Classe di concorso A01: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A01

Stai cercando informazioni sulla classe di concorso A01? Districarsi  tra le varie classi di concorso non è sempre semplicissimo. Come saprai, tra l’altro, la riforma del 2017 ha introdotto delle modifiche e alcune vecchie classi di concorso sono scomparse.

Nello specifico, la classe A01 è quella che identifica l’insegnamento di arte e immagine nella scuola secondaria di I grado. Continua la lettura della guida qui sotto per approfondire l’argomento e trovare tutte le informazioni utili a individuare la tua classe di concorso e non solo.

Classe di concorso A01: i requisiti di accesso

Prima di capire quali sono i requisiti di accesso alla classe A01, chiariamo subito un paio di aspetti che possono aiutarti a comprendere meglio.

Le classi di concorso sono dei codici, creati a livello ministeriale, che identificano una determinata materia insegnata a scuola. Ogni aspirante insegnante ha la propria classe di concorso a cui accede per titoli. Ogni laurea cioè dà accesso a una o più classi di concorso. Una volta individuata la propria, si sostiene il concorso per la scuola per quella determinata classe. Come vedi, questi codici snelliscono e semplificano tutto il processo di assegnazione delle materie da insegnare a scuola.

Per capire dunque quale sia la propria classe di concorso bisogna verificare l’elenco dei titoli di accesso. Spesso una laurea specifica non è sufficiente a ottenere l’insegnamento di  una determinata classe di concorso X, perché è probabile che il programma di studi sia privo di tutti gli esami necessari. In questi casi basta integrare la propria formazione. In che modo? Sostenendo l’esame o gli esami mancanti in una modalità extra curriculare.

Ma andiamo per gradi. Prima di tutto, vediamo quali sono i requisiti/titoli di accesso alla classe A01:

  • diploma accademico di II livello rilasciato dalle accademie di belle arti + diploma di istruzione secondaria di secondo grado
  • diploma accademico di II livello rilasciato dalle accademie di belle arti con indirizzo scenografia
  • diploma rilasciato dall’accademia delle belle arti + diploma di istruzione secondaria di secondo grado
  • laurea in architettura (vecchio ordinamento)
  • laurea in disegno industriale (vecchio ordinamento)
  • design – laurea magistrale classe LM-12
  • architettura del paesaggio – laurea magistrale classe LM-4
  • pianificazione territoriale urbanistica e ambientale – laurea magistrale classe LM-48
  • conservazione e restauro dei beni culturali – laurea magistrale classe LMR-02
  • teoria e metodi del disegno industriale – laurea specialistica classe LS-103
  • architettura del paesaggio – laurea specialistica classe LS-3
  • architettura e ingegneria edile – laurea specialistica classe LS-4

Se sei in possesso di uno di questi titoli, puoi tranquillamente partecipare al concorso scuola per la classe A01 e insegnare arte e immagine alle scuole medie.

Classe A01: quali sono i titoli di accesso da integrare

Quali sono, invece, i requisiti da integrare? Qui di seguito, l’elenco:

  • discipline delle arti, della musica e dello spettacolo – laurea del vecchio ordinamento valida per l’accesso alla A01 se nel piano di studi sono incluse le seguenti discipline: teoria delle forme, semiotica delle arti, fenomenologia degli stili e storia dell’arte. Non solo bisogna anche essere in possesso di uno di questi diplomi: maturità artistica, diploma di arte applicata, diploma professionale per tecnico della grafica e della pubblicità/tecnico della cinematografia e della televisione, maturità scientifica, diploma di liceo artistico e diploma di istituto tecnico – settore tecnologico con indirizzo grafica e comunicazione
  • storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali – laurea del vecchio ordinamento valida per l’accesso alla A01 se nel piano di studi sono incluse le seguenti discipline annuali o semestrali: disegno dell’architettura, fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva, grafica, percezione e comunicazione visiva e rilievo dell’architettura
  • conservazione dei beni architettonici e ambientali – laurea magistrale classe LM-10 valida per l’accesso alla classe di concorso A01 con almeno 60 CFU nel settore scientifico-disciplinare ICAR 17 – disegno
  • metodologie informatiche per le discipline umanistiche – laurea magistrale LM-43,  musicologia e beni culturali – laurea magistrale LM-45, scienze dello spettacolo e produzione multimediale – laurea magistrale LM-65, storia dell’arte – laurea magistrale LM-89, informatica per le discipline umanistiche – laurea specialistica LS24, scienze dello spettacolo e della produzione multimediale – laurea specialistica LS73, storia dell’arte – laurea specialistica LS95 – tutti questi titoli sono validi per l’accesso alla classe A01 con un’integrazione di almeno 48 CFU da conseguire nei settori scientifico-disciplinari L-ART (storia dell’arte) e M-FIL (filosofia ed estetica). Oltre alla laurea, è necessario anche uno dei seguenti diplomi: maturità artistica/diploma artistico, maturità di arte applicata, maturità professionale per tecnico della grafica e della pubblicità, diploma di istituto tecnico con indirizzo grafica e comunicazione, diploma per tecnico della cinematografia e della televisione, diploma di istituto professionale (settore industria e artigianato con indirizzo in produzioni industriali e artigianali, articolazione industria, opzione produzioni audiovisive) o maturità scientifica

Come funziona l’integrazione dei crediti formativi universitari? Facciamo un piccolo esempio. Se sei laureato in informatica per le discipline umanistiche dovrai ottenere ottenere i tuoi 48 CFU extra così distribuiti:

  • 12 crediti in storia dell’arte contemporanea (L-ART/03) o in estetica (M-FIL/04)
  • 12 crediti in storia dell’arte medievale (L-ART/01)
  • 12 crediti in una materia a scelta tra storia dell’arte medievale (L-ART/01) e storia dell’arte moderna (L-ART/02)
  • 12 crediti in una materia a scelta tra storia dell’arte medievale (L-ART/01), storia dell’arte moderna (L-ART/02) e museologia e critica artistica e del restauro (L-ART/04). 

Classe A01: in cosa consiste il concorso

Dopo aver verificato i titoli di accesso, potrai partecipare al concorso per la classe A01 e diventare un insegnante di arte alla scuola secondaria di I grado (ex cattedra di educazione artistica).

Il concorso prevede due prove scritte, una prova pratica e un colloquio orale. La prima prova scritta, per esempio, consiste in 50 domande a risposta aperta. Quaranta domande sono finalizzate ad accertare le competenze e le conoscenze del candidato nel proprio settore disciplinare, in questo caso quello artistico. A queste prime 40 domande si aggiungono 5 domande per verificare la conoscenza della lingua inglese (livello B2) e altre 5 domande sulle competenze digitali. Queste ultime sono incentrate, in particolare, sull’uso didattico di tecnologie e dispositivi multimediali.

La prova pratica, invece, prevede la progettazione ed esecuzione di un elaborato a scelta tra pittura (acquerello, tempera, collage), grafica (matita, carboncino, graffito, pastelli, pennarelli, inchiostri), stampa (linoleum, calcografia), tecniche miste o tecniche digitali. La prova pratica può avere una durata di 10 ore. Il candidato deve allegare anche una relazione sintetica in cui illustra il processo seguito e spiega le scelte che ha fatto riguardo temi, materiali e così via.

Per insegnare nella classe A01 bisogna cioè conoscere la teoria del colore, le principali tecniche artistiche, le teorie della composizione e l’evoluzione storica delle arti visive e architettoniche dalle origini fini ai nostri giorni. Le proprie conoscenze in campo artistico cioè dovrebbero spaziare dalle origini fino agli artisti del ‘900, da Matisse a Warhol passando per Burri, Morandi e De Chirico.

Il colloquio orale del concorso

Il Decreto Ministeriale numero 201 del 20 aprile del 2020 chiarisce che i candidati per la classe A01 devono essere sottoposti a una prova orale durante la quale la commissione del concorso dovrà verificare il possesso dei seguenti requisiti:

  • conoscenze delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici
  • capacità di padroneggiare i fondamenti di psicologia dello sviluppo, psicologia dell’apprendimento scolastico e psicologia dell’educazione
  • competenze pedagogico-didattiche e sociali utili a instaurare relazioni educative positive con gli alunni
  • padronanza di metodi e strumenti per una didattica individualizzata e personalizzata con particolare focus sugli obiettivi di inclusione scolastica
  • competenze digitali
  • conoscenza dei principi di autovalutazione di istituto
  • padronanza della legislazione e della normativa scolastica

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