Le 5 cose da sapere prima di fare un concorso

domanda di partecipazione al concorso

Fare un concorso merita attenzione, dedizione e preparazione, per partecipare e superarlo è necessario darsi una disciplina e perseguire obiettivi minimi e fattibili che possano avvicinare al traguardo finale senza innalzare il livello di stress. Ecco, in questa guida ti spieghiamo proprio questo, come partecipare alle prove concorsuali ottenendo brillanti risultati senza sfiorare l’esaurimento nervoso. 

Concorso pubblico: una guida alla preparazione

prepararsi a un concorso pubblicoPer fare concorsi pubblici bisogna essere preparati. Che ovvietà, starai pensando. Ma per fare davvero la differenza bisogna prepararsi ancora prima della fase di studio matto e disperatissimo che ti aspetta. E come? Il primo passo da compiere riguarda la scelta. I concorsi non sono tutti uguali, come ben saprai. Ognuno ha le sue specifiche, sia per la posizione e la carriera lavorativa verso la quale ti predispone sia per ciò che viene richiesto dal bando a livello di titoli, pubblicazioni o altri imprescindibili requisiti. 

Questa prima fase di scelta è legata alla motivazione. Scegliere un concorso pubblico adatto alle proprie attitudini ma anche alla carriera pregressa permette di risparmiare tempo e fatica e di inserire una marcia in più nel momento in cui ci si trova di fronte all’impegno vero e proprio. 

Oltre a questo primo consiglio vogliamo elencare altre cinque cose da sapere prima di fare un concorso, cinque cose che possono fare la differenza tra chi supererà la barricata e chi resterà fuori dai giochi. Pronto? Eccoli, leggi i prossimi paragrafi.

Fare concorsi: cinque consigli utili

Perché cinque consigli? Perché meglio pochi ma buoni. Ci sarebbero forse dieci, venti, cento consigli da poter dare a coloro che si apprestano a intraprendere questa sfida, ma non vogliamo confonderti le idee e farti pressione. Meglio attenersi alle cose indispensabili, si sa, le cose facili sono anche le più difficili. Ecco quali sono secondo noi le cose da sapere per affrontare nel migliore dei modi i concorsi pubblici.

1. Leggere il bando e preparare i documenti

Ogni concorso pubblico che si rispetti, a meno che non ti trovi alle prese con qualcosa di losco e poco serio, ha specifici bandi e regolamenti. I bandi di concorso sono documenti di straordinaria rilevanza, perché racchiudono tutte le informazioni necessarie per candidarsi al concorso. Spesso sono scritti in un linguaggio incomprensibile, che molti hanno ribattezzato “burocratichese”, ma non farti abbattere. Qui si nascondono dati imperdibili come la scadenza entro la quale si può presentare domanda di partecipazione al concorso, i requisiti generali, i requisiti specifici e le modalità di selezione. 

Se davvero senti che non riesci a venire a capo di come è stato scritto il bando, le informazioni ti risultano poco chiare, sei titubante perché temi di aver capito fischi per fiaschi, è meglio che dedichi del tempo a fare una ricerca preliminare, leggendo articoli o magari rivolgendoti a qualcuno che sai avere esperienza in questo campo.
Meglio chiedere e indagare approfonditamente piuttosto che inviare domande di partecipazione ai concorsi che non rispettano le caratteristiche richieste.

Anche preparare i documenti richiesti, non è un capitolo trascurabile o un’attività che si può saltare a piè pari. I documenti sono tutto ciò che può garantire l’affidabilità della tua domanda di partecipazione.

Verifica se viene richiesta la compilazione preliminare di form, se è prevista un’autocertificazione da allegare e altro ancora. Sappiamo che non c’è niente di peggio che avere a che fare con la burocrazia, ma è per una giusta causa.

2. Pagare il versamento e ottenere l’identità digitale

partecipare al concorso pubblicoUna buona percentuale di concorsi pubblici prevede il pagamento di un versamento, una sorta di quota di partecipazione vincolante. Chi non paga il versamento è escluso dalla partecipazione. Ci sono momenti migliori per fare economia e mettere in campo le tecniche per risparmiare. Questo è il momento di fare gli investimenti giusti, e indubbiamente il concorso pubblico lo è. Un investimento per la tua formazione, la tua carriera, la tua vita futura. 

Accertati non solo di aver pagato (non siamo capaci di immaginare qualcuno che paga e non si accorge di aver pagato) ma anche di aver conservato opportunamente la ricevuta. Quest’ultima viene spesso richiesta come allegato alla domanda di partecipazione.

A questo passaggio che può sembrare macchinoso se ne aggiunge un altro: l’ottenimento dell’identità digitale. Che tu abbia deciso di fare concorsi o meno l’identità digitale nel 2022 ti serve, ormai per qualsiasi cosa, e se fai parte della generazione dei Millennials vergognati se ancora non ne possiedi una. 

Dai, forse stiamo esagerando, ma dobbiamo segnalarti che l’’identità digitale, anche conosciuta come SPID, ovvero Sistema Pubblico di Identità Digitale è considerato indispensabile per l’iscrizione ai concorsi pubblici. Nel bando dovrebbe essere segnalato se questo requisito è necessario. Se così fosse assicurati di averlo prima della data del concorso.

3. Studiare sulle giuste fonti

L’invio della domanda sancisce la fine della fase introduttiva, ma non è finita del tutto, c’è ancora un intero sentiero da percorrere, ed è forse quello più impegnativo e senza ombra di dubbio il più temuto. 

Prepararsi a superare le prove concorsuali è un viaggio nelle proprie capacità di organizzazione, nella propria insicurezza o nell’autostima che si scopre di avere, nella determinazione e nella concentrazione, tutte soft skills che si rivelano utilissime. Ma soltanto se a queste abilità si aggiunge una vera preparazione si può vincere il concorso. Non conosciamo nessuno che ha vinto sfoggiando determinazione e basta. 

Una volta inviata la domanda inizia il bello. Alcuni concorsi sono divisi in fasi, ad esempio in prova preselettiva, prova scritta, prova pratica e colloquio orale. Il mio step decisivo è la prova preselettiva, vero e proprio ingresso alle possibilità concrete che il concorso offre. 

In questo frangente viene fatta la prima selezione, la prima scrematura che, ahimè, concide con il mancato passaggio di una consistente percentuale di partecipanti alla successiva fase. Non vuoi essere tra quelli scartati, vero? Allora devi studiare, e sulle giuste fonti.

Procurati i testi di riferimento che ti occorrono, comprali se necessario, meglio averli sempre con te, fai ricerche mirate, leggi e informati tanto, sempre cercando di capire quali sono gli argomenti e le discipline di interesse e rilevanza per il concorso pubblico che devi superare. 

4. Organizza lo studio ed esercitati

L’organizzazione è un’arma infallibile. Noi lo sosteniamo da sempre. Fin dai primi giorni in cui i nostri studenti e studentesse si iscrivono ai nostri corsi li forniamo suggerimenti su come pianificare lo studio e organizzare il tempo. 

È importante capire come prepararsi a un concorso dal punto di vista concreto e fattivo. Le prove concorsuali non sono una passeggiata, sono impegnative ed estenuanti e non pianificare nulla significa ritrovarsi una valanga di argomenti da affrontare, senza aver un filo conduttore, una corda alla quale reggersi per non farsi travolgere. 

Ricordiamo che una buona preparazione per fare concorsi non può prescindere dalle esercitazioni, che rappresentano la via d’accesso privilegiata ad una piena dimestichezza con le modalità del concorso, con gli argomenti e le prove da affrontare. I simulatori d’esame sono sempre un ottimo strumento, consistono in banche dati che propongono i quiz delle prove ufficiali per offrire un allenamento mirato.

5. Aggiornati

L’ultimo consiglio spassionato che vogliamo darti per partecipare ai concorsi è quello di restare sempre aggiornato sul bando del concorso che devi sostenere. A volte capita che possono cambiare alcuni aspetti, dai più semplici e banali come la sede dove si svolgeranno le prove, ad alcuni più rilevanti, come requisiti speciali inizialmente non dichiarati e integrati successivamente. Mantieni sempre il focus. 

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