Come funziona il concorso ENAC? La guida completa

Ente Nazionale per l’Aviazione Civile

Il concorso ENAC per 72 posti da funzionario ha fatto molto parlare di sé, sarà perchè si tratta di un posto abbastanza prestigioso, oppure di un concorso che non viene indetto con tanta frequenza, sta di fatto che molti hanno cercato informazioni e si sono interessati sul bando, i requisiti, le prove d’esame. In modo informale, chiaro e preciso, abbiamo selezionato i dettagli più rilevanti al fine di partecipare al concorso dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, sperando in un risultato vincente.

Concorso Enac: i dettagli

diventare funzionario enacPer ragioni di chiarezza specifichiamo fin da subito in quale categoria e in quale area rientrano i 72  posti che il concorso mette a disposizione di coloro che superano le prove. Trascriveremo tutta la definizione di seguito, così sarà semplice comprendere anche a quale inquadramento economico corrispondono queste posizioni messe a disposizione dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. 

Il concorso a cui ci stiamo riferendo è indetto per: 72 posti di Funzionario nei ruoli dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – categoria C, posizione economica C1 – area tecnico economica amministrativa ed operativa di cui al CCNL relativo al personale non dirigente del Comparto Funzioni Centrali, triennio 2016-2018. 

Dobbiamo ulteriormente specificare che questi 72 posti sono ripartiti tra Direzione Generale e Direzioni territoriali, nel numero di:

  • 30 per la Direzione Generale
  • 42 per le Direzioni territoriali

Per quanto riguarda le località delle Direzioni in cui verranno inseriti i candidati, questa informazione sarà disponibile in sede di approvazione della graduatoria, momento in cui la Commissione si riserva di decidere, tramite l’indicazione dei posti disponibili per ogni sede, come stabilire le destinazioni, soprattutto nel rispetto delle necessità di tipo logistico e organizzativo dell’Ente. 

Requisiti di partecipazione per il concorso ENAC

Passiamo ora ai requisiti che deve possedere il candidato intenzionato a partecipare al concorso per diventare funzionario ENAC. Come per tutti i concorsi pubblici sono di grande importanza e da considerare imprescindibili i requisiti generali, tra i quali la cittadinanza italiana, l’idoneità psicofisica, l’assenza di condanne, il rispetto dell’eventuale obbligo di leva, e altri che più o meno tutti conosciamo.

Quelli specifici per questo concorso riguardano il titolo di studio, che non poteva non essere un titolo di studio universitario di tipo magistrale o specialistico o a ciclo unico. Per l’esattezza, il bando riporta quanto segue:

diploma di laurea specialistica o magistrale o a ciclo unico in Giurisprudenza (LM-01), Scienze dell’economia (LM-56), Scienze statistiche (LM-82) o equiparate ovvero secondo l’ordinamento previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, rilasciato da Università statali e non statali accreditate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il titolo conseguito all’estero sarà considerato utile se corredato da una dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorità italianacati

ENAC: bando di concorso – presentazione domande

Per partecipare al concorso, prima o dopo l’inizio del percorso di preparazione teorica, è necessario iscriversi tramite la presentazione della domanda, nel rispetto delle indicazioni riportate nel bando. Lo abbiamo visionato al posto tuo, e qui riportiamo una parte di queste indicazioni. Non sono tutte, per cui ti suggeriamo caldamente di dare un’occhiata più attenta personalmente, accedendo alla pagina dell’ENAC dedicata ai concorsi e cliccando sul link relativo a questo preciso concorso. 

Essendo un concorso ufficiale e pubblico la partecipazione richiede alcune accortezze, utili per garantire un alto tasso di trasparerà e sicurezza. Di conseguenza la domanda va presentata solo per via telematica tramite il circuito che garantisce l’identità digitale (SPID). È fatta richiesta di compilare il modulo elettronico direttamente sulla piattaforma dell’ENAC, l’unico sito ufficiale e istituzionale incaricato di gestire queste domande di partecipazione. 

Per la partecipazione il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a suo nome.

Le prove del concorso ENAC

Paura, eh? I concorsi mettono sempre quel’ansietta di fondo che va gestita. Lo sappiamo bene. Un po’ di trasparenza aiuta a ridurre l’incidenza dell’ansia. Sapere come funziona tutto il meccanismo diminuisce il mistero e la preoccupazione che nasce dalla domanda “come sarà?”, per questo eccoci qui a parlare anche e soprattutto delle prove, questi ostacoli che tutti temono ma che nessuno conosce nel dettaglio. 

Iniziamo parlando della prova preselettiva, e riportando il testo del bando ufficiale, che ci aiuta a muoverci con maggiore cognizione di causa in questo territorio impervi, per attraversare il quale dovremo dotarci del giusto equipaggiamento (stiamo parlando di preparazione! In pratica: devi studiare!)

La prova preselettiva consiste in un test da risolvere in 60 minuti, composto da 60 quesiti a risposta multipla diretti a verificare le capacità logico-deduttive dei candidati, nonché la conoscenza delle seguenti materie:

  • Organizzazione e competenze istituzionali dell’Ente Nazionale per l’Aviazione
  • Civile
  • Diritto privato
  • Diritto costituzionale
  • Diritto amministrativo
  • Contabilità dello stato e degli enti pubblici
  • Elementi di macroeconomia

Dopo aver superato la prova preselettiva ci sono altri due step da superare: la prova scritta e la prova orale. Sono entrambe prove selettive, ovvero, chi le passa entrambe entra in graduatoria.  La prova di tipo scritto, la prima che si deve affrontare è di tipo teorico-pratico. Significa che non basta sapere le cose, in modo astratto e teorico, ma bisogna saperle applicare. 

La Commissione si riunisce per la prova volta per stabilire le modalità e le regole standard per valutare le prove, sia quella scritta che quella orale, questi aspetti vengono formalizzati dei verbali, dove vengono indicate anche le tabelle con i relativi punteggi.

È sempre la Commissione a svolgere l’incarico di redigere le domande della prova scritta, ovvero le tre tracce a cui ogni candidato deve rispondere. Le tracce sono vincolate da segreto, ed è ovvio e scontato che non possono essere diffuse prima del momento della prova scritta del concorso. 

Riportiamo nuovamente uno stralcio del bando, che indica quello che ci si aspetta a livello di svolgimento da parte del candidato e quali sono le materie 

La prova scritta, a contenuto teorico-pratico, è volta a valutare l’attitudine al ragionamento giuridico dei candidati, la capacità di impostare analisi critiche di problemi complessi e di proporre soluzioni argomentate e verterà su tre distinti quesiti riferiti ad una o più delle seguenti materie ed argomenti, prevedendo anche l’impiego della lingua inglese per la formulazione di un quesito e per la relativa risposta da parte dei candidati:

  • diritto amministrativo

  • diritto della navigazione – parte aeronautica

  • diritto dell’unione europea

  • regolamenti e altra normativa dell’Unione Europea in materia di aviazione

  • civile

  • elementi di economia dei trasporti

Per lo svolgimento della prova scritta i candidati avranno a disposizione 120 minuti di tempo.

L’ultima prova del concorso ENAC: la prova orale 

Funzionario nei ruoli dell’Ente Nazionale per l’Aviazione CivileSiamo arrivati alla fine del nostro spazio a disposizione e anche alla fine della dissertazione sulle modalità di svolgimento del concorso ENAC. Cosa ci siamo dimenticati? Ah, sì! La fatidica prova orale. Che dici? Ti tremano le ginocchia? Ma no, dai. Senti un po’, vedrai che non è così complicato. 

I candidati vengono solitamente avvisati tramite PEC. Se ti arriva questa mail vuol dire che hai superato la prova scritta selettiva, quindi hai già un validissimo e bellissimo motivo per festeggiare. In questa mail puoi anche prendere visione del voto ottenuto alla prova scritta, e del punteggio assegnato alla valutazione dei titoli (per i quali rimandiamo al link del bando di concorso completo, dove sono indicati anche questi dettagli). 

L’avviso arriva almeno venti giorni prima, quindi tieniti pronto. Ma a che tipo di domande ti devi preparare, è questo che ti stai chiedendo? Te lo diciamo “rubando” le parole stesse del bando, meglio di così:

La prova orale può essere svolta anche in videoconferenza e verterà sulle materie oggetto della prova scritta. Nel corso del colloquio orale verrà, altresì, verificata la specifica attitudine al ruolo del candidato mediante la sottoposizione di quesiti situazionali inerenti lo svolgimento dei compiti e delle mansioni del relativo profilo professionale, al fine di verificare sia le competenze tecniche che le capacità individuali, organizzative e relazionali dei candidati. Nella stessa giornata in cui sosterranno il colloquio, i candidati saranno sottoposti anche alla verifica relativa alle loro conoscenze dell’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche, nonché della lingua inglese.