La parola diritto costituzionale ti fa paura? E perché mai? Stiamo parlando di una materia cruciale, facente parte del trio sacro del diritto che viene richiesto nei concorsi pubblici, insieme al diritto civile e al diritto amministrativo non mancano mai quesiti che lo riguardano. Quindi, se hai intenzione di buttarti nel magico mondo dei concorsi devi metterti di buona lena e studiare (o ripassare) tutte le nozioni di diritto costituzionale e amministrativo.
Nozioni di diritto costituzionale per concorsi: cosa studiare
È molto importante quando si prepara un concorso pubblico ottimizzare il proprio tempo per cercare di raggiungere il massimo della preparazione senza perdere tempo in argomenti inutili, poco funzionali alle prove concorsuali. Per questo motivo si rivela utile lavorare per argomenti chiave, che spesso sono indicati all’interno del programma concorsuale, ma non sempre.
Di base ogni materia ha i suoi “argomenti chiave”, quei concetti e quei temi ricorrenti e cruciali che non possono essere conosciuti laddove è richiesta una preparazione disciplinare.
Allora quali sono i temi di diritto costituzionale più importanti? La risposta è abbastanza semplice, e chi ha studiato diritto all’università trova già all’interno della propria preparazione una risposta.
Le nozioni fondamentali di diritto costituzionale sono costituite da tutte quelle disposizioni che sono riportate all’interno della Costituzione e nella legislazione attuativa.
Come nella struttura di tutte le altre materie dello scibile umano, possiamo dividere la disciplina in teorie geniali e argomenti specifici. Il diritto costituzionale per concorsi si sofferma in modo netto sull’esame dei singoli articoli del testo costituzionale, come ci si aspetta da chi ha dimestichezza con questa branca del diritto.
Possiamo anche fare degli esempi per spiegarci meglio e illustrare cosa intendiamo quando affermiamo che è funzionale una preparazione teorica generale ma anche specifica. Parlando di Costituzione non possiamo non avere un’idea chiara di cosa significa norma giuridica, del significato del termine ordinamento giuridico, non possiamo non saper esaminare e dettagliare lo Stato e le sue competenti essenziali. Queste sono riflessioni generali, che si declinano ovviamente in altre maggiormente specifiche.
Il diritto dell’Unione Europea, ad esempio, si interseca all’ordinamento italiano, creando un’ulteriore livello di complessità. Per conoscere questo nuovo solco della giurisprudenza si deve necessariamente conoscere e maneggiare il linguaggio concettuale che abbiamo espresso nelle righe precedenti. Ora è più chiaro? Questo intendiamo per preparazione basilare che si muove verso lo specifico.
Parliamo quindi di nozioni di diritto costituzionale e amministrativo per concorsi. Uno dei primi argomenti di diritto costituzionale affrontato dai manuali che preparano alle prove concorsuali è la disciplina dei diritti e delle libertà fondamentali, che corrisponde alla prima parte della Costituzione. Qui viene fatto un approfondimento sulla distinzione tra:
- diritti nella sfera individuale
- diritti nella sfera pubblica
- diritti nella sfera economica
Dopo questo focus, il testo costituzionale analizza l’apparato istituzionale dello Stato Italiano, la parte che occupa la seconda parte del testo costituzionale, precisamente dall’articolo 55 all’articolo 139. Nei manuali, solitamente, la parte che segue è di analisi delle diverse articolazioni territoriali della Repubblica: le regioni, le province, le città metropolitane e i comuni.
Temi svolti di diritto costituzionale
Di solito chi va alla ricerca di temi svolti di diritto costituzionale sta cercando qualche esempio di articolazione e analisi degli articoli della Costituzione, per motivi di studio soprattutto. E molto spesso questi motivi di studio coincidono con concorsi.
Nei concorsi pubblici la valutazione della conoscenza di una disciplina, sia essa diritto oppure scienze naturali, passa tramite prove concausali le cui modalità sono varie. Le più frequenti sono tre: la prova preselettiva, la prova scritta e il colloquio orale. Tendenzialmente la prima prevede test a risposta multipla, mentre la seconda domande a risposte aperte e il colloquio orale è facile da intuire, domande aperte da argomentare oralmente.
Le preselezioni, come abbiamo detto, prevedono quiz a risposta multipla, che alcuni amano e altri odiano. Il funzionamento è semplice: a una domanda corrispondono 3 o 4 risposte di cui una sola è corretta, bisogna sapere non solo quale ma anche per quale motivo le altre sono scorrette o il motivo per cui quella scelta è quella giusta.
Molti preferiscono le domande a risposta aperta. Per lo meno questa domanda permette di fornire una spiegazione, di illustrare le motivazioni della risposta e restituisce maggiore soddisfazione e percezione del risultato dei propri sforzi. Bastano poche righe per una risposta del genere, sono sufficienti circa 15/20 per risposta. Attenzione però, le domande sono estremamente generiche e potrebbero ingannare dando la sensazione che si possa rispondere con pagine di dissertazioni. Meglio evitare, anche la sintesi è una stil esclusiva, per cui è buona norma condensare la risposta in una spiegazione secca e compatta, senza troppi fronzoli.
Elementi di diritto pubblico o di diritto costituzionale
In fin dei conti chi deve studiare diritto deve studiare norme e leggi, in parole povere regole. La norma giuridica è la più elementare forma di regola, prodotto da una fonte del diritto. Questo elemento essenziale del diritto come lo conosciamo è da considerarsi obbligatorio per le persone che si costituiscono come una società, o che in essa si riconoscono.
La norma ha un preciso schema di funzionamento, alla base sia del diritto costituzionale che agli elementi del diritto pubblico, se si verifica un evento A ci dovrà essere l’applicazione della regola B. La norma giuridica ha anche caratteristiche peculiari di innovazione, poiché funge da canale di sostituzione o integrazione per norme preesistenti nell’ordinamento. Il contenuto generale di una norma risponde sempre a un’esigenza del sistema, e questo è facile da riscontrare nella pratica. Le norme devono essere per tutti coloro che si trovano in una situazione a cui si interessa la regola.
Le fonti del diritto, che sono al centro dello studio del diritto stesso, sai diritto costituzionale che diritto pubblico, è lo studio delle modalità, dei luoghi e dei soggetti di produzione del diritto stesso, queste nozioni sono importanti per affrontare le domande a risposta aperta che possono essere incluse nelle prove concorsuali. Forse sono argomenti che ritieni troppo generici e poco interessanti, ma in realtà dietro questi concetti che formano un elaborato di diritto costituzionale, con tutte le sue analisi e riflessioni si nasconde il vero significato del diritto: permettere alla società di vivere in maniera fluida ed efficiente.
La prova orale di diritto costituzionale nei concorsi pubblici
E allora cosa ci aspettiamo di dover sostenere quando passiamo dalle domande a risposta multipla o aperte della prova scritta? Dobbiamo tremare? Ma no, non è il caso, il diritto costituzionale compare in diverse fasi dei concorsi pubblici, e spesso e volentieri anche in quella finale dove si viene chiamati a sostenere la prova orale. Quello che conta è aver chiari i concetti, gli elementi di diritto costituzionale essenziale, che permettono di tracciare con precisione e dimestichezza un quadro esaustivo dei punti cruciali della disciplina.
Una buona idea per studiare al meglio questi argomenti è quella di produrre una mappa concettuale, scartando le nozioni superflue e tenendo e valorizzando quelle essenziali. I manuali di diritto costituzionale, chiamati appunto Elementi di diritto costituzionale, sono validi strumenti per impostare il lavoro comodamente e in modo efficace. Vale la pena provare, se si vuole portare a casa un buon risultato e ricordarsi le cose importanti una volta giunti davanti al foglio della prova del concorso. Certo, il diritto non è una materia facile, ma la tua carriera merita passi importanti.
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