Diploma ITP abilitante: come diventare docente ITP

insegnante tecnico pratico

In questo articolo cercheremo di capire meglio la figura dei docenti ITP: chi sono, e in quali casi il diploma ITP è abilitante. Non è facile districarsi fra la marea di informazioni in merito, speriamo che questo articolo possa chiarire alcuni dubbi in proposito. Laurea o diploma? Qual è il titolo necessario come requisito per l’insegnamento? Procediamo a spiegare tutto quello che c’è da sapere per rispondere al meglio a questa domanda.

ITP: chi sono?

tecnico di laboratorioDiventare insegnante è il sogno di tanti, ma non tutti vogliono diventare insegnanti allo stesso modo. Esistono diverse tipologie e ruoli di docenza, in particolare ci dedicheremo alla figura dell’ITP: insegnante tecnico pratico. Cosa fa? Gli insegnanti tecnico pratici sono insegnanti che prestano servizio e insegnano all’interno dei laboratori delle scuole secondarie, in particolar modo degli istituti professionali, mettendo in campo la propria preparazione improntata maggiormente su aspetti pratici e tecnici di una materia.

I docenti ITP, dunque, insegnano in un contesto di laboratorio, e spesso lavorano al fianco di un altro insegnante a cui è stata assegnata la cattedra di una specifica materia. Ma attenzione, non cadere nell’errore di credere che la funzione dell’insegnante tecnico pratico sia quella di un assistente. In realtà sono da considerare veri e propri insegnanti che collaborano strettamente con altri colleghi nella pianificazione e nella gestione delle attività didattiche di ogni tipo, compresa l’attività di valutazione finale.

ITP: Classi di concorso

Cosa distingue un docente ITP da un insegnante? Ci sono sostanziali differenze, soprattutto rispetto alla formazione pregressa richiesta. Gli insegnanti di ruolo devono essere in possesso di una laurea magistrale o specialistica, mentre all’insegnante ITP è richiesto soltanto un diploma di maturità, conseguito presso un istituto tecnico o professionale.

Questa opzione dimostra che alla domanda se si può diventare insegnante con il diploma la risposta è sì, se si vuole ricoprire il ruolo di docente ITP, e se si rispettano dei precisi requisiti di accesso.

La maturità degli ITP dev’essere di tipo tecnico o professionale conseguita presso alcuni degli istituti tecnici e professionali. Soltanto alcuni tra tutti quelli istituiti sono validi per un ITP abilitante. Le leggi che organizzano queste procedure e le prassi per diventare insegnante sono cambiate diverse volte, ma attualmente è possibile dare risposte più chiare su ITP e classi di concorso. Confrontando il proprio diploma con la tabella dei codici indicati da MIUR per identificare la classi di concorso è possibile trovare la corrispondenza tra il proprio diploma e la materia da insegnare nei laboratori degli istituti.

Le classi di concorso per insegnanti ITP sono in tutto 32.

ITP abilitante: servono 24 crediti?

Dobbiamo rispondere a un dubbio che attanagli moltissimi studenti e studentesse che vorrebbero intraprendere un percorso professionale come docente ITP. I requisiti per l’insegnamento sono diversi a seconda della tipologia di insegnamento, ma sappiamo che molto spesso vengono richiesti i fatidici 24 crediti formativi universitari. Si tratta di 24 crediti nelle materie di tipo socio-psico-pedagogico che si devono possedere e certificare per insegnare nelle scuole secondarie.

Ebbene, questo requisito non è previsto per i docenti ITP. Puoi tirare un sospiro di sollievo, puoi diventare insegnante ITP con laurea triennale, o con il diploma, anche senza essere in possesso di ulteriori crediti universitari.

Non possiamo affermare con certezza che questo requisito non verrà chiesto in futuro. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha già fatto sapere che dall’anno 2024/2025 anche per diventare docente ITP saranno necessari i 24 cfu. Forse, se hai intenzione di percorrere questa strada, una buona idea potrebbe essere quella di portarti avanti e di assolvere già a questa condizione che presto diventerà indispensabile.

Ruolo di docente ITP

Dopo aver chiarito il ruolo degli ITP, chi sono e cosa fanno, possiamo spiegare ancora meglio come giungere a rendere abilitante l’ITP, ovvero come ottenere l’abilitazione all’insegnamento nei laboratori degli istituti.

Anche se non si diventa docenti di ruolo si è comunque insegnanti, e proprio per questo per ottenere l’abilitazione si deve superare e vincere il Concorso Scuola. Ad esempio, scegliamo di prendere come esempio l’ultimo Concorso Ordinario. Lo studente o la studentessa che sta tentando di diventare docente ITP si iscrive al concorso. Il concorso prevede posti limitati e divisi per provincia. All’interno di questo scenario le possibilità sono tre:

  • Il candidato ITP se supera le prove può rientrare nei posti messi al bando. Ottiene l’abilitazione e il ruolo, viene stipulato un contratto indeterminato nella scuola come ITP
  • Il candidato ITP non ottiene il punteggio giusto nelle prove da affrontare. Otterrà l’abilitazione ma non avrà il ruolo. Potrà comunque iscriversi nelle graduatorie per insegnanti abiliti sperare nelle chiamate per le supplenze
  • Il candidato ITP non supera affatto le prove. Non ottiene nessuna abilitazione, e tanto meno il ruolo

Il ruolo riservato agli insegnanti ITP è ugualmente importante a quello di un altro insegnante. Per questo deve rispettare alcuni requisiti e prendere seriamente i concorsi e le prove che deve superare per ricoprire la funzione. Ma cosa fare se non viene indetto alcun concorso? Si può proseguire verso l’insegnamento anche senza ITP abilitante, ovvero essendo un docente ITP non abilitato? Rispondiamo anche a questa domanda.

Opportunità per diventare insegnante ATP

insegnante di laboratorioI docenti ATP sono questa figura di confine tra un insegnante con cattedra e un tecnico di laboratorio. Come avrai compreso da quanto scritto fino ad ora, anche la strada che devono percorre coloro che vogliono lavorare come ITP non è una passeggiata. Per avere un ITP abilitante si deve superare il concorso, e per avere un contratto lo si deve proprio vincere. I concorsi non si tengono tutti gli anni, vengono riproposti ciclicamente ma a distanza di anni, a seconda delle direttive del MIUR.

Ma anche senza concorso i docenti ITP possono accedere alle supplenze, per fare esperienza e migliorare i titoli da inserire nel curriculum, che verranno poi considerati come valore aggiunto al momento della valutazione dei candidati durante un concorso.

Qual è l’iter preciso, sicuro e affidabile per lavorare con le supplenze? Ci sono due canali da percorrere:

  • La messa a disposizione (anche abbreviata come MAD scuola), ovvero una candidatura spontanea che il docente ITP può inviare per autocandidarsi come supplente per brevi periodi. Si può presentare la candidatura a qualsiasi scuola sul territorio italiano in totale autonomia.
  • L’iscrizione nelle graduatorie insegnanti. Le liste di supplenti redatte dagli uffici scolastici del territorio, per le supplenze di media e lunga durata, vengono aperte ogni due o tre anni e sono diversificate tra docenti abilitati e non abilitati.

Il consiglio con cui ci sentiamo di chiudere questo articolo su come diventare docente ITP riguarda la formazione. Non c’è niente di meglio da fare per occupare il frangente di tempo in cui ancora non si presta servizio nell’insegnamento per formarsi e acquisire ulteriori titoli validi per accrescere punteggi nelle graduatorie.

Se vuoi diventare insegnante tecnico pratico devi investire il tuo tempo in modo proficuo, ottimizzare le energie e puntare a un obiettivo concreto e meritevole dei tuoi sforzi. Prima delle esperienze di insegnamento hai tutto il tempo migliorare l’aspetto della preparazione, anche per raggiungere posizioni più alte e ottenere contratti di supplenza più lunghi.

Ad esempio, la formazione ITP include anche le certificazioni linguistiche e le certificazioni informatiche, grazie alle quali potrà ridurre la distanza che ti separa dalla docenza di ruolo.

Speriamo che questo articolo ti sia stato d’aiuto e d’incoraggiamento per scegliere come orientare i tuoi futuri passi verso la carriera da insegnante tecnico pratico.

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