Concorsi per massiofisioterapisti: quello che devi sapere

massofisioterapista cosa può fare

Scriviamo questo contributo per fare chiarezza e dare informazioni precise e dettagliate a coloro che si domandano quali sono i concorsi per massofisioterapisti, come vanno affrontati, quali requisiti sono richiesti e altri dettagli non di poco conto per chi ambisce a svolgere questa professione.
Per dare una struttura più semplice e chiara divideremo l’articolo in paragrafi, e inizieremo spiegando chi è massofisioterapista, cosa può fare, quale laurea gli viene richiesta e come si può inserire nei vari contesti lavorativi in cui c’è spazio per l’inserimento di questa figura.

Chi è il massofisioterapista

massoterapia è riconosciutaA chi si rivolgono i concorsi per massiofisioterapisti? A quelle figure professionali che hanno maturato competenze, strumenti metodologici e abilità nello svolgimento di un’attività che – previa prescrizione medica – indirizza il paziente verso il recupero e il mantenimento del benessere fisico da punto di vista posturale e motorio.
Il suo approccio è sia di tipo preventivo che risolutivo. Grazie a specifiche tecniche di rieducazione, correttive e riabilitative, interviene nella cura di alcune patologie muscolo-scheletriche di lieve entità, come distorsioni, stiramenti, contratture e strappi muscolari.
Si sente spesso sottolineare il contributo del massofisioterapista per il trattamento della scoliosi, dell’ernia del disco e di diverse altre problematiche che insorgono in seguito a una ridotta mobilità.
Il lavoro che svolge è spesso in sinergia con il lavoro svolto da altri professionisti coinvolti nell’intervento terapeutico. Insieme lavorano presso strutture private o pubbliche.
Per lavorare come massofisioterapista è necessario avviare e sostenere un percorso formativo, che include sia lo studio teorico che l’esperienza pratica tramite esercitazioni di massaggio e di riabilitazione psico-fisica e motoria. Per allenare le capacità pratiche gli studenti e le studentesse sono tenute a intraprendere un tirocinio.
Per prepararsi adeguatamente a svolgere la professione sono inizialmente sufficienti i corsi di massaggio base e massaggio sportivo, utili per gettare le fondamenta di un bagaglio di conoscenze che si avvia a diventare più grande e solido. I corsi hanno generalmente una durata di 2250 ore, lungo un triennio a conclusione del quale viene predisposta una prova di esame finale, a cui segue la consegna del diploma, sottoscritto dal Presidente della Commissione e dal rappresentante della Regione.

Massofisioterapista: cosa può fare?

Parlando di cosa fa il massofisioterapista possiamo dire che si tratta di un’attività professionale di massaggio terapeutico, igienico e connettivale che ormai viene praticato da molto tempo. Anzi, le origini di questa disciplina e modalità di approccio al corpo sono molto antiche; dalla sua genesi fino ai giorni nostri questo approccio riabilitativo tramite massaggio si è affinato, introducendo novità e combinando tecniche di massoterapia e di fisioterapia in modo molto efficace.
Per dare informazioni più precise, il massofiosioterapista di occupa di:

  • ginnastica posturale
  • preparazione atletica
  • elettrostimolazione
  • tecarterapia, sia come trattamento curativo intensivo per la completa risoluzione di un problema e trattamento di prevenzione, sia per il mantenimento di uno stato di
  • benessere generale
  • terapia manuale
  • riabilitazione post-operatoria
  • massoterapia

Diploma di massofisioterapista

Stiamo per affrontare un tassello di questo mosaico che suscita ancora alcuni dubbi, perplessità, incertezze. Ovvero, qual è il percorso formativo per diventare massofisioterapisti? il diploma di massofisioterapista è valido, ma soltanto fino a un certo anno di emissione (1999), oltre il quale la formazione per massoterapisti e fisioterapisti è cambiata mescolando le carte in tavola e confondendo un po’ le idee.
I diplomi triennali prima del 1999 equiparano il massofisioterapista al fisioterapista. Dopo, con l’avvento del corso di laurea in Fisioterapia le cose cambiano.
Il fisioterapista è il professionista che ha ottenuto una laurea triennale in in Fisioterapia abilitante all’esercizio della professione, mentre il suo collega massofisioterapista può abilitarsi seguendo corsi regionali o professionali. Quest’ultima qualifica prima non era considerata sufficiente per ottenere tramite crediti anche l’abilitazione in fisioterapia. Ora è invece possibile seguire un anno integrativo del corso di Fisioterapia, senza test di ingresso, e dunque riscattare gli anni precedenti per proseguire e diventare fisioterapista.
È importante ricordare quanto abbiamo detto prima, ovvero che, come previsto dalla normativa attuale, è possibile equiparare fisioterapisti e massofisioterapisti se la data del conseguimento del diploma è precedente al 1999.

Quanto alla formazione e al riconoscimento della sua professionalità, bisogna far riferimento alla normativa vigente, che in alcuni casi, come detto, equipara questa figura a quella del fisioterapista, in base all’anno di conseguimento del diploma. Riportiamo un estratto della normativa per capire meglio la materia:

il massofisioterapista con diploma triennale conseguito, in base alla legge del 19 maggio 1971, n. 403, diplomatosi entro il 17 marzo 1999 tramite corsi statali o autorizzati dal Ministero iniziati entro il 31 dicembre 1995, fruisce dell’equipollenza automatica con il diploma del fisioterapista ed è, giuridicamente, un fisioterapista,
il massofisioterapista con diploma biennale conseguito in base alla summenzionata legge e diplomatosi anch’egli entro il 17 marzo 1999 grazie a corsi statali o autorizzati dal Ministero iniziati entro il 31 dicembre 1995, può godere dell’equivalenza al fisioterapista, anche attraverso l’acquisizione di crediti formativi universitari integrativi. Anche in tal caso è, giuridicamente, un fisioterapista,
il massaggiatore-massofisioterapista formatosi dopo il 1999 attraverso corsi di formazione erogati da istituti privati autorizzati dalla Regione e iniziati dopo il 31 dicembre 1995, viene definito invece un “operatore di interesse sanitario” non riconducibile, quindi, alle Professioni Sanitarie rientranti nell’elenco degli “operatori sanitari” stilato dal Ministero della Salute. L’attestato di qualifica conseguito da tale figura non è, quindi, assimilabile per legge ai titoli di studio e di abilitazione del personale delle Professioni Sanitarie (tra i quali il fisioterapista) né permette l’accesso a percorsi accademici di riconversione.

Concorsi per massofisioterapisti

Abbiamo chiarito la questione relativa al diploma da massofisioterapista e specificato che per la massoterapia la laurea non è prevista ma è prevista la frequenza dell’ultimo anno del corso di fisioterapia, che abilita a un grado maggiore di responsabilità, in quanto il fisioterapista rientra ufficialmente nelle professioni sanitarie e il massofisioterapista no.
Dopo queste doverose precisazioni passiamo alle questioni relative al concorso. Quali sono i requisiti richiesti? Li abbiamo trascritti precisamente come richiesti dai bandi:

  • Laurea in Fisioterapia, oppure diploma universitario di Fisioterapista conseguito ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, ovvero uno dei seguenti titoli conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti al diploma universitario:
  • titolo di Fisiokinesiterapista
  • titolo di Terapista della riabilitazione
  • titolo di Tecnico fisioterapista della riabilitazione
  • titolo di Terapista della riabilitazione dell’apparato motore
  • titolo di Massofisioterapista, con corso triennale di formazione specifica (legge 19 maggio 1971, n. 403), attestato regionale conforme alla legge 403/71 e al D.M. 19 settembre 1997.
  • iscrizione all’Ordine professionale
  • conoscenza della lingua inglese o francese
  • conoscenze informatiche di base, ovvero dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse

Concorsi per massofisioterapisti: le prove d’esame

massoterapia come diventareL’altro aspetto che tocca da vicino coloro che vogliono lavorare come massoterapisti specializzati anche in fisioterapia devono affrontare un concorso. Come tutti i concorsi pubblici può spaventare. Una corretta informazione riguardo a quello che ti aspetta può contribuire a non accrescere il livello di ansia e preoccupazione.
Qui sotto indicheremo come sono strutturate le prove, sia scritte che orali, così avrai un’utile traccia per prepararti al meglio. Le prove sono: una scritta, una pratica e una orale.
Vediamo meglio cosa prevedono:

  • prova scritta: svolgimento di un tema o soluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla attinenti gli ambiti di competenza professionale, etico deontologica, legislativo-sanitaria
  • prova pratica: consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta; in relazione al numero dei candidati, la prova pratica può essere espletata tramite quesiti a risposta sintetica e/o multipla
  • prova orale: verte sulle materie oggetto della prova scritta e della prova pratica inerenti al posto a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua inglese o francese e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche

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