Concorsi per laureati: quali sono, dove trovarli

laurea e concorso pubblico

I concorsi per laureati sono un vero e proprio mondo, intorno al quale gravitano coloro che cercano lavoro. Chi sceglie di cavalcare l’onda dei concorsi lo fa sempre con determinazione, cerca di trovare quelli giusti e si iscrive a diversi di questi contemporaneamente. Se anche tu vuoi tentare questa strada continua a leggere per capire come trovare i concorsi giusti e come prepararsi al meglio.

Concorsi per laureati: i requisiti generali

Quando parliamo di laurea e concorso pubblico stiamo facendo riferimento al fatto che la laurea può essere un titolo di studio vincolante come requisito.

I requisiti per l’ammissione ai concorsi pubblicigeneralmente sono molto simili per quanto riguarda i dati essenziali, mentre sono più specifici proprio per quanto riguarda i titoli di studio. Ti sarai accorto che i concorsi pubblici per laureati si differenziano per la classe di laurea o l’indirizzo che viene richiesto, solitamente adatto al ruolo professionale che si andrà a svolgere.

In linea di massima la regola prevede che i requisiti di ammissione ai concorsi pubblici vengano definiti tenendo conto della finalità del concorso.

Invece, esista legge che regola i requisiti generali per gli impieghi civili nella pubblica amministrazione (tema di cui ci occuperemo più avanti), ed è l’art. 2 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487. In questa legge vengono segnalati come requisiti generali per questa tipologia di reclutamento concorsuale:

  • Cittadinanza italiana.
  • Età non inferiore agli anni 18
  • Idoneità fisica all’impiego
  • Godimento dei diritti politici
  • Assenza di cause ostative all’accesso
  • Regolare posizione nei riguardi degli obblighi di leva (per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985)
  • Titolo di studio o professionale

Di solito, è proprio per quanto riguarda il titolo di studio accademico, che si differenziano i singoli bandi. Ogni specifica richiesta rispetto alla laurea per concorso pubblico deve essere ricercata nel bando specifico che appartiene a quel dato concorso.

Per alcune posizioni apicali di categorie è possibile che il bando preveda tra i requisiti minimi di ammissione il dottorato di ricerca, in tal caso la semplice laurea non è sufficiente per partecipare al concorso. Ovviamente questa richieste deve essere motivata dalla ricerca di un profilo particolarmente ricercato, specialistico e qualificato.

Un altro aspetto non trascurabile quando parliamo di laurea e concorsi pubblici riguarda il fatto che i titoli di studio accademico sono molto cambiati nel corso degli anni. Per assicurarsi di poter partecipare a un concorso, se non si ha certezza della validità di un titolo di studio conseguito in passato, è sempre richiedere la valutazione di equipollenza o equivalenza del titolo sostenuto, per esempio tra titoli del vecchio e del nuovo ordinamento, oppure titoli esteri e titoli italiani. Faremo meglio questo esempio, e chiariremo alcuni aspetti.

ediamo meglio in cosa consiste la valutazione di equipollenza o equivalenza, che può rivelarsi cruciale nei concorsi per laureati.

Laurea e concorso pubblico: equivalenza del titolo di studio

Come abbiamo detto prima, l’equivalenza di un titolo di studio è l’azione necessaria per garantire la partecipazione ai concorsi pubblici per laureati con titolo di studio estero. Anche i cittadini UE e non UE possono partecipare ai concorsi italiani, se presentano la dichiarazione di equivalenza di cui stiamo parlando.

Dal giudizio di equivalenza viene messo sono escluse le procedure di selezione per le pubbliche amministrazioni, che hanno parametri e procedure diverse dal pubblico concorso per l’assunzione a cui ci riferiamo quando parliamo di concorsi pubblici per laureati. Infatti, da una parte ci sono questi, dall’altra i concorsi per laureati che desiderano lavorare nella Pubblica Amministrazione. Per questi ultimi esiste tutta una trafila e una procedura attentamente studiata e gestite che merita maggiore attenzione e di cui parleremo più avanti.

Qui ci premeva segnalare che l’equivalenza del titolo è cruciale per gli stranieri che vogliono concorrere al reclutamento per una posizione che prevede un concorso pubblico.

Il rilascio del riconoscimento vale solo per un solo concorso e viene rilasciato contestualmente alla partecipazione al concorso, di solito a superamento delle prove scritte di l’interessato deve dare immediata comunicazione al Ministero per concludere il procedimento pendente. Oppure al momento indicato nel bando di concorso.

Il provvedimento che sancisce quali titoli di laurea sono validi per concorsi pubblici anche se conseguiti all’estero viene emesso dalla Presidenza del Consiglio, sotto parere obbligatorio del MUR. Il termine per concludere il procedimento è fissato in 150 giorni ma si sospende se occorra integrare la documentazione finché questa non sia trasmessa al MUR.

Il MUR può dover approfondire l’esame del titolo presentato o dover individuare la cosiddetta classe di laurea italiana o l’ambito della materia. In questo caso, occorre tempo aggiuntivo, dovendosi interpellare organi interni o esterni competenti sul punto specifico.

Dunque, per presentare domanda ci si deve rivolgere tramite uno specifico modulo presente sul sito del MUR direttamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri(Dipartimento della Funzione Pubblica – Ufficio P.P.A. – Servizio Reclutamento). Lo stesso modulo va inviato, contestualmente, al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Concorsi pubblici per laureati: il caso della Pubblica Amministrazione

Grandi novità hanno attraversato negli ultimi anni la Pubblica Amministrazione, e anche il suo reclutamento. Ora esiste un portale ufficiale, “inPA”, tramite il quale i cittadini possono svolgere diverse azioni di interesse per concorrere a una posizione in questo settore.

Ad esempio possono caricare il curriculum vitae, consultare i concorsi pubblici in Italia, individuare offerte di lavoro nella PAscegliendo tra diversi criteri, e candidarsi on line se si possiede CNS, CIE o SPID. Questo sito è parte integrante di un forte intento di rinnovamento nato in seno alla Pubblica Amministrazione, che sta spingendo – e con ottimi risultati – su cambiamenti significativi nelle procedure e nelle prassi.

Addirittura dal 1° novembre 2022 il portale è diventato l’unico strumento per l’accesso ai concorsi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle Amministrazioni Pubbliche centrali. Entro il 2023, integrato con nuove funzionalità, sarà l’unico canale di accesso al lavoro nella Pubblica Amministrazione, compresi gli Enti locali e le Regioni. Per questa ragione ci è sembrato molto importante dedicargli spazio in un articolo che vuole rispondere a chi si chiede quali sono i concorsi per laureati in Italia e dove si possono cercare.

Anche le selezioni pubbliche che prima venivano pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale online adesso saranno disponibili esclusivamente sul portale inPA, medesimo canale privilegiato per presentare la domanda di ammissione ai concorsi e le candidature alle selezioni per professionisti.

Per accedere a questo canale è necessario recarsi sul sito www.inPA.gov.it. caricare i curricula e candidarsi ai bandi disponibili.

Concorsi pubblici per laureati presenti su inPA

Già tra novembre e dicembre 2021 il portale ha fatto il suo debutto pubblicando i primi bandi e gli avvisi di selezione e concorsi pubblici per laureati previsti per i piani di assunzione interni al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Da quel momento in poi il canale ha continuato ad arricchirsi, e come detto prima, dal 1° novembre 2022, così come stabilito dal Decreto PNRR 2, la piattaforma è diventata l’unico strumento per l’accesso ai concorsi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche centrali. Dal 2023 l’utilizzo del portale sarà esteso anche alle Regioni e agli Enti locali (per maggiori dettagli sulle novità in arrivo per concorsi pubblici e assunzioni nella Pubblica Amministrazione rimandiamo all’approfondimento dedicato).

Un’apposita sezione, chiamata CONCORSI ORDINARI, consente di consultare i bandi emessi attraverso le procedure ordinarie delle Pubbliche Amministrazioni. Sono i bandi il cui iter burocratico passa attraverso la pubblicazione di avvisi da parte delle amministrazioni centrali, degli enti locali (Comuni, Regioni, Province), enti di ricerca, università, aziende sanitarie e altri enti pubblici che vengono già pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami, sui Bollettini Regionali e sui siti web dei rispettivi enti, così come previsto dalla normativa vigente.

Insomma, si tratta davvero del canale perfetto da presidiare per quanto riguarda i concorsi per laureati.

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