Cosa allegare alla domanda di messa a disposizione?

Probabilmente ti starai chiedendo cosa allegare alla domanda di messa a disposizione. Se ti poni questa domanda sei un aspirante docente. Il tema del reclutamento insegnanti in Italia è particolarmente spinoso, dal momento che nel corso degli ultimi dieci anni le regole sono cambiate continuamente.  Proprio per questo abbiamo scelto di scrivere un articolo che può aiutare a fare chiarezza su tutte le questioni riguardanti le modalità per raggiungere il tuo obiettivo professionale nel campo dell’insegnamento.

Che cos’è la messa a disposizione

mad sostegnoLa Messa a Disposizione, anche conosciuta come MAD, è un’autocandidatura spontanea che tutti coloro che vogliono diventare docenti possono inviare di propria iniziativa a qualsiasi istituto scolastico. 

Grazie a questa possibilità puoi proporti come supplente per incarichi di breve durata, o anche di media durata. Ciò significa che questa tipologia di domanda per ottenere una posizione da insegnante non può darti l’opportunità di coprire supplenze a lungo termine, né tantomeno diventare docente di ruolo (per quello esistono diversi iter, compresi i concorsi docenti e le graduatorie provinciali e d’istituto). 

Le MAD hanno ragion d’essere in quanto le graduatorie non riescono a coprire la totale necessità di insegnanti nelle scuole italiane. Quindi mettiti sotto e compila la tua messa a disposizione e curriculum, approfitta del fatto che per questo documento non avrai bisogno di parti terze per l’invio. Difatti la Mad prevede un rapporto diretto tra scuola e supplente, puoi tranquillamente mandarla in qualsiasi istituto italiano. Ogni anno per lavorare come Assistenti tecnici, Assistenti Amministrati, Collaboratori scolastici, ovvero come personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) e ovviamente Docenti si possono intraprendere diversi percorsi di reclutamento; ma la domanda di Messa a Disposizione è indubbiamente una delle modalità più utilizzate. Ogni anno scolastico ne vengono inviate migliaia.

Chi può inviare la messa a disposizione?

Se sei arrivato a leggere questo articolo è sicuramente per cercare di reperire le informazioni che possono rispondere alla domanda che da il titolo a questo paragrafo. Ma per prima cosa andiamo a fugare ogni eventuale dubbio e a vedere se hai i requisiti necessari per presentare tale domanda.

Se ti sei appena laureato e possiedi il titolo minimo per accedere all’insegnamento o a una classe di concorso, o se sei iscritto in graduatoria ma non hai ancora ottenuto un incarico puoi inviare la MAD. Non è infatti necessario essere in possesso di un’abilitazione. Può accadere, anche se non con estrema frequenza, che il Dirigente Scolastico chiami, in casi di necessità, candidati che non hanno tutti i titoli necessari. Cosa intendiamo per titoli necessari? Ad esempio puoi inviare la candidatura tramite MAD anche se non hai vinto un concorso per l’insegnamento.

La MAD è un documento capace di ottimizzare il reclutamento di diverse figure nell’ambito scolastico. Possono inviarla ai vari istituti non solo gli aspiranti docenti, ma anche gli insegnanti di sostengo e il personale ATA.

Dal momento che questo articolo ha come focus cosa allegare alla MAD è importante è segnalare correttamente quali sono i dati da inserire all’interno delle Messe a Disposizione. Anche se non è necessaria l’abilitazione successiva al concorso, è utile segnalare le altre abilitazioni di cui si è in possesso. Ad esempio, per la Messa a Disposizione Sostegno può rivelarsi utile qualsiasi altro titolo abilitante per lavorare con il sostegno.

Quando inviare la messa a disposizione?

Proseguiamo nel nostro percorso e cerchiamo di capire quando dovrai inviare la tua domanda. L’informazione principale che devi conoscere è che non ci sono limiti temporali o scadenze per inviare la tua domanda di Messa a Disposizione. Potrai inoltrarla in qualsivoglia periodo dell’anno perché le scuole potrebbero aver sempre bisogno di un supplente. Persino in occasione della chiusura delle scuole, nel periodo che va dall’ultima settimana di giugno fino al 10 luglio, la tua domanda potrebbe essere presa in considerazione per le scuole secondarie di secondo grado, per la Messa a Disposizione per i recuperi estivi. 

Nonostante la totale libertà dalle scadenze per presentare la tua MAD, è bene che tu sappia che c’è un momento più favorevole degli altri. In prossimità delle aperture delle scuole infatti, le segreterie dovranno organizzare il personale a disposizione; potrebbero trovare difficoltà a conciliare i programmi con il personale. Per questo il momento più favorevole per la tua domanda è il periodo che va dalla seconda metà di Agosto fino a tutto Ottobre. In questi mesi vengono prese in considerazione il maggior numero delle domande di Messa a Disposizione.

Come inviare la messa a disposizione?

Ci sono due opzioni per l’invio della MAD. La prima l’hai certamente incontrata navigando in rete, dove molteplici siti offrono il servizio di invio MAD a pagamento. Nel mare magnum di siti che si occupano della MAD la maggior parte di essi ti proporranno un servizio di MAD a pagamento. Qualora fossi intenzionato a usufruire di tale opzione, previo pagamento, la società e l’ente di cui hai scelto i servizi, si occuperà di fornirti un servizio di invio MAD, che prevede la compilazione del modello MAD e l’invio a tutte le scuole che ti interessano

La seconda opzione è procedere autonomamente, seguendo la procedura che ti spiegheremo di seguito e inviando la domanda alle scuole.

Come presentare la MAD gratuitamente?

come inviare la messa a disposizioneEcco i diversi passaggi da seguire per procedere autonomamente presentando la candidatura spontanea.

  1. Verificare quali materie è possibile insegnare con il tuo titolo di studio e presso quali tipologie di scuole. Ogni titolo di studio è abilitante per certe classi di concorso. Le classi di concorso sono dei codici che identificano i requisiti accademici utili per poter accedere all’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, sia di primo che di secondo grado
  2. Scegli a quali scuole sei interessato per prestare lavoro di supplenza. Per far questo puoi consultare gli indirizzari con le scuole presenti in Italia suddivise per regioni e province. In alternativa è possibile cercare gli indirizzi delle scuole tramite il portarle istituzionale del MIUR, Scuola in Chiaro
  3. Visita il sito web di ogni scuola per verificare se è presente un form online per l’invio della MAD o se hanno un modello di istanza MAD che consigliano di utilizzare o una modalità di invio preferita. Nel caso in cui queste informazioni non fossero presenti si può utilizzare un modello libero

Come abbiamo scritto in precedenza, se hai individuato l’istituto a cui vorresti inviare la MAD ma sul sito web della scuola non sono presenti form online per l’invio, è sufficiente presentare un’istanza di autocertificazione in formato libero, purché contenga tutti i dati utili ai fini della candidatura.

Puoi inviare la MAD gratis alle scuole in cui ha sede l’ufficio del Dirigente scolastico. Quindi ricorda sempre che non puoi inviarla alle sedi succursali o distaccate degli istituti scolastici.

Ricapitolando, in sintesi, puoi presentare l’istanza di Messa a Disposizione tramite:

  • Form online presente sul sito web della scuola
  • Modello MAD spedito via e-mail o posta elettronica certificata (PEC)
  • Modello MAD spedito tramite raccomandata A/R
  • Consegna a mano del modello MAD

Sui siti delle scuole di solito sono indicate le modalità preferite per la ricezione della MAD. Nel caso in cui non vengano date indicazioni precise puoi scegliere la modalità di invio in base alla lista che ti abbiamo sopra indicato.

Invio della Mad: i vantaggi

L’invio della domanda di Messa a Disposizione ti permette, qualora fossi chiamato per incarichi di breve o media durata, di ottenere un punteggio utile a migliorare la tua posizione in graduatoria. Il lavoro svolto tramite MAD è valido come titolo di servizio per i Concorsi Scuola. 

Secondo la durata delle supplenze tramite MAD si possono accumulare fino a 12 punti in un anno:

  • 1 punto ogni 15 giorni di contratto
  • 0.5punti ogni 15 giorni di contratto per la cattedra in una materia non appartenente alla propria classe di concorso

Sperando di esserti stato utile ti auguriamo buona fortuna per l’invio della tua domanda di Messa a Disposizione.

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