Come fare per salire in graduatoria docenti

cosa fare per aumentare graduatoria docenti

Forza! È importante sapere come salire in graduatoria docenti, se vuoi coronare il tuo sogno di diventare insegnante. Purtroppo funziona così, bisogna accumulare punteggio. Ma non è così difficile, ti spieghiamo qual è la strategia migliore e vedrai che anche tu sarai in grado di raggiungere le prime posizioni, quelle che ti daranno diritto a svolgere la professione dei tuoi sogni. Leggi fino alla fine!

Cosa fare per aumentare la graduatoria docenti?

Le graduatorie docenti sono i canali di accesso necessari per farsi spazio ed entrare ufficialmente nel mondo dell’insegnamento. Ogni 2-3 anni vengono aggiornate, e questo è l’anno in cui casca l’aggiornamento. Quale momento migliore per fare un articolo su come aumentare il punteggio in graduatoria docenti? Quest’anno i docenti potranno aggiornare il proprio posizionamento in graduatoria, facendosi riconteggiare il punteggio e potendo scalare qualche posizione. Le posizioni conquistate contribuiscono a maggiori possibilità di essere chiamati ad insegnare, finalmente e definitivamente.

Un buon posizionamento nelle graduatorie provinciali d’istituto o nelle graduatorie d’istituto stesse consente di ottenere ottimi incarichi di supplenza. Ma concretamente come si fa? Esistono dei “trucchi” per salire più in alto nelle graduatorie docenti, e di queste parleremo nei paragrafi che seguono, fornendo informazioni utili su come funziona del graduatorie 2022.

Scalare le graduatorie docenti con i titoli di servizio

La prima è più importante occasione di aumentare il proprio punteggio è farsi riconoscere il lavoro svolto come supplente. Si tratta dei “titoli di servizio”, nei quali viene conteggiato il servizio di insegnamento svolto anche per incarichi di poche settimane. Come vengono conteggiati i punti dei titoli di servizio. Chiariamo che sono validi per questa valutazione anche i tempi in cui si svolta attività di insegnamento come supplente tramite MAD, quindi tramite messa a disposizione. Sia la MAD sia la supplenza derivante dalla graduatoria hanno parità di punteggio, quantificato in minimo 1 punto per due settimane di lavoro e fino a un massimo di 12 punti per supplenze della durata superiore a 166 giorni.

Ci sono eccezioni? Sì, se il servizio viene svolto all’interno di una classe di concorso diversa da quella per cui ci si è iscritti in graduatoria allora il punteggio vale la metà dei punti che abbiamo indicato precedentemente. Ahimè, è un dato che va tenuto in considerazione. Arrivati a questo punto dobbiamo ammettere che sembra un po’ “un cane che si morde la coda”, ovvero, come si ottengono incarichi di supplenza per accumulare punteggio in graduatoria se dalla graduatoria stessa dipendono le chiamate per svolgere servizio come supplente.

Ad esempio tramite la domanda di messa a disposizione, che può essere inviata a qualsiasi istituto d’Italia e che viene sovente utilizzata per contattare personale docente utile all’istituto, qualora le persone chiamate tramite la graduatoria non abbiano preso possesso della loro posizione. È una modalità di reclutamento utilizzata per insegnamento a breve termine, ma è già qualcosa di valido.

Salire di posto in graduatoria: i corsi di formazione

Il secondo trucco di cui vogliamo parlarti oggi è quello di aggiornarsi a livello formativo. Il vantaggio di questa strategia è dato dal fatto che si ottengono benefici in due aspetti diversi ma ugualmente importanti. Mentre ci si arricchisce dal punto di vista delle competenze, abilità e conoscenze, si aumenta il punteggio in graduatoria docenti. Si potrebbe dire che “si prendono due piccioni con una fava”.

Ammettiamolo, potrebbe passare del tempo prima che le scuole ti chiamino per fare l’insegnante, anche soltanto per qualche breve supplenza. Non ci sembra il caso di sprecare prezioso tempo a disposizione per girarsi i pollici, meglio sfruttarlo in modo strategico. Il tempo investito nella formazione è sempre tempo ben investito.

l Ministero dell’Università e della Ricerca riconosce un determinato punteggio per i titoli di studio conseguiti, punteggio di grande importanza per schizzare in graduatoria. Ma passiamo ai numeri e cerchiamo di capire quanto valgono davvero questi corsi di formazione a livello di punteggio. Di solito si va da 1 a 9 punti extra, a seconda della formazione. Ecco una tabella che spiega quanti sono i punti e per quali corsi:

  • Corso di Perfezionamento o Master: 1 punto
  • Certificazione linguistica: B2: 3 punti; C1: 4 punti; C2: 6 punti
  • Certificazione informatica: 0,5 punti per ogni titolo fino a un massimo cumulabile di 2 punti
  • CLIL: 3 punti
  • CLIL + inglese B2: 6 punti
  • CLIL + inglese C1: 7 punti
  • CLIL + inglese C2: 9 punti

Questi punteggi sono da considerarsi validi soltanto se questi sono corsi ufficialmente riconosciuti dal Ministero. Fate molta attenzione a questo aspetto, per non sprecare il vostro tempo e arrivare dritti verso l’obiettivo.

Aggiornamento graduatorie

Tu sei una delle tante persone che ogni anno cercano di diventare insegnante. Non vuol dire che non c’è posto per te, anzi, c’è posto per tutti. In Italia c’è sempre una grande richiesta di personale docente, che a volte resta inevasa, con insufficiente numero di personale da impiegare e cattedre vacanti. Questa breve introduzione al paragrafo vuole mettere l’attenzione su un altro aspetto importante.

La tua posizione in graduatoria non dipende soltanto da te, ma anche dalle altre persone che concorrono per una posizione da insegnante. Le iscrizioni alla graduatoria vengono divisi per due requisiti differenti, per classi di concorso e per provincia. Se scegli di inserirti in graduatoria per una provincia che presenta numeri molti altri di iscrizioni avrai sicuramente meno possibilità di scalare rapidamente le posizioni. Iscriversi per una provincia con un ridotto numero di iscritti aumenta le possibilità di chance.

Certo, se tu puoi godere di un curriculum fortissimo, che sai già che ti assicurerà un numero altissimo di punti, puoi aspirare tranquillamente al posto per qualsiasi provincia tu desideri. Ma non spesso i curriculum sono così articolati. Fare una valutazione su base provinciale è un’altra strategia da tenere in sera considerazione. Una scelta non facile, certo, anche perché spesso non hai i dati per valutare autonomamente quali sono le provincie che viaggiano su grossi numeri. Esistono dei servizi on line molto utili, che sono in grado di fare uno studio e di consigliare le alternative migliori, puoi valutare di richiedere questo servizio, oppure procedere per tentativi.

Salire in graduatoria docenti: conclusioni

I paragrafi precedenti ci sono servizi per farti comprendere quali sono le modalità più rapide ed efficaci per aumentare il punteggio in graduatoria docenti. Ora sta a te capire qual è quella più adatta alla tua situazione, riflettici attentamente e poi passa all’azione, subito, anche perchè le graduatorie docenti 2022 resteranno in vigore per tre anni, durante i quali gli aggiornamenti non saranno possibili.

Pensa quanto puoi rischiare se non sfrutti da subito al massimo la finestra di possibilità che ti si è aperta quest’anno, con l’aggiornamento graduatorie. Il rischio è quello di restare “a piedi” per altri tre anni, magari comprendo qualche breve supplenza, ma senza opportunità a lungo termine.

Non vogliamo spaventarti, semplicemente mettere l’attenzione su quanto sia cruciale il tuo impegno a farti riconoscere l’aumento di punteggio nella graduatoria docenti. Ti siamo stati utili con i suggerimenti dati? Ti abbiamo fatto vedere come migliorare la tua posizione, aumentando di 1, 2 o molti più punti il tuo punteggio. Grazie ai nostri consigli speriamo che la tua vita professionale decolli al meglio, che sia un’esperienza arricchente e di riconoscimento per i tanti sforzi che hai fatto. Non si tratta soltanto di punteggio, di numeri, ma di fatica, dedizione e determinazione che meritano la giusta ricompensa.

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