Siamo certi che questo articolo sul diritto amministrativo per concorsi ti sarà di grandissimo aiuto. Perché? Perché per quanto riguarda questa materia del diritto (ma anche altre, ammettiamolo) è sempre utile avere un filo conduttore, una guida che permetta anche ai meno esperti in diritto di destreggiarsi tra le tante cose da sapere. Ed eccola qui, forniremo molti validi supporti, elaborati di diritto amministrativo e domande tipo che potrebbero esserci all’interno di un qualsiasi concorso pubblico in questo campo.
Nozioni di diritto amministrativo per concorsi
Difficilmente i partecipanti a un concorso pubblico riescono ad evitare di affrontare il diritto amministrativo. Si tratta di una materia presente in molti programmi concorsuali, prevista per bando ed in effetti di grande valenza e utilità nel campo dell’ammirazione, non solo degli enti locali, ma a più livelli. Ad esempio potreste trovare il diritto amministrativo ai concorsi per
- Assistenti giudiziari
- Dirigenti scolastici o direttori dei servizi amministrartivi
- Agente di polizia municipale
- Polizia di stato
Elementi di diritto amministrativo
Ti starai chiedendo, visto che si tratta di una materia così importante, ma di quanto diritto amministrativo avrò bisogno? Quanto devo saperne? Nella stragrande maggioranza dei casi possiamo affermare senza ombra di dubbio che sono necessari soltanto gli elementi di diritto amministrativo, in fin dei conti si tratta di concorsi e non di corsi di laurea in giurisprudenza. Anche per questo il tipo di giurisprudenza che si studia non è mai particolarmente barboso o fine a se stesso, ma molto pratico e spendibile nei contesti professionali.
Possiamo parlare di argomenti chiave, alcuni più importanti di altri. Per quanto riguarda i temi che hanno un certo peso sicuramente annoveriamo tra questi dei testi di legge, che appaiono imprescindibili. Ne citeremo alcuni. Ad esempio la legge 241 del 1990 amministrativo e sul diritto di accesso.
Questo testo di legge è particolarmente rilevante, perché all’interno dei suoi articoli sono racchiusi i punti salienti del diritto amministrativo, tra cui:
- il procedimento
- le conferenze di servizi
- il provvedimento
- il diritto di accesso
- la patologia dell’atto
- il silenzio,
E non sono neanche tutti. Un altro provvedimento che non dovrebbe mai mancare nella preparazione dei concorsi pubblici è il Codice del processo amministrativo, che racchiude le informazioni sulle dinamiche di tutela in sede giurisdizionale contro gli atti della pubblica amministrazione.
Non possiamo mancare di presentare altri provvedimenti ancora. Il terzo pilastro della materia diritto amministrativo per concorsi pubblici è il Testo unico sul pubblico impiego che si occupa di dare una direzione e una pianificazione appunto al pubblico impiego, ad esempio l’instaurazione e la cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche.
Per concludere questo excursus proseguiamo a segnalare altri provvedimenti legislativi che ti suggeriamo di non trascurare per affrontare al meglio il concorso pubblico:
- D.Lgs. 50/2016, Codice degli appalti
- D.Lgs. 82/2005, Codice dell’amministrazione digitale
- D.P.R. 445/2000
- Testo unico sulla documentazione amministrativa
Come rispondere a una domanda di diritto amministrativo
Che nei concorsi pubblici il diritto amministrativo non manca lo abbiamo detto e ridetto. Abbiamo anche cercato di inquadrare la materia, indicando gli argomenti, i testi di legge, le nozioni di diritto amministrativo che solitamente vengono incluse nelle prove concorsuali.
Queste prove, cambiano a seconda della fase di avanzamento del candidato nel grado del concorso. In alcuni casi si passa prima per la preselezione, con domande a risposta multipla, quindi risposta corretta su tre o quattro risposte. A seguito della preselezione si passa alla vera e propria prova scritta, a risposta aperta.
La risposta aperta è la modalità migliore per dimostrare di avere una buona preparazione, perché in questo spazio si può argomentare, anzi, è proprio quello che ci si aspetta da te. Certo, non devi scrivere un papiro lungo chilometri, anche la sintesi ha il suo perché. Devi immaginarla come una domanda a cui segue l’illustrazione dell’istituto compendiata in circa quindici o venti righe.
Le domande di diritto amministrativo nei concorsi non sono complesse e specifiche ma generiche. E per darti un’idea di quello che ti aspetta abbiamo trovato una simulazione di domanda con risposta all’interno di un manuale di preparazione per concorsi. Ci sembra davvero perfetto per inquadrare le modalità di svolgimento di un concorso. Ecco la domanda e il suo svolgimento:
Come può essere qualificato il rapporto di pubblico impiego?
Il dipendente pubblico è una persona fisica il cui rapporto di lavoro comporta il fatto che si impegni, volontariamente e dietro corrispettivo, a prestare in modo continuativo la propria attività lavorativa alle dipendenze di un’amministrazione pubblica, assumendo in tal modo lo status di lavoratore pubblico con i connessi e peculiari diritti e doveri reciproci nei riguardi dell’amministrazione datrice di lavoro. In argomento, è ritenuta basilare la sentenza n. 618 del 17-2-1975 delle Sezioni Unite della Cassazione, che ha riconosciuto sussistere il rapporto di pubblico impiego in presenza di alcune specifiche condizioni: che l’ente datore di lavoro sia pubblico, per cui non è rapporto di pubblico impiego quello alle dipendenze di un concessionario o di un appaltatore della pubblica amministrazione; che i compiti affidati al lavoratore attengano ai fini istituzionali dell’ente-datore di lavoro, mentre tali non sono quelli relativi ad esigenze eccezionali o prestazioni marginali (es.: pulizie in ufficio); che l’assunzione avvenga per prestazioni continuative e durevoli; che vi sia predeterminazione della retribuzione; che sussista un atto di nomina. A tale ultimo proposito, tuttavia, in un secondo momento la stessa Corte (Cass., Sez. Un., 21-6-1995, n. 7014) ha ritenuto che, anche senza atto formale di nomina, il rapporto sussiste ugualmente ove risulti il carattere non occasionale e continuativo dell’inserimento del lavoratore subordinato nella struttura pubblica. Il Testo unico del pubblico impiego, approvato con D.Lgs. 165/2001) ha poi radicalmente innovato al riguardo, sancendo che i rapporti individuali di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche privatizzate sono regolati contrattualmente.
Domande test elementi di diritto amministrativo
Per completare al meglio questo articolo vogliamo farti un altro “regalo”. Una serie di domande che potresti trovare all’interno di un concorso pubblico:
1. Mediante quale dei seguenti provvedimenti l’autorità amministrativa, dichiara di non aver osservazioni da fare in ordine all’adozione di un provvedimento da parte di un’altra autorità?
2. L’esposto è….
3. Gli atti rivolti a destinatari non determinati al momento dell’emanazione dell’atto, ma determinabili in un momento successivo sono atti amministrativi generali. Quale ne costituisce un esempio?
4. Quale dei seguenti organi è classificato dalla Costituzione tra gli “organi ausiliari”?
5. Gli atti amministrativi che attribuiscono al destinatario nuovi poteri e nuove facoltà, ampliando la sua sfera giuridica….
6. Conformemente alle innovazioni introdotte dalla legge in materia di certificazione, è corretto affermare che….
7. Le situazioni giuridiche soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio). Nella prima categoria rientrano…
8. É obbligatoria la comunicazione dell’avvio del procedimento?
9. Indicare quale delle seguenti affermazioni riferite al ricorso straordinario al Capo dello Stato è corretta.
10. Tra i diversi organi della P.A. si possono instaurare diverse tipologie di relazioni ovvero rapporti di: gerarchia; direzione; equiordinazione. Nei rapporti di equiordinazione….
11. In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge?
12. In merito al controllo sugli organi, il controllo che consiste nella contemporanea sostituzione dell’organo controllato e nella applicazione al titolare di esso di sanzioni (sospensione, revoca, sanzioni disciplinari, etc.) è detto…
13. L’annullamento d’ufficio in sede di controllo….
14. L’atto amministrativo nullo è….
15. Come può essere definito, con un termine giuridico, una rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche amministrazioni, o comunque utilizzati ai fini dell’attività amministrativa?
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