Se stai cercando di migliorare le tue competenze digitali o di ottenere un riconoscimento ufficiale per le tue conoscenze in ambito informatico, le certificazioni riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) rappresentano un ottimo punto di partenza. Queste certificazioni, valide a livello nazionale, sono un valore aggiunto sia per chi desidera entrare nel mondo del lavoro sia per chi già lavora e vuole ampliare le proprie competenze. Ma quali sono le certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR e perché dovresti prenderle in considerazione? Scopriamolo insieme!
Certificazioni informatiche MIUR
Le certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR sono strumenti essenziali per chi desidera arricchire il proprio curriculum con competenze digitali sempre più richieste nel mondo della didattica e del lavoro. Tra le tante opzioni disponibili, due proposte particolarmente innovative e aggiornate alle recenti esigenze didattiche sono quelle offerte da ANDI e PEKIT. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e perché queste certificazioni possono fare la differenza nella tua formazione professionale.
Certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR: ANDI
L’Associazione ANDI si distingue per il suo impegno nella promozione dell’educazione, della formazione e della cultura senza alcun tipo di discriminazione, con un focus particolare sulla formazione online. L’obiettivo principale dell’associazione è fornire strumenti e risorse innovative per supportare lo sviluppo delle competenze digitali, soprattutto nell’ambito scolastico. Grazie alla promozione di corsi di informatica riconosciuti dal MIUR, ANDI contribuisce a formare il personale docente per favorire una cultura digitale efficace all’interno delle scuole italiane.
Promozione delle tecnologie didattiche
Uno degli aspetti più innovativi dell’approccio formativo promosso da ANDI è l’utilizzo delle tecnologie didattiche (TD), ovvero strumenti e strategie digitali che migliorano il processo di insegnamento e apprendimento. Questi corsi sono progettati per integrare le tecnologie multimediali nel piano di studi scolastico, sia per l’insegnamento delle materie tradizionali, sia come strumenti per supportare l’inclusione e gestire situazioni di disagio o difficoltà all’interno delle classi.
Le tecnologie didattiche permettono di superare le barriere tradizionali della formazione, rendendo possibile un approccio più interattivo, personalizzato e inclusivo. Attraverso l’uso di software, piattaforme di e-learning, contenuti multimediali e tecnologie collaborative, i docenti possono rendere le lezioni più coinvolgenti e rispondere in maniera più efficace alle diverse esigenze degli studenti.
Un modello educativo collaborativo e integrato
Il vero contributo rivoluzionario di ANDI non risiede solo nei corsi che propone, ma anche nella visione più ampia che anima l’associazione: creare un sistema formativo integrato e collaborativo. ANDI crede fermamente nello sviluppo di una rete di collaborazione tra gli istituti scolastici, permettendo la condivisione di conoscenze, risorse e buone pratiche per migliorare l’esperienza formativa in modo globale.
L’associazione si impegna attivamente nell’organizzazione, gestione e applicazione di progetti formativi condivisi, mettendo in contatto i vari istituti e promuovendo l’utilizzo di piattaforme digitali per facilitare lo scambio di informazioni. Questo approccio permette di creare un ecosistema educativo in cui scuole, docenti e studenti possono accedere a risorse aggiornate, scambiare idee e collaborare in modo continuativo.
Le principali attività di ANDI
Per realizzare la sua missione di promuovere una formazione inclusiva e tecnologicamente avanzata, l’associazione ANDI si propone di:
- Progettare e creare sistemi online per la condivisione di conoscenze, attraverso portali dedicati, piattaforme LMS (Learning Management System), mailing list, servizi di cloud computing, mondi virtuali in 3D e web-conference. Questi strumenti rendono l’apprendimento accessibile da qualsiasi luogo e permettono una gestione integrata dei processi formativi.
- Promuovere eventi formativi, partecipando a conferenze, tavole rotonde e convegni, sia in presenza che in formato virtuale, per diffondere le conoscenze digitali e scambiare esperienze con esperti del settore.
- Realizzare e distribuire risorse gratuite in Cloud Computing, permettendo a scuole e docenti di accedere a contenuti formativi senza dover sostenere costi aggiuntivi.
- Progettare ed erogare corsi di formazione in modalità blended, combinando lezioni online e in presenza, per offrire una formazione flessibile che risponda alle esigenze sia dei docenti che degli studenti.
- Collaborare con le agenzie formative ministeriali, lavorando a stretto contatto con enti e istituzioni per garantire che i corsi proposti siano sempre in linea con le direttive ministeriali e le necessità del mondo scolastico.
Come altre certificazioni informatiche riconosciute, queste attribuiscono 0,5 punti in graduatoria per i docenti nelle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). Tuttavia, non è possibile accumulare un numero illimitato di certificazioni: si possono inserire fino a un massimo di 4 certificazioni, per un totale di 2 punti aggiuntivi in graduatoria. Ad esempio, se si sono già ottenute 2 certificazioni, sarà possibile inserirne solo altre 2. Tra le certificazioni più richieste ci sono:
- Monitor Touch
- Strumenti Informatici e Digitali
- LIM, Tablet
- Google Suite
- Coding
Ogni corso è fruibile online, inclusi gli esami, e al termine è possibile scaricare la certificazione, che contribuisce ad aumentare il punteggio in graduatoria, rendendo così più competitivo il proprio profilo.
Certificazione informatica MIUR: Pekit
Un altro grande ente che si distingue nell’erogazione di corsi di formazione e certificazioni informatiche è PEKIT. Il nome fa riferimento al Programma di Formazione e Certificazione della Fondazione Onlus Sviluppo Europa, focalizzato sulla conoscenza informatica in ambito ICT. La certificazione informatica PEKIT, riconosciuta dal MIUR, si sviluppa in quattro fasi, ma ciò che rende unico questo percorso è la sua natura dinamica e continua. L’aggettivo “permanente” indica che PEKIT è un programma formativo che guarda costantemente ai continui aggiornamenti tecnologici. In un’epoca in cui i dispositivi digitali diventano rapidamente obsoleti, la formazione proposta da PEKIT si adatta alle esigenze in evoluzione degli utenti, garantendo che le competenze informatiche siano sempre all’avanguardia.
L’obiettivo è quello di offrire un percorso didattico personalizzato, che si sviluppa sulla base delle competenze iniziali dell’utente e delle sue necessità, sia presenti sia future. Questo approccio consente di intraprendere un cammino formativo su misura, che tiene conto delle specifiche esigenze di chi segue il corso. Inoltre, grazie agli aggiornamenti periodici predisposti da esperti, gli utenti possono mantenere il passo con le innovazioni nel campo dell’ICT e aggiornare le proprie competenze nel tempo. Questo rappresenta un importante vantaggio in una società dove le tecnologie cambiano velocemente e la formazione deve evolversi altrettanto rapidamente.
La certificazione PEKIT e il punteggio in graduatoria
Uno degli aspetti più interessanti della certificazione PEKIT è il fatto che consente di aumentare il punteggio in graduatoria per i docenti e il personale ATA (Assistenti Tecnico Amministrativi). In un sistema scolastico sempre più competitivo, il possesso di certificazioni informatiche può fare la differenza nella posizione in graduatoria. Di seguito, riportiamo i punteggi attribuiti dalla certificazione PEKIT:
- 0,5 punti per i docenti inseriti nella prima e seconda fascia GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze);
- 0,6 punti per il ruolo di assistente amministrativo ATA;
- 0,3 punti per il ruolo di collaboratore scolastico.
Questo significa che, oltre a ottenere competenze informatiche di valore, gli insegnanti e il personale ATA possono trarre vantaggio tangibile nella loro carriera, migliorando la propria posizione in graduatoria e quindi le possibilità di ottenere incarichi o supplenze.
Le quattro fasi del percorso formativo coprono un ampio spettro di competenze, partendo dalle basi fino a competenze più avanzate. Inoltre, sia i corsi che gli esami si svolgono interamente online, garantendo massima flessibilità per gli utenti, che possono così organizzare lo studio in base ai propri impegni lavorativi e personali.
Quale certificazione scegliere?
La scelta tra ANDI e PEKIT dipende in gran parte dal tuo percorso professionale e dai tuoi obiettivi. Se lavori già nel mondo della didattica o hai intenzione di entrarci, le certificazioni ANDI potrebbero offrirti un vantaggio, fornendo strumenti direttamente applicabili in ambito scolastico. Se invece hai una formazione tecnica o desideri ottenere competenze informatiche più ampie e approfondite, la PEKIT rappresenta un’opzione versatile e riconosciuta a livello aziendale.
In un mondo sempre più digitalizzato, investire nella propria formazione informatica è una mossa strategica per migliorare le proprie prospettive di carriera. Le certificazioni riconosciute dal MIUR non solo aumentano le tue competenze, ma ti forniscono un riconoscimento ufficiale che può aprire molte porte nel mondo del lavoro e dell’educazione. Scegli la certificazione che meglio si adatta ai tuoi obiettivi e inizia il tuo percorso verso un futuro digitale più brillante.
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