Classe di concorso A57: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A57

Hai un diploma accademico in danza classica e vuoi capire in cosa consiste la classe di concorso A57? Le classi di concorso sono dei semplici codici, costituiti da lettere e numeri, che identificano un insegnamento specifico.  

Nel caso della A57 si fa riferimento all’insegnamento di tecnica della danza classica nei licei musicali e coreutici. Potrai cioè insegnare danza classica in queste particolari scuole superiori, nate nell’anno scolastico 2010-2011 con l’intento di creare un percorso istituzionale per la formazione scolastica in ambito artistico (musica e danza). Per capire meglio i titoli di accesso che consentono di insegnare e le scuole pubbliche dove è attiva la cattedra di danza classica, basta proseguire la lettura della guida qui di seguito.  

Classe di concorso A57: i requisiti di accesso

Per poter insegnare nella scuola devi essere in possesso di titoli di studio specifici. Le classi di concorso, infatti, sono nate proprio per semplificare l’assegnazione delle cattedre all’interno delle scuole. A ogni codice di lettere e numeri corrisponde una materia e di conseguenza una cattedra nelle scuole italiane di vario grado. 

Nel caso della classe A57 bisogna avere i seguenti titoli: il diploma accademico di II livello con indirizzo danza classica oppure il diploma accademico di II livello di composizione con indirizzo coreografia. I possessori della seconda tipologia di titolo di studio, però, devono rispettare una condizione precisa. Quale? Devono avere almeno 48 CFA in tecnica della danza classica. La sigla CFA sta per crediti formativi accademici e fa riferimento al sistema di crediti utilizzato dalle istituzioni del sistema AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica). 

L’insegnamento della danza classica nelle scuole superiori

Ma come funziona con esattezza una cattedra della classe di concorso A57? La formazione scolastica in ambito musicale e coreutico ha caratteristiche diverse rispetto alle altre scuole superiori. Gli allievi dei licei musicali e coreutici, per esempio, non accedono in maniera diretta dopo aver terminato le scuole medie. Per potersi iscrivere devono superare un test di ingresso. Nel caso degli aspiranti ballerini classici, per esempio, devono dimostrare di avere già delle conoscenze di base di danza.  

Vengono ammessi i ragazzi che hanno un buon allineamento posturale e un’impostazione corretta delle gambe, delle braccia, delle mani, della testa e dei piedi. Non solo, gli aspiranti allievi devono avere anche una certa dimestichezza con gli elementi di tecnica base, sia alla sbarra che al centro.  

Una volta superato il test e risultati idonei, i ragazzi iniziano il percorso con gli insegnanti della classe A57. Qui sotto, c’è un piano standard di un biennio e di un triennio di un liceo musicale e coreutico. In questo modo puoi farti un’idea più precisa delle ore settimanali di insegnamento e del tipo di attività didattica da svolgere.    

PRIMO BIENNIO  

  • Consolidamento delle tecniche di danza classica – 6 ore settimanali 
  • Laboratorio coreutico con affinamento e ampliamento delle tecniche di danza – 4 ore settimanali  

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO 

Terminato il primo biennio, gli alunni dell’indirizzo coreutico possono scegliere tra due specializzazioni diverse, vale a dire danza classica o danza contemporanea. Nel primo caso, il programma settimanale prevede di solito:  

  • Tecnica della danza classica – 6 ore settimanali  
  • Tecnica della danza moderna – 2 ore settimanali 
  • Laboratorio coreografico – 3 ore settimanali 
  • Storia della danza – 2 ore settimanali  

Come si intuisce dall’elenco qui sopra, gli studenti non fanno solo lezioni di carattere pratico. Studiano anche il repertorio del balletto classico per migliorare lo stile interpretativo e affrontano lo studio della danza classica, contestualizzandola nei diversi periodi storici.  

Classe A57: le scuole e le cattedre

Una volta verificato il possesso dei giusti requisiti di studio, dovrai sostenere il concorso pubblico per l’insegnamento. In caso di esito positivo della prova concorsuale, è possibile ottenere le seguenti cattedre nei licei musicali e coreutici con indirizzo coreutico:  

  • Laboratorio coreutico nel primo biennio  
  • Laboratorio coreografico nel secondo biennio e nel quinto anno 
  • Storia della danza nel secondo biennio e nel quinto anno 
  • Tecniche della danza classica  

Il concorso per la A57: il programma di studio

Per superare il concorso per la classe A57 bisogna prepararsi su un programma specifico. Sono richieste, infatti, una serie di conoscenze che afferiscono al settore della danza classica. In particolare, bisogna essere molto ferrati su argomenti come:  

  •  elementi principali di psicologia e di pedagogia in riferimento soprattutto all’insegnamento della danza  
  • strategie didattiche utili ad armonizzare le esperienze e i bisogni formativi sia dei singoli studenti che della classe intera
  • conoscenza della correlazione esistente tra la danza e le discipline scolastiche, soprattutto la storia della danza, la storia della musica e la storia dell’arte 
  •  nozioni riguardanti l’apparato muscolo scheletrico e le principali patologie muscoloscheletriche correlate alla pratica della danza 
  • elementi di fisiologia del movimento applicato alla danza
  • capacità di aiutare gli studenti a interiorizzare il movimento grazie a un lavoro di stimolazione della loro autonomia critica e della loro abilità nel creare collegamenti tra esperienze diverse 
  • possesso di metodologie di sensibilizzazione percettiva da mettere in atto con l’obiettivo di sviluppare la predisposizione all’ascolto degli studenti, in modo da consentire loro di migliorare la capacità interpretativa, l’immaginazione e la creatività 
  • dimestichezza con l’utilizzo di strategie mirate a risolvere le problematiche degli allievi singoli o della classe intera durante le lezioni di tecnica della danza e durante i laboratori  
  • conoscenza approfondita del rapporto tra la musica e la danza per sviluppare il giusto accompagnamento musicale delle lezioni e dei laboratori 
  • padronanza approfondita di tecnica della danza classica e della relativa metodologia di insegnamento 
  • conoscenza dei termini della danza classica e della loro origine storica  
  • nozioni di sperimentazione stilistica ed espressiva da utilizzare durante il laboratorio coreografico per favorire un approfondimento critico di alcuni elementi e di alcuni aspetti del balletto del Settecento e dell’Ottocento 
  • dimestichezza nella creazione di brevi “composizioni in stile” e nell’utilizzo di brani di danza storica e di danza di carattere, utilizzati come forma di approccio preliminare al laboratorio coreografico 
  • capacità di introdurre gli studenti al linguaggio gestuale della danza (pantomima) e ai diversi aspetti scenici del balletto, grazie anche all’utilizzazione di linguaggi multimediali (come per esempio i costumi, l’illuminazione e la scenografia)  
  • conoscenza approfondita degli studi critici e dei testi di carattere didattico e teorico-tecnico pubblicati in anni recenti 
  • padronanza della storia della danza nel periodo che va dall’evo antico fino al nuovo millennio, con particolare approfondimento sulle fonti a stampa e sulle fonti iconografiche dal Settecento al primo Novecento 
  • conoscenza approfondita delle creazioni ballettistiche dal Settecento al Novecento, in particolare della produzione italiana, francese, danese e russa 

La prova pratica della classe di concorso A57

Durante il concorso gli aspiranti insegnanti dovranno sostenere una prova pratica. Si tratta di un test che serve proprio a verificare la capacità di gestire una futura classe. La prova, infatti, consiste in una lezione durante la quale bisogna utilizzare la giusta terminologia e dare indicazioni per l’accompagnamento musicale. Solitamente, la lezione è suddivisa in una parte alla sbarra e in una parte al centro della sala.  

Contestualmente alla prova, la commissione decide le combinazioni e gli esercizi che il candidato dovrà far eseguire durante la lezione di prova. Non solo, prima di iniziare ogni candidato riceve una busta all’interno della quale è riportato un esercizio o una combinazione da creare in maniera estemporanea durante la lezione simulata. Ovviamente, ai candidati viene data la busta con il lasso di tempo necessario a poter gestire la preparazione della prova.  

Credits immagine: MonkeyBusiness/DepositPhoto.com