L’estate è ormai quasi del tutto andata, spacciata, finita. Non è un lontano ricordo ma quasi. E visto che settembre è il mese in cui tutti decidiamo che strada prendere, che propositi rinnovare, ecco un articolo sull’acquisizione dei 24 cfu a Venezia (ma è valido anche per il resto del Paese). Abbiamo pensato di scrivere questo articolo perchè ci sono molte persone che vogliono diventare insegnanti e ci sono un po’ di novità in arrivo. Ci sembra doveroso aggiornarli con le ultime indiscrezioni che riguardano le procedure per il reclutamento degli insegnanti. Ne abbiamo sempre scritto tanto, e quindi ci sembra giusto continuare a farlo.
24 cfu a Venezia: aggiornamenti importanti
Anche se nel titolo di questo paragrafo ci riferiamo ai 24 crediti a Venezia lo abbiamo detto anche nella breve introduzione: queste informazioni riguardano tutta Italia. Occupandoci di formazione non potevamo esimerci dal dare informazioni sulle regole del reclutamento insegnanti. Ormai si saranno tutti resi conto che da qualche settimana si susseguono una serie di notizie su una una legge, esattamente la numero 79 del 2022, che rende effettivo il Decreto Legislativo numero 36 e che riguarda proprio il tema che stiamo trattando: la formazione del corpo docenti e i nuovi percorsi di reclutamento insegnanti. Si rende necessario precisare immediatamente che: i metodi di reclutamento che hanno funzionato fino ad ora resteranno validi fino al 31 dicembre 2024. Il Ministero ha già fornito qualche ipotesi di modifica, ma si tratterà di un lungo periodo di passaggio, prima di rendere definitive le modifiche passerà del tempo, fortunatamente. Le prime ipotesi e indiscrezioni riguardano proprio i crediti per l’insegnamento, finora richiesti in numero di 24 in determinati settori scientifici disciplinari, quelli che danno il titolo al nostro articolo. Ecco, questi crediti non saranno più sufficienti, ne serviranno 60. Ma verrà dato a tutti il tempo di adeguarsi alle modifiche, anzi, tutti i futuri insegnanti che si sono già impegnati e hanno totalizzato i 24 crediti li potranno sfruttare ancora, dal momento che non cambia nulla fino al 31 dicembre 2024. Ma dopo ci attende una piccola rivoluzione. Quindi, ricapitolando, i 24 crediti per diventare docenti sono validi fino al 31 dicembre 2024, a patto che siano stati acquisiti entro il 31 ottobre 2022. Tutto chiaro? La scadenza è imminente! Devi tentare il tutto per tutto, ora, se hai intenzione di conseguire i 24 cfu a Venezia questo è il momento giusto. A questi 24 cfu però devono essere aggiunti anche i crediti del tirocinio diretto, come previsto dalla legge, crediti che corrispondono al numero di 10 cfu o 10 cfa. Per avere ancora più dettagli e soprattutto prima di dare per certo quanto stiamo dichiarano sei invitato ad attendere le nuove disposizioni dei prossimi Dpcm. Purtroppo ci rendiamo conto che stanno tardando e non possiamo dire con esattezza quando verranno pubblicati. Sappiamo che si tratta di un’attesa molto spinosa, perchè queste nuove indicazioni contengono la misura che prevede l’abilitazione vincolata all’acquisizione di ben 60 crediti universitari, ma non puoi fare altro che avere pazienza.
24 crediti a Venezia: cosa cambia?
Ricapitoliamo un attimo, facciamo il punto della situazione: fino a ottobre 2022 sarà ancora possibile ottenere crediti validi, da utilizzare fino a dicembre 2024. Inoltre sarà ancora valida la misura che prevede il possesso del titolo di studio relativo alla classe di concorso in cui si vuole concorrere e che corrisponde alla materia che si vuole insegnare (ci sembra abbastanza ovvio, che dici) Sono comunque ammessi a partecipare al concorso per i posti comuni di docente di scuola secondaria di primo e secondo grado e per i posti di insegnante tecnico-pratico coloro che abbiano totalizzato almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, fermo restando che parte dei CFU/CFA siano di tirocinio diretto. Fino alla fatidica data del 31 dicembre 2024 ai percorsi di specializzazione sul sostegno posso accedere, nei limiti della riserva di posti stabilita con decreto del Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione, coloro che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazioneprofessionale delle regioni, e che siano in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento.
24 cfu a Venezia: durata e validità
Questa parte dell’articolo vuole spiegare con maggiore chiarezza alcuni punti, che lasciano spesso dubbi negli studenti alle prese con la questa questione dei 24 cfu. I 60 CFU/CFA prevedono che almeno 10 siano di area pedagogica, comprendente attività di tirocinio diretto e indiretto non inferiore a 20 CFU/CFA. Per ogni CFU/CFA di tirocinio, l’impegno in presenza nelle classi non può essere inferiore a 12 ore. Come abbiamo prima scritto, molti si interrogano soprattutto sulla futura validità dei 24 crediti, ribadiamo che sarà riconosciuta la validità dei 24 CFU/CFA già conseguiti quale requisito di accesso al concorso. Il limite, però, è bene ricordarlo ancora una volta, sarà relativo all’acquisizione degli stessi, fissata per fine ottobre 2022. Anche se il nuovo anno scolastico è praticamente dietro l’angolo, le procedure di immissioni in ruolo e le assegnazioni supplenze sono in pieno corso di svolgimento. Invece, non ci sono ancora novità per le tante classi di concorso della procedura ordinaria per la scuola secondaria, nonostante le prove orali siano già concluse. Sono in tanti ad attendere ancora la pubblicazione della graduatoria di merito relativa al concorso.
Ultime novità sul reclutamento insegnanti
Nella speranza che questo articolo sia stato utile, anche se non del tutto completo visti i ritardi con cui stanno promulgando i decreti e i documenti di legge, ci teniamo a ricordarti che puoi contattarci per farci domande e dunque per comprendere quanto cambierà nella procedura di reclutamento. Purtroppo gli effetti dei ritardi si fanno sentire, lo percepiamo dalla palpabile confusione che affligge le persone interessate a procedere verso l’acquisizione dei crediti per la partecipazione ai concorsi per docenti. Ad esempio, sono molto preoccupati anche i candidati che volevano iscriversi in prima fascia GPS proprio quest’anno, costretti a doversi scontrare con un silenzio che non aiuta a capire.
24 cfu o 60 cfu: ritardi
Ti spaventato questi cambiamenti? Suvvia! Ne hai affrontato tanti nella vita, questo è il minimo. Certo, sarà impegnativo conseguire i 60 cfu se non la farai per tempo, ma se si tratta della tua più grande ambizione – diventare insegnante – non dovrebbe pesarti poi così tanto. Questa misura d’altronde è nata proprio per fare in modo che giungano a diventare insegnanti solo le persone seriamente motivate. Ma in ogni caso, puoi tirare ancora un sospiro di sollievo fino a ottobre 2022, se avevi pianificato di conseguire i 24 crediti per insegnare entro quest’anno, e fino a dicembre 2024 se li hai già acquisiti. Non sappiamo però fornire altre indicazioni più dettagliate, in quanto la pubblicazione dei decreti attuativi è in ritardo, i documenti che dovevano contenere tutti i dettagli della riforma del reclutamento docenti sono ancora in attesa di ottenere la loro forma definitiva e ufficiale. Ai futuri docenti serve soprattutto sapere in che modo, come, quando e perchè l’introduzione del percorso dei 60 CFU, uno dei più discussi dell’intera riforma. Saranno solo i prossimi documenti di legge a dirlo, per ora ci dobbiamo attenere a quanto abbiamo tra le mani.
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