L’esperienza scolastica ci accomuna tutti, anzi, ad alcuni ha proprio ispirato le scelte di vita, ed è per questo che i film scuola entrano di diritto nel mondo del cinema, che spesso parla della vita reale. Ecco perché abbiamo voluto scrivere un articolo che parla di film sulla scuola. Il tempo passato tra i banchi, nelle aule degli edifici scolastici, è sicuramente stato croce e delizia per tutti noi. C’è chi vive e ricorda quei momenti con amore e chi li guarda con non troppa nostalgia. Chi si è divertito e chi annoiato a morte. Molti registi si sono lasciati ispirare dal proprio e altrui trascorso scolastico. Andiamo insieme a vedere i 7 film sulla scuola che meglio hanno letto e spiegato il meraviglioso mondo scolastico.
Film scuola: i 7 da non perdere
Tra i migliori film sulla scuola non possiamo dimenticare “L’attimo fuggente”, ma anche film come Will Hunting – Genio Ribelle e Io speriamo che me la cavo entrano in questa lista di film scolastici.
L’ATTIMO FUGGENTE (1989)
Primo di questa carrellata di film con studenti e insegnati L’attimo fuggente è un classico del 1989 diretto da Peter Weir. Protagonista del film è John Keating, professore di letteratura trasferito nel college maschile Welton, nel Vermont. Keating a differenza dei suoi colleghi del collegio ha un approccio didattico originale. Desidera che i suoi alunni si distinguano e percorrano la propria strada seguendo le loro capacità e desideri. Il professore con il suo metodo comunicativo riesce ad entrare nel cuore dei ragazzi e a incoraggiarli nell’apprendimento. Molti professori hanno visto nella figura di Keating un esempio a cui ispirarsi. Molti studenti hanno desiderato avere un professore così.
Proseguiamo la carrellata dei migliori film con un altro cult del genere, “Breakfast Club”
BREAKFAST CLUB (1985)
Il film del 1985 diretto da John Hughes è uno dei film di formazione più importanti degli anni Ottanta. Ha ispirato intere generazioni di studenti, che si sono riconosciuti in quei personaggi così diversi tra loro ma con esperienze comuni e somiglianti a quelle che ognuno di noi ha fatto nel percorso scolastico. È Sabato 24 marzo 1984, siamo a Chicago, e cinque studenti di una scuola superiore sono costretti a trascorrere l’intera giornata in biblioteca a causa di punizioni a vario titolo. Il preside Richard per contenere le esuberanze di John, Andy, Brian, Claire e Allison assegna loro un tema dal titolo “Chi sono io?”. Da questo semplice espediente emerge una riflessione profonda e ispirante sulla scuola, e non solo, sulla crescita, la vita e ricerca di senso.
I rapporti tra professori e studenti non sono sempre facili e a volte la motivazione non basta. Uno dei migliori esempi di film con professori è “Il club degli imperatori”
IL CLUB DEGLI IMPERATORI (2001)
Il film del 2001 diretto da Michael Hoffman è tratto dal racconto “The Palace Thief” di Ethan Canin. William Hundert è il professore di storia antica in un prestigioso college in Virginia. William esercita il suo ruolo non come se fosse una semplice professione ma come una vocazione. Prova costantemente a trasmettere la passione ai suoi studenti. Il film si basa sul rapporto difficile con lo studente Sedgewick Bell. Figlio di un importante senatore del West Virgina, è uno studente ribelle, che con il suo atteggiamento irriverente rischia di trascinare alla deriva gli altri studenti. Sicuramente un buon film, utile per comprendere l’importanza del sapere in contrapposizione alla furbizia e alla tendenza ad aggirare le regole.
Tra i film in cui si parla di professori e studenti (o non studenti, come a breve vedremo) non può mancare “Will Hunting – Genio Ribelle”
WILL HUNTING – GENIO RIBELLE (1997)
Il film del 1997 diretto da Gus Van Sant racconta la storia del ventenne Will Hunting. Will fa le pulizie al MIT (Massachusetts Institute of Tecnology) di Boston. Cresciuto nel quartiere povero della città, ha alle spalle molti piccoli crimini, anche se è un genio matematico incompreso. Passa le sue giornate tra lavoro, ubriacature e i suoi innumerevoli problemi a rapportarsi con la società. Un giorno mentre stava lavando i pavimenti del MIT, vede un problema su una lavagna che nessuno studente riesce a risolvere. Will lo risolve nel corso di una sola notte e il giorno dopo, prima dell’orario di lavoro, scrive la soluzione del problema sulla lavagna. Gerald Lambeau, docente di matematica, una volta scoperto che a risolvere il difficile problema è stato Will, cerca di metterlo sotto la sua ala protettiva e di dare al ragazzo le possibilità che la sua mente brillante merita. Ma i problemi caratteriali di Will complicano tutto, finché il ragazzo non riesce ad aprirsi con il professore e fare spazio al suo lato emotivo.
Un’altra storia sul rapporto tra Maestra e alunni viene raccontata in un bellissimo film che ha ottenuto il Leone d’oro alla 56° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia: “Non uno di meno”. Quindi un film sulla scuola, ma come sempre un film capace di parlare anche di molto altro.
NON UNO DI MENO (1999)
Il film del 1999 diretto da Zhang Yimou è una storia di una ragazzina di zona povera e rurale della Cina. Wei Minzhi è una ragazzina di 13 anni che viene assunta per una breve supplenza nella scuola della sua cittadina. La ragazza è totalmente impreparata all’insegnamento e ha molte difficoltà ad imporsi come figura autorevole ai piccoli scolari. Nella classe un piccolo alunno è costretto dalla povertà della sua famiglia a lavorare in città. La giovane maestra affronta un viaggio tra mille difficolta per riportare il piccolo studente in classe. Con la sua costanza e pazienza riesce infine a dare una svolta alla vita dell’alunno e di tutta la scuola.
Come non citare il film che ha fatto parte dell’infanzia di molti di noi. Uno dei film sulla scuola italiani più visti, della grandissima Lina Wertmuller: “Io speriamo che me la cavo”
IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO (1992)
Il film del 1992 diretto da Lina Wertmuller è tratto dall’omonimo libro di Marcello D’Orta. Marco Tullio Sperelli maestro elementare ligure, viene trasferito a causa di un errore nella scuola De Amicis di Corzano, piccolo comune in provincia di Napoli. Da subito l’insegnate si trova in grossa difficoltà. La realtà a cui era abituato è stata stravolta dal trasferimento nel napoletano. Le difficoltà economiche delle famiglie dei bambini e gli atteggiamenti di aperta ostilità nei confronti dell’autorità del maestro generano continui conflitti. Nonostante ciò Sperelli conquista il rispetto degli alunni e film ha quel finale dolceamaro che tutti hanno amato.
L’ultimo della nostra lista di film con studenti è il francese “Una volta nella vita”, la vera storia di una classe di liceo nelle banlieue di Parigi.
UNA VOLTA NELLA VITA (2014)
Il film del 2014 diretto da Marie-Castille Mention-Schaar, racconta la storia vera di una classe di liceo che affronta la partecipazione a un concorso nazionale, grazie allo spirito intraprendete della professoressa Anne Gueguen. La professoressa, in quel difficile ambiente di conflitti sociali e culturali dato dalla commistione di etnie e confessioni religiose, è una dei pochi professori che riesce a farsi rispettare. La vita nella banlieue e le difficoltà degli studenti avevano spesso allontanato gli studenti dalla scuola. L professoressa Gueguen è l’unica in grado di dare ai ragazzi la speranza per rilanciare e rilanciarsi. La partecipazione al concorso del Ministero dell’Istruzione sul tema del genocidio ebraico inizialmente suscita dubbi e resistenza, ma sarà la scintilla capace di accendere la passione e le risorse interiori della classe, portandola a un risultato incredibile.
Non resta che lasciarvi ispirare e godervi questi piacevoli film scolastici. Buona visone!
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