Un’ambizione altissima: vincere il concorso dirigenti pubblica amministrazione. E se diciamo altissima non vogliamo dire irraggiungibile. Questa guida nasce per spiegare per filo e per segno come funziona il reclutamento per concorso, il corso concorso SNA e tutti i passaggi di un iter complesso ma indispensabile per esaudire i tuoi sogni.
Concorso Scuola dirigenti Pubblica Amministrazione
Iniziamo con il dire che l’immissione nelle posizioni dirigenziali della Pubblica Amministrazione sono vincolate alla qualifica di dirigente di ruolo nelle amministrazioni statali. Questa qualifica dipende a sua volta da un concorso, regolato legislativamente e bandito dalle singole amministrazioni pubbliche, oppure dalla partecipazione a un corso concorso della SNA, Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Per prima cosa vediamo chi può essere ammesso al concorso per esami:
- i dipendenti di ruolo della pubblica amministrazione italiana muniti di diploma di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio oppure – se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca – almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni
- i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche, muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni funzioni dirigenziali
- coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea
- i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea
Mentre la partecipazione al corso concorso è preceduta da una selezione. Questa selezione viene effettuata su:
- soggetti muniti di laurea nonché di uno dei seguenti titoli: laurea specialistica, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, o altro titolo post-universitario rilasciato da istituti universitari italiani o stranieri, ovvero da primarie istituzioni formative pubbliche o private (riconosciute con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri)
- dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea
- dipendenti di strutture private, collocati in posizioni professionali equivalenti a quelle che consentono ai dipendenti pubblici l’accesso al concorso per esami, se sono muniti del diploma di laurea e hanno maturato almeno cinque anni di esperienza lavorativa in tali posizioni professionali all’interno delle strutture stesse
Il corso concorso dura 12 mesi, all’interno dei quali è compreso un periodo di pratica presso le amministrazioni pubbliche e i pubblici uffici amministrativi di uno Stato facente parte dell’Unione Europea, oppure di un organismo della Comunità Europea o internazionale.
Il periodo di frequenza del corso e della pratica viene sovvenzionato con una borsa di studio erogata dalla SNA, Scuola Nazionale dell’amministrazione. Dopo i dodici mesi di formazione gli allievi che hanno raggiunto una valutazione positiva, corrispondente a non meno di settanta centesimi, sono ammessi all’esame-concorso intermedio, al quale segue – a termine dei sei mesi di pratica – un ulteriore esame-concorso finale, valutato in centesimi.
A conclusione di questo percorso di corsi e concorsi viene rilasciata la graduatoria di merito finale, ottenuta tramite la somma dei punteggi ottenuti durante:
- l’esame-concorso intermedio
- l’esame-concorso finale
La Scuola Nazionale dell’amministrazione segnala e definisce quali sono:
- le sedi di svolgimento del corso-concorso
- le materie di insegnamento
- gli eventuali insegnamenti opzionali
- i piani di studio
- i criteri della valutazione continua e di svolgimento delle prove dell’esame-concorso intermedio e dell’esame-concorso finale
- le norme che gli allievi sono tenuti a osservare durante la frequenza del corso
Ai partecipanti al corso è corrisposta una borsa di studio.
Coloro che hanno vinto il concorso per esami, prima del conferimento dell’incarico dirigenziale sono tenuti a frequentare un programma di formazione, una serie di attività predisposte e gestite dalla SNA.
Concorso SNA: bando e preselezioni
Negli ultimi mesi era molto attesa in Gazzetta Ufficiale la comunicazione della data per la preselezione SNA. Questa comunicazione è finalmente pervenuta l’11 febbraio 2022, quando è stato finalmente comunicato il concorso SNA e bando per l’ammissione di 315 allievi al corso-concorso di formazione dirigenziale, finalizzato al reclutamento di 210 dirigenti delle amministrazioni statali.
I posti per il Concorso della Scuola Nazionale pubblica amministrazione era ripartito a seconda delle varie amministrazioni interessate dalla selezione dei futuri dirigenti. Ad ognuna di esse corrispondeva un numero diverso di posti disponibili. Ecco tutti i numeri nel dettaglio:
- Consiglio di Stato: 3
- Presidenza del Consiglio dei ministri: 18
- Ministero dell’interno: 21
- Ministero della giustizia – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità: 3
- Ministero della giustizia – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: 3
- Ministero della giustizia – Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi: 12
- Ministero della difesa: 13
- Ministero dell’economia e delle finanze: 15
- Ministero dello sviluppo economico: 17
- Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare: 10
- Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: 12
- Ministero del lavoro e delle politiche sociali: 3
- Ministero dell’istruzione Ministero dell’università e della ricerca: 18
- Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo: 20
- Ministero della salute: 2
- Agenzia delle dogane e dei monopoli: 10
- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ITA-ICE): 6
- Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA: 2
- Agenzia per l’Italia Digitale (AGID): 1
- Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC): 6
- Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL): 9
- Ispettorato nazionale del lavoro (INL) : 5
- Istituto nazionale di statistica (ISTAT): 1
TOTALE POSTI: 210
Corso concorso SNA: chi può partecipare
Ci ritroviamo spesso a doverlo ricordare, ma non basta mai. Allora volentieri ribadiamo che per la partecipazione a un concorso pubblico bisogna possedere dei requisiti generali, a cui poi si aggiungono dei requisiti specifici, ovvero:
- laurea specialistica o magistrale oppure del diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti nonché di dottorato di ricerca, o di master di secondo livello, o di diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione
- dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni in possesso di laurea specialistica o magistrale oppure del diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti che hanno compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea.
Per il superamento dell’esame le prove concorsuali prevedono, una prova preselettiva, e in seguito due prove scritte e una prova di tipo orale.
Un discorso a parte merita la prova preselettiva. La preselezione SNA è costituito da 60 quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie:
- logica e quesiti situazionali* (20 domande)
- diritto costituzionale (4 domande)
- diritto amministrativo (9 domande)
- diritto dell’Unione Europea (4 domande)
- economia politica (4 domande)
- politica economica (4 domande)
- economia delle amministrazioni pubbliche (3 domande)
- management pubblico (3 domande)
- analisi delle politiche pubbliche (3 domande)
- lingua inglese livello B2 QCER (6 domande)
Infine, forniamo qualche dettaglio in più sulle prove scritte. Esse consistono in due elaborati diversi che il candidato deve redigere sulla base di due dossier distribuiti come prova d’esame. Il candidato nelle due prove dovrà accertare:
- le conoscenze nelle materie giuridiche (diritto costituzionale, amministrativo e dell’Unione Europea), l’attitudine al ragionamento giuridico e la capacità di impostare analisi critiche di problemi complessi (e proporre soluzioni);
- le competenze in materie economiche e sull’analisi delle politiche pubbliche
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