69-Scienze e tecnologie agrarie
  • LM 70-Scienze e tecnologie alimentari
  • LM 73-Scienze e tecnologie forestali ed ambientali
  • LM 86-Scienze zootecniche e tecnologie animali
  • LS 74-Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali
  • LS 77-Scienze e tecnologie agrarie
  • LS 78-Scienze e tecnologie agroalimentari
  • LS 79-Scienze e tecnologie agrozootecniche
  • Laurea in Agricoltura tropicale e subtropicale
  • Laurea in Scienze agrarie
  • Laurea in Scienze agrarie tropicali e subtropicali
  • Laurea in Scienze della produzione animale (purché conseguita entro l’A.A. 1986/1987)
  • Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
  • Laurea in Scienze forestali
  • Laurea in Scienze forestali e ambientali

Indirizzi dove puoi insegnare con la classe di concorso A51

Dove si può insegnare con classe A51? Questa è una delle informazioni più importanti. Gli istituti tecnici e professionali in cui questo insegnamento trova spazio sono numerosi, dunque hai ampie possibilità di trovare una posizione da insegnante. Può essere utile elencare con precisione tutti gli istituti e le varie articolazioni, ecco qui di seguito una lista esaustiva:

  • Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Costruzioni, ambiente e territorio
  • Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Costruzioni, ambiente e territorio – opzione: Tecnologie del legno
  • Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Agraria, agroalimentare e agroindustria – articolazione: Produzioni e trasformazioni
  • Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Agraria, agroalimentare e agroindustria – articolazione: Gestione dell’ambiente e del territorio
  • Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Agraria, agroalimentare e agroindustria – articolazione: Viticoltura ed enologia
  • Istituto Professionale – Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
  • Istituto Professionale – Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale – opzione: Gestione risorse forestali e montane
  • Istituto Professionale – Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale – opzione: Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio

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