Classe di concorso A49: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

classe di concorso scienze e tecniche dello sport

Ti piacerebbe insegnare scienze e tecniche dello sport nelle scuole medie? Allora puoi accedere alla classe di concorso A49, la classe di concorso che racchiude diverse classi di laurea considerate valide e adatta ad insegnare scienze motorie e sportive nella scuola superiore.

Le classi di concorso sono delle etichette che state istituite per trovare le corrispondenze tra le diverse lauree e gli ambiti di insegnamento. Le lauree che fanno parte di questa classe sono segnalate dal Ministero dell’Istruzione in apposite tabelle che in questo articolo sintetizzeremo. Grazie alle classi di laurea ora gli iter di assegnazione delle cattedre nella scuola pubblica sono regolamentati con precisione.

In questo articolo parleremo nel dettaglio della classe di concorso A49, la classe che ti interesse se vuoi insegnare scienze e tecniche dello sport, in particolare parleremo dei requisiti di accesso, delle modalità del concorso pubblico e delle scuole in cui insegnare.

Classe di concorso A49: i requisiti di accesso

Per accedere alla classe A49 devi essere in possesso di precisi titoli di studio, vale a dire della laurea magistrale, della laurea specialistica o della laurea appartenente al vecchio ordinamento.

Qui sotto, l’elenco di tutti i titoli validi:

  • LM 47-Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie
  • LM 67-Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative
  • LM 68-Scienze e tecniche dello sport
  • LS 53-Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie
  • LS 75-Scienze e tecnica dello sport
  • LS 76-Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative
  • Diploma degli istituti superiori di educazione fisica (I.S.E.F.).
  • Laurea in Scienze motorie (V.O.)

Concorso pubblico per la classe A49

Per poter insegnare scienze motorie e sportive dovrai superare un concorso. Il superamento del concorso prevede la partecipazione e un esito positivo alle prove concorsuali, che sono state riviste e aggiornate negli ultimi anni, in seguito alla pandemica che ha obbligato a una gestione di alcune prove da remoto.

Le prove di concorso per la classe A49, come per le altre classi, sono incentrare su conoscenze specifiche relative alla classe di concorso e su una serie di conoscenze generali richieste a tutti gli insegnanti. Le prime sono specificamente pensate per comprendere il livello di preparazione del partecipante sugli argomenti di scienze e tecniche dello sport. Mentre le conoscenze generali, richieste a tutti coloro che vogliono diventare insegnanti, a prescindere dalla classe di concorso, riguardano gli strumenti utilizzati nella scuola moderna, una conoscenza della lingua inglese pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue e argomenti relativi alla normativa scolastica.

Per quanto riguarda le competenze in ambito scienze e tecniche dello sport avrai per sapere nel dettaglio quali sono le domande che attendono il candidato possiamo attingere al programma ministeriale, reperibile on line, ma che nel prossimo paragrafo riporteremo nei suoi punti più importanti.

Programma concorso A49

Di seguito, trovi l’elenco di tutti gli argomenti del programma per la classe di concorso A49:

  • Fondamenti epistemologici dell’Educazione Fisica e presupposti culturali e storico pedagogici relativi alla corporeità, alla motricità e allo sport
  • Principali teorie e metodologie delle scienze del movimento umano e dello sport e delle loro applicazioni in Educazione Fisica
  • Anatomia funzionale dello sviluppo umano con particolare riferimento all’apparato locomotore anatomia e la fisiologia dei sistemi e degli apparati nervoso, muscolare, cardiovascolare, endocrino e respiratorio applicate all’Educazione Fisica e allo sport.
  • Fonti di produzione e risintesi dell’energia muscolare; tappe dello sviluppo (fisico, psichico motorio, cognitivo e sociale) nell’età scolare, in particolare nella fascia d’età 11/14 anni
  • Principi di apprendimento, del controllo e dello sviluppo motorio
  • Principi di biomeccanica delle attività motorie
  • Legislazione scolastica e Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione, per i percorsi liceali e delle Linee Guida per gli istituti tecnici e professionali, in riferimento all’Educazione Fisica e alle scienze motorie e sportive
  • Metodi e tecniche di valutazione dell’insegnamento e dell’apprendimento, organizzazione e gestione dei contesti didattici dell’Educazione Fisica e delle scienze motorie e sportive, riferite all’ambiente, ai materiali e alle risorse
  • Teoria, tecnica e didattica delle discipline sportive individuali e di squadra nella scuola
  • Effetti della sedentarietà sull’organismo – fenomeni correlati e strategie educative; attività motoria finalizzata alla salute e al benessere
  • Elementi fondamentali di educazione igienico-sanitaria e alimentare orientata a sani stili di vita nozioni di primo soccorso; tecniche di assistenza e di intervento nei più frequenti casi di infortunio
  • Fenomeno del doping nello sport e i suoi effetti sulla salute.
  • Problematiche legate alle diverse forme di disabilità e metodologie per una didattica inclusiva nell’ambito dell’Educazione Fisica e delle scienze motorie e sportive
  • Aspetti psicopedagogici della multiculturalità e dell’interculturalità; valorizzazione del fair play e delle competenze sociali e relazionali veicolate attraverso lo sport
  • Metodologie e tecniche per favorire l’armonico sviluppo delle capacità motorie degli alunni in funzione dell’età, delle diverse fasi sensibili e delle differenze di genere
  • Monitoraggio e valutazione della prestazione motoria.
  • Processi pedagogici complessi finalizzati al miglioramento della prestazione motoria
  • Linguaggio, espressione e comunicazione corporea in Educazione Fisica, anche in un’ottica multidisciplinare, interdisciplinare e transdisciplinare.
  • Giochi delle tradizioni popolari, gioco-sport, attività ludico-sportive individuali, di gruppo e di  squadra
  • Attività motorie all’aria aperta nel rispetto del patrimonio ambientale

Come si svolge il concorso per la classe A49

Il concorso per la classe A49 prevede una prova scritta e una prova orale. La prima è costituita da 50 quiz da risolvere in 100 minuti di tempo. 40 quiz vertono sulle competenze e conoscenze specifiche del candidato, 5 quiz sulle conoscenze di lingua inglese e 5 sulle competenze di carattere tecnologico e digitale.

La prova orale, invece, prevede la progettazione di un’attività didattica in base a una traccia che viene estratta prima dello svolgimento del concorso.

Questa è la formula base della prova scritta e prova orale, ma ricordiamo che le modalità di svolgimento di un concorso, anche per la classe di concorso A49, possono variare sulla base delle riforme e delle indicazioni ministeriali.

Le scuole in cui insegnare la classe di concorso A49

Una volta vinto il concorso, la tua carriera come professore ha inizio. Potrai ottenere la cattedra di scienze e tecniche dello sport nelle scuole medie,

La tua esperienza di professore di scienze e tecniche dello sport nelle scuole medie sarà molto stimolante e l’impegno quotidiano, a breve e a lungo termine, sarà incentrato verso contenuti teorici ma ovviamente molta pratica. Quella che un tempo era conosciuta come educazione fisica, e che ora spesso viene chiamata educazione motoria può avere sembianze diverse, anche a seconda delle modalità di insegnamento di un professore.

Sarà senz’altro importante dare spazio alla teoria e alla conoscenza del corpo umano, andando ad approfondire, per esempio, il sistema scheletrico, i paramorfismi e i dismorfismi, l’alimentazione, il sistema muscolare, il lavoro muscolare, i muscoli e il movimento e l’energetica muscolare. Questi sono argomenti di base ma necessari per dare agli alunni e alle alunne la possibilità di conoscere il proprio corpo e quindi di comprendere cosa succedono quando fanno dei movimenti specifici, utili per praticare uno sport, ma non solo, anche nelle normali attività quotidiane.

Eppure, non abbiamo dubbi, sarà la parte pratica a motivare di più e a entusiasmare i tuoi studenti, perché le palestre scolastiche dove si svolgono la maggior parte delle ore sono da sempre tra i luoghi più amati delle scuole medie. Sono ore cruciali, sia per la formazione fisica che relazionale degli studenti, ed è importante che il tempo trascorso all’interno segua un programma e sia basato su solidi obiettivi e competenze, ma che al tempo stesso sia caratterizzato dalla freschezza e dall’entusiasmo che contraddistingue i ragazzi in questa fase del percorso di istruzione.