In questo articolo forniamo indicazioni sulla classe di concorso A05. Le classi di concorso sono quei codici di identificazione dei requisiti accademici di cui sono in possesso i possibili candidati per un concorso per l’insegnamento nella scuola secondaria. La classe A05 contraddistingue i laureati in Design del tessuto e della moda, dunque coloro che sono idonei a insegnare materie inerenti a questo indirizzo.
Come individuare la propria classe di concorso
Come abbiamo anticipato, la classe di concorso A05 è dedicata a coloro che hanno titoli accademici e diplomi all’interno del settore disciplinare del Design del tessuto e della moda. In Italia ci sono diversi diplomi e corsi di laurea che appartengono a questo ambito, e vedremo più avanti quali sono quelli utili per concorrere in questa classe di concorso.
La legge che regola la corrispondenza tra la Classe di concorso e un titolo di studio è stata emessa dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, con il Decreto Ministeriale n. 259 del 9 maggio 2017, e successivamente modificata dal DPR 19/2016 sulle classi di concorso.
Per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado si devono possedere delle lauree di vecchio ordinamento, che sono indicate in un’apposita tabella del DPR 19/2016, la tabella A, oppure una Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento, sempre specificata nella stessa tabella del DPR 19/2016, Tabella A. Per i diplomi di scuola superiore si deve fare riferimento alla tabella B del medesimo DPR.
Per effettuare una verifica precisa dei requisiti della classe A05 è necessario controllare di possedere i titoli e i crediti utili per tale classe di concorso, consultando queste tabelle.
Classe di concorso A05
Quando parliamo della classe A-05 ci riferiamo alla classe per l’insegnamento delle materie inerenti il Design del tessuto e della moda. Chi ha studiato e si è formato in questo campo ha potuto maturare una preparazione specifica, che spesso verte su questi punti fondamentali:
- Conoscenza degli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della
- forma
- Consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali, con particolare riguardo nei confronti del design del tessuto e della moda
- Conoscenza delle corrette procedure di approccio nel rapporto progetto funzionalità- contesto per il prodotto di fashion e/o interior design, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione
- Uso delle tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale;
- Conoscenza il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate e studio dell’organizzazione di imprese produttive, di atelier, di agenzie pubblicitarie e di uffici stampa delle case di moda
- Applicazione principi della percezione visiva e della composizione della forma
Avendo maturato queste competenze il possibile candidato per la classe A05 è il candidato ideale a insegnare le materie del design e della moda. Ma quali sono i corsi di laurea e i diplomi ufficialmente validi come requisiti per la partecipazione ai concorsi di questa classe? Questa è l’informazione più importante, continua a leggere per scoprire se possiedi i requisiti della classe A05.
Titoli di ammissione alla classe di concorso A05
La lista sintetica dei titoli validi per concorrere nella classe di concorso del Design del tessuto e della moda è la seguente:
- Diploma di Istituto Superiore delle Industrie Artistiche (V.O.)
- Diploma di II livello di Istituto Superiore delle Industrie Artistiche
- Altri diplomi accademici di II livello attinenti al settore disciplinare rilasciati dalle Accademie Belle Arti
- Diploma accademico di II livello rilasciato dalle Accademie Belle Arti – Decorazione
- Diploma accademico di II livello rilasciato dalle Accademie Belle Arti – Progettazione artistica per l’impresa
- Accertamento dei titoli professionali, purché avvenuto entro il 1.9.1991, per l’insegnamento di merletto e ricamo, arte del tessuto, tappeto e arazzo, arte del taglio e confezione
- LMR 02-Conservazione e restauro dei beni culturali
- LM 3-Architettura del paesaggio
- LM 4-Architettura e ingegneria edile-architettura
- LS 3-Architettura del paesaggio
- LS 4-Architettura e ingegneria edile
- Laurea in Architettura
Ti apparirà subito chiaro che alcuni di questi titoli sembrano apparentemente poco inerenti l’indirizzo del Design della moda e del tessuto, e in parte è così. Difatti per ciascuno di questi titoli è necessario possedere altri sottorequisiti. Faremo degli esempi per restituire l’idea di come funziona il sistema di corrispondenza tra queste classi di laurea e la classe di concorso di cui stiamo parlando.
Ad esempio, per quanto riguarda la classe di laurea LMR 02-Conservazione e restauro dei beni culturali è necessario possedere anche un diploma di maturità professionale per il disegnatore stilista di moda o diploma di istituto professionale (settore industria e artigianato indirizzo produzioni industriali e artigianali articolazione industria); oppure un diploma di maturità d’arte applicata o diploma di magistero conseguiti nella sezione di arte del tessuto o di arte del merletto e ricamo o di arte della moda e del costume o di disegno di illustrazione e di moda per il costume o di moda e costume teatrale o di disegno di moda del costume, o di moda e costume; o ancora un diploma di maestro d’arte (purché conseguito entro il 6/7/1974) nella sezione di arte del tessuto o di moda e costume o diploma di liceo artistico (indirizzo design); o diploma di Istituto professionale – tecnico dell’abbigliamento e della moda; oppure che siano stati conseguiti almeno 30 CFU in attività laboratoriali nel settore tessuto.
Questo esempio è molto utile perché è ricorrente e valido per molte altre classi di laurea che abbiamo citato nella lista poco sopra. Pertanto per ogni classe di laurea va prontamente verificato se si possiedono anche questi dettagli, che sono spesso indicati nelle tabelle ministeriali, ovvero l’unica fonte attendibile. A grandi linee quanto scritto qui, per la classe di laurea LMR 02 – Conservazione e restauro dei beni culturali è valido anche per:
- Diploma di Istituto Superiore delle Industrie Artistiche (V.O.)
- Diploma di Accademia di Belle Arti (V.O.)
- LM 3-Architettura del paesaggio
- LM 4-Architettura e ingegneria edile-architettura
- LS 4-Architettura e ingegneria edile
- Laurea in Architettura
Dove si può insegnare con la classe di concorso A05
Dopo aver fornito queste importanti informazioni relative a quali sono i requisiti per insegnare, o meglio per partecipare a un concorso per la classe A05, vogliamo indicare quali sono gli sbocchi futuri. Qui di seguito indichiamo quali sono gli indirizzi dove potrai insegnare se superi il concorso per l’abilitazione all’insegnamento nella classe di concorso A05:
- Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Sistema moda – articolazione: Calzature e moda
- Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria, Artigianato
- Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria
- Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Artigianato
- Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria – opzione: Arredi e forniture d’interni
- Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria – opzione: Produzione audiovisive
- Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Artigianato – opzione: Produzioni artigianali del territorio
- Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – opzione: Coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei
- Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Artigianato – opzione: Produzioni tessili – sartoriali
Abbiamo fornito indicazioni importanti e di rilievo per coloro che si desiderano concorrere per questa classe di concorso, ma ricordiamo che per verificare la correttezza dei propri requisiti è sempre utile (per non dire indispensabile) fare riferimento alle tabelle ministeriali, a eventuali modifiche che possono essere state apportate a queste tabelle, e farlo presso le fonti ufficiali ministeriali.
Ci auguriamo che la tua avventura nel mondo dell’insegnamento della moda e del design possa nascere sotto una buona stella, buona fortuna!
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