Classe di concorso A14: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A14

Hai deciso di intraprendere la carriera scolastica e vuoi informazioni sulla classe di concorso A14? Si tratta della classe con cui si identifica l’insegnamento delle discipline plastiche, scultoree e scenoplastiche.

Per capire se appartieni a questa classe devi verificare i requisiti di accesso, vale a dire il tuo percorso di studi. La legge, infatti, indica con precisione tutti i titoli di studio validi per insegnare la materia identificata da ciascuna classe di concorso. Qui di seguito, trovi le indicazioni sui requisiti e gli sbocchi professionali della A14.

I requisiti della classe di concorso A14

L’insegnamento nella scuola pubblica italiana è organizzato per classi di concorso. Cosa significa? Il ministero ha divulgato una lista di codici. A ciascun codice corrisponde una materia. Ovviamente, l’insegnamento di quella materia è subordinato al possesso di un titolo di studio specifico. Se vuoi insegnare arte e immagine nella scuola secondaria di I grado, per esempio, devi avere la laurea magistrale in design che ti permette l’accesso alla classe di concorso A01.

Se vuoi insegnare latino e greco, devi avere una laurea magistrale in filologia o una laurea specialistica in lingua e cultura italiana. Entrambe, infatti, ti consentono l’accesso alla corrispondente classe di concorso A13.

E per insegnare discipline plastiche, scultoree e scenoplastiche ed entrare nella classe A14? Qui sotto, trovi l’elenco completo dei titoli di studio considerati requisiti di accesso:

  • diploma di II livello rilasciato da un istituto superiore delle industrie artistiche
  • diploma in decorazione – titolo accademico di II livello rilasciato dalle accademie delle belle arti
  • diploma in scenografia – titolo accademico di II livello rilasciato dalle accademie delle belle arti
  • diploma in scultura – titolo accademico di II livello rilasciato dalle accademie delle belle arti
  • diploma in scultura ambientale e lapis tiburtinus – titolo accademico di II livello rilasciato dalle accademie delle belle arti
  • diploma in scultura ambientale e tecnologie produttive – titolo accademico di II livello rilasciato dalle accademie delle belle arti
  • diploma in scultura e arte pubblica – titolo accademico di II livello rilasciato dalle accademie delle belle arti
  • diploma in scultura e nuove tecnologie applicate allo spazio – titolo accademico di II livello rilasciato dalle accademie delle belle arti
  • altri diplomi accademici di II livello rilasciati dalle accademie delle belle arti e attinenti al settore disciplinare della classe di concorso A14

Hai un diploma dell’accademia delle belle arti del vecchio ordinamento?

Se hai un diploma accademico del vecchio ordinamento, puoi accedere alla classe di concorso A14. Il tuo titolo di studio, però, è valido solo in abbinamento a una serie specifica di diplomi. Devi cioè essere in possesso anche di uno dei seguenti diplomi: maturità artistica, maturità d’arte applicata, maturità di liceo artistico con indirizzo arti figurative o diploma di maestro d’arte conseguito entro il 6 luglio del 1974.

In cosa consiste il concorso per la A14

Come sicuramente saprai, per poter entrare nella scuola devi sostenere un concorso pubblico. I concorsi ordinari per la scuola secondaria prevedono, generalmente, una prova scritta e una prova orale. Quest’ultima include una lezione simulata e un colloquio con il candidato da parte dei membri della commissione. Nel caso della A14 e di altre classi di concorso, però, viene prevista anche una prova pratica.

Facciamo un esempio per farti capire meglio in cosa consiste questo test pratico. Nel bando del concorso ordinario per la scuola secondaria, pubblicato il 21 aprile del 2020, agli aspiranti insegnanti della classe A 14 vengono concesse 10 ore di tempo per svolgere la prova pratica. Sembrano tante ore, ma in realtà il test è abbastanza articolato. Il compito, infatti, consiste nel progettare e nel realizzare un’opera grafica ispirata a un tema fornito dalla commissione in sede di concorso.

Gli aspiranti insegnanti, tra l’altro, devono documentare le singole fasi di realizzazione e costruire un vero e proprio prototipo. Non solo, la traccia del concorso prevede anche che scrivano una breve relazione, in cui vanno chiarite le finalità del progetto e vanno elencati i materiali, i mezzi e i metodi scelti per la realizzazione.

Per quanto riguarda, invece, le competenze specifiche necessarie per superare il concorso, il ministero dell’istruzione ne richiede diverse, dalla conoscenza dei principali movimenti pittorici e scultorei alla capacità di analisi di un’opera/prodotto di scultura, dalla conoscenza dell’evoluzione storica delle arti plastiche nel contesto europeo dalle origini al XXI secolo fino alla padronanza della storia del teatro e della tecnica scenografica.

In quali istituti è possibile insegnare con la classe A14

Una volta vinto il concorso, inizia finalmente la tua carriera scolastica. Qui sotto, trovi un elenco dettagliato degli istituti in cui potrai insegnare con la classe di concorso A14:

  • liceo artistico (tutti gli indirizzi) – ti viene assegnata la cattedra di discipline plastiche e scultoree attiva nel primo biennio
  • liceo artistico con indirizzo arti figurative – potrai avere la cattedra del laboratorio della figurazione attivo nel secondo biennio e durante il quinto e ultimo anno. Non solo, la A14 ti permette di avere anche la cattedra di discipline plastiche e scultoree nel secondo biennio e nel quinto anno nei curricoli plastico scultoreo e plastico pittorico
  • liceo artistico con indirizzo scenografia – ti viene assegnata la cattedra del laboratorio di scenografia durante il secondo biennio e durante il quinto anno e potrai insegnare discipline progettuali e scenografiche nel secondo biennio e nel quinto e ultimo anno
  • istituto professionale appartenente al settore industria e artigianato con indirizzo produzioni industriali e artigianali – avrai la cattedra di tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica nel corso del primo biennio

La classe A14 dà la possibilità anche di ottenere l’assegnazione della cattedra del laboratorio artistico del primo biennio nei licei artistici. Questa opzione, però, è valida solo se la scuola in questione ha attivato l’indirizzo di arti figurative e scenografia. In caso contrario, la cattedra può essere affidata agli insegnanti della A14 solo per salvaguardarne la titolarità. Si tratterebbe, però, di un’assegnazione a esaurimento attuabile nel limite del contingente orario della cattedra.

Cosa prevede l’insegnamento della A14?

Prima di entrare nel sistema scolastico ti piacerebbe sapere come si svolgeranno le tue ore a scuola? Ecco a te qualche esempio. Se diventi titolare del laboratorio della figurazione in un liceo artistico, dovrai insegnare ai tuoi allievi le tecniche di realizzazione come l’acquerello, la tempera, il mosaico, l’incisione, l’affresco e la lavorazione di materiali come la plastilina, la creta, il gesso, il legno, il marmo e il bronzo. Essendo un laboratorio, le lezioni saranno di natura teorico-pratica. Gli studenti cioè dovranno dimostrare di aver appreso le varie tecniche realizzando la propria opera.

Se invece insegnerai nel laboratorio di scenografia di un liceo artistico, le tue ore di lezione saranno dedicate all’insegnamento e alla messa in pratica delle tecniche di allestimento di uno spazio scenico. Gli studenti cioè dovranno realizzare una scenografia partendo dagli schizzi preliminari. Elaboreranno poi i bozzetti bidimensionali e quelli tridimensionali definitivi e si cimenteranno nella creazione di tutti gli elementi pittorici, scultorei, plastici e architettonici che compongono la scenografia progettata.

Infine, la cattedra di discipline progettuali e scenografiche prevede programmi che includono l’insegnamento delle radici storiche della scenografica. Ti soffermerai, inoltre, sui principi del rapporto tra spazio scenico, testo e regia e affronterai il tema della composizione dello spazio scenico e della percezione visiva. Insegnerai loro anche tutte le caratteristiche degli elementi costitutivi di un allestimento scenico per il teatro, per il cinema e per lo spettacolo in generale.

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