24 CFU Bergamo

Quanto costa il Corso 24 CFU

Intraprendere la strada della docenza nelle scuole secondarie può essere una scelta tanto stimolante quanto impegnativa. Se hai deciso di dedicarti all’insegnamento, è naturale che ti stia chiedendo quali siano i requisiti necessari per accedere a questa professione. Negli ultimi anni, il panorama normativo è stato soggetto a diversi cambiamenti, e quello che un tempo era un passaggio obbligato – il conseguimento dei 24 CFU – oggi è stato superato da nuove disposizioni. Con l’introduzione del decreto legislativo n. 36/2022, convertito in legge n. 79/2022, molte regole sono cambiate, lasciando spazio a dubbi e domande. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su cosa significa, oggi, essere in regola per partecipare ai concorsi nella scuola secondaria.

24 CFU: cosa sono?

futuri insegnanti

I 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) sono stati per anni un tassello fondamentale per chi aspirava a diventare docente nelle scuole secondarie, affiancandosi alla laurea magistrale o specialistica come requisito obbligatorio per accedere ai concorsi scuola. Introdotti con l’obiettivo di garantire una preparazione completa e multidisciplinare, questi crediti erano da conseguire attraverso corsi specifici strutturati in quattro aree chiave:

  • Pedagogia, per approfondire i principi dell’educazione e dello sviluppo umano
  • Psicologia, per comprendere le dinamiche cognitive, relazionali ed emotive degli studenti
  • Metodologie didattiche, indispensabili per apprendere tecniche di insegnamento efficaci
  • Antropologia, per sviluppare una visione globale e inclusiva delle diversità culturali e sociali.

L’intento principale dei 24 CFU era quello di fornire agli aspiranti insegnanti competenze trasversali, complementari rispetto alla preparazione disciplinare acquisita durante gli studi universitari. Questo percorso permetteva di avvicinarsi al mondo dell’insegnamento con maggiore consapevolezza delle complessità pedagogiche e relazionali che caratterizzano il lavoro in aula.

Tuttavia, con l’evolversi delle normative, i 24 CFU hanno perso il loro ruolo centrale, venendo progressivamente superati da nuove disposizioni legislative. Nonostante questo, rimangono un esempio di come il sistema abbia cercato, in passato, di migliorare la qualità della preparazione dei futuri docenti.

Decreto legislativo n. 36/2022: le nuove regole per accedere alla carriera di docente

Tra le principali novità spicca l’eliminazione dei 24 CFU come requisito unico e obbligatorio per accedere ai concorsi scuola. Questo sistema è stato sostituito da un nuovo percorso formativo universitario, che prevede l’acquisizione di almeno 60 CFU in ambiti specifici, con un’impostazione più completa e orientata alla pratica professionale.

Nonostante questa rivoluzione, il decreto ha previsto una misura transitoria per chi aveva già intrapreso il percorso dei 24 CFU. Chi li ha conseguiti entro il 31 ottobre 2022 potrà ancora utilizzarli per partecipare ai concorsi scuola, ma solo entro una finestra temporale limitata, fissata al 31 dicembre 2024. Questa disposizione transitoria rappresenta un compromesso per non vanificare l’impegno di chi aveva già investito tempo e risorse per ottenere i 24 CFU.

Diventare docente oggi a Bergamo: come cambia il percorso per chi inizia ora

Se hai deciso solo recentemente di intraprendere la carriera di docente, è importante sapere che il panorama formativo è cambiato profondamente. I 24 CFU, che fino a qualche tempo fa erano uno dei requisiti fondamentali per accedere ai concorsi scuola, non sono più sufficienti. A partire dal 2025, entra in vigore un nuovo sistema che prevede percorsi di formazione abilitante più strutturati e completi.

Questo nuovo percorso, basato sull’acquisizione di 60 CFU, mira a fornire una preparazione pratica e teorica più adeguata alle esigenze della scuola moderna. Le caratteristiche principali includono:

  • Tirocini diretti nelle scuole, per mettere subito in pratica quanto appreso e acquisire esperienza sul campo
  • Un esame finale con valore abilitante, che rappresenta l’ultimo passo per accedere alla professione
  • Un focus maggiore sulle metodologie didattiche innovative, per formare docenti capaci di affrontare le sfide di un contesto scolastico in continua evoluzione.

L’obiettivo di questo cambiamento è chiaro: preparare insegnanti che, oltre a una solida preparazione disciplinare, abbiano anche competenze pratiche e metodologiche per gestire le dinamiche della classe e rispondere in modo efficace ai bisogni degli studenti.

Per chi inizia ora, questo significa affrontare un percorso più impegnativo ma sicuramente più completo, che punta a valorizzare il ruolo dell’insegnante e ad alzare il livello di qualità della formazione scolastica.

Hai già i 24 CFU? Ecco cosa puoi fare ora

Come ottenere i 24 CFU Se hai già conseguito i 24 CFU per l’insegnamento, la buona notizia è che questi crediti non andranno persi e potranno essere riconosciuti nel nuovo percorso di formazione abilitante da 60 CFU.

In pratica, i 24 CFU che hai acquisito rappresentano una base che può essere integrata con i nuovi requisiti richiesti per ottenere l’abilitazione. Questo significa che non dovrai ripartire da zero, ma potrai completare il percorso formativo seguendo i corsi universitari aggiuntivi e svolgendo i tirocini previsti.

Quindi, se hai già i 24 CFU, il consiglio è di informarti presso le università o gli enti di formazione riconosciuti per capire come integrarli nel nuovo percorso da 60 CFU. In questo modo, potrai ottimizzare il lavoro già svolto e continuare il tuo cammino verso la carriera di docente.

Sebbene il percorso per diventare docente sia sempre più articolato, le nuove regole puntano a garantire una formazione più qualificante e pratica. In questo panorama, l’Università Niccolò Cusano si distingue per l’offerta di percorsi specifici per l’ottenimento dei CFU richiesti, progettati per rispondere alle esigenze di chi desidera affrontare con successo le sfide del mondo dell’istruzione.

FAQ sui CFU e l’insegnamento

1. I 24 CFU sono ancora validi per i concorsi scuola?
Sì, ma solo fino al 31 dicembre 2024 per chi li ha conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

2. Come vengono riconosciuti i 24 CFU nel nuovo sistema?
I 24 CFU possono essere integrati nel nuovo percorso da 60 CFU, riducendo i crediti mancanti da completare.

3. Cosa include il nuovo percorso di 60 CFU?
Comprende corsi specifici, tirocini diretti nelle scuole e un esame finale abilitante.

4. Dove posso ottenere i 60 CFU richiesti?
Puoi frequentare università o enti riconosciuti che offrono percorsi abilitanti, come l’Università Niccolò Cusano.

5. I 24 CFU possono essere convertiti automaticamente?
Il riconoscimento dipende dall’università presso cui li hai conseguiti. Contatta l’ente per maggiori dettagli.

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