A quante ore corrisponde un cfu? Questa domanda te la sarai posta mille volte, quando guardando il piano di studi hai pensato: un esame da 6 crediti? Ma quanto dovrò studiare? Te lo sarai chiesto anche quando ti sei ritrovato a calcolare la conversione dei cfu per un passaggio di corso o per valutare il riconoscimento per fare un salto in avanti con la tua formazione e le tue possibilità future. Ecco, in questa guida ti spieghiamo cosa sono i cfu, crediti formativi universitari, e come funziona il sistema dei crediti all’interno dell’ambiente accademico.
A quante ore corrisponde un cfu
Quando devi scegliere il tuo cammino all’interno dei tortuosi sentieri dell’università italiana, una delle prime cose che fai è senza dubbio confrontare i piani di studio, gli esami, la quantità di impegno richiesto e le materie a cui viene data maggiore attenzione. Accanto a ogni esame solitamente compaiono dei numeri, e una sigla: CFU. Il numero indica la quantità di crediti formativi universitari a cui corrisponde ogni esame. Esistono esami da 6 cfu, da 12 cfu e anche da 9. Ma a quanto corrisponde un credito formativo universitario? Ovviamente quello dei crediti è un sistema di misurazione ipotetico, sancito stabilendo un monte di ore di studio e di lezione.
Un singolo credito universitario corrisponde a 25 ore tra lezione e impegno di studio individuale. Tramite questa unità di misura è possibile fare dei calcoli e comprendere quanto è richiesto allo studente in termini di frequenza e attività di apprendimento.
Un esame da 6 cfu, quindi, dovrebbe corrispondere più o meno a 150 ore tra lezione e studio del materiale previsto dal programma d’esame. Diciamo più o meno perché questo numero è puramente indicativo ed eventuali cambiamenti dipendono da diversi fattori: le scelte del docente, la quantità di libri e dispense, le modalità di studio e altro. Ma in linea generale si tratta di un calcolo abbastanza preciso.
È facilmente intuibile il fatto che gli esami da più crediti richiedono maggiore sforzo e più tempo per essere studiati da parte degli studenti, solitamente gli esami da 12 cfu sono quelli che rappresentano le materie più rilevanti di un corso di studio e quelle che costituiscono la spina dorsale della laurea scelta. A questi esami dovrai dedicare tempo e attenzione, ma saranno anche quelli che lasceranno un’impronta più indelebile nel tuo percorso formativo.
Cfu massimi in un anno: lauree triennali e magistrali
Ora che abbiamo compreso quanto vale un cfu possiamo continuare a fare qualche calcolo per capire quanti cfu sono richiesti per conseguire una laurea e quanti cfu massimi in un anno si possono ottenere. I numeri cambiano a seconda del livello di formazione, sono maggiori per le lauree triennali, che durano tre anni, e più bassi per le magistrali, che durano due anni.
Il fatto che le lauree magistrali si possano conseguire con un minore numero di crediti formativi non vuol dire che si tratta di lauree facili, anzi, trattandosi del livello specialistico della formazione universitaria sono più importanti ai fini della formazione. Infatti, durante la laurea magistrale un buon numero di crediti del totale è riservato al lavoro di tesi, nel quale lo studente e la studentessa può dare prova delle maturate conoscenze in un determinato ambito e della piena dimestichezza con gli strumenti teorici e pratiche del campo in cui si sta formando.
Ma veniamo al nocciolo della questione. Abbiamo visto per i cfu le ore relative, ora vediamo un corso di laurea triennale, e un corso di laurea magistrale a quanto corrispondono.
- Le lauree triennali si ottengono con 180 cfu in tre anni
- Le lauree magistrali si ottengono con 120 cfu in due anni
- Le lauree a ciclo unico si ottengono con 300/360 cfu all’anno a seconda della durata (cinque o sei anni di formazione)
È facile intuire che per ogni anno di formazione vengono richiesti 60 cfu. Dunque, per ogni anno, in qualsiasi corso di laurea, verranno stabiliti un numero di esami da un tot di crediti, la cui somma finale sarà 60 cfu. Possono esserci due esami da 12 crediti, tre esami da 6 cfu e due da 9, ecco fatto che la somma arriva a 60 cfu.
E così via, anche per il secondo e il terzo anno, per quanto riguarda la triennale. Ma non sono previsti soltanto esami. Lo studio teorico e pratico finalizzato ad affinare le conoscenze e le abilità dev’essere testato tramite altri crediti formativi per attività esperienziali, come i tirocini, ma anche per attività di ricerca, elaborazione ed esposizione di quanto appreso. La tesi finale copre un numero di crediti maggiore rispetto a un classico esame universitario, proprio perché si tratta di un elaborato che richiede molto tempo per la sua realizzazione.
Ore cfu, voti e medie ponderate
Capire il sistema dei crediti universitari non è importante soltanto per capire quanto si deve studiare per ogni singolo esame, ma per capire quanto effettivamente quell’esame “pesi” su tutto il percorso. Quando facciamo una distinzione tra esami da 6 cfu ed esami da 12 cfu non stiamo soltanto dicendo che per il secondo si deve necessariamente studiare di più. La cosa importante da sapere è che l’esame da 12 cfu avrà anche un’importanza maggiore nel calcolo della media finale. Insomma, prendere 30 ad un esame da 6 cfu non è come prenderlo a un esame da 12 cfu. Mettiamo il caso che prendi 18 a un esame da 12 crediti e che successivamente ti porti a casa un bel 30 per un esame da 6 cfu, non ti basterà fare la media dei voti. Per il calcolo del voto di laurea, ad esempio, la media ponderata dei voti è ciò che conta, e questa viene fatta tenendo in considerazione la media ponderata dei voti.
Per questo il nostro invito è quello di darsi da fare a qualsiasi esame, ma soprattutto a quelli che contano maggiormente, perché saranno quelli a decretare un maggiore o minore successo.
Spiegare come funziona il sistema dei crediti universitari ci pone di fronte alla sensazione che l’università sia un’istituzione fredda e calcolatrice, ma non è così, anzi. Dietro il calcolo delle ore, dei cfu, dei cfu massimi in un anno c’è molta più flessibilità di quanto si possa pensare.
Infatti, grazie a questo sistema, l’università italiana si è adeguata a un sistema internazionale, consentendo a moltissimi studenti e studentesse di muoversi e fare esperienze in altre università.
Inoltre, i vantaggi del sistema dei cfu all’università permette il riconoscimento di crediti universitari per altre attività extra-curriculari, per attività professionali o altro, accorciando i tempi dell’ottenimento di una laurea e offrendo maggiori opportunità e vantaggi.
Speriamo che questa guida sia stata chiara ed esaustiva, e che grazie ad essa sia riuscito a destreggiarti tra la confusione iniziale che l’accademia fa nascere nella testa di chiunque. Ti invitiamo a chiedere maggiori informazioni, qualora ti servissero altre risposte in vista della richiesta di conversione di cfu o di riconoscimento.
Il sistema dei crediti formativi è di grande importanza a livello internazionale, viene utilizzato anche per la formazione professionale, e prenderci dimestichezza fin da subito permette di avere a portata di mano un sistema per fare valutazioni importanti sulle proprie scelte formative.
Ma ricorda, non sono solo numeri, sono il simbolo di un impegno, di una dedizione e di una forte volontà. Non sono punteggi fini a sé stessi, ma il frutto di ciò che uno ha seminato e che merita di poter raccogliere per il proprio futuro.
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