Classe di concorso A44: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Scienze e tecnologie tessili, dell'abbigliamento e della moda

La classe di concorso A44 corrisponde alla classe di concorso per l’insegnamento della materia Scienze e tecnologie tessili, dell’abbigliamento e della moda. La classe per i futuri insegnanti che potranno insegnare e diffondere le conoscenze in merito alla produzione dei capi di abbigliamento e di tutti i processi legati a questo settore. Ma per partecipare a questa classe di concorso non basta essere appassionato, è necessario avere determinati requisiti, primo fra tutti un titolo di laurea che rientri tra quelli indicati dalle tabelle ministeriali. In questo articolo forniremo questa informazione, insieme ad altre, ugualmente importanti per comprendere come si può superare il concorso per la classe A44 e quindi diventare insegnante. L’ultimo paragrafo sarà dedicato proprio agli istituti tecnici e professionali che reclutano insegnati della classe A44. Ma entriamo nel vivo, continua a leggere per scoprire davvero tutto quello che c’è da sapere su questa classe di concorso. (altro…)

Classe di concorso A38: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Scienze e tecnologie delle costruzioni aeronautiche

La classe di concorso A38 corrisponde alla classe di concorso per l’insegnamento della materia Scienze e tecnologie delle costruzioni aeronautiche. L’insegnamento di questa materia riguarda gli istituti tecnici e professionali che elencheremo nel paragrafo finale. Prima ti forniremo indicazioni sulla classe A38, soprattutto su quali sono i punti essenziali della disciplina a cui si riferisce e di conseguenza gli obiettivi di insegnamento che dovrebbe prefiggersi un candidato che intraprendere il concorso nella classe A38. Seguici per sapere tutto quello che serve sulla classe A38. (altro…)

Classe di concorso A37: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

insegnante di scienze delle costruzioni al tavolo di lavoro

La classe di concorso A37 corrisponde alla classe di concorso per l’insegnamento della materia Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica. L’insegnamento di questa materia riguarda una lunga lista di istituti tecnici e professionali, ma non solo, anche il liceo scientifico ad indirizzo scienze applicate. Trovi la lista a termine di questo articolo. Prima ti forniremo indicazioni sulla classe di laurea A37, in cosa consiste il concorso, quali materia bisogna studiare e che tipo di prove ti aspettano. Un paragrafo sarà dedicato ai requisiti, dunque alle lauree che possono accedere alla classe di concorso. Buona lettura! (altro…)

Classe di concorso A36: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A36: insegnante logistica

La classe di concorso A36 consente di insegnare nella scuola pubblica scienze e tecnologie della logistica. Come sai, le classi di concorso sono state istituite per semplificare l’assegnazione delle cattedre. Si tratta, infatti, di codici alfanumerici che servono a identificare una materia precisa.

Per poter insegnare quella data materia bisogna avere dei titoli di studio specifici e aver superato il concorso pubblico, dimostrando la perfetta padronanza del programma concorsuale. Vuoi saperne di più per orientarti meglio nel mondo delle classi di concorso? Continua la lettura della nostra guida e scopri tutte le informazioni e i dettagli utili sulla classe A36.

Classe di concorso A36: i titoli di studio

Ogni classe prevede il possesso di una serie di requisiti. In particolare, per poter accedere alla A36 e insegnare scienze e tecnologie della logistica bisogna essere in possesso di una laurea magistrale, di una laurea specialistica o di una laurea appartenente al vecchio ordinamento. Qui di seguito, tutti i titoli di studio richiesti suddivisi per tipologia.

 

Laurea magistrale:

  • Ingegneria aerospaziale e astronautica – classe di laurea LM-20
  • Ingegneria meccanica – classe di laurea LM-33
  • Ingegneria navale – classe di laurea LM-34
  • Scienze e tecnologie della navigazione  – classe di laurea LM-72

 

Laurea specialistica:

  • Ingegneria aerospaziale e astronautica – classe di laurea L2-25
  • Ingegneria meccanica – classe di laurea LS-36
  • Ingegneria navale – classe di laurea LS-37
  • Scienze e tecnologie della navigazione  – classe di laurea LS-80

 

Laurea del vecchio ordinamento:

  • Ingegneria aerospaziale
  • Ingegneria aeronautica
  • Ingegneria industriale – sottosezione aeronautica
  • Ingegneria industriale – sottosezione  meccanica
  • Ingegneria meccanica
  • Ingegneria navale

Il concorso per la classe A36: il programma

Il concorso pubblico per la A36 prevede un programma specifico. Sosterrai cioè delle prove scritte e orali uguali per tutti gli aspiranti docenti. Si tratta delle prove inerenti le abilità didattiche, la conoscenza della normativa scolastica, il livello di conoscenza scritta e orale della lingua inglese e la dimestichezza con i dispositivi digitali per la didattica. Il concorso, infatti, prevede una prova scritta con una serie di quesiti, una prova orale, una prova scritta sul programma della classe A36 e una prova pratica.

Ma in cosa consiste esattamente il programma della classe di concorso A36? Ecco a te gli argomenti che dovrai studiare per superare il concorso e iniziare la tua carriera da professore:

  • la logistica e il processo logistico – gestione del flusso fisico e informativo, analisi del processo logistico, logistica distributiva ecc.
  • le unità di carico e di movimentazione – pallet, container, cassa mobile, codice BIC ecc.
  • il packaging e il rendimento volumetrico – materiali per l’imballaggio, tipi di imballaggio, progettazione di un’unità di carico ecc.
  • il trasporto delle merci voluminose e il peso volumetrico. Calcolo del peso tassabile – caratteristiche delle merci voluminose, differenze applicate dalle diverse società di trasporto, il peso volumetrico: procedimento di calcolo ecc.
  • la gestione delle informazioni nel sistema logistico, il codice a barre e i sistemi RFID – sistemi informativi nella logistica, il codice EAN13, utilità del calcolo del check digit ecc.
  • la distribuzione delle merci – livelli della rete distributiva, attività e funzioni dei magazzini ecc.
  • il magazzino – dimensioni e layout, aree caratteristiche, aree esterne e baie di carico e scarico ecc.
  • i sistemi di stoccaggio delle merci – la logica FIFO e LIFO, tipologie di scaffalature, magazzini automatizzati ecc.
  • i sistemi di movimentazione delle merci all’interno del magazzino – i carrelli elevatori, i carrelli controbilanciati elettrici e termici a tre e a quattro ruote, i sistemi di movimentazione verticali, i criteri di scelta dei mezzi di movimentazione ecc.
  • il dimensionamento di un magazzino – il coefficiente di utilizzazione superficiale, la forma ottimale del magazzino con il minimo percorso medio dei carrelli ecc.
  • l’ottimizzazione di un magazzino – il principio di Pareto e l’analisi ABC per la gestione del magazzino, i sistemi di gestione del magazzino ecc.
  • l’allestimento degli ordini – definizione di picking, sistemi informativi per il picking, allocazione dei prodotti, indice COI (Cube per Order Index) ecc.
  • i sistemi di gestione e la certificazione integrata – il ciclo di deming, gli obiettivi del miglioramento continuo, la politica della qualità, la sicurezza nei luoghi di lavoro, i dispositivi di protezione personale ecc.
  • la gestione delle scorte – definizione e funzione della scorta, la giacenza media, l’indice di rotazione delle scorte, il grado di copertura delle scorte, il tasso annuo di mantenimento a scorta, i costi di mancata vendita ecc.
  • il carico e il centraggio del carico – le procedure di carico e scarico delle merci, il piano di carico, la determinazione del baricentro, la verifica del bilanciamento del mezzo ecc.
  • il trasporto delle merci pericolose – la classificazione internazionale delle merci pericolose, gli imballaggi per le merci pericolose, la marcatura, il regolamento europeo CLP ecc.
  • il trasporto multimodale, intermodale e combinato – gli interporti e i terminali intermodali, il trasporto urbano, il documento di trasporto (DDT), assicurazioni e polizze sul fatturato o sul singolo trasporto, il calcolo del valore assicurabile ecc.
  • lo studio della domanda commerciale – i piani di domanda, i fattori di contesto che influenzano la domanda, la misura dell’errore di previsione ecc.
  • la misura delle prestazioni di un sistema logistico – la valutazione del livello di servizio mediante KPI, i service level agreement (SLA) ecc.

Concorso A36: le prove

Per quanto riguarda le prove specifiche per la A36, dovrai superare una prova scritta incentrata su un quesito riguardante il programma riportato qui sopra. Di solito, vengono concessi 120 minuti di tempo per portare a termine il compito.

La prova pratica, invece, è un tema estratto a sorte per ciascun candidato dalla commissione. Questo tema può riguardare quattro compiti diversi. Il primo consiste nella progettazione di unità di carico elementari che devono avere il massimo rendimento volumetrico globale, scegliendo caratteristiche e dimensioni degli imballaggi primari e secondari in funzione del tipo di merci trasportate.

Il secondo argomento prevede la rappresentazione grafica di un piano di carico di un container, mentre il terzo compito consiste nella realizzazione di un progetto grafico in scala di un magazzino. Questo progetto deve tener conto della potenzialità ricettiva richiesta e deve includere l’indicazione delle scaffalature e dei mezzi di movimentazione. Infine, il quarto e ultimo compito consiste nel riordino di un magazzino con relativa analisi dei costi.

Come vedi, la prova pratica è molto articolata. Generalmente, infatti, vengono concesse 6 ore di tempo per eseguire il compito estratto.

Dove insegnare con la classe A36

In caso di vittoria del concorso pubblico puoi iniziare la tua carriera scolastica. Qui sotto, trovi l’elenco completo delle scuole superiori in cui potrai insegnare:

  • scienze e tecnologie applicate nel secondo anno e nel primo biennio degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Trasporti e logistica
  • logistica nel secondo biennio degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Trasporti e logistica con le seguenti due articolazioni Costruzione del mezzo e Conduzione del mezzo
  • logistica nel secondo biennio e nel quinto anno degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Trasporti e logistica con articolazione Logistica 

Ti piacerebbe capire cosa insegnerai di preciso? Se ottieni la cattedra di logistica nel secondo biennio, per esempio, ti ritroverai con un programma che include i seguenti argomenti: classificazione delle aree della logistica, logistica integrata e supply chain management, aspetti economici e finanziari della gestione, Life Cycle Cost e metodi di classificazione, uso degli indicatori nelle valutazioni economiche e di performance, gestione degli approvvigionamenti, sistemi di pianificazione e controllo della produzione, dinamiche di gruppo, lavoro e sinergie operative e così via.

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Classe di concorso A35: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A35: insegnante moda

La classe di concorso A35 consente l’insegnamento di scienze e tecnologie della calzatura e della moda. Se vuoi provare a intraprendere la carriera di insegnante nelle scuole pubbliche, devi assolutamente approfondire tutte le informazioni riguardanti le classi di concorso.

Si tratta, infatti, di codici alfanumerici che semplificano le procedure di assegnazione delle cattedre ai docenti. Continua la lettura della nostra guida e scoprirai i requisiti per l’accesso alla classe A35, il programma del concorso pubblico per l’insegnamento e l’elenco delle scuole in cui potrai avere la tua cattedra.

Classe di concorso A35: i titoli di studio

Per insegnare devi avere una serie di titoli di studio che variano a seconda della classe di concorso. Nel caso della A35 sono ammesse persone in possesso di una laurea magistrale, di una laurea specialistica o di una laurea del vecchio ordinamento.

In particolare, puoi avere qualsiasi laurea magistrale a condizione che tu abbia conseguito un diploma di scuola superiore in perito industriale per l’industria tessile oppure per la maglieria o ancora per le confezioni industriali. Devi cioè essere in possesso di un diploma di istituto tecnico settore tecnologico con indirizzo sistema moda e articolazione tessile, abbigliamento e moda.

La stessa cosa vale per gli aspiranti insegnanti in possesso di una laurea specialistica. Cosa significa? Anche in questo caso è valida qualsiasi laurea in abbinamento a un diploma di istituto tecnico settore tecnologico con indirizzo sistema moda e articolazione tessile, abbigliamento e moda.

Infine, gli studenti in possesso della laurea del vecchio ordinamento possono accedere alla classe A35 in caso di laurea in:

  • ingegneria delle tecnologie industriali con indirizzo meccanico
  • ingegneria industriale sottosezione meccanica
  • qualsiasi laurea

Tutti i titoli elencai qui sopra, però, sono validi per la classe A35 a patto che siano stati conseguiti entro l’anno accademico 1993/1994.

Il concorso per la classe A35: il programma

Per poter insegnare nella scuola pubblica dovrai superare il relativo concorso. Oltre agli argomenti comuni per tutti, come la normativa scolastica, la conoscenza della lingua inglese di livello B1 e la dimestichezza con gli strumenti digitali per la didattica, dovrai prepararti su un programma specifico riguardante proprio la tua classe.

Il programma di concorso per la A35 include i seguenti argomenti:

  • anatomia e morfologia del piede
  • le forme in calzatura e la loro relazione con gli stili, le misure e le dimensioni
  • i componenti delle calzature (tomaie, fodere, sottopiedi, puntali e contrafforti)
  • le suole tradizionali, i tacchi, le piattaforme e le zeppe
  • i materiali delle tomaie e delle fodere (pelli, tessuti e sintetici) con richiami al processo di concia delle pelle e ai processi di finitura
  • i materiali chimici usati per la realizzazione delle calzature (gomma, TPR, PVC e così via)
  • disegno stilistico – le tecniche di base del disegno, il disegno a mano libera, il disegno su forma, le composizioni di linee, la proporzione delle forme, le superfici piane, le proiezioni ortogonali, la prospettiva e l’assonometria, le applicazioni alle diverse tipologie di calzature
  • disegno CAD – gli elementi di computer grafica, il disegno in 2D e 3D, lo sviluppo di stampi per tomaie e fodere e la preparazione della documentazione tecnica, la rappresentazione e messa in tavola dei componenti fondamentali di una calzatura, l’archiviazione e la gestione dei disegni
  • la tecnologia dei processi di produzione di una calzatura – l’organizzazione del processo produttivo e i macchinari, i processi e le costruzioni nell’industria della calzatura
  • la subfornitura nel ciclo produttivo – la suddivisione dei compiti e l’organizzazione dei diversi componenti della catena produttiva (i formifici, i solettifici, i tacchifici, i suolifici, le concerie e i calzaturifici)
  • il sistema qualità per il controllo delle calzature sia durante la produzione che a prodotto finito
  • i sistemi di sicurezza nel settore della produzione industriale
  • le problematiche dell’organizzazione aziendale
  • le norme e il sistema di misura internazionale relativo alle taglie e alla larghezza delle calzature

Le prove del concorso per la scuola

La parte del concorso inerente la classe A35 prevede una prova scritta e una prova pratica. La prima consiste in un quesito riguardante le materie del programma. Di solito, la commissione concede ai partecipanti 120 minuti per sviluppare il quesito.

La prova pratica, invece, è molto lunga. Generalmente dura ben 8 ore. Si tratta, infatti, della progettazione e della realizzazione di un manufatto sulla base di un tema che viene dato dalla commissione esaminatrice.

La prova è articolata perché bisogna documentare le varie fasi, realizzando uno schizzo, i disegni geometrici delle forme delle componenti essenziali della calzatura e così via. Non solo, la prova prevede sia la realizzazione di un prototipo che la redazione di una relazione sintetica sul lavoro svolto. Ovviamente, la commissione mette a disposizione tutti i materiali, gli strumenti e i dispositivi tecnologici necessari a svolgere il compito proposto.

Le scuole dove insegnare con la classe A35

La classe di concorso A35 dà accesso a diverse cattedre negli istituti tecnici. Qui sotto, l’elenco completo:

  • scienze e tecnologie applicate nel primo biennio e nel secondo anno degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Sistema moda
  • tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda nel secondo biennio e nel quinto anno degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Sistema moda e articolazioni Tessile, abbigliamento e moda e Calzature e moda
  • ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda nel secondo biennio e nel quinto anno degli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Sistema moda e articolazioni Tessile, abbigliamento e moda e Calzature e moda

Insegnare scienze e tecnologie della calzatura e della moda

Sei curioso di capire esattamente come si svolgerà il tuo lavoro di insegnante e in cosa consisteranno i programmi della classe di concorso A35? Se avrai la cattedra di ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda, per esempio, potrai trovarti a dover gestire un programma di questo tipo per il quinto anno degli istituti con articolazione Tessile, abbigliamento e moda:

  • le tendenze della moda, del costume e dell’abbigliamento
  • dalla figura al figurino: studio dei particolari del volto, delle mani, dei piedi e degli arti
  • le categorie stilistiche del prodotto moda: haute couture, prêt-à-porter, sport and street, glam & cool
  • le origini del Made in Italy
  • le professioni del settore della moda
  • le forme geometriche elementari e le figure semplici
  • gli intrecci e le rappresentazioni grafiche – i rigati, i quadrettati e i pois, la sintesi additiva e la sintesi sottrattiva, la luce e il pigmento
  • le leggi e le relazioni dei colori – i contrasti tra colori, il chiaro scuro, i temi cromatici e le cartelle colore

Ovviamente, la cattedra prevede anche un laboratorio. Cosa insegnerai durante le ore di laboratorio ai tuoi studenti? Di solito, i programmi di laboratorio del quinto anno di ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda prevedono le misure antropometriche, il linguaggio tecnico per la costruzione dei tracciati e la realizzazione di un modello base del corpino e delle sue varianti e di un modello base dell’abito e delle sue varianti.

Se ottieni la cattedra di tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda, per esempio, potresti trovarti ad affrontare un programma per l’articolazione Tessile, abbigliamento e moda che include i seguenti argomenti:

  • introduzione alle fibre tessili
  • le fibre naturali animali (lana, seta)
  • le fibre naturali vegetali (cotone, lino, canapa)
  • la materia prima chimica o man made (viscosa acetato, lyocell, nylon, poliestere, elastan ecc.)
  • il processo di filatura
  • la torsione e la titolazione di filati
  • i tessuti a navetta e la loro produzione e i tessuti a maglia e la loro produzione
  • tintura – coloranti, strumenti e processi

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Classe di concorso A34: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

Classe di concorso A34: insegnante chimica

Vuoi maggiori informazioni sulla classe di concorso A34? Questa classe fa riferimento all’insegnamento di scienze e tecnologie chimiche nelle scuole superiori. Come sai, la suddivisione in classi di concorso è stata aggiornata nel 2016. La classe A34 riunisce l’ex classe A012 – Chimica agraria, l’ex classe A013 Chimica e tecnologie chimiche e l’ex classe A066 Tecnologia ceramica.

Qui sotto, trovi una guida completa con tutte le informazioni approfondite sui requisiti per l’accesso alla A34, sulle cattedre accessibili nella scuola pubblica e sul programma del concorso pubblico per insegnare scienze e tecnologie chimiche.

Classe A34: requisiti di accesso

Quali sono i titoli di studio validi per accedere alla classe di concorso A34? La docenza è consentita solo a persone in possesso di una laurea magistrale, di una laurea specialistica o di una laurea del vecchio ordinamento. Di seguito, trovi tutti i titoli suddivisi in base alla tipologia.

Lauree magistrali

  • Farmacia e farmacia industriale – LM-13
  • Ingegneria chimica – LM-22
  • Scienze e ingegneria dei materiali – LM-53
  • Ingegneria della sicurezza – LM-26
  • Scienze chimiche – LM-54
  • Scienze e tecnologie agrarie – LM-69
  • Scienze e tecnologie alimentari – LM-70
  • Scienza e tecnologie della chimica industriale – LM-71
  • Scienze e tecnologie forestali e ambientali – LM-73
  • Scienze zootecniche e tecnologie animali – LM-86

Lauree specialistiche

  • Farmacia e farmacia industriale – LS-14
  • Ingegneria chimica – LS-27
  • Scienze e ingegneria dei materiali – LS-61
  • Scienze chimiche – LS-62
  • Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali – LS-74
  • Scienze e tecnologie agrarie – LS-77
  • Scienze e tecnologie agroalimentari – LS-78
  • Scienze e tecnologie agrozootecniche – LS-79
  • Scienze e tecnologie della chimiche industriale – LS-81

Lauree del vecchio ordinamento

  • Agricoltura tropicale e subtropicale
  • Chimica
  • Chimica e tecnologie farmaceutiche
  • Chimica industriale
  • Ingegneria chimica
  • Ingegneria dei materiali
  • Ingegneria delle tecnologie industriali con indirizzo chimico
  • Scienza dei materiali
  • Scienze agrarie
  • Scienze agrarie tropicali e subtropicali
  • Scienze delle preparazioni alimentari
  • Scienze e tecnologie agrarie
  • Scienze e tecnologie alimentari
  • Scienze forestali
  • Scienze forestali e ambientali

Ci sono poi una serie di lauree del vecchio ordinamento considerate valide per l’accesso alla classe di concorso A34 solo se conseguite entro l’anno accademico 1993/1994. I titoli sono i seguenti:

  • Farmacia
  • Scienze biologiche
  • Scienze della produzione animale
  • Scienze naturali

Concorso per la classe A34

Per poter insegnare dovrai superare il concorso pubblico, che prevede delle prove uguali per tutti gli aspiranti docenti e delle prove specifiche per la A34. Gli step comuni a tutti includono una prova scritta e una prova orale.

Per quanto riguarda, invece, il programma della classe di concorso A34 gli argomenti sono diversi, tra cui: l’atomo e i suoi costituenti, gli stati di aggregazione della materia, elettrochimica, termodinamica, cinetica chimica, chimica organica, gruppi funzionali, macromolecole, complessi microbici, meccanismi di reazione, tecnologia chimica, controllo di processo, analisi chimiche, tecnologia dei materiali, tecnologie ceramiche e del cuoio e così via. Ma in cosa consiste esattamente la parte di concorso relativa alla classe A34? Dovrai sostenere una prova scritta e una prova pratica sulle materie della A34.

In quali scuole si può insegnare con la A34?

L’elenco delle scuole in cui si ha diritto a insegnare una volta superato il concorso è abbastanza lungo. Le uniche cattedre a esaurimento sono quelle di scienze naturali nei licei scientifici con opzione scienze applicate.

Di seguito, trovi tutte le scuole con le relative cattedre:

  • chimica nel secondo biennio nei licei artistici con indirizzi Arti figurative, architettura e ambiente, Design e Scenografia
  • scienze integrate (chimica) nel secondo anno e nel primo biennio negli istituti tecnici settore economico e indirizzi Amministrazione, Finanza e marketing e Turismo
  • scienza dei materiali nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti tecnici settore tecnologico, indirizzo Meccanica, meccatronica ed energia, articolazione Meccanica e meccatronica opzione Tecnologie delle materie plastiche
  • scienze e tecnologie applicate nel secondo anno e nel primo biennio negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo in Chimica, materiali e biotecnologie
  • chimica analitica e strumentale nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie e articolazione in Chimica e materiali e in Biotecnologie ambientali
  • chimica organica e biochimica nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie e articolazione in Chimica e materiali, in Biotecnologie ambientali e in Biotecnologie sanitarie
  • tecnologie chimiche industriali nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie e articolazione in Chimica e materiali
  • chimica analitica e strumentale nel secondo biennio negli istituti tecnici, settore tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie e articolazione in Biotecnologie sanitarie
  • chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti tecnici, settore tecnologico con indirizzo Sistema Moda
  • trasformazione dei prodotti nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria e articolazioni in Produzione e trasformazione e in Gestione dell’ambiente e del territorio
  • trasformazione dei prodotti nel secondo biennio negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria, articolazioni in Produzione e trasformazione, in Gestione dell’ambiente e del territorio e in Viticoltura ed enologia
  • chimica analitica e analisi applicate nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie e articolazione Chimica e materiali, opzione Tecnologie del cuoio
  • tecnologie e biotecnologie conciarie nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie e articolazione Chimica e materiali, opzione Tecnologie del cuoio
  • chimica cartaria nel secondo biennio negli istituti tecnici settore tecnologico con indirizzo Grafica e comunicazione, opzione Tecnologie cartarie
  • impianti di cartiera e disegno nel quinto anno negli istituti tecnici del settore tecnologico con indirizzo Grafica e comunicazione, opzione Tecnologie cartarie
  • scienze integrate (chimica) nel primo biennio negli istituti professionali settore servizi con indirizzo Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
  • chimica applicata e processi di trasformazione nel secondo biennio negli istituti professionali settore servizi con indirizzo Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
  • scienze integrate (chimica) nel secondo anno del primo biennio negli istituti professionali settore servizi con indirizzi Servizi socio-sanitari, Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera e Servizi commerciali
  • scienze integrate (chimica) nel primo biennio negli istituti professionali settore industria e artigianato e settore servizi con indirizzo Servizi socio-sanitari e articolazioni Arti ausiliare delle professioni sanitarie, ottico e odontotecnico
  • scienze dei materiali dentali e laboratorio nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti professionali settore servizi con indirizzo Servizi socio-sanitari, articolazioni Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, ottico e odontotecnico
  • tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti professionali settore Industria e artigianato con indirizzo Produzioni industriali e artigianali
  • tecniche di produzione e organizzazione nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti professionali settore Industria e artigianato con indirizzo Produzioni industriali e artigianali, articolazione Industria
  • tecniche di gestione, conduzione di macchine e impianti nel secondo anno del secondo biennio e nel quinto anno negli istituti professionali settore Industria e artigianato con indirizzo Produzioni industriali e artigianali, articolazione Industria
  • progettazione e realizzazione del prodotto nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti professionali settore Industria e artigianato con indirizzo Produzioni industriali e artigianali, articolazione Artigianato
  • tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi nel secondo biennio e nel quinto anno negli istituti professionali settore Industria e artigianato con indirizzo Produzioni industriali e artigianali, articolazione Artigianato con opzione Produzioni artigianali del territorio
  • analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari nel secondo anno del secondo biennio e nel quinto anno negli istituti professionali settore servizi con indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera con opzione Prodotti dolciari, artigianali e industriali

Credits immagine: Belchonock/DepositPhoto.com

Classe di concorso A33: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

insegnante di Scienze e tecnologie aeronautiche

La classe di concorso A33 corrisponde alla classe di concorso per l’insegnamento di Scienze e tecnologie aeronautiche. Per capire quali sono i requisiti per questa classe di concorso ti è sufficiente scorrere questo lungo articolo (altro…)

Classe di concorso A32: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

insegnante di scienze della geologia spiega agli studenti di un istituto tecnico

La classe di concorso A32 corrisponde alla classe di concorso per l’insegnamento della materia Scienze della geologia e della mineralogia. Tale materia è inclusa all’interno degli istituti tecnici e professionali. Ad esempio, all’interno dell’Istituto Tecnico – Settore tecnologico – Costruzioni, ambiente e territorio e delle sue varie opzioni, come opzione Tecnologie del legno, oppure opzione Geotecnico.

Chi partecipa a questa classe di concorso può diventare professore presso uno di questi istituti e insegnare Scienze della geologia e della mineralogia, materia che si trova all’interno dei programmi di studio.

Nei prossimi paragrafi spiegheremo di cosa si occupa chi insegna Scienze della geologia e della mineralogia, quali sono gli obiettivi che dovrebbe perseguire un professore, ma soprattutto quali sono i titoli di laurea ritenuti validi per concorrere nella classe A32 in Scienze della geologia e della mineralogia. (altro…)

Classe di concorso A31: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

insegnante di scienze degli alimenti

La classe di concorso A31 corrisponde alla classe di concorso per l’insegnamento della materia Scienze degli Alimenti. Tale materia è inclusa all’interno degli istituti tecnici e professionali. Ad esempio, l’Istituto Professionale – Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera è uno degli istituti in cui può trovare una posizione da insegnante un futuro vincitore di questa classe di concorso.

Nei prossimi paragrafi spiegheremo di cosa si occupa la scena degli alimenti, quali sono gli obiettivi che dovrebbe perseguire un professore che deve insegnare questa disciplina a un gruppo classe, ma anche e soprattutto quali sono i titoli di laurea ritenuti validi per concorrere nella classe A31 in Scienze degli alimenti e infine elencheremo gli istituti che prevedono questo insegnamento. (altro…)

Classe di concorso A30: cos’è, requisiti, dove si può insegnare

insegnante di musica alle scuole medie

La classe di concorso A30 corrisponde alla classe di concorso per l’insegnamento della musica. Più precisamente la classe A30 viene denominata A-30 – Musica negli istituti di istruzione secondaria di I grado. Questa classe di laurea è finalizzata a reclutare gli insegnanti di musica delle scuole medie, per partecipare al concorso è necessario possedere un titolo riconosciuto dalle tabelle ministeriali. Nei paragrafi successivi forniremo un elenco di alcuni di questi titoli universitari e dei specifici criteri all’interno della valutazione degli stessi. (altro…)