Come diventare educatrice di asilo nido: studi, requisiti, concorsi

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Ti chiedi ormai da tempo come diventare educatrice di asilo nido. Hai sempre desiderato svolgere questa professione a stretto contatto con la prima infanzia e i suoi bisogni essenziali, ed ecco che è giunto il momento di conoscere davvero quali sono i requisiti personali e formativi richiesti per coronare questo sogno. In questo articolo parleremo esattamente di come diventare insegnante di asilo nido, tramite studi e concorsi. 

Educatori di nido: requisiti generali

insegnante di asilo nidoLe persone che studiano e puntano il massimo per diventare educatori di asilo nido sono particolarmente propensi a lavorare con i bimbi di una fascia di età bassissima, ma soprattutto amano l’infanzia, le sue caratteristiche uniche. 

In effetti non è da tutti desiderare di avere a che fare con una classe di bambini da 0 a 3 anni. Pianti, esigenze speciali, giochi lanciati in aria, ma anche tanta creatività, spontaneità e affetto. Si tratta senza ombra di dubbio di un mestiere ugualmente impegnativo e bellissimo. 

Ma cosa serve esattamente per diventare insegnante di asilo nido? Prima di addentrarci nei requisiti di studio e formativi parliamo delle attitudini personali, che possono davvero fare la differenza. Si suppone e si auspica che la persona che desidera lavorare in questo contesto possiede qualità come:

  • Pazienza
  • Capacità di attenzione
  • Capacità di comunicazione e ascolto
  • Empatia
  • Creatività

Queste sono soltanto alcune delle caratteristiche che, a nostro avviso, dovrebbe possedere un insegnante dell’asilo nido. Ovviamente a questi requisiti si aggiungono anche quelli formali, ad esempio il possesso della laurea in Scienze dell’Educazione. Tali requisiti sono andati cambiando nel corso del tempo e si sono aggiornati negli ultimi anni, precisando quali fossero una volta per tutte. Prima del 2017 erano sostanzialmente diversi a quelli che conosciamo ora, ma lo vedremo più avanti. 

Educatrice asilo nido: mansioni

Le qualità che abbiamo descritto ed elencato sono funzionali per lo svolgimento della professione nel quotidiano. Ma esattamente di cosa si occupa un insegnante di asilo nido? Il suo è un ruolo di cura ad ampio raggio. La cura si declina nell’assistenza, osservazione e vigilanza dei piccoli iscritti all’asilo. Quando parliamo di piccoli iscritti ci riferiamo veramente a bambini molto piccoli, di età inferiore ai 3 anni. Quindi anche bimbi di pochi mesi. Questo si traduce in un tipo di mansioni specifiche, adatte e necessarie per bambini di questa età.

La “sfida” dell’educatore dell’asilo nido è quella di prendersi cura senza commettere errori né distrazioni, perché in questa fase e fascia d’età tutto è estremamente rilevante.

Ma veniamo alle mansioni. Tra le principali spicca la costruzione e la gestione delle attività educative e di socializzazione. E per attività educative non si intende la didattica tipica dei gradi di istruzione superiori, anzi non si tratta di istruzione in senso stresso. Per educazione in questo frangente intendiamo il primo approccio a regole essenziali come il gioco come momento di scambio e condivisione, l’igiene personale come buona norma per la salute e l’igiene di sé e dei luoghi che frequentiamo, la sana e regolare alimentazione.

Se le primarie attività educative rappresentano la prima voce nella lista delle mansioni delle educatrici di asilo nido, quali altri voci meritano di essere segnalate? Le indichiamo qui di seguito, in un altro elenco puntato che può contribuire a farsi un’idea più ampia e precisa della professione. Ecco di cosa si occupa quotidianamente l’insegnante di asilo nido:

  • Organizza giochi e attività di intrattenimento
  • Alimentazione
  • Igiene
  • Cura, assistenza e vigilanza
  • Comunicazione giornaliera con le famiglie

Requisiti per diventare educatrice asilo nido

Fino ad ora abbiamo parlato delle mansioni e delle attività di cui si occupa l’educatore dell’asilo nido, dunque ci restano da indicare quali sono i requisiti richiesti. 

Stiamo parlando di un lavoro delicato, che implica grandi responsabilità e pertanto deve essere svolto da persone con determinate qualità e abilità. 

Tra i principali requisiti richiesti rientra ovviamente la formazione. Alla formazione dedicheremo uno dei paragrafi successivi, nel quale illustreremo dettagliatamente quali sono i titoli di studio richiesti per inserirsi professionalmente in questo ambito.

Oltre alla formazione, è molto utile per diventare educatore di asilo nido possedere abilità relazionali. I bambini hanno estremo bisogno di allenare la propria socialità, di scoprire questa dimensione e di saperla gestire con persone di diverse età. Un buon educatore predispone al bambino il percorso verso la socialità in modo interattivo, sicuro e stimolante.

Per lavorare con i bambini ci si cala spesso in una dimensione di gruppo. Raramente gli insegnanti di asilo nido lavorano da soli, anche perché nei lavori per quelle fasce di età il rapporto tra il numero di bambini e gli educatori è molto basso. Per tale motivo ci sembra importante che chi desidera camminare su questo percorso professionale possieda la capacità e la voglia di lavorare in equipe.

Insomma, si devono possedere diverse qualità e capacità, dal multitasking alla pazienza, passando per la disponibilità e l’umiltà. Chi sarà da esempio per gli adulti del futuro deve lavorare con etica e rispetto, e tutto questo verrà ripagato. 

Come diventare insegnante asilo nido?

Veniamo a uno dei paragrafi più interessanti di questo articolo, dedicato a quali sono i canali formativi per diventare insegnante di asilo nido. Molti di coloro che ambiscono a questa posizione devono fare i conti con i propri curriculum universitari, per verificare se i titoli posseduti sono sufficienti e idonei alla professione.

Per diventare educatrice di asilo nido si deve possedere la laurea in Scienze dell’Educazione o Scienze della Formazione Primaria. Dunque, si deve aver fatto un minimo di carriera universitaria. È già questa è una risposta e non di poco conto.

Ci sono delle eccezioni che riguardano i laureati o in possesso di titoli conseguiti prima del 2017, e fanno riferimento a chi ha ottenuto:

  • Diploma magistrale
  • Diploma al liceo delle scienze umane
  • Laurea in pedagogia
  • Diploma di assistente per l’infanzia
  • Diploma da Operatore socio sanitario

Ma, ripetiamo, questi titoli sono validi soltanto per chi è riuscito a ottenerli prima del 2017. Da quella data in poi vigono altri criteri, pertanto è bene prestare sempre attenzione. 

Concorso educatore asilo nido

educatrice nidoMa soprattutto, ci teniamo a dirlo, per diventare educatore di asilo nido, è necessario molto spesso superare un concorso. I concorsi sono riservati ai possessori di determinate caratteristiche formative, come ad esempio:

  • Laurea in scienze dell’educazione (L-19) con indirizzo specifico per educatore dei servizi educativi per l’infanzia
  • Laurea in scienze della formazione primaria integrata da un corso di specializzazione per 60 crediti formativi universitari

Soprattutto, sono valide queste due lauree, se conseguite dopo il 31/05/2017:

  • Lauree magistrali quinquennali in Scienze della formazione primaria
  • Lauree “generali” in Scienze dell’educazione e della formazione

In alternativa, è valido anche uno dei seguenti titoli di studio purché conseguito prima del 31/05/2017:

  • Laurea in scienze dell’educazione, in scienze della formazione primaria o equipollenti
  • Diploma triennale o quinquennale di scuola magistrale, diploma quadriennale o quinquennale di istituto magistrale, diploma di liceo sociopsicopedagogico, diploma di dirigente di comunità, diploma di tecnico dei servizi sociali, diploma di vigilatrice d’infanzia, diploma di puericultrice
  • Attestato di educatore per la prima infanzia.

Speriamo che tutte le informazioni qui contenute possano esserti di grande aiuto per inquadrare meglio i requisiti, gli studi e i concorsi che riguardano i futuri educatori di asilo nido. Speriamo che il tuo sogno di lavorare con l’infanzia si realizzi, meriti grande soddisfazione, e i bambini meritano educatori preparati. 

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