Quali sono le certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR?

certificazioni informatiche riconosciute dal miur

In questo blog ci siamo occupati molto di punteggio per il concorso docenti. Per aumentarlo abbiamo detto spesso che non c’è niente di meglio della certificazione informatica riconosciuta dal MIUR. Questo che segue è un approfondimento sulle certificazioni, utili sia per le graduatorie docenti che per quelle del persona ATA.

Certificazioni informatiche MIUR

certificazioni informatiche riconosciute miurQuali sono le certificazioni informatiche riconosciute? Qui di seguito te ne presentiamo due, che offrono una selezione variegata e accurata di proposte molto innovative e aggiornate alle recenti tendenze ed esigenze del mondo della didattica.

Certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR: ANDI

Come prima proposta abbiamo scelto di segnalarti i corsi per le certificazioni in ambito informatico di ANDI. Dunque ci sembra doveroso iniziare con una loro presentazione.

ANDI è un’associazione ormai lungamente consolidata che possiede una profonda conoscenza del settore, e che si occupa da tempo dell’aggiornamento dei docenti, con particolare riguardo alla didattica digitale, un campo sconfinato che ovviamente negli ultimi decenni ha preso piede ed è diventata parte integrante della scuola.

Come dice la stessa associazione nella presentazione pubblicata sul loro sito:

L’associazione ANDI ha infatti lo scopo di promuovere l’educazione, la formazione e la cultura, senza nessun tipo di discriminazione, con particolare attenzione alla formazione online.

L’associazione ANDI ha scelto di promuovere corsi di informatica riconosciuti dal MIUR, per formare il personale docente a maturare un’efficace cultura digitale nelle scuole. I corsi promossi propongono l’utilizzo delle tecnologie didattiche (a volte abbreviate come TD) e danno ampio spazio alle strategie multimediali nella didattica, sia nello sviluppo del programma come da ordinamento, sia come strumento per l’integrazione e la gestione del disagio all’interno del gruppo classe.

Il contributo rivoluzionario di ANDI non sta soltanto nella proposta formativa, ma nel nucleo che anima queste proposte. ANDI crede fermamente nello sviluppo di percorsi di collaborazione, che mettano in rete i vari istituti al fine di creare un sistema formativo integrato. Per realizzare questo obiettivo si occupa dell’organizzazione, gestione, condivisione e applicazione della conoscenza tra gli istituti preposti alla progettazione dei percorsi formativi e l’utenza finale.

In particolare l’associazione si propone di:

  • progettare e creare un sistema online di condivisione delle conoscenze e delle culture in ambito della formazione tramite portale, piattaforma LMS, MailingList, Cloud Computing, mondo virtuale in 3D, web-conference
  • promuovere e partecipare a conferenze in presenza o virtuali, a tavole rotonde, a convegni
  • realizzare e distribuire gratuitamente risorse in Cloud Computing
  • progettare, implementare ed erogare di corsi di formazione con sistema blended
  • collaborazione con le agenzie formative ministeriali

Certificazioni ANDi riconosciute MIUR:

corsi di informatica riconosciuti dal miurLe certificazioni ANDI (Associazione Nazionale Docenti Italiani) sono riconosciute dal Miur, e ognuna di esse può contribuire a far crescere il numero di crediti per posizionarsi meglio nelle graduatorie per docenti. Come altre certificazioni attribuisce, 0,5 punti in graduatoria docenti (GPS). Ma ovviamente non è possibile ottenere quante più certificazioni informatiche: si possono quindi conseguire fino a un massimo di 4 certificazioni informatiche, per un totale di 2 punti massimi in graduatoria da aggiungere. Se si sono già conseguite delle certificazioni, ad esempio 2, se ne potranno quindi inserire solo altre 2.

Le più richieste sono: 

  • Monitor Touch
  • Strumenti Informatici e Digitali
  • LIM
  • Tablet
  • Google Suite
  • Coding

Ogni corso si svolge online, incluso l’esame. Al termine, è possibile scaricare la certificazione informatica che contribuisce ad aumentare il punteggio in graduatoria.

Certificazione informatica MIUR: Pekit

L’altro grande ente che eroga formazione è Pekit. Questo nome fa riferimento a un programma di Formazione e Certificazione della Fondazione Onlus Sviluppo Europa e legato alla conoscenza informatica in ambito ICT.

L’esperienza degli operatori di Pekit è più che consolidata, nata ancora prima che l’alfabetizzazione informatica diventasse un problema da prendere in considerazione nel nostro paese. Anzi, anche Pekit è stato un attore di grande importanza nello scenario della nuova alfabetizzazione, che nonostante ancora sembra stentare e non voler fiorire del tutto, ha fatto comunque degli enormi passi da gigante.

Ora computer e soprattutto internet sono più facilmente reperibili e presenti in quasi in tutte le case, ma è rimasto comunque invariato il livello della domanda di accesso a percorsi di apprendimento dell’informatica, per essere utilizzati sia in piccoli gruppi che individualmente, come possibile opportunità di crescita e di connessione con il mondo circostante, anche dal punto di vista lavorativo.

Per far fronte a questa costante e crescente domanda Pekit ha messo a punto un insieme di proposte, anche in risposta all’inadeguatezza di quanto era stato fatto finora da buona parte dei prodotti formativi erogati. I corsi finora erano sempre stati troppo “didattici”, didascalici e dall’approccio modulare, un approccio che nel tempo non ha dato i frutti sperati. È importante offrire una formazione quanto più possibile attiva e partecipativa, per fare in modo che coloro che apprendono possano farlo con un’azione creativa e pratica.

La certificazione informatica riconosciuta dal MIUR erogata da Pekit avanza per fasi, precisamente quattro, ma soprattutto va intesa come una strada che non conosce fine. L’aggettivo permanente contraddistingue Pekit come un percorso formativo che guarda ai continui aggiornamenti, in una società in cui un dispositivo dura molto poco per poter essere approfondito e conosciuto adeguatamente.

A questo proposito è interessante riportare quanto dicono in merito alle modalità di impostazione del corso per conoscenze informatiche:

La certificazione PEKIT è permanente perché, venendo incontro alle esigenze di educazione continua, bisogno prioritario di tutte le società evolute tecnologicamente e non solo, si impegna a colmare l’altra grande lacuna delle vecchie certificazioni: la rapida obsolescenza delle capacità/competenze acquisite e la conseguente necessità dell’utente di provvedere autonomamente, nei casi più fortunati, ad una procedura di auto – aggiornamento delle proprie conoscenze informatiche. Operazione complessa, rischiosa, spesso costosa in termini sia di tempo che di denaro.

Quanto riportato pone l’attenzione su un tema che può sembrare lontano da quello delle certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR ma invece è cruciale. Ovvero, praticamente tutti i futuri docenti sono dotati di certificazioni informatiche, ma spesso e volentieri a queste certificazioni –scelte con una volontà dettata più dalle contingenze esterne che da una reale motivazione – non fa seguito nessun aggiornamento, con il risultato che ci si ritrova negli anni ad avere personale docente rientrato in una condizione di analfabetismo informatico.

Aggiunge dunque la fondazione, parlando per nome dell’ente che eroga la certificazione informatica MIUR Pekit:

La Fondazione Sviluppo Europa, per superare questo gravissimo rischio si impegna a monitorare il mondo delle competenze informatiche, i suoi più importanti cambiamenti ed a proporre ad intervalli regolari una fase di aggiornamento specificatamente preparata per coloro che hanno già sostenuto il percorso PEKIT, le cui competenze/capacità possono già essere date per scontate da coloro che cureranno questo aggiornamento.

In tal modo l’utente PEKIT potrà contare su una riqualificazione professionale continua sulle più importanti modifiche nel mondo del computer, relativamente alla qualifica di operatore informatico multimediale di base.

Riqualificazione professionale è un termine molto interessante e rappresenta anche una dichiarazione di intenti. Non possiamo non dire che riteniamo che il progetto Pekit, come quello Andit che abbiamo riportato sopra, sia una vera e propria garanzia per i contenuti (che sono e saranno sempre i più innovativi), per il percorso didattico. Un percorso didattico importante non solo perchè permette di fare corsi di informatica riconosciuti dal MIUR, ma anche perchè si sviluppa in modo personalizzato, sulla base delle competenze iniziali dell’utente e delle sue esigenze presenti e future.  Difatti, grazie a comodi aggiornamenti periodici predisposti da esperti, l’utente può provvedere all’adeguamento delle proprie capacità informatiche nel corso del tempo, risolvendo una delle criticità sopra esposte.

Anche con la certificazione Pekit si può aumentare il punteggio in graduatoria, ed era proprio quello che volevi sapere. Riportiamo qui il programma del corso Pekit, che prevede sia corso che esami on line.

Peti attribuisce: 

  • 0,5 punti per docenti in prima e seconda fascia GPS
  • 0,6 punti per assistente amministrativo ATA
  • 0,3 punti per collaboratore scolastico

Credits foto in evidenza: Depositphotos.com – michaeljung