Come funziona il concorso per dirigente tecnico del MIUR?

concorso ispettore scolastico

Prima di parlare a fondo del concorso per dirigente tecnico MIUR vogliamo fornire una panoramica sul ruolo, la sua storia, le caratteristiche e le funzioni svolte, e infine soffermarci sulle prove, su come programmare la preparazione per affrontare al meglio il concorso .

Dirigenti tecnici Pubblica Istruzione: un po’ di storia

concorso ispettori tecniciEra il 1998 quando le cose cambiarono definitivamente. Fino ad allora il capo d’istituto non era una figura unica, ma era suddivisa in due ruoli distinti: il preside, posizione di riferimento per le scuole secondarie di primo e di secondo grado, e il direttore didattico, a capo delle scuole primarie. In seguito alla Riforma Bassanini del 1997 vennero introdotte alcune modifiche, tra le quali quella relativa all’autonomia scolastica. Questa legge portò all’accorpamento delle due figure in una sola, quella del dirigente scolastico che ormai tutti conosciamo.

Precedentemente il dirigente scolastico veniva chiamato anche ispettore scolastico, quindi può capitare ancora di sentire nominare il concorso ispettore della scuola ma riferendosi in reato al concorso per dirigenti e non per ispettori tecnici.

Come previsto dalla contrattazione nazionale i dirigenti delle istituzioni scolastiche sono parte dell’Area dirigenziale dell’Istruzione e della Ricerca, pertanto il loro reclutamento spetta al Ministero della Pubblica Istruzione che può selezionarli tramite un corso-concorso pubblico e nazionale. 

Vediamo insieme quali sono i requisiti per partecipare al concorso per dirigente tecnico MIUR. 

Dirigente tecnico MIUR: requisiti 

I requisiti richiesti per svolgere il ruolo di dirigente tecnico MIUR sono:

  • l’appartenenza al personale docente ed educativo 
  • l’essere assunti a tempo indeterminato
  • l’aver ottenuto la conferma in ruolo
  • l’essere in possesso di diploma di laurea magistrale, di diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica oppure di diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore
  • aver prestato un servizio di almeno cinque anni nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione

La durata dell’incarico dei dirigenti è a tempo indeterminato, mentre la durata per i singoli incarichi di direzione può essere compresa tra i tre e i cinque anni, dunque è a tempo determinato. Da ciò possiamo comprendere che l’incarico di tipo dirigenziale può essere rinnovato senza limiti. 

Funzione e ruolo dei dirigenti scolastici

Di cosa si occupa il dirigente scolastico? Che cosa fa chi ha vinto quello che prima era il concorso per ispettori tecnici e si ritrova a svolgere il ruolo di dirigente? 

Come detto precedentemente questa figura è inquadrata all’interno della dirigenza dello stato nell’Area Istruzione e Ricerca, come previsto dalla legge che lo definisce:

“responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il Dirigente Scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è il titolare delle relazioni sindacali”. 

Nell’ambito della sicurezza, il dirigente scolastico, ex ispettore scolastico ha tutti i compiti e le responsabilità che spettano al datore di lavoro. Il suo intervento non può essere diretto per quanto riguarda gli interventi strutturali degli edifici, che restano di pertinenza delle province e dei comuni. È membro del Consiglio d’Istituto ed è il Presidente:

  • della Giunta Esecutiva del Consiglio d’Istituto
  • del Collegio dei Docenti
  • dei Consigli di Classe
  • del comitato per la valutazione del servizio dei docenti

Di sua competenza è il controllo delle risorse finanziare erogate dallo Stato alla scuola e per dare informazione corretta rispetto all’utilizzo di tali risorse è chiamato a redigere periodicamente un resoconto del bilancio, da porre all’attenzione del Consiglio d’Istituto. 

La sua firma è in calce a ogni circolare o documento emesso dal scuola, di conseguenza sua è la responsabilità giuridica delle eventuali conseguenze. Come si può vedere si tratta di un ruolo di enorme responsabilità.

Per controllare l’operato lo Stato ha predisposto una possibilità di valutazione, con una legge emessa nel 2017, che ha stabilito come questa valutazione deve essere effettuata. 

Cosa fa l’ispettore scolastico

Per fornire informazioni ancora più pratiche e dettagliate rispetto all’attività che nel pratico svolge l’ispettore scolastico o quello che ora è conosciuto come dirigente scolastico con funzioni ispettive, ecco una lista sintetica ed esaustiva delle mansioni come previste dal Decreto Interministeriale n. 4716 del 23 luglio 2009:

  • elabora progetti per attuare gli obiettivi indicati dal ministro in materia di politica scolastica;
  • svolge attività di consulenza in merito a programmi scolastici, sussidi didattici e tecnologie educative
  • promuove le attività di aggiornamento del personale direttivo e docente della scuola di ogni ordine e grado
  • svolge attività di assistenza tecnico-didattica, studio e ricerca e consulenza sui progetti di sperimentazione
  • effettua verifiche e ispezioni concernenti specifiche situazioni disposte dal Ministro e dagli uffici dell’Amministrazione scolastica

Concorso dirigente tecnico

concorso ispettore scuolaRibadiamo che quando parliamo di concorso per dirigente tecnico stiamo parlando del vecchio concorso per ispettore scolastico.

Recentemente si è molto parlato di questo concorso, perché lo scorso anno la Camera dei Deputati ha approvato un emendato al Decreto Legge che regola la materia nel tentativo di rendere più snelle le procedure di reclutamento legate al concorso. Il concorso per ispettore scuola è uno dei più attesi da docenti e dirigenti scolastici.

Questo emendamento era tanto atteso perché le procedure concorsuali non venivano aggiornate dal lontano 2008, è dunque da allora che si attendevano novità. Ora le modifiche apportate istituiscono presso il Ministero dell’Istruzione un concorso ispettivo, ovvero nell’ambito del ruolo dei dirigenti nella specifica area dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive. Ma soprattutto queste novità stabiliscono le regole, compresi i requisiti e le prove per la procedura concorsuale. 

Ecco quali sono i requisiti per partecipare alla selezione del concorso ispettivo, o meglio chi può partecipare:

  • i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche statali
  • il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali in possesso di diploma di laurea magistrale o specialistica, oppure di laurea conseguita in base al previgente ordinamento, di diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), oppure di diploma accademico conseguito in base al previgente ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore, e che abbia maturato un’anzianità complessiva, anche nei diversi profili indicati, di almeno 10 anni.

Concorso ispettivo: le prove d’esame

I nuovi articoli contenuti nel Testo unico prevedono che le prove del concorso passino dal numero di tre prove al numero di due prove scritte, più una prova orale.

La commissione che ha compito di giudicare ha a disposizione 200 punti, 100 dei quali sono attribuibili alle prove scritte, 60 alla prova orale e 40 alla valutazione dei titoli. Per sapere quali sono i punteggi per la valutazione dei titoli si rimanda ai bandi di concorso, nei quali si trovano ampi dettagli anche sul punteggio delle prove concorsuali. 

Per il superamento della prova il candidato deve ottenere almeno 7/10 o equivalente. Il bando prevede una riserva fino a 10% dei posti messi a disposizione, per coloro non ancora in possesso dei requisiti per partecipare al concorso, abbiano ottenuto l’incarico di dirigente tecnico e abbiano svolto le relative funzioni ispettive per almeno 3 anni.

Un’ulteriore informazione che interessa moltissimo i soggetti che vogliono intraprendere questa carriera nel mondo dell’Istruzione è quando uscirà il prossimo bando per la selezione di  Dirigente Tecnico Scolastico. I concorsi per titoli ed esami per dirigente tecnico con funzioni ispettive, a regime, saranno indetti ogni 2 anni, nel limite dei posti vacanti e disponibili.

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