Come funziona la carta docente: la guida completa

come si richiede la carta docente

Per gli insegnanti o aspiranti tali è importante sapere cos’è e come funziona la carta docente. Questo strumento, infatti, è un utile bonus per chi lavora nell’ambito dell’insegnamento.

Il bonus docenti è un contributo economico stanziato per gli insegnanti, il cui importo è pari a 500 euro per anno scolastico, da spendere per l’aggiornamento professionale.

Tale bonus è un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione ed è stato introdotto dall’articolo 1, comma 121, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 (c.d. Buona Scuola).

Il provvedimento legislativo ha introdotto lo strumento della “carta del docente”. Si tratta di una card elettronica che va utilizzata per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche.

La carta docente, comunque, non va confusa con una carta di credito o bancomat: si tratta di un bonus erogato sotto forma di coupon che è possibile scaricare dal sito ufficiale.

Come funziona la carta docente: chi può richiederla?

Prima di vedere nel dettaglio come funziona e come si richiede la carta docente, è importante sapere che questa agevolazione è stata finanziata nuovamente dalla Legge di Bilancio 2022, con uno stanziamento pari a 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, e di 260 milioni di euro annui dal 2022.

La misura, dunque, è attiva anche dopo il 1° settembre 2022, usufruibile anche per l’anno scolastico 2022/2023.

Ma vediamo ora chi ha diritto a richiedere la carta docente e come sfruttare questo prezioso bonus se si è un docente.

Innanzitutto è utile sapere che la carta docente è nominale e viene riconosciuta a:

  • Docenti di ruolo a tempo indeterminato
  • Docenti di ruolo in periodo di formazione e prova
  • Docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni
  • Docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati
  • Docenti nelle scuole all’estero e delle scuole militari.

Comunque sia, anche altri docenti possono usufruire del buono carta docente. Per essere sicuri di avere questa opportunità, basta accedere al sito ufficiale cartadeldocente.istruzione.it e verificare la disponibilità del beneficio autenticandosi con il proprio SPID.

Cosa si può acquistare con la carta docente

Il buono di 500 euro per i docenti comunemente chiamato carta docente può essere speso per tantissimi acquisti. Quello che conta ai fini del buono, è che gli acquisti siano, propedeutici,  per l’insegnante, per l’aggiornamento professionale.

Alla luce di tutto ciò, se ne ricava che il buono può essere speso non soltanto per l’acquisto di libri. Esso consente infatti di acquistare anche tablet, PC, tavolette grafiche, computer.

Inoltre sono ammesse anche spese per attività come biglietti per concerti, teatro, eventi. Al docente, poi, è consentito spendere il proprio buono sia in negozi fisici che negli store online.

Più nel dettaglio, la lista di cosa che si possono comprare con la carta docente sono:

  • libri e riviste sia in formato elettronico che cartaceo;
  • corsi di aggiornamento;
  • pagamento tasse di corsi universitari o post-universitari;
  • hardware e software;
  • biglietti di cinema e teatro;
  • biglietti di museo.

Attenzione agli acquisti “furbetti”: il Ministero effettua dei periodici controlli sul reale utilizzo della Carta Docenti e coloro che la utilizzano in modo non consono alle regole (per esempio per acquisti non ammessi) rischiano delle sanzioni.

Come si richiede la carta docente

Per poter utilizzare la Carta del Docente, un insegnante deve autenticarsi con il proprio SPID sul sito cartadeldocente.istruzione.it. La registrazione è consentita dal 1 settembre al 30 ottobre se si tratta del primo accesso.

Una volta registrati e aver effettuato l’accesso, si può facilmente richiedere la Carta del Docente “creando il buono” dal pratico menù: si può scegliere il negozio in cui si vuole spendere l’incentivo e anche la cifra desiderata. Si otterrà così un coupon dotato di codice QR, codice numerico e codice a barre classico, che si possono inserire manualmente al momento dell’acquisto online o comunicare al negoziante se la spesa avviene in un punto vendita fisico.

Il buono può essere di tagli diversi, ovvero: non per forza i 500 euro della Carta vanno spesi tutti in una volta. Si possono quindi produrre più coupon, fino ad arrivare al massimale di 500 euro. Non c’è quindi limite al numero di acquisti che si possono effettuare.

Quando scadono i 500 euro per docenti
La Carta del Docente è valida per 2 anni dal momento dell’emissione, con una scadenza fissa a fine agosto di ogni anno.

Facciamo un esempio: i 500 euro assegnati per l’anno scolastico 2019/2020 dovranno essere spesi entro il 31 agosto 2021; quelli dell’anno successivo entro il 31 agosto 2022.

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