Cosa si può insegnare con un diploma in ragioneria?

diploma ragioneria classi di concorso

Con il diploma di ragioneria cosa posso insegnare? È una domanda lecita, ma dobbiamo fare delle precisazioni. Quello che un tempo si chiamava istituto tecnico commerciale, e che in seguito alla riforma Gelmini è stato nominato Istituto Tecnico Economico, si divideva in diversi indirizzi, ognuno dei quali si concentrava in un determinato settore disciplinare. Nei paragrafi a seguire indicheremo gli indirizzi nel loro dettaglio, e anche la classi di concorso per l’insegnamento alle quali si può accedere con questa tipologia di diploma.

I diplomi in ragioneria

diventare docente con diploma ragioneriaCome accennato nell’introduzione, prima di declinare la risposta alla domanda se i diplomati ragionieri possono insegnare dobbiamo accennare ai vari indirizzi previsti dal diploma presso quello che una volta era conosciuto come Istituto Tecnico Commerciale, ex ragioneria (ora istituto Tecnico Economico). Ecco quali erano gli indirizzi, a quali titoli di studio corrispondevano e come sono cambiati dopo la riforma Gelmini:

  • Ragioneria I.G.E.A. (indirizzo giuridico, economico, aziendale), il titolo di studio corrispondente è il diploma da ragioniere perito commerciale. La riforma Gelmini ha modificato l’impostazione di questo indirizzo in A.F.M. (amministrazione, finanza e marketing).
  • Indirizzo Mercurio. Questo è il nome preso dal triennio di specializzazione per programmatori. Il diploma era finalizzato alla preparazione economico-informatica, mantenendo i primi due anni in comune con l’I.G.E.A. La riforma Gelmini l’ha cambiato in S.I.A. Sistemi Informativi Aziendali
  • Attività Gestionali, indirizzo comunicazione e marketing della comunicazione
  • A.C.L.E. – E.R.I.C.A. Questi due indirizzi si focalizzano sull’insegnamento delle lingue straniere e su un approccio interculturale. P.A.C.L.E. sta per Perito aziendale corrispondente lingue estere, mentre E.R.I.C.A. per Educazione alla relazione interculturale della comunicazione aziendale. Il programma di studio prevede anche la storia dell’arte, tre lingue straniere ed economia aziendale come materie di indirizzo. Il titolo di studio che si consegue è in perito aziendale corrispondente lingue estere.
  • A.C.L.E. – P.N.I. Il primo corrisponde alla definizione di Perito aziendale corrispondente lingue estere – piano nazionale informatica, in cui si affronta lo studio di sole due lingue straniere e si predispone l’approfondimento sul trattamento testi e dati anche nel triennio

I diplomati ragionieri possono insegnare?

Ma dopo questa prima e dettagliata suddivisione degli indirizzi previsti in passato e attualmente dal diploma di ragioneria, è giunto il momento di rispondere alla domanda precisa: i diplomati in ragioneria possono insegnare?

Il titolo di ragioniere e perito commerciale permette l’insegnamento soltanto in determinate classi di concorso, precisamente la classe di concorso A-66, che fa riferimento al Trattamento testi, dati ed applicazioni, ed Informatica. Questa informazione è resa ufficiale dalla tabella A che si trova in allegato al DPR 19/2016. Si tratta di una classe di concorso ad esaurimento. Cosa vuol dire?

Le classi di concorso ad esaurimento sono destinate prima o poi ad esaurirsi e a scomparire, perché quell’insegnamento verrà rilasciato da altri docenti, che hanno conseguito l’abilitazione in altre classi di concorso. In questo caso l’insegnamento verrà attribuito alle classi di concorso A-40 e A-41. Per queste classi di concorso non è possibile bandire nuovi concorsi ordinari e non sono consentiti neanche nuovi inserimenti nelle graduatorie provinciali e d’istituto.

Invece, è possibile l’aggiornamento delle graduatorie per chi è stato inserito precedentemente e potrebbe essere consentita anche la partecipazione a concorsi riservati. Il Ministero nell’agosto del 2020 ha emesso una nota che sottolinea che, anche ai fini dell’accesso ai corsi di specializzazione per le attività di sostegno, i cosiddetti, TFA sostegno, non è più permesso l’accesso alla selezione per le classi di concorso ad esaurimento o non più previste dagli ordinamenti, tra cui appunto la A-66.

Diploma ragioneria: cosa posso insegnare?

Il diploma a ragioniere e perito commerciale e programmatore consente l’insegnamento esclusivamente per la classe di concorso B-16 (Laboratori di scienze e tecnologie informatiche). Questa classe di concorso nasce dall’incontro tra due classi di concorso che esistevano precedentemente: la 30/c (Laboratorio di informatica gestionale) e la 31/c (Laboratorio di informatica industriale).

Si tratta di una classe di concorso ITP (Insegnanti Tecnico Pratici), che abilita gli insegnanti che verranno inseriti negli istituti tecnici e professionali, a volte anche in compresenza con altri insegnanti. Per avere maggiori informazioni in merito si rimanda all’elenco completo degli istituti e degli insegnamenti relativi a questa classe di concorso, ovvero la tabella inclusa nell’allegato B al DPR 19/2016.

Oltre ai diplomati in ragioneria possono insegnare anche coloro che hanno ottenuto un titolo di studio come perito aziendale e corrispondente in lingue estere, indirizzo che abbiamo prima indicato. Anche questo diploma consente esclusivamente la partecipazione per la classe di concorso A-66 (trattamento testi, dati ed applicazioni, informatica), una classe ad esaurimento, pertanto si rinvia alle riflessioni e alle considerazioni già trattate su questo caso nei paragrafi precedenti.

Insegnare con il titolo di ragioniere e perito commerciale

insegnanti con diploma ragioneriDunque abbiamo compreso il vecchio istituto che portava al conseguimento del diploma di ragioneria non esiste più, ed è stato sostituito da altri istituti. Il diploma presso questi istituti permette di insegnare con il diploma come ITP ovvero Insegnante Tecnico Pratico, con competenze, appunto, di natura maggiormente pratica. Di solito questi insegnanti vengono inseriti nelle scuole secondaria, ovvero negli istituti professionali.

Ma quali classi di concorso sono riservate a chi ha un diploma ex ragioneria e vuole insegnare? Bisogna andare a cercare la tabella del MIUR che corrisponde al titolo di studio conseguito, dove sono indicate le corrispondenze e i codici a cui corrispondono le materie da poter insegnare nei laboratori degli istituti.

Ecco cosa riporta la tabella delle classi di concorso accessibili:

  • A-66 Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica
  • AR21 Assistente Tecnico: Alberghiera amministrativa contabile
  • A-76 Trattamento testi, dati ed applicazioni, Informatica negli istituti professionali con lingua di insegnamento slovena
  • A-86 Trattamento testi, dati ed applicazioni, Informatica negli istituti professionali in lingua tedesca e con lingua di insegnamento tedesca
  • B-32 Esercitazioni di pratica professionale (ad esaurimento)
  • AA Assistente Amministrativo
  • CS Collaboratore scolastico

Quindi, alla domanda se i diplomati in ingegneria possono insegnare si può dare solo una risposta lunga e articolata, perché dipende dall’anno a cui risale il diploma, e da cosa si vuole insegnare. Per chi può percorrere la strada che stiamo delineando questi sono gli indirizzi, gli istituti tecnico-professionali in cui si può inserire.

  • Istituto Tecnico – Settore economico – Amministrazione, finanza e marketing
  • Istituto Tecnico – Settore economico – Turismo
  • Istituto Professionale – Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
  • Istituto Professionale – Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale – opzione: Gestione risorse forestali e montane
  • Istituto Professionale – Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale – opzione: Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio
  • Istituto Professionale – Servizi commerciali
  • Istituto Professionale – Servizi commerciali – opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria, Artigianato
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Artigianato
  • Istituto Professionale – Manutenzione e assistenza tecnica
  • Istituto Professionale – Manutenzione e assistenza tecnica – opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili
  • Istituto Professionale – Manutenzione e assistenza tecnica – opzione: Manutenzione mezzi di trasporto
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria – opzione: Arredi e forniture d’interni
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Industria – opzione: Produzione audiovisive
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – articolazione: Artigianato – opzione: Produzioni artigianali del territorio
  • Istituto Professionale – Produzioni industriali e artigianali – opzione: Coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei

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