Concorso ENAC

Ente Nazionale per l’Aviazione Civile

L’ENAC, in quanto ente pubblico non economico, deve rispettare la normativa vigente nel settore della pubblica amministrazione (D.Lgs.165/2001 art. 35 – Reclutamento del personale) che disciplina il reclutamento del personale tramite concorso pubblico.

A partire dal 20 dicembre 2016, i bandi di concorso e i relativi avvisi pubblici sono pubblicati sul portale dell’amministrazione trasparente (PAT) dell’ENAC.

ENAC: cosa fa?

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L’ENAC agisce come autorità unica per la regolamentazione tecnica, la certificazione, la vigilanza e il controllo nel settore dell’aviazione civile italiana, secondo le competenze derivanti dal Codice della Navigazione.

Sicurezza aerea

L’ENAC garantisce la sicurezza del volo e del trasporto passeggeri durante le operazioni di volo e a terra negli aeroporti. La sicurezza è intesa in due sensi: sicurezza per tutelare l’incolumità di coloro che sono coinvolti nelle operazioni aeronautiche e sicurezza per prevenire o annullare qualsiasi interferenza illecita che possa essere fatta con il sistema dell’aviazione civile (in aeroporto e sugli aeromobili).

Le attività di sicurezza comprendono la certificazione e la gestione delle condizioni di sicurezza degli aeromobili e degli aeroporti e la valutazione dell’idoneità degli operatori aerei, del personale operativo, del personale tecnico e di manutenzione a garantire la sicurezza in termini di progettazione, costruzione, manutenzione e funzionamento degli aeromobili.

Le attività di sicurezza comprendono altresì programmi di sorveglianza degli aeromobili, degli organismi di certificazione, degli aeroporti e dei servizi di navigazione aerea, nonché il monitoraggio dello stato di efficienza degli aeromobili in transito negli aeroporti attraverso ispezioni a terra e l’applicazione del regolamento europeo sul divieto di effettuare operazioni aeree non conformi agli standard di sicurezza dell’UE (la cosiddetta “UE safety list”).

Nell’ambito della sicurezza, l’ENAC svolge anche un ruolo fondamentale come autorità responsabile del coordinamento e del monitoraggio dell’attuazione del regolamento comune sulla prevenzione degli atti illecite nell’aviazione civile.

L’ENAC presiede il CISA (Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti), responsabile dello sviluppo delle politiche in questo settore. Il Comitato è inoltre responsabile della verifica dell’attuazione dei piani di sicurezza nazionali, dell’esame dei piani di sicurezza delle compagnie aeree nazionali e internazionali, nonché della qualificazione degli agenti di sicurezza e dei vari operatori aeroportuali (agenti, istruttori, ispettori), e dei rapporti con l’industria nazionale e internazionale per facilitare l’adeguamento dei sistemi di sicurezza alle nuove tecnologie.

Passeggeri

Per garantire il rispetto degli standard di qualità e dei diritti dei passeggeri, l’ENAC è responsabile della definizione e della verifica dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo. La qualità e la tutela dei servizi sono garantite anche attraverso l’implementazione della certificazione, della formazione e della ri-certificazione delle qualifiche professionali del personale.

Trasporto aereo

Nell’ambito delle attività legate agli aspetti economici del trasporto aereo, l’ENAC si occupa di studi preliminari per il rilascio di concessioni di strutture/beni del demanio aeroportuale e di servizi, che vengono svolti sulla base di una valutazione del livello di affidabilità, efficienza e competitività dei soggetti economici e imprenditoriali interessati. L’ENAC regola anche le tariffe, prepara gli accordi di traffico, rilascia le licenze di esercizio per le compagnie aeree, esamina le condizioni che possono giustificare l’imposizione di oneri di servizio pubblico su determinate rotte e attua i decreti sul libero accesso al mercato dei servizi a terra (handling) negli aeroporti italiani. Un’importante attività riguarda l’esame delle questioni economiche del trasporto aereo a livello internazionale.

Aeroporti

L’ENAC elabora e propone piani di sviluppo del sistema aeroportuale nazionale. L’ENAC valuta gli aeroporti, le infrastrutture e i programmi di intervento operativo attraverso l’approvazione di piani quadriennali o decennali e dei relativi piani di investimento.

Rilascia certificazioni aeroportuali ed eliportuali e svolge un’attività di vigilanza volta a garantire il mantenimento nel tempo dei requisiti di sicurezza alla base della certificazione. Inoltre, certifica gli aeroporti e gli eliporti secondo la normativa vigente. Provvede anche alla definizione dei limiti per la sicurezza della navigazione aerea nell’area circostante l’aeroporto e alla definizione dei parametri per la determinazione della capacità aeroportuale ai fini della pianificazione dell’espansione delle infrastrutture e delle attività di gestione degli slot.

Spazio aereo

L’ENAC è incaricato della regolamentazione tecnica, del controllo, della certificazione e del rilascio delle licenze per la fornitura di servizi di navigazione aerea, con l’obiettivo di garantire che le attività relative allo spazio aereo italiano e alla fornitura di servizi di navigazione aerea siano finalizzate all’esercizio sicuro ed efficiente dei voli.

Ambiente

Nell’interesse della tutela ambientale, le autorità hanno implementato notifiche e regolamenti volti a limitare l’impatto ambientale delle strutture aeroportuali e a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico generato dalle attività aeronautiche.

Attività internazionali

L’ENAC rappresenta l’Italia nelle principali organizzazioni internazionali dell’aviazione civile (ICAO, ECAC, EASA ed EUROCONTROL) e mantiene con esse continui rapporti di confronto e collaborazione e posizioni di leadership.

Oltre agli aspetti già trattati in precedenza, il mandato istituzionale dell’ENAC comprende:

  • regolamentazione delle procedure di servizio aeroportuale;
  • l’adozione di piani di emergenza aeroportuali;
  • raccolta e analisi dei dati sugli incidenti aerei;
  • sviluppo e attuazione di programmi di sicurezza del volo internazionali e nazionali;
  • Promozione della cultura della sicurezza e dei fattori umani nell’aviazione;
  • attuazione delle raccomandazioni adottate dall’ANSV (Autorità nazionale per la sicurezza del volo);
  • assistenza alle famiglie delle vittime di incidenti aerei.

Concorso ENAC: requisiti di base

Funzionario nei ruoli dell’Ente Nazionale per l’Aviazione CivileCome per tutti i concorsi pubblici sono di grande importanza e da considerare imprescindibili i requisiti generali, tra i quali la cittadinanza italiana, l’idoneità psicofisica, l’assenza di condanne, il rispetto dell’eventuale obbligo di leva, e altri che più o meno tutti conosciamo.

Quelli specifici vengono riportati sempre in ogni singolo bando. Per partecipare al concorso, è necessario iscriversi tramite la presentazione della domanda, nel rispetto delle indicazioni riportate nel bando. La domanda va presentata solo per via telematica tramite il circuito che garantisce l’identità digitale (SPID). È fatta richiesta di compilare il modulo elettronico direttamente sulla piattaforma dell’ENAC, l’unico sito ufficiale e istituzionale incaricato di gestire queste domande di partecipazione.

Per la partecipazione il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a suo nome.

Concorso ENAC: le prove

La prova preselettiva consiste in un test da risolvere in 60 minuti, composto da 60 quesiti a risposta multipla diretti a verificare le capacità logico-deduttive dei candidati, nonché la conoscenza delle seguenti materie:

  • Organizzazione e competenze istituzionali dell’Ente Nazionale per l’Aviazione;
  • Civile;
  • Diritto privato;
  • Diritto costituzionale;
  • Diritto amministrativo;
  • Contabilità dello stato e degli enti pubblici;
  • Elementi di macroeconomia.

Dopo aver superato la prova preselettiva ci sono altri due step da superare: la prova scritta e la prova orale. Sono entrambe prove selettive, ovvero, chi le passa entrambe entra in graduatoria.  La prova di tipo scritto, la prima che si deve affrontare è di stampo teorico-pratico. Significa che non basta sapere le cose, in modo astratto e teorico, ma bisogna saperle applicare.

La Commissione si riunisce per la prova volta per stabilire le modalità e le regole standard per valutare le prove, sia quella scritta che quella orale, questi aspetti vengono formalizzati dei verbali, dove vengono indicate anche le tabelle con i relativi punteggi.

È sempre la Commissione a svolgere l’incarico di redigere le domande della prova scritta, ovvero le tre tracce a cui ogni candidato deve rispondere. Le tracce sono vincolate da segreto, ed è ovvio e scontato che non possono essere diffuse prima del momento della prova scritta del concorso.

La prova scritta, a contenuto teorico-pratico, è volta a valutare l’attitudine al ragionamento giuridico dei candidati, la capacità di impostare analisi critiche di problemi complessi e di proporre soluzioni argomentate e verterà su tre distinti quesiti riferiti ad una o più delle seguenti materie ed argomenti, prevedendo anche l’impiego della lingua inglese per la formulazione di un quesito e per la relativa risposta da parte dei candidati:

  • diritto amministrativo;
  • diritto della navigazione – parte aeronautica;
  • diritto dell’unione europea;
  • regolamenti e altra normativa dell’Unione Europea in materia di aviazione;
  • civile;
  • elementi di economia dei trasporti.

Per lo svolgimento della prova scritta i candidati avranno a disposizione 120 minuti di tempo.

La prova orale può essere svolta anche in videoconferenza e verterà sulle materie oggetto della prova scritta. Nel corso del colloquio orale verrà, altresì, verificata la specifica attitudine al ruolo del candidato mediante la sottoposizione di quesiti situazionali inerenti lo svolgimento dei compiti e delle mansioni del relativo profilo professionale, al fine di verificare sia le competenze tecniche che le capacità individuali, organizzative e relazionali dei candidati. Nella stessa giornata in cui sosterranno il colloquio, i candidati saranno sottoposti anche alla verifica relativa alle loro conoscenze dell’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche, nonché della lingua inglese.